3 Giugno 2022

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    Banche, Enria: digitalizzazione un must, Europa in ritardo

    (Teleborsa) – “L impatto diretto della guerra in Ucraina sulle banche è gestibile. Il problema indiretto è una storia diversa”. Lo ha detto il presidente del consiglio di vigilanza della BCE, Andrea Enria, nel corso di una iniziativa nell’ambito del Festival dell’economia a Trento.”Tutte le nostre banche hanno espresso l’intenzione di uscire dal mercato russo e sono in trattativa per vendere. I rischi si stanno riducendo, le banche hanno ridotto la propria esposizione: non è un processo semplice, spero che si concluda in tempi rapidi”, ha aggiunto. “L’Europa ha un settore bancario grande e globale per attivi. Se guardiamo invece alla capitalizzazione di borsa la prima europea è ventisettesima”. “Il problema – ha aggiunto Enria – è la valutazione e questo perchè hanno una redditività molto contenuta. Devono diventare migliori in efficienza sui costi e lavorare sul digitale. Chi ha rivisto il modello di business, infatti, ha migliorato redditività”.”Negli anni le banche hanno fatto molte transazioni, quasi tutte domestiche. Quando parlo con i Ceo delle banche europee mi dicono che non c è un grande appetito per acquisizioni cross border. Questo è un peccato perchè sarebbe importante guardare all’Unione bancaria come il loro mercato domestico”. “Con l’unione bancaria – ha aggiunto – si è fatto un progresso enorme. Ora abbiamo una regolamentazione armonizzata. Negli ultimi anni e’ stata fatta anche una importante pulizia dei bilanci”.Infine, sulla digitalizzazione: è un “must per le banche, ma se guardiamo il sistema nel suo complesso vediamo che c’è un ritardo negli investimenti IT delle banche europee rispetto alle statunitensi” ha detto Enria evidenziando che “c’è un problema di volumi, siamo molto più bassi”, ma ha ricordato che “ci sono banche che hanno iniziato a muoversi in maniera massiccia”. Un altro aspetto della digitalizzazione, ha poi aggiunto, è rappresentato dai “rischi cibernetici che sono più grandi. Devo dire anche prima dell’attacco russo in Ucraina, che ha aumentato il rischio di attacchi anche se per ora materializzazione contenuta”, ha concluso.Enria ha anche rilevato “che sono stati fatti progressi notevoli nella pulizia dei bilanci in Europa e ancor più in Italia. Bisogna riconoscere i progressi fatti”. In generale, ha aggiunto “uno scenario con rallentamento della crescita e un balzo dell’inflazione, che poi torna giù, per le banche è positivo. Se poi lo scenario diventa più negativo allora potrebbe essere più difficile per le banche. Per questo diciamo di guardare ad una serie di focus su cui stare attenti. C’è una incertezza elevata”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    American Airlines aumenta stime ricavi Q2 su forte domanda

    (Teleborsa) – American Airlines ha comunicato che prevede un aumento dei ricavi del secondo trimestre maggiore rispetto alle indicazioni precedenti, “guidato dalla continua forza della domanda e dell’ambiente dei prezzi”. La compagnia aere statunitense ora si aspetta che le entrate aumenteranno tra l’11% e il 13% rispetto ai livelli pre-pandemia, quando invece la precedente previsione era per un aumento dal 6% all’8%. La capacità, rispetto al secondo trimestre del 2019, si collocherà nella parte bassa dell’intervallo di guidance precedente comunicato.Il vettore prevede che i continui aumenti del prezzo del carburante degli aerei si tradurranno in un maggiore aumento dei costi del carburante nel secondo trimestre rispetto alle indicazioni precedenti (le spese medie del carburante saranno tra 3,92 e 3,97 dollari per gallone vs precedente di 3,59-3,64 dollari per gallone). American Airlines stima comunque che la solidità dei ricavi compenserà questi maggiori costi, determinando un aumento del margine ante imposte Adjusted dal 4% al 6% (rispetto a stime precedenti dal 3% al 5). LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Gros-Pietro: “Banche italiane stanno bene, va aumentata redditività”

    (Teleborsa) – “Sullo stato di salute delle banche italiane si è espresso il governatore Visco affermando che stanno bene e sono allineate con il resto di Europa. L’unico punto è quello della redditività perché è inferiore rispetto a quella europea. Va aumentata”. È quanto ha affermato il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, a margine della seconda giornata del Festival dell’economia in corso a Trento. Per il presidente di Intesa Sanpaolo, “non ci sono altre problematiche del settore” e “il temuto peggioramento dei crediti alla scadenza delle moratorie non c’è stato”.Ampliando lo sguardo allo scenario europeo Gros-Pietro ha detto di non ritenere che la Bce si sia mossa in ritardo sui tassi. “Considerato che l’aumento dell’inflazione è stato causato a problemi di offerta, l’aumento dei tassi – ha sottolineato Gros-Pietro – non avrebbe assolutamente risolto questi problemi. Anzi li avrebbe potuti aggravare. L’inflazione che si sta vivendo ha avuto come origine uno shock di offerta causato inizialmente dalla pandemia. I prezzi sono saliti con la carenza di merce. Quello che può accadere dopo è che, una volta risolti i problemi di produzione, si sviluppa una spirale prezzi-salari come è avvenuto negli Stati Uniti. E allora la Banca centrale deve intervenire soprattutto perché si aggiunge la speculazione che ne approfitta”. Commentando lo scenario economico determinato dalla guerra in Ucraina Gros-Pietro ha detto che le sanzioni alla Russia “effettivamente possono costituire un problema soprattutto nel medio e lungo termine. La guerra, invece, – ha proseguito – spero che sia un problema di breve termine”. Tuttavia – ha concluso il presidente di Intesa Sanpaolo – “l’impatto sul sistema bancario italiano mi sembra non rilevante”. LEGGI TUTTO

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    USA, +390 mila occupati a maggio. Oltre le attese

    (Teleborsa) – Risulta più forte delle attese, per quanto riguarda il molto osservato dato dei non-farm payrolls, il mercato del lavoro in USA a maggio 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,6%, contro aspettative per un leggero calo al 3,5%, e il numero dei disoccupati è rimasto sostanzialmente invariato a 6 milioni. Questi dati sono simili a quelli di febbraio 2020 (rispettivamente 3,5% e 5,7 milioni), l’ultimo mese prima della pandemia da coronavirus. Stabile anche il tasso di partecipazione alla forza lavoro, al 62,3%.Sono stati aggiunti 390 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che ad aprile erano state create 436 mila buste paga (dato rivisto da 428 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore delle attese del mercato che indicava un aumento di 325 mila di posti di lavoro.Il dato è migliore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 333 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 325 mila posti e rispetto ai 405 mila rivisti di aprile.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 18 mila unità, al di sotto del consensus di 40 mila, e si confrontano con i 61 mila del mese precedente (dato rivisto da 55 mila).Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,95 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 5,2% su anno dopo il +0,3% mensile e +5,5% tendenziale registrato ad aprile. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Conte: concentrare gli sforzi per una soluzione politica

