Aprile 2022

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    Maire Tecnimont, nuove commesse per circa 155 milioni totali

    (Teleborsa) – Maire Tecnimont, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, si è aggiudicata nuovi ordini per un valore complessivo di circa 155 milioni di euro, per licensing, attività di ingegneria, procurement e construction (EPC). I contratti sono stati aggiudicati alle controllate KT-Kinetics Technology, NextChem e Stamicarbon da parte di “alcuni dei più prestigiosi clienti internazionali principalmente in Europa e Medio Oriente”, si legge in una nota.In particolare, la controllata KT-Kinetics Technology si è aggiudicata un contratto EPC da Eni per l’esecuzione di due linee di produzione idrogeno per la bioraffineria di Porto Marghera, a Venezia. Le due unità sono progettate per ridurre significativamente le emissioni di CO2 nell’atmosfera attraverso l’uso di cariche biogeniche rimesse in circolo dall’unità di Ecofining. LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street, vola Meta dopo trimestrale

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Wall Street, dove spicca il Nasdaq (che era però stato il più colpito dalle vendite nei giorni scorsi). A trainare il listino tech è il rialzo di Meta, con il gigante dei social media che ha sorpreso gli analisti con un aumento migliore del previsto dei nuovi utenti. Reazioni senza scossoni alla trimestrale di Twitter, che ha comunicato ricavi sotto le attese nel primo trimestre del 2022. Tra le tante multinazionali che hanno diffuso i dati oggi (Caterpillar, Ford Motor, Qualcomm, Merck), si muove in positivo McDonald’s, con le vendite comparabili globali in aumento grazie all’allentamento delle restrizioni per la pandemia.”La stagione delle trimestrali nel complesso ha fornito più buone notizie che cattive e potrebbe aiutare a spostare l’attenzione degli investitori dai venti contrari macro che hanno colpito i principali indici questo mese”, ha affermato Art Hogan, chief market strategist di National Securities.Sul fronte macroeconomico, sono scese secondo attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana. Ha invece deluso il dato sull’economia statunitense nel 1° trimestre del 2022 (il PIL è diminuito dell’1,4% rispetto al trimestre precedente).Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,34%; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dell’1,01%. Balza in alto il Nasdaq 100 (+1,61%); con analoga direzione, positivo l’S&P 100 (+1,25%). Telecomunicazioni (+2,34%), informatica (+2,28%) e beni di consumo secondari (+0,85%) in buona luce sul listino S&P 500.Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+4,27%), Visa (+3,58%), Merck (+2,45%) e Apple (+2,32%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amgen, che continua la seduta con -4,94%.Seduta negativa per Caterpillar, che scende del 4,71%.Scivola Coca Cola, con un netto svantaggio dell’1,31%.Sostanzialmente debole DOW, che registra una flessione dello 0,59%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Facebook (+15,70%), Qualcomm (+8,43%), Atlassian (+5,71%) e Paypal (+5,34%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Align Technology, che ottiene -22,00%.Sensibili perdite per O’Reilly Automotive, in calo del 10,24%.In apnea Amgen, che arretra del 4,94%.Tonfo di Comcast, che mostra una caduta del 3,62%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Giovedì 28/04/202214:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 180K unità; preced. 185K unità)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 1,1%; preced. 6,9%)Venerdì 29/04/202214:30 USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 1,1%; preced. 1%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,2%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%). LEGGI TUTTO

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    Franco: dobbiamo assolutamente evitare un'altra recessione

    (Teleborsa) – Di fronte alle incertezze “la politica economica deve essere pronta ad intervenire tempestivamente. Dobbiamo assolutamente evitare un’altra recessione”. Lo ha detto il Ministro dell’economia, Daniele Franco, intervenendo al Forum di Confcommercio. “Abbiamo vari indicatori ancora positivi sull’andamento della nostra economia, sul turismo, sulle aspettative di ripresa e sul commercio internazionale. Tutto bene? No è evidente che i rischi sono enormi”.”Opereremo con condizioni monetarie meno espansive rispetto al passato recente e questo va tenuto a mente. Quindi ci sono limiti a quello che possiamo fare aumentando il disavanzo pubblico. Ci muoviamo su un sentiero stretto”, ha aggiunto Franco sottolineando che ci troviamo di fronte ad “un surriscaldamento dei prezzi ed un rallentamento economia. E’ una situazione che pone la politica monetaria in un dilemma complesso in tutto il mondo. Da un lato bisogna arginare l’inflazione, dall’altro non rallentare l’attività economica”.Quindi, un passaggio sull’azione di Governo. “Stiamo preparando un decreto da 6 miliardi che con quelli precedenti porta il totale degli interventi a 21 miliardi negli ultimi 4 mesi. Stiamo vedendo se ci sono altre risorse disponibili” ha aggiunto precisando che “interverremo ancora sui prezzi dell’energia e dei carburanti e a sostegno delle imprese e delle famiglie”.”Nell’immediato dobbiamo attutire l’impatto dei prezzi dell’energia sulla nostra economia e sostenere le famiglie e le imprese in difficoltà” poi “se necessario dovremo reperire ulteriore risorse per ulteriori interventi ambiziosi”.Con il provvedimento che l’esecutivo si appresta a varare “le risorse complessivamente attivate dal Governo per sostenere l’economia da inizio 2022 salirà a 21,5 miliardi”, aveva riferito ieri il Titolare del Tesoro rispondendo al Question time alla Camera. Si tratta, ha puntualizzato, di “un ammontare consistente, mobilitato in tempi brevi” e di “un’azione significativa che rafforza la politica espansiva di bilancio per l’anno in corso”. LEGGI TUTTO

