25 Novembre 2022

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    Lagarde (BCE): politica monetaria e fiscale devono andare di pari passo

    (Teleborsa) – “In risposta all’inflazione ancora troppo elevata nell’area dell’euro, il Consiglio direttivo della BCE prevede di aumentare ulteriormente i tassi di interesse per garantire il tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo di inflazione a medio termine del 2%. In questo contesto, è particolarmente importante che la politica monetaria e la politica fiscale lavorino di pari passo”. Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), in risposta a una lettera di una europarlamentare.”Le politiche fiscali possono in parte attenuare lo shock dei prezzi dell’energia, in quanto possono mitigare l’impatto immediato dell’elevata inflazione sulle famiglie a basso reddito – ha spiegato – Tuttavia, per limitare il rischio di alimentare l’inflazione, le misure di sostegno fiscale per proteggere l’economia dall’impatto dei prezzi elevati dell’energia dovrebbero essere temporanee e mirate ai più vulnerabili. I responsabili politici dovrebbero anche fornire incentivi per ridurre il consumo di energia e rafforzare l’approvvigionamento energetico”.Secondo Lagarde, “i governi dovrebbero anche perseguire politiche fiscali che dimostrino il loro impegno a ridurre gradualmente gli elevati indici del debito pubblico”.”Poiché le politiche fiscali dovranno consolidarsi nel tempo, i paesi potrebbero anche dover cercare ulteriori entrate fiscali o ridefinire le priorità delle spese – ha detto – In generale, tali decisioni devono tenere conto dell’equità e di considerazioni macroeconomiche. Un compromesso fondamentale è che, se i bisognosi sono sostenuti attraverso tasse più elevate, ha un effetto minore sull’inflazione che se i deficit fossero aumentati. Inoltre, ci possono essere industrie e imprese altamente redditizie nonostante lo shock energetico”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, governo al lavoro per un ritorno alla versione originale di Opzione Donna

    (Teleborsa) – Il Ministero del Lavoro starebbe lavorando ad un ritorno alla versione originale di Opzione Donna. Secondo quanto riportato da Ansa, infatti, la proroga del trattamento pensionistico contenuta in Legge di Bilancio potrebbe non legare l’età di uscita al numero dei figli – un’ipotesi emersa durante il Consiglio dei Ministri che ha varato la manovra – bensì confermare la precedente norma che prevedeva la possibilità di accedere alla pensione anticipata per le lavoratrici con 35 anni o più di contributi e almeno 58 anni d’età per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le autonome.Il Ministero dell’Economia starebbe ora cercando le coperture finanziarie per la proroga di un anno dopo i dubbi di incostituzionalità sollevati sulla soluzione emersa in Cdm. La manovra approvata lunedì infatti prevede che la proroga per il 2023 resterebbe aperta alle lavoratrici di 58 anni con due figli o più o di 59 anni con un figlio, discriminando quindi le coppie che non possono avere figli o quelle che scelgono di non averne. LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse. Scambi limitati per ponte Thanksgiving

    (Teleborsa) – Ultima seduta della settimana poco mossa per le Borse europee, Piazza Affari inclusa, a causa della chiusura anticipata di Wall Street (dopo la chiusura per il Thanksgiving Day di ieri). Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato questa mattina che la fiducia delle imprese e dei consumatori italiani hanno ripreso a salire in novembre, dopo alcuni mesi di calo, grazie ad aspettