Luglio 2022

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    SACE e UniCredit a supporto di Lamipel SpA

    (Teleborsa) – UniCredit supporta i piani di sviluppo sostenibile di Lamipel SpA. La banca ha infatti finalizzato in favore della storica azienda di Santa Maria a Monte (Pisa) – leader del settore conciario e caratterizzata da forte attenzione alle tematiche Esg – un’operazione da 2 milioni di euro, assistita da garanzia di SACE, a supporto della crescita delle imprese italiane. Si tratta di un Finanziamento Futuro Sostenibile, soluzione studiata da UniCredit per le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, finalizzato a supportare gli investimenti dell’azienda.Attraverso Finanziamento Futuro Sostenibile, infatti, al momento dell’erogazione UniCredit riconosce all’azienda una riduzione del tasso, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito ESG prefissati alla stipula del contratto. Tre le categorie di obiettivi identificate: tutela dell’ambiente, miglioramento degli aspetti sociali della collettività e conduzione etica dell’impresa. La banca si impegna a monitorare l’andamento dei risultati ottenuti dall’azienda e comunicati tramite autocertificazione o dichiarazione dedicata nella nota integrativa al bilancio della società cliente.L’operazione in favore di Lamipel SpA ha un periodo di ammortamento di 5 anni ed è finalizzata a garantire supporto al capitale circolante dell’azienda che ha la sede principale a Santa Maria a Monte (Pisa) e stabilimenti a Montebello Vicentino, Chiampo e Arzignano (Vicenza). Il finanziamento è vincolato al raggiungimento di due obiettivi ESG che l’azienda si e` impegnata a realizzare entro 3 anni. Nel dettaglio: iniziative di efficientamento energetico e di riduzione dell’impatto ambientale attraverso: l’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili o bioenergia; l’adozione, tra le procedure interne, di una politica di approvvigionamento che integri considerazioni di carattere ambientale e che comprenda acquisti, trasporti e forniture energetiche; la tendenza al raggiungimento dell’obiettivo di “Carbon Neutrality”; l’adeguamento degli asset immobiliari aziendali agli standard della bioedilizia; l’acquisizione di nuovi automezzi e mezzi industriali a ridotto impatto ambientale; l’introduzione di iniziative volte alla riduzione dei rifiuti ed al recupero dei materiali di scarto della produzione.A ciò si aggiungono donazioni ad organizzazioni No Profit tra le quali spicca, per storicità, il contributo fornito alla s.s.d. Lupi Santa Croce, squadra di volley locale che milita nel campionato di A2.”Lamipel SpA è leader mondiale nel commercio di croste in wet-blue e si posiziona come player trasversale unico nel suo genere all’interno della filiera della pelle” lo ha dichiarato Gianluca Lami, Amministratore delegato Lamipel SpA. “L’azienda che ha la sede principale a Santa Maria a Monte (Pisa) e stabilimenti a Montebello Vicentino, Chiampo e Arzignano (Vicenza), è una realtà affermata a livello internazionale grazie anche ad una presenza capillare nei principali distretti conciari del mondo, attraverso imprese collegate o affiliate. Valorizzando la pelle in ogni suo aspetto e in diversi settori, l’attività di Lamipel è, da sempre, esempio di sostenibilità e il suo modello di business è basato sul concetto di economia circolare. Essere responsabili e sostenibili significa coniugare il business con l’attenzione al sociale, alla cultura e al contesto in cui si opera”. “Grazie al piano Finanziamento Futuro Sostenibile garantiamo credito agevolato alle aziende del territorio che vogliono migliorare la sostenibilità del proprio business, contribuendo così a cogliere nuove opportunità di crescita. Si conferma così, in concreto, l’impegno di UniCredit a promuovere e sostenere lo sviluppo di un futuro economico più sostenibile ha dichiarato Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit. “L’industria conciaria italiana rappresenta un’eccellenza del Made in Italy nota in tutto il mondo. Siamo, quindi, orgogliosi di supportare la crescita di Lamipel, storica realtà toscana che fa dell’innovazione, della sostenibilità e della forte presenza nei mercati esteri i suoi punti di forza. Attraverso questa operazione, SACE conferma il proprio ruolo di istituzione a sostegno delle imprese italiane e dei loro piani di investimento” ha dichiarato Valerio Alessandrini, Senior Global Relationship Manager – Toscana Area Centro Nord di SACE. LEGGI TUTTO

