Luglio 2022

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    Leonardo peggior titolo nel FTSE MIB. Mercato deluso da guidance invariata

    (Teleborsa) – Risultati in linea con le attese, ma senza sorprese positive, e soprattutto una guidance invariata. Così Leonardo ha lasciato l’amaro in bocca a chi si attendeva, in particolare, un aggiornamento al rialzo dell’outlook alla luce, per esempio, del maxi contratto in Polonia annunciato a inizio mese, del valore lordo di 8,25 miliardi di zloty (1,76 miliardi di euro).Il titolo Leonardo ha chiuso la seduta odierna in forte ribasso con un -7,64%, dopo aver avviato gli scambi stamane con un primo prezzo a 9,7 Euro, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell’arco della riunione, con gli analisti che hanno accolto tiepidamente i risultati trimestrali annunciati ieri a mercati chiusi. Il gruppo ha chiuso il primo semestre 2022 con un risultato netto in crescita del 50,8% a 267 milioni di euro con ricavi in aumento del 3,6% a 6,6 miliardi e ordini per 7,3 miliardi (+9,4%).L’amministratore delegato Alessandro Profumo ha confermato le guidance 2022 parlando di “risultati solidi, con il miglioramento di tutti gli indicatori”. Eppure il titolo è caduto sui minimi di giornata: gli analisti si aspettavano di più.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice, evidenzia un rallentamento del trend della Holding italiana nei settori dell’aeronautica rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Leonardo, con potenziali discese fino all’area di supporto più immediata vista a quota 8,884. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 9,64. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all’importante supporto posizionato a quota 8,632.Il trend del contractor italiano nel settore Difesa appare piuttosto stabile nell’ultimo periodo, con un livello di volatilità giornaliera decisamente contenuto a 2,183. I volumi giornalieri pari a 13.548.440, risultano superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.030.158, situazione che invoglia ad un’operatività di medio periodo per l’interesse mostrato da parte degli investitori. LEGGI TUTTO

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    RFI, nuova linea Ferrandina – Matera: approvato il progetto definitivo

    (Teleborsa) – La realizzazione della nuova linea Ferrandina – Matera La Martella compie un importante passo avanti con l’approvazione del progetto definitivo da parte della Commissaria Straordinario di Governo per l’opera Vera Fiorani.Il progetto della nuova linea permetterà di collegare la città di Matera all’infrastruttura ferroviaria nazionale attraverso una linea elettrificata di 20 chilometri a binario unico. La stazione di Matera La Martella sarà servita sia da un collegamento diretto con la stazione di Ferrandina, sia da un collegamento verso Nord attraverso la nuova bretella di collegamento con la linea Battipaglia – Potenza – Metaponto. Il progetto consentirà inoltre di istituire collegamenti ferroviari di lunga percorrenza tra Matera e il sistema AV e di potenziare l’offerta di trasporto pubblico locale sul territorio in termini di frequenza e qualità.L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è di circa 430 milioni di euro, finanziati anche con risorse PNRRR.All’approvazione del progetto definitivo farà seguito nei prossimi giorni l’avvio delle procedure negoziali, segnando così un importante traguardo nello sviluppo dell’intervento la cui attivazione è prevista entro il 2026. LEGGI TUTTO

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    Exor, chiuso accordo acquisizione 10% di Institut Mérieux

    (Teleborsa) – Exor ha chiuso l’accordo per l’acquisizione di una partecipazione del 10% di Institut Mérieux, la holding sanitaria privata della famiglia Mérieux. Il corrispettivo di 278 milioni di euro, pari a un terzo dell’investimento totale di 833 milioni, è stato versato in data odierna mediante un aumento di capitale riservato, mentre il restante importo dovrebbe essere conferito entro i prossimi 12 mesi. Nell’ambito della partnership siglata con la famiglia Mérieux, John Elkann e Benoit RibadeauDumas sono entrati a far parte del consiglio di amministrazione dell’Institut Mérieux. LEGGI TUTTO

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    Trasporti eccezionali: Giovannini firma decreto di adozione delle linee guida

    (Teleborsa) – Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto di adozione delle Linee Guida sui “Trasporti in condizioni di eccezionalità”, in attuazione di quanto previsto dal decreto-legge 50/2022, convertito con legge 91/2022 n. 91, che descrivono in modo sistemico la normativa e illustrano le procedure per garantire il servizio nella massima sicurezza per le persone e le infrastrutture.In particolare, le Linee Guida definiscono, tra l’altro, le modalità di verifica della compatibilità del trasporto in condizioni di eccezionalità con la conservazione delle sovrastrutture stradali, con la stabilità dei manufatti e con la sicurezza della circolazione. Illustrano le modalità di rilascio dell’autorizzazione per il trasporto per massa fino a 108t effettuato mediante complessi di veicoli a otto assi, nonché per i trasporti in condizioni di eccezionalità di un unico pezzo indivisibile eccedente i limiti di massa.Oltre ad offrire una sintesi del quadro normativo dei trasporti in condizioni di eccezionalità sia in ambito nazionale che regionale, le Linee Guida descrivono i compiti attribuiti ai soggetti preposti al rilascio dell’autorizzazione per la circolazione. Inoltre, propongono un protocollo di verifica per massa che prevede, tra l’altro, la conoscenza, il monitoraggio e il controllo della sovrastruttura stradale per valutare la compatibilità del trasporto eccezionale, la valutazione delle pavimentazioni stradali al passaggio dei carichi, le modalità di verifica della compatibilità con la stabilità dei manufatti e delle opere d’arte. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori aumenta a luglio

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dei consumatori americani a luglio. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in aumento a 51,5 punti rispetto ai 50 punti del mese di giugno e risulta anche migliore delle attese degli analisti che si attendevano 51,5 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è salito a 58,1 punti dai 53,8 punti precedenti (le attese erano per 57,1 punti), mentre l’indice sulle attese è calato a 47,3 punti dai 47,5 precedenti (il consensus era a 47,3 punti). LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago: settore manifatturiero peggiora a luglio

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago, che resta tuttavia in zona espansione. Nel mese di luglio, l’indice PMI Chicago si è attestato a 52,1 punti dai 56 punti del mese precedente. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti, che erano per una discesa fino a 55 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, utile semestre a 2,3 miliardi con rettifiche Russia-Ucraina

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo archivia il primo semestre dell’anno con un utile netto contabile pari a 2,354 miliardi di euro. Escludendo le rettifiche di valore per l’esposizione in Russia e Ucraina – spiega la banca nella nota dei conti – l’utile netto del primo semestre 2022 si attesta a 3,276 miliardi di euro (+8,4% rispetto ai 3,023 miliardi del primo semestre 2021).Intesa Sanpaolo a fine primo semestre 2022 registra una “elevata patrimonializzazione, largamente superiore ai requisiti normativi: il common equity tier 1 ratio a regime al 12,5% deducendo dal capitale 1,6 miliardi di dividendi maturati nel primo semestre 2022 e 3,4 miliardi di buyback autorizzati dalla BCE”. Il Common Equity Tier 1 ratio calcolato applicando i criteri transitori in vigore per il 2022 – si legge – è risultato pari al 12,7% e il Common Equity Tier 1 ratio a regime al 12,5% senza considerare circa 110 centesimi di punto di beneficio derivante dall’assorbimento delle imposte differite attive (DTA), di cui circa 40 nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025.”Siamo stati in grado di raggiugere risultati particolarmente significativi, grazie al pieno avvio delle principali iniziative industriali di un Piano d’Impresa in grado di proiettarci nel prossimo decennio”. Lo ha sottolineato il consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, commentando i dati del primo semestre 2022 della banca. “I risultati raggiunti nel primo semestre 2022 sono l’ulteriore dimostrazione di come Intesa Sanpaolo sappia, in contesti estremamente complessi, generare una redditività significativa e sostenibile grazie a un modello di business fortemente diversificato e resiliente, a vantaggio di tutti gli stakeholders”, ha aggiunto il top manager. OutlookIntesa Sanpaolo per il 2022 prevede “una redditività ai vertici del settore: utile netto di oltre 4 miliardi di euro assumendo che non intervengano cambiamenti critici nell’offerta di materie prime ed energia; utile netto ben superiore a 3 miliardi di euro anche con l’ipotesi molto conservativa di una copertura di circa il 40% dell’esposizione verso Russia e Ucraina, che implica il passaggio a Stage 3 della maggior parte dell’esposizione”. Acconto dividendi su 2022 non inferiore a 1,1 miliardiIntesa Sanpaolo “ha previsto come acconto dividendi cash da distribuire a valere sui risultati del 2022 un ammontare non inferiore a 1,1 miliardi di euro”. La delibera consiliare in merito all’acconto dividendi – spiega la Banca – verrà definita il 4 novembre prossimo, in occasione dell’approvazione dei risultati consolidati al 30 settembre 2022, in relazione ai risultati del terzo trimestre 2022 e di quelli prevedibili per il quarto trimestre 2022. Intesa Sanpaolo prevede un payout ratio pari al 70% dell’utile netto consolidato in ciascun anno del Piano di Impresa (1.648 milioni di euro già maturati a valere sull’utile netto del primo semestre 2022). Una ulteriore distribuzione agli azionisti di 3,4 miliardi di euro tramite buyback, di cui 1,7 miliardi in corso e 1,7 miliardi da eseguire subordinatamente alla delibera, entro l’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2022, da parte del Consiglio di Amministrazione. “Eventuale ulteriore distribuzione da valutare anno per anno a partire dal 2023”, sottolinea l’istituto guidato da Messina. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, RFI lancia gara da 760 milioni di euro per i servizi di gestione operativa nelle stazioni

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara, dell’importo complessivo di circa 760 milioni, per l’affidamento, secondo 6 lotti geografici, dei servizi connessi alla gestione operativa delle oltre 2mila stazioni presenti su tutto il territorio nazionale.Gli operatori individuati – fa sapere il Gruppo FS in una nota – supporteranno RFI nell’ambito delle attività di pulizie, decoro, manutenzione ordinaria e gestione operativa delle stazioni con gli obiettivi di innalzare i livelli e migliorare la qualità dei servizi offerti alle persone.Il contratto avrà durata triennale e la scadenza di presentazione delle offerte è fissata per il prossimo 10 ottobre 2022. LEGGI TUTTO