4 Agosto 2022

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    Yolo, De Cobelli: a break-even nel 2024, potremo essere soggetto aggregatore

    (Teleborsa) – Investimenti in piattaforme tecnologiche, sviluppo dell’offerta e dei canali di distribuzione, crescita all’estero e consolidamento della struttura organizzativa. Se rimangono risorse e si presenta l’occasione giusta, non c’è preclusione a operazioni di M&A. È questo il modo in cui verranno impiegate le risorse raccolte durante il processo di quotazione in Borsa da Yolo Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali. La società ha raccolto 10 milioni di euro in equity (oltre a 3 milioni di euro in obbligazioni convertibili), una somma superiore rispetto alla previsione iniziale di 8 milioni di euro, in un processo che non è stato semplice, racconta a Teleborsa Gianluca De Cobelli, co-fondatore e amministratore delegato di Yolo.”Siamo partiti col processo di quotazione prima dello scoppio della guerra in Ucraina, in un momento in cui il mercato pagava molto, cavalcando anche i trend di mercato di realtà come la nostra – spiega il manager – Poi è arrivata una doccia fredda con la guerra, il ritorno del Covid in Asia e la crisi politica italiana, ma l’abbiamo gestista grazie all’interesse che il nostro modello di business e quanto fatto in questi anni ha suscitato negli investitori, sia in quelli nuovi che in quelli precedenti”.Supporto degli azionisti e quotazioneYolo può infatti contare su partner e azionisti di primo piano del comparto finanziario e assicurativo italiano. Dopo l’aumento di capitale, Generali Italia rimane primo azionista con il 15,17% delle azioni, seguito da Neva SGR (gruppo Intesa Sanpaolo) con il 14,33% e Primo Ventures SGR con l’11,05%. Simone Ranucci Brandimarte ha l’8,64%, così come lo stesso Gianluca De Cobelli. Rilevanti anche le quote di Net Insurance (4,89%) e di CRIF (2,98%).”Forti anche del loro sostegno, abbiamo riaggiustato gli obiettivi e il processo, scegliendo il segmento Professionale di Euronext Growth Milan per avere una minore volatilità, stabilendo dei lock-up molto lunghi, decidendo di sottoscrivere noi stessi parte dell’aumento di capitale (sia soci fondatori che azionisti storici, ndr) – afferma De Cobelli – Ciò ci ha permesso di attrarre investitori istituzionali e industriali importanti, dando anche continuità alla nostra compagina azionaria”. L’AD sottolinea che alla fine la società ha già raggiunto le soglie minimi di flottante per andare al segmento ordinario, quindi il passaggio all’Euronext Growth Milan potrebbe avvenire in tempi rapidi.Il rapporto con gli azionisti rimane comunque un punto di forza della crescita. “I partner della prima ora, come Generali e Intesa, hanno sposato in pieno le strategie di sviluppo e il modello di business, e quindi non ci hanno influenzato ma solo supportato – racconta l’AD – L’ingresso di nuovi partner industriali non va che a rafforzare la nostra autonomia nello sviluppare strategie di sviluppo: si aspettano che venga implementato il modello di business su cui hanno investito, e quindi c’è totale coerenza”.Modello di business e bilancioIl modello di business del gruppo prevede: l’offerta di servizi insurtech alle compagnie di assicurazione e alle imprese clienti secondo un modello software as a service, nell’ottica di una digitalizzazione dell’intera value chain della prestazione di servizi assicurativi; la distribuzione di prodotti assicurativi digitali, a partire dalla quale vengono corrisposte al gruppo le relative commissioni. Il conto economico consolidato al 31 dicembre 2021 si è chiuso con una perdita pari a 1,2 milioni di euro, principalmente per effetto di un livello di ricavi che non consente ancora il raggiungimento del punto di equilibrio e degli investimenti nelle piattaforme tecnologiche. Il valore della produzione è stato di 1,8 milioni di euro, in crescita del 93% rispetto al precedente esercizio. “Chiuderemo anche il 2022 e il 2023 in perdita, per poi andare a break-even nel 2024”, dice De Cobelli.Crescita e utilizzo dei proventiIl 30 giugno 2022 il CdA ha approvato il Piano Industriale e, in particolare, un obiettivo al 31 dicembre 2022 in termini di premi lordi tra 4,2 e 5,3 milioni di euro e di ricavi consolidati tra 3,8 e 4,4 milioni di euro (di cui circa il 35% derivanti da commissioni legate alla distribuzione di prodotti assicurativi e circa il 65% derivanti dalla vendita di servizi insurtech, l’85% circa realizzati in Italia e il restante 15% circa all’estero).Per l’attuazione di questo piano e la crescita a lungo termine saranno fondamentali le risorse raccolte. “Una grossa fetta dei soldi che abbiamo raccolto vanno nello sviluppo e consolidamento dei nostri asset, ovvero le piattaforme tecnologiche, ma avendo anche un modello B2B2C un’altra parte verranno utilizzati per lo sviluppo dell’offerta (capire le necessità del mercato e costruire con le compagnie i prodotti migliori da portare ai nostri partner distributivi) – spiega il manager – Un’altra parte va nello sviluppo della componente di canale: oggi abbiamo canali totalmente digitali e phygital per far leva sulle masse ancora distribuite dagli agenti “a cui forniamo la nostra piattaforma evoluta ed efficientare i loro processi”. Inoltre, essendo presenti già in Spagna, vogliamo consolidare la presenza lì e anche in UK. Infine, dobbiamo consolidare la struttura organizzativa”.Operazioni straordinarieIl numero uno di Yolo non esclude operazioni straordinarie. “Non abbiamo previsto a piano operazioni di M&A, ma non le escludiamo – afferma – Abbiamo sempre detto ai nostri investitori: se raccogliamo più di quello che serve a sostenere il piano, valuteremo su base opportunistica se ci sono dei target che accelerano la nostra crescita, in termini di sviluppo tecnologico, di sviluppo internazionale o di consolidamento in Italia”.A una domanda sul fatto che Yolo possa diventare preda di soggetti più grandi, risponde: “In un mercato fortemente dinamico è difficile fare previsioni precise sulla nostra evoluzione. Non abbiamo in mente di trovare un partner grosso che possa decidere di acquisirci. Gli spazi sono tali per cui io vedo una forte crescita in maniera indipendente, dove anzi noi potremo essere un soggetto aggregatore di altri player”. LEGGI TUTTO

