14 Novembre 2022

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    Tyson Foods scivola dopo la trimestrale

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso per TSN, che mostra un decremento del 2,71%.Il gruppo alimentare con sede a Springdale, in Arkansas, ha comunicato i conti del quarto trimestre che sono risultati in chiaro scuro. Nel periodo, la multinazionale statunitense ha riportato utili netti più che dimezzati da 1,36 miliardi, pari a 3,71 dollari per azione, a 538 milioni, (1,50 dollari). Su base rettificata l’EPS si è attestato a 1,63 dollari inferiore agli 1,72 dollari stimati dagli analisti. Nei tre mesi i ricavi sono cresciuti del 7,2% a 13,74 miliardi di dollari, superando in questo caso i 13,49 miliardi attesi dal mercato. Quanto all’outlook per l’esercizio fiscale 2023, Tyson prevede ricavi compresi tra 55 e 57 miliardi di dollari, sopra ai 53,6 miliardi del consensus.L’andamento di TSN nella settimana, rispetto all’S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.La tendenza di breve di TSN è in rafforzamento con area di resistenza vista a 65,96 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 65,4. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 66,52. LEGGI TUTTO

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    Gas, il governo tedesco nazionalizza l'ex Gazprom Germania

    (Teleborsa) – Il governo tedesco ha deciso di nazionalizzare la società gas Sefe, ex Gazprom Germania ed ex controllata della russa Gazprom. Il ministero dell’Economia ha spiegato che la misura si è resa necessaria visto il rischio d’insolvenza dell’azienda, che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Germania. Sefe è infatti il secondo importatore di gas in Germania dopo Uniper, anch’essa già da settimane in fase di completa nazionalizzazione.Sefe ha assunto il suo nuovo nome a giugno. Già da aprile l’azienda è sotto amministrazione fiduciaria da parte dell’Agenzia tedesca delle Reti, cioè da quando Gazprom ha lasciato il controllo dell’allora Gazprom Germania. Ora lo Stato tedesco rileverà completamente Sefe per “garantire l’operatività commerciale e stabilizzare l’impresa”. Un primo prestito da parte della banca pubblica Kfw verrà inoltre aumentato da 11,8 a 13,8 miliardi di euro. Il finanziamento per l’operazione arriverà dal nuovo Fondo di stabilizzazione per l’economia tedesca da 200 miliardi.(Foto: Thomas Wolf CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Mef, canone RAI resta in bolletta: la reazione delle associazioni

    (Teleborsa) – “Le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso, fondate”. E’ quanto si legge in una nota del Mef.”La milestone Pnrr – prosegue il Tesoro – trova il suo fondamento nell’esigenza di tutela della concorrenza del mercato dell’energia elettrica e si basa sulle proposte AGCM, la quale non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell’energia, a condizione che il pagamento fosse trasparente per gli utenti finali. Requisito che – si conclude – risulta soddisfatto”. “Il canone Rai è a tutti gli effetti l’imposta più odiata dagli italiani e i tempi sono oramai maturi per la sua definitiva abolizione”. Lo scrive il Codacons, commentando la nota del Mef con cui si spiega che “le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano fondate”.”Secondo il Mef, le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano fondate perché l’Agcm non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell’energia. Per la veritàil parere dell’Antitrust è del 28 ottobre 2015, ben prima che l’Unione Europea sollevasse un problema non solo legato alla concorrenza in senso stretto, ma anche al mercato dell’energia e che riguardava il fatto che non si può chiedere obbligatoriamente ai fornitori di energia di riscuotere oneri non legati al proprio settore di mercato, così come non si può chiedere ai consumatori di pagare nella stessa bolletta un costo legato a un servizio diverso”. Così il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona, in riferimento ad una nota del Ministero dell’economia. LEGGI TUTTO

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    Amazon si prepara a tagliare 10mila posti di lavoro

    (Teleborsa) – Amazon prevede di tagliare almeno 10.000 posti di lavoro. La notizia è stata riportata dal New York Times che ha citato alcune fonti secondo le quali i licenziamenti potrebbero scattare in settimana. I tagli del personale si prevedono soprattutto in contesti aziendali e tecnologici per quello che potrebbe essere il più grande taglio di posti di lavoro nella storia dell’azienda.In particolare, i tagli si concentreranno sull’organizzazione dei dispositivi di Amazon, incluso l’assistente vocale Alexa, sulla sua divisione di vendita al dettaglio e sulle risorse umane. Il numero totale dei licenziamenti rimane fluido, ma se fossero confermati i 10.000 licenziamenti, rappresenterebbero circa il 3% dei dipendenti aziendali di Amazon e attorno all’1% della sua forza lavoro globale di oltre 1,5 milioni, che è composta principalmente da lavoratori a ore. Il portavoce dell’azienda, Brad Glasser, non ha commentato la notizia.Amazon sarebbe l’ultima azienda tecnologica a licenziare i lavoratori. Elon Musk ha dimezzato il numero di dipendenti di Twitter questo mese dopo aver acquistato l’azienda e la scorsa settimana Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha annunciato che avrebbe licenziato 11.000 dipendenti, circa il 13% della sua forza lavoro. Anche Lyft, Stripe, Snap e altre aziende tecnologiche hanno licenziato propri lavoratori negli ultimi mesi.Nell’ultimo trimestre Amazon ha registrato un leggero rimbalzo, segnalando però gli investitori che la crescita potrebbe indebolirsi di nuovo, forse scendendo al ritmo più basso dal 2001. LEGGI TUTTO

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    Hasbro paga dazio con un downgrade

    (Teleborsa) – Scende sul mercato Hasbro che soffre con un calo dell’8,12%.A pesare sulle azioni contribuisce il peggioramento del giudizio da parte di BofA Global Research. Gli esperti dell’ufficio studi hanno peggiorato il giudizio sul titolo del produttore di giocattoli a “underperform” dal precedente “buy”. L’andamento di Hasbro, nella settimana, rispetto all’S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Le tendenza di medio periodo di Hasbro, si conferma negativa. Al contrario, nel breve termine, si evidenzia un miglioramento della fase positiva che raggiunge la resistenza più immediata vista a quota 59,32 USD. Supporto stimato a 57,41. Tecnicamente propendiamo a beneficio di un nuovo spunto rialzista stimato in area 61,23. LEGGI TUTTO

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    Tlc, Rossetti: “Piano di copertura c'è. Stiamo accelerando”

    (Teleborsa) – “Il piano di copertura c’è, è una priorità aziendale, ma spero di poter incontrare il Governo per illustrare quali sono gli ostacoli allo stato di avanzamento”. Così l’Ad di Open Fiber, Mario Rossetti, intervenendo al Forum nazionale sulle Telecomunicazioni di Asstel.Ricordando che in passato c’erano dei ritardi, il manager ha assicurato “stiamo accelerando”, rispondendo alle affermazioni del sottosegretario Alessio Butti sui ritardi negli obiettivi del PNRR.Rossetti ha ricordato che uno dei principali problemi è non trovare abbastanza forza lavoro per completare i cantieri e per questo è stato avviato un consorzio per fare le assunzioni.L’atro tema oltre al caro energia è quello che riguarda il caro materiali, che mette a repentaglio la sostenibilità del piano industriale. LEGGI TUTTO

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    Bezos vuole donare in beneficienza la maggior parte del suo patrimonio da 124 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha dichiarato di aver intenzione di donere in beneficenza la maggior parte della sua ricchezza, che si aggira intorno ai 124 miliardi di dollari, devolvendola alla lotta al cambiamento climatico e a sostenere coloro che si battono per l’unità a fronte delle profonde divisioni politiche e sociali. “La cosa difficile è capire come farlo. Non è facile. Sto riscontrando che la filantropia non è facile”, ha detto Bezos in un’intervista alla Cnn in occasione della consegna del premio Bezos Courage and Civility Award alla regina del country Dolly Parton. “Costruire Amazon non è stato facile. Ci sono voluti un sacco di duro lavoro e compagni di squadra molto intelligenti. E sto scoprendo – e sta scoprendo Lauren – che la filantropia è molto simile. Non è facile. È molto difficile”, ha aggiunto nella prima intervista accanto alla nuova compagna Lauren Sanchez.Bezos non ha però fornito ulteriori dettagli. LEGGI TUTTO

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    Tlc, Labriola: “Esistono problemi strutturali, risposte siano rapide”

    (Teleborsa) – “Nel 2024 l’industry delle tlc sarà a capitale negativo”. E’ quanto affermato dall’Ad di TIM, Pietro Labriola, affermando che tutti gli operatori del settore dichiarano difficoltà economiche e che il problema è dunque strutturale e quindi “vanno date risposte rapidamente”.Intervenendo al Forum nazionale delle Telecomunicazioni di Asstel, il manager ha fatto riferimento ail’andamento di ricavi, capex, costi, affermando che “i numeri non mentono mai”.”Tutti segnali che stiamo ricevendo sono interessanti, ma non possiamo aspettare il 2024″, ha affermato Labriola aggiungendo che “the time is now”. Il numero uno di TIM ha ricordato che siamo il paese che ha pagato più di tutti le frequenze 5G e siamo quello con i minori ricavi di tutti. Costruire altre antenne – ha aggiunto – significherebbe consumare più energia, ma oggi le aziende si trovano davanti all’alternativa se pagare la bolletta energetica o fare investimenti.Dal nuovo Governo – ha aggiunto – “le dichiarazioni ci sono”, ma “non posso presentare al mercato finanziario un piano in cui ci sono promesse”, occorre ragionare in termini di “politiche industriali”. E allora occorre capire quali sono gli investimenti necessari e sviluppare i servizi non dupklicare le reti, ha concluso. LEGGI TUTTO