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    Air France-KLM torna all'utile nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Air France-KLM ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto a 324 milioni di euro, in netto miglioramento dopo la perdita accusata lo scorso anno. Il Risultato operativo è positivo per 386 milioni di euro, grazie alla progressiva ripresa del traffico aereo. Nel trimestre sono stati trasportati 22,8 milioni di passeggeri, il triplo rispetto all’anno precedente e questo ha consentito di generare un fatturato di 6,7 miliardi di euro.”La forte ripresa che vediamo quest’estate sta mettendo alla prova l’intera industria aeronautica. Sebbene Air France-KLM si sia preparata a livelli di domanda vicini a quelli pre-pandemia, le nostre compagnie aeree non sono immuni dalle principali sfide operative che il mndo sta affrontando”, ha sottolineato il Ceo Benjamin Smith. Free cash flow operativo rettificato positivo per 1,5 miliardi di euro. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 6 miliardi di euro, in diminuzione di 2,2 miliardi di euro rispetto a fine 2021 grazie a un free cash flow operativo adjusted positivo e all’emissione di azioni completata a giugno 2022Il Gruppo ha già riscattato 1,6 miliardi di euro di obbligazioni perpetue dello Stato francese (compresa la cedola). KLM ha interamente rimborsato linea di credito assistita dallo Stato e il prestito diretto dello Stato olandese per un importo di 942 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Banche, primi timori su capacità imprese di ripagare i finanziamenti garantiti dallo Stato

    (Teleborsa) – Secondo uno stress test condotto dal gruppo Nsa, ufficio studi che supporta le banche nell’ accesso alle garanzie del fondo PMI, sui 258 miliardi a carico del fondo tra i possibili scenari qualora le imprese che hanno evidenziato eventi di rischio dovessero andare in default – e venisse quindi escussa la garanzia –, c’è quello in cui gli importi escutibili nell’immediato futuro si attestino a 825 milioni. Anche se le cifre in valore assoluto sono ancora contenute, è significativo il trend evidenziato dalla proiezione: rispetto ai primi cinque mesi del 2021 l’incremento è del 397%, con un’ accelerazione significativa tra i mesi di marzo e maggio.Tra le cause del fenomeno c’è da un lato il fatto che negli ultimi mesi le condizioni macroeconomiche si sono progressivamente deteriorate, sia per gli effetti della guerra in Ucraina che per le persistenti strozzature sulle catene di approvvigionamento di molte imprese che hanno fatto schizzare il prezzo di molte materie prime. Dall’ altro lato bisogna considerare il progressivo rientro delle misure di sostegno. Oltre alla fine della gratuità dell’intervento del fondo, non potranno essere estese d’ufficio le durate della garanzia e sarà introdotta la commissione di mancato perfezionamento delle operazioni non garantite.In aggiunta a ciò, secondo un’ altra stima del gruppo Nsa, saranno quasi 400 mila i crediti garantiti che usciranno dal regime di pre-ammortamento nei corso dell’estate: 96 mila a luglio, 100 mila ad agosto e 200 mila a settembre, con un importo medio delle esposizioni attorno ai 70 mila euro.Il governo nel frattempo ha messo in campo alcune misure per arginare le difficoltà. il Decreto Aiuti ha, per esempio, previsto nuove misure per favorire l’accesso alla liquidità da parte delle imprese danneggiate dalle conseguenze economiche dell’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, nell’ambito del nuovo temporary framework.Diversi banchieri restano convinti che tali azioni non bastino per evitare seri contraccolpi sul credito in un contesto economico che potrebbe deteriorarsi rapidamente nei prossimi mesi. LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 29 luglio 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 29/07/2022Appuntamenti:Banca d’Italia – Altre Istituzioni finanziarie; Tavole mensili di Banche e istituzioni finanziarie: finanziamenti e raccolta per settori e territori; Operazioni delle Amministrazioni pubbliche; Conti finanziari settorialiTitoli di Stato:Tesoro – Regolamento BOTAziende:A2A – CDA: Approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 Giugno 2022Alerion Clean Power – CDA: Approvazione del resoconto Intermedio sulla gestione al 30 giugno 2022Anima Holding – CDA: Relazione finanziaria semestrale 2022Autogrill – CDA: Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022Banca Sistema – Appuntamento: Conference call per la presentazione dei risultati al 30 giugno 2022Banca Sistema – CDA: Approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022Basicnet – Appuntamento: Conference call per la presentazione al mercato dei dati approvatiBasicnet – CDA: Approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022Biesse – CDA: Relazione semestraleChevron – Risultati di periodoCIR – CDA: Relazione semestraleCNH Industrial – Appuntamento: Conference call con analisti finanziariCNH Industrial – CDA: Risultati consolidati del secondo trimestre 2022 e primo semestre 2022ENI – Appuntamento: Comunicato stampa e conference callExxon Mobil – Risultati di periodoGel – CDA: Informazioni finanziarie periodiche aggiuntiveIntesa Sanpaolo – CDA: Approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2022Kolinpharma – CDA: Preconsuntivo semestraleMediobanca – Appuntamento: Conference call per la presentazione dei Risultati annuali. Speaker Alberto Nagel, CEO di MediobancaMediobanca – CDA: Risultati al 30 giugno 2022Monrif – CDA: Relazione semestraleNexi – CDA: Semestrale Consolidata al 30.06.2022 – Approvazione del Consiglio di Amministrazione e Presentazione dei risultati 1H22NVP – CDA: Preconsuntivo semestralePrima Industrie – CDA: Relazione Finanziaria Semestrale al 30/06/22Procter & Gamble – Risultati di periodoRCS – CDA: Relazione semestraleSaras – CDA: Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022Saras – Appuntamento: Comunicato stampa successivo al CDA e conference call per la presentazione dei risultati alla comunità finanziaria nel pomeriggioSpindox – CDA: Preconsuntivo semestrale LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 29 luglio 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 29/07/202201:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 2,8%; preced. 3,7%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 3,7%; preced. -7,5%)07:00 Giappone: Fiducia consumatori (preced. 32,1 punti)07:30 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso -0,6%; preced. 0,4%)07:30 Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. -0,2%)08:00 Germania: Prezzi import, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,9%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6%; preced. 5,8%)09:00 Spagna: PIL, trimestrale (atteso 0,4%; preced. 0,2%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,3%; preced. 1,9%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 10,6%; preced. 10,2%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 5,4%; preced. 5,3%)10:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,2%)10:00 Italia: PIL, annuale (atteso 3,7%; preced. 6,2%)10:00 Italia: PIL, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,1%)10:30 Regno Unito: M4, mensile (preced. 0,5%)10:30 Regno Unito: Crediti consumo, mensile (atteso 1.000 Mln £; preced. 844 Mln £)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,6%; preced. 8,6%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. 0,6%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso 3,4%; preced. 5,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,8%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 1,2%)12:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,6%)12:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 34,6%)14:30 USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 1,2%; preced. 1,4%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,5%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,2%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 55 punti; preced. 56 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 51,1 punti; preced. 50 punti) LEGGI TUTTO

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    USA in recessione tecnica. Borsa di New York non si spaventa

    (Teleborsa) – L’economia USA è “tecnicamente” in recessione, avendo segnato il secondo trimestre negativo. Il PIL americano è sceso dello 0,9% su trimestre dopo il -1,6% precedente, facendo peggio delle attese degli analisti che indicavano un incremento dello 0,5%. UNa frenata condizionata dai consumi che rallentano a +1% da +1,8%.Ma il Presidente americano Joe Biden, citando Powell, ribadisce “non siamo in una recessione” ed afferma che il rallentamento in atto “non è una sorpresa” dopo le misure assunte dalla banca centrale statunitense. “Anche se ci troviamo ad affrontare sfide globali storiche, siamo sulla strada giusta ed emergeremo da questa transizione più forti”, prosegue Biden, segnalando “il nostro mercato del lavoro resta solido, e le spese dei consumatori continuano a crescere”. Stessa fiducia è stata espressa dalla Segretaria al Tesoro Janet Yellen, secondo la quale “l’economia americana resta resiliente di fronte ai venti contrari”. Frattanto, la borsa USA sembra non scomporsi e mostra un guadagno dell’1,03% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 4.067 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,65%); sulla stessa linea, in rialzo l’S&P 100 (+0,89%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti utilities (+3,14%), beni industriali (+1,93%) e beni di consumo per l’ufficio (+1,65%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -1,31%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Honeywell International (+3,90%), Nike (+3,10%), Wal-Mart (+2,84%) e Microsoft (+2,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -2,27%.Intel scende dell’1,03%.Fiacca JP Morgan, che mostra un piccolo decremento dello 0,62%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Constellation Energy (+16,01%), Old Dominion Freight Line (+6,58%), Align Technology (+6,38%) e Ansys (+3,91%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Charter Communications, che prosegue le contrattazioni a -9,20%.Tonfo di Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che mostra una caduta dell’8,27%.Lettera su Comcast, che registra un importante calo del 7,97%.Scende Meta Platforms, con un ribasso del 6,62%. LEGGI TUTTO

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    Covid: rallentano i contagi a 60.381, in calo anche le vittime

    (Teleborsa) – Si stabilizzano i contagi di Covid-19, che negli ultimi giorni sono tornati a scendere, favorendo anche una inversione della curva dei ricoveri negli ospedali. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 60.381 i nuovi casi rispetto ai 63.837del giorno precedente. Rallenta anche il numero delle vittime che si porta a 199, in calo rispetto alle 207 di ieri. Il tasso di positività scende al 20,3%, in lieve calo rispetto a ieri quando era al 21%, a fronte di 296.304 tamponi eseguiti fra antigenici e molecolari. Scendono sia i pazienti ricoverati in terapia intensiva a invece 406 (18 meno di ieri), a fronte di ingressi giornalieri pari a 49, sia i ricoverati nei reparti ordinari che sono 10.911 (183 in meno rispetto a ieri). Anche il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE ha rilevato una diminuzione di nuovi casi rispetto alla precedente a 473.820 (-25%), ma si registra un aumento dei decessi a 1.019 da 823. In calo i casi attualmente positivi e le persone in isolamento domiciliare, mentre sono ancora in crescita i ricoveri con sintomi e le terapie intensive. Nella settimana analizzata in tutte le Regioni si è registrato una diminuzione percentuale dei nuovi casi: dal -11,1% della Calabria al -31,2% della Campania. “Per la seconda settimana consecutiva – conferma il Presidente Nino Cartabellotta – il numero dei nuovi casi settimanali registra una flessione”. LEGGI TUTTO

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    Emergenza siccità e materie prime, da UniCredit 2 miliardi a supporto delle imprese agricole italiane

    (Teleborsa) – UniCredit mette a disposizione un nuovo plafond per complessivi 2 miliardi a supporto delle imprese agricole italiane colpite sia dall’emergenza siccità, sia dalla crisi delle materie prime. A fonte della grave crisi idrica in corso nel Paese, con particolare riferimento alle regioni EmiliaRomagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte, la banca ha deciso di implementare il plafond da 1 miliardo messo a disposizione lo scorso marzo per le imprese agricole alle prese con i rialzi senza precedenti dei costi delle materie prime, incrementandolo di un ulteriore miliardo per le PMI agricole colpite anche da questa grave crisi idrica.La banca mette quindi a disposizione da subito un nuovo plafond, per complessivi 2 miliardi, per dare nuova e immediata liquidità alle aziende della filiera agricola italiana alle prese con le gravi crisi in atto nel Paese. Il plafond sarà erogabile tramite nuove linee di credito a breve termine, della durata di 12 mesi con rimborso bullet o 18 mesi con rimborso amortizing, anche con la garanzia del Fondo di Garanzia per le Pmi.”Con questa iniziativa – ha affermato Remo Taricani, deputy head di UniCredit Italia – ampliamo la gamma di iniziative straordinarie a sostengo delle imprese italiane impattate dalle crisi legate alle emergenze in atto, come quella climatica e delle materie prime, ma anche per le PMI che stanno subendo un ciclo di rialzi senza precedenti dei costi dell’energia, per le quali UniCredit si era già immediatamente attivata mettendo a disposizione anche un plafond da 3 miliardi. L’iniziativa si aggiunge inoltre all’offerta PNRR Solutions lanciata recentemente da UniCredit con la quale ci impegniamo a sostenere anche progetti imprenditoriali finalizzati al miglioramentodella gestione delle risorse idriche nel Paese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. LEGGI TUTTO