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    OCSE, redditi pro-capire reali giù con inflazione

    (Teleborsa) – L’aumento vertiginoso dell’inflazione sta facendo crollare il potere d’acquisto delle famiglie. Secondo l’ultimo rapporto dell’OCSE il reddito reale pro-capite delle famiglie è diminuito dell’1,1% nel primo trimestre del 2022, in contrasto con una crescita dello 0,2% del PIL reale pro-capite. Un effetto indotto dall’aumento dei prezzi al consumo, che ha minato il reddito delle famiglie in termini reali. Tra le economie del G7, l’impatto dell’inflazione sulle famiglie nel primo trimestre 2022 è stato particolarmente evidente in Francia, dove il reddito reale pro capite delle famiglie è diminuito dell’1,9% e in Germania, dove è diminuito dell’1,7%. E ancora si segnalano Austria (-5,5%) e Spagna (-4,1%).Si tratta del quarto trimestre consecutivo in cui il PIL pro-capite ha superato il reddito pro-capite delle famiglie, riducendo il divario osservato all’inizio della pandemia. Il reddito reale delle famiglie è ora superiore del 2,9% rispetto al quarto trimestre del 2019, mentre il PIL reale è superiore dell’1,6%.In Italia nel primo trimestre i redditi pro-capite delle famiglie sono cresciuti dello 0,3% annuo e risultano del 2% più elevati rispetto al quarto trimestre del 2019. Il PIL pro-capite invece è salito dello 0,2% nel primo trimestre del 2022 e risulta dell’1,2% più elevato rispetto al quarto trimestre 2019. LEGGI TUTTO

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    Taiwan, la Cina mostra i muscoli

    (Teleborsa) – Altissima tensione tra Taiwan e Cina che oggi ha lanciato 11 missili balistici Dongfeng (DF) nelle acque intorno a Taiwan, nell’ambito delle esercitazioni militari iniziate in risposta alla visita sull’isola della speaker della Camera americana Nancy Pelosi. Lo riferisce il ministero della Difesa di Taiwan, citato dall’agenzia ufficiale Central News Agency, precisando che i lanci sono avvenuti in diversi momenti.L’esercito di Taipei “ha colto immediatamente le dinamiche di lancio, attivato i relativi sistemi di Difesa e rafforzato la prontezza al combattimento”. Intanto, giornalisti dell’agenzia di stampa Afp hanno visto proiettili sparati dall’Esercito cinese in direzione dello Stretto di Taiwan.Cina attacca il G7 – “Sono gli Stati Uniti che hanno provocato i guai, la crisi e che continuano ad aumentare le tensioni”, ha affermato il ministro degli Esteri Wang Yi, commentando con toni aspri il comunicato congiunto del G7 che ieri ha chiesto a Pechino di evitare una “aggressiva attività militare” per il rischio di una “escalation non necessaria” e di “non cambiare unilateralmente lo status quo con la forza”. La palese provocazione Usa, con la visita a Taipei della speaker della Camera Nancy Pelosi, “ha creato un pessimo precedente se non viene corretto e contrastato”, ha aggiunto Wang in una nota ministeriale.Anche il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell ha condannato le operazioni cinesi, osservando che la visita della speaker della Camera americana Nancy Pelosi sull’isola non è una motivazione valida. “Non c’è alcuna giustificazione per usare una visita come pretesto per un’attività militare aggressiva nello Stretto di Taiwan”, ha scritto Borrell su Twitter. “È normale e di routine per i legislatori dei nostri Paesi viaggiare a livello internazionale. Incoraggiamo tutte le parti a mantenere la calma, esercitare moderazione e agire con trasparenza”, ha aggiunto Borrell, a Phnom Penh per l’Asean, il summit dei ministri degli Esteri dei 10 Paesi del sudest asiatico (Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam).Intanto, la durata delle “manovre militari mirate” è estesa da domenica 7 agosto a lunedì 8 fino alle ore 10:00.(Foto: SalRangThaeu) LEGGI TUTTO

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    MARR, ricavi sopra livelli pre-pandemia con ripresa consumi extradomestici

    (Teleborsa) – MARR, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi totali a 874,3 milioni ed EBITDA a 35 milioni di euro, in crescita rispettivamente di 332,3 milioni e di 11,8 milioni nel confronto con il primo semestre 2021. Il risultato netto si attesta a 10,5 milioni di euro, in crescita rispetto a 1,1 milioni del primo semestre 2021.L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 è di 228,7 milioni di euro (186,5 milioni nel 2021) e al netto degli effetti dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 si attesta a 147,2 milioni (125,2 milioni nel 2021) in linea con il valore del primo semestre 2019.”L’andamento delle vendite di MARR nel mese di luglio conferma sia le attese di una positiva stagione estiva, che beneficia di importanti flussi turistici anche stranieri, che la ripresa dei consumi alimentari extradomestici con il progressivo ritorno ai livelli pre-pandemici”, evidenzia la società.Il mese di luglio si è infatti chiuso con ricavi totali consolidati a oltre 215 milioni di euro, in crescita rispetto sia al pari periodo 2021 che al pre-pandemia del 2019. LEGGI TUTTO

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    Information and Communication Technologies, CVC Fund VIII investe in Maticmind insieme a CDP Equity

    (Teleborsa) – CVC Capital Partners Fund VIII (“CVC Fund VIII”) e CDP Equity, holding di investimenti controllata da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), hanno siglato un accordo con Carmine Saladino, presidente di Maticmind, e con Fondo Italiano d’Investimento SGR, per l’acquisizione del 100% di Maticmind. Al completamento dell’operazione, CVC Fund VIII deterrà il 70% di Maticmind, mentre CDP Equity e Carmine Saladino controlleranno il 15% ciascuno.Nel corso della partnership con Fondo Italiano d’Investimento, Maticmind – sottolinea una nota – è cresciuta rapidamente aggiungendo alla propria offerta tecnologie proprietarie di intelligence, cybersecurity, IoT e network engineering e rafforzando le capacità di system integration in ambito di digital workplace, datacenter e cloud. “Siamo entusiasti – ha dichiarato, Giorgio De Palma, partner di CVC – di investire in Maticmind, un vero innovatore in ambito ICT che riveste un ruolo cruciale nel percorso di digitalizzazione dell’Italia e nello sviluppo di un polo nazionale delle tecnologie per l’intelligence.” “Siamo lieti di essere partner in questo progetto con CDP Equity e Carmine Saladino, che – ha aggiunto Andrea Peyracchia, senior managing director di CVC – forniranno un enorme supporto alla crescita dell’azienda, in particolare nell’ambito delle tecnologie per la cybersecurity”.”Desidero ringraziare il team di Fondo Italiano d’Investimento per il supporto e la competenza dimostrati negli anni passati ed è un privilegio dare il benvenuto a CVC e CDP Equity in qualità di nostri investitori, fatto che – ha commentato Carmine Saladino, presidente di Maticmind – rappresenta un significativo riconoscimento per la nostra azienda. Non vediamo l’ora di lavorare con CVC e CDP Equity per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di trasformazione del settore IT in Italia. Ringrazio inoltre Giorgio De Palma per aver sempre creduto in questa alleanza”. “Con l’investimento in Maticmind – ha dichiarato Pierpaolo Di Stefano, amministratore delegato di CDP Equity – portiamo avanti la strategia di attuazione delle linee guida del Piano Industriale 2022-2024 del Gruppo CDP che, per il pilastro della Digitalizzazione, ha individuato quattro ambiti d’interesse rappresentati dallo sviluppo delle infrastrutture di connettività, dal sostegno alla digitalizzazione della PA e alle imprese e dal rafforzamento della sicurezza digitale. L’operazione è altresì coerente con il principio di rotazione del portafoglio di partecipazioni. Il Gruppo CDP, quale sottoscrittore dei fondi gestiti da FII SGR, potrà effettuare l’investimento anche grazie ai proventi derivanti dalla cessione della stessa Maticmind da parte FII”, “Siamo orgogliosi di aver partecipato al percorso di crescita di Carmine Saladino e di Maticmind. L’azienda – ha affermato Gianpaolo Di Dio, Senior partner e chief Investment Officer di Fondo Italiano d’Investimento – è cresciuta del 50% con un fatturato superiore ai 400 milioni di euro ed è ora pronta per il prossimo step nel processo di sviluppo con nuovi azionisti”.”In meno di due anni abbiamo completato 6 acquisizioni e, grazie all’impegno dell’imprenditore e di tutto il management team, – ha aggiunto Aldo Di Bernardo, senior partner di Fondo Italiano d’Investimento – l’azienda è ora ben posizionata in nuove tecnologie e servizi a valore aggiunto, in particolare nella cybersecurity e nel cloud”. Contestualmente a questa transazione, Maticmind ha annunciato l’acquisizione di una quota di maggioranza in SIO, azienda italiana leader nel mercato della cybersecurity e delle tecnologie per l’intelligence. Elio Cattaneo e i suoi soci co-fondatori di SIO continueranno a detenere una quota di minoranza nell’azienda. “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti da SIO negli ultimi 30 anni grazie alle sue tecnologie leader e alla sua posizione di mercato e sono entusiasta di essere parte di un progetto così ambizioso” ha dichiarato Elio Cattaneo, che rimarrà nel ruolo di ceo e presidente di SIO. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione in aumento come previsto

    (Teleborsa) – Aumentano in linea con le attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 30 luglio 2022, i “claims” sono risultati pari a 260.000 unità, in aumento di 6 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 254.000 (rivisto dal preliminare 256.000). Il dato è leggermente peggiore delle attese degli analisti che erano per richieste pari a 259 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 254.750 mila unità, in aumento di 6.000 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 248.750 (rivisto dal preliminare di 249.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 23 luglio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.416.000, in aumento di 48 mila unità rispetto alle 1.368.000 unità della settimana precedente. Il consensus indicava una livello 1.370.000. LEGGI TUTTO

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    Lufthansa, Spohr: “Noi miglior partner per ITA, faccia presto”

    (Teleborsa) – Lufthansa si candida come il miglior partner per ITA Airways, la compagnia nata sulle ceneri dell’Alitalia, che sembra abbia proprio scelto la proposta industriale avanzata dalla cordata Msc-Lufthansa fra quelle pervenute. L’atra offerta, meno attraente, era quella del fondo statunitense Cetares assieme a Air France-Klm come socio industriale.”Al di là di sviluppi politici, ITA ha bisogno di un partner e noi pensiamo di essere quello giusto”, ha affermato oggi il Ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, durante la conference call di questa mattina, ribadendo che la vicenda non dipende da quale partito o gruppo di partiti andrà al governo alle prossime elezioni.”Abbiamo scritto una lettera a Draghi sul fatto che bisogna essere veloci e che la nostra pazienza non è infinita”, ha detto il numero uno della compagnia tedesca. LEGGI TUTTO

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    USA, aumenta deficit bilancia commerciale beni a giugno

    (Teleborsa) – Negli Stati Uniti è salito il disavanzo della bilancia commerciale dei beni attestatosi, a giugno, a 79,6 miliardi di dollari rispetto agli 84,9 miliardi di maggio. Le stime degli analisti erano per un aumento a 80 miliardi.Lo comunica il Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, che ha pubblicato oggi il dato preliminare relativo alla sola partita dei beni. Le esportazioni sono salite a 260,8 miliardi. Le importazioni sono cresciute a 340 miliardi. LEGGI TUTTO