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    Alfonsino, assemblea approva il bilancio al 31 dicembre 2021

    (Teleborsa) – L’assemblea di Alfonsino, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nel servizio di food delivery nelle piccole e medie città italiane, ha esaminato e approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021. Come già comunicato, l’esercizio si è chiuso con ricavi delle Vendite pari a 3,9 milioni di euro (+40%), EBITDA pari a -0,1 milioni di euro (0,2 milioni al 31 dicembre 2020) e risultato netto pari a una perdita di 0,5 milioni di euro (utile di 0,1 milioni al 31 dicembre 2020). I soci della società di Caserta hanno deliberato di portare a nuovo la perdita di esercizio della società, pari a circa 0,5 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    McDonald's, trimestrale sopra le attese con aumento prezzi

    (Teleborsa) – McDonald’s ha registrato ricavi per 5,67 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022, in aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2021, grazie anche all’aumento dei prezzi. L’utile netto del trimestre è stato di 1,1 miliardi di dollari, o 1,48 dollari per azione, in calo rispetto a 1,54 miliardi di dollari, o 2,05 dollari per azione, dell’anno prima. L’utile per azione rettificato è stato di 2,28 dollari. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 2,17 dollari su ricavi per 5,59 miliardi di dollari. Le vendite comparabili globali sono aumentate dell’11,8%, battendo le stime di un aumento dell’8,2%, grazie anche all’allentamento delle restrizioni Covid-19 in diversi mercati esteri. Negli Stati Uniti, le vendite comparabili sono aumentate del 3,5%, superando le stime del 3,3%. Nei mercati internazionali sono aumentate del 14,7%, trainate dalla forte domanda in Giappone e Brasile (risultato negativo in Cina per i nuovi lockdown).McDonald’s ha affermato di aver sostenuto 100 milioni di dollari di costi relativi alla probabile dismissione delle scorte a causa della decisione della società di sospendere temporaneamente le operazioni in Russia e Ucraina. La società ha messo da parte 500 milioni di dollari per un potenziale accordo relativo a una questione fiscale internazionale (sulla quale non sono stati forniti ulteriori dettagli). LEGGI TUTTO

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    Cherry Bank, nel 2021 attivo pari a 1 miliardo di euro

    (Teleborsa) – Cherry Bank, nata dall’operazione di fusione per incorporazione di Cherry 106 in Banco delle Tre Venezie, ha chiuso il 2021 con un attivo totale di oltre un miliardo di euro, di cui 406 milioni derivanti da attività finanziarie valutate a fair value, che includono titoli di proprietà – prevalentemente riferiti a Titoli di Stato – e 504 milioni da crediti verso la clientela. Dal lato passivo, i debiti verso le banche a fine 2021 sono pari a 248 milioni di euro, riferiti integralmente alle tranche TLTRO sottoscritte con la BCE, mentre la raccolta dalla clientela ammonta a 695 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto ai 551 milioni di euro alla fine dell’anno precedente.Il patrimonio netto si attesta a 44,2 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto ai 40,6 milioni di euro dell’anno precedente, con CET1 a 13,10% rispetto al 13,17% della fine del 2020 e al 12,23% pre-fusione. L’utile a fine 2021 è pari a 11,7 milioni di euro, tuttavia, al netto delle scritture contabili relative alla business combination con Cherry 106, il risultato d’esercizio registra una perdita di circa 1,2 milioni di euro.”La fusione tra Cherry 106 e BTV ha dato vita a un nuovo soggetto bancario, più forte e con competenze maggiori per poter stare sul mercato – ha commentato Giovanni Bossi, CEO di Cherry Bank – Sotto il profilo economico, l’integrazione consentirà di concentrare l’azione della Banca in segmenti ad alta redditivita` e rischio controllato, o in settori a redditivita` piu` contenuta ma con assorbimento di patrimonio regolamentare minimo e rischio (di credito o operativo) particolarmente contenuto”.Il bilancio 2021 è stato approvato oggi all’unanimità dai 41 soci presenti in assemblea, rappresentanti l’81% del capitale sociale della banca, detenuto per il 49,6% da Giovanni Bossi. LEGGI TUTTO

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    BCE, Visco: “molto probabile” stop ad acquisti netti di titoli con il programma App a giugno

    (Teleborsa) – Alla BCE “è molto probabile” che si decida di concludere gli acquisti netti di titoli con il programma App con giugno. Lo ha dichiarato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in una intervista a Cnbc.”Poi la questione è cosa faremo sui tassi”, ha aggiunto, e sul concetto che potrebbero essere alzati “un po’ di tempo dopo”. “Va definito – ha precisato –, potrebbe essere durante il terzo trimestre, potrebbe essere a fine anno e deve essere graduale”. Visco ha comunque ribadito che per quel che riguarda la linea monetaria al Consiglio BCE “vogliamo gradualismo, opzionalità e flessibilità”.”Non abbiamo obiettivi sui cambi, ma ovviamente ci sono conseguenze dei cambi dell’euro e la questione è se questo può portare a ulteriori aumenti dell’inflazione”, ha affermato il governatore della Banca d’Italia in riferimento ai minimi pluriennali toccati dall’euro sul dollaro.Proprio in merito al tema dell’inflazione, Visco ha sottolineato che al momento nell’area euro non si osservano aggiustamenti sui salari “sufficientemente veloci” per “disancorare le attese di inflazione”. “Ma dobbiamo monitorare attentamente data l’estrema incertezza degli sviluppi sulla guerra, i suoi effetti sui prezzi e sulla disponibilità di energia”, ha aggiunto. “Penso che dobbiamo essere cauti, aperti e che dobbiamo anche essere prudenti”, ha infine sottolineato il governatore. LEGGI TUTTO