    (Teleborsa) – “Dobbiamo concentrare tutti gli sforzi per un negoziato in modo da costringere tutti, non solo le parti in conflitto, a sedersi intorno ad un tavolo fino a quando non sarà firmato un accordo onorevole che preveda la cessazione dell’ostilità, il ritiro delle truppe russe, una dignitosa soluzione politica”. È quanto ha affermato il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel corso del Forum Ansa, in merito alla guerra in Ucraina. “La nostra posizione è chiara, l’Italia deve concentrare tutti gli sforzi per una soluzione politica, abbiamo contribuito con tre forniture di armi, ora ci sembra che il nostro apporto sia più prezioso sul piano diplomatico”, ha aggiunto. “Il movimento M5s ha detto sì alle sanzioni economiche e finanziarie, e continueremo a dire sì. Ma non dobbiamo continuare a pensare che stiamo sconfiggendo la Russia attraverso le sanzioni”, ha dichiarato Conte.In tema di politica interna, l’ex presidente del Consiglio ha affermato che il Movimento proporrà alle altre forze politiche una propria soluzione sulle pensioni: “è una questione che va risolta. La via primaria è agire sull’ampliamento della platea dei lavori usuranti. E su questo si potrà costruire una soluzione sostenibile, tenendo anche conto dell’età anagrafica e dei contributi”. “Noi lavoriamo e facciamo proposte politiche – ha aggiunto Conte –, quando rivendichiamo di essere ascoltati lo facciamo per delle cose come il superbonus, la politica dei redditi, noi ci battiamo per la transizione ecologica, perché si moltiplichino le comunità energetiche, ci meravigliamo di non essere ascoltati quando non lo siamo. Ci dicano perché no alle nostre proposte. Noi non vogliamo far fibrillare il governo ma ci sembra assurdo che si predichi la transizione ecologica e poi non si sia conseguenti”.Quanto all’alleanza con il Partito Democratico, Conte ha spiegato che “alla luce dell’esperienza concreta fatta con governo Conte 2 c’è un rapporto privilegiato. Non è ancora un’alleanza in senso stretto, ci sono questioni politiche su cui ci misuriamo a beneficio degli elettori. Se ci sono divergenze non possiamo metterle sotto il tappeto”. “In Sicilia – ha proseguito – c’è una prospettiva concreta di lavoro insieme e quindi si è posto il problema di come individuare i protagonisti del progetto. Stiamo valutando il ragionamento delle primarie, per noi sarebbe un esperimento nuovo, ci stiamo lavorando”. LEGGI TUTTO

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    Bristol Myers acquista Turning Point per 4,1 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Bristol Myers Squibb, una delle principali aziende farmaceutiche a livello mondiale, ha siglato un accordo per acquisire Turning Point Therapeutics, un’azienda di oncologia di precisione in fase clinica con una pipeline di farmaci sperimentali progettati per affrontare i limiti delle terapie antitumorali esistenti. In base ai termini dell’accordo, Bristol Myers Squibb avvierà un’offerta pubblica di acquisto per acquisire tutte le azioni in circolazione di Turning Point al prezzo di 76 dollari per azione in una transazione interamente in contanti per un corrispettivo totale di 4,1 miliardi di dollari.Turning Point ha chiuso la sessione di ieri a quota 34,16 dollari per azione. La transazione è stata approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di Bristol Myers Squibb e Turning Point Therapeutics e dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2022. La transazione supporta la strategia di crescita a medio-lungo termine di Bristol Myers Squibb con l’aumento dell’utile per azione non GAAP (EPS) a partire dal 2025.La risorsa principale di Turning Poin è repotrectinib, un medicinale per il cancro del polmone non a piccole cellule (non-small-cell lung cancer, NSCLC). Bristol Myers Squibb prevede che repotrectinib sarà approvato negli Stati Uniti nella seconda metà del 2023 e diventi un nuovo standard di cura per i pazienti con NSCLC.”L’acquisizione di Turning Point amplia ulteriormente il nostro franchise leader nel settore dell’oncologia aggiungendo una risorsa oncologica di precisione all’ultimo stadio best-in-class – ha affermato Giovanni Caforio, amministratore delegato di Bristol Myers Squibb – Con questa transazione, stiamo continuando il nostro solido track record di sviluppo strategico del business per migliorare ulteriormente il nostro profilo di crescita”. LEGGI TUTTO

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    Lululemon alza guidance dopo primo trimestre oltre le attese

    (Teleborsa) – Lululemon, rivenditore canadese di abbigliamento sportivo e società quotata al Nasdaq, ha registrato ricavi netti pari a 1,61 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato l’1 maggio 2022), in aumento del 32%. I ricavi netti sono aumentati del 32% in Nord America e del 29% a livello internazionale. Le vendite comparabili totali sono aumentate del 28%, le vendite comparabili in negozio del 24%. L’utile netto è stato di 190 milioni di dollari, contro i 145 dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile per azione è stato di 1,48 dollari. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 1,43 dollari su ricavi di 1,53 miliardi di dollari.”I nostri team continuano a fornire solide prestazioni finanziarie mentre affrontano gli impatti in corso di Covid-19, interruzioni della catena di approvvigionamento e pressioni inflazionistiche – ha commentato la CFO Meghan Frank – Sebbene non siamo immuni da queste sfide, il nostro modello operativo “omni”, l’equilibrata strategia di crescita e un approccio unico all’innovazione consentono i risultati positivi che stiamo riportando oggi e che prevediamo per l’intero anno”.Per l’intero anno fiscale 2022, la società prevede che i ricavi netti saranno compresi tra 7,61 miliardi di dollari e 7,71 miliardi di dollari, rappresentando un tasso di crescita annuale composto in tre anni dal 24% al 25% e in aumento rispetto alla precedente previsione di 7,49-7,62 miliardi di dollari. Stima anche un profitto per il 2022 tra 9,42 dollari e 9,57 dollari per azione, rispetto alla precedente previsione di 9,15-9,35 dollari. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari fanalino di coda dei mercati europei. Pochi spunti e volumi

    (Teleborsa) – Piazza Affari è il fanalino di coda tra i mercati europei, in una giornata dai limitati spunti e dagli scambi ridotti, con Londra che continua a restare chiusa per la festività del Giubileo della Regina. L’attenzione degli investitori è oggi sul dato mensile dei Nonfarm Payrolls, che offre spunti sull’andamento dell’occupazione statunitense e da cui potrebbero emergere indicazioni sulle prossime mosse della FED. Intanto, restano le incognite a livello macroeconomico e politico che hanno affossato i mercati negli ultimi mesi, con diversi analisti che rimangono pessimisti. “Dopo un primo trimestre che ha mostrato segnali di resistenza, dovuto alla fine delle misure restrittive in diversi Paesi, prevediamo un significativo rallentamento dell’attività globale – ha commentato Norman Villamin, Chief Investment Officer (Wealth Management) di Union Bancaire Privée – La combinazione di un’inflazione più elevata, del protrarsi del conflitto russo-ucraino, di un lockdown prolungato in Cina e di una politica monetaria globale più restrittiva dovrebbe portare nei prossimi trimestri a un indebolimento della domanda e dell’offerta globale”.Leonardo si posiziona in cima al FTSE MIB, dopo indiscrezioni secondo cui la tedesca Rheinmetall ha formalizzato un’offerta non vincolante per il 49% di Oto Melara, con la possibilità in futuro di diventare azionista di maggioranza della storica produttrice di artiglieria e mezzi corazzati. Scende Tenaris dopo l’accordo con la SEC per chiudere l’indagine sulle presunte tangenti per ottenere commesse da Petrobras (con un pagamento di oltre 78 milioni di dollari).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,074. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.866,9 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 116,5 dollari per barile, in calo dello 0,32%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +207 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,33%.Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,14%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,06%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 24.262 punti, con uno scarto percentuale dello 0,67%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 26.525 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,1%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+2,01%), Iveco Group (+1,40%) e Amplifon (+1,06%).I più forti ribassi, invece, si verificano su BPER, che continua la seduta con -2,57%.Crolla Stellantis, con una flessione del 2,36%.Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 2,32%.Seduta negativa per Banca Generali, che mostra una perdita dell’1,91%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+4,64%), OVS (+2,79%), Maire Tecnimont (+2,08%) e Sesa (+1,94%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Wiit, che ottiene -2,96%.Pessima performance per Salcef Group, che registra un ribasso del 2,05%.Sessione nera per Sanlorenzo, che lascia sul tappeto una perdita del 2,03%.Sotto pressione De’ Longhi, che accusa un calo dell’1,95%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Venerdì 03/06/202208:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 1,6 Mld Euro; preced. 1,9 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,4%)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 56,3 punti; preced. 57,7 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 54,9 punti; preced. 55,8 punti)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,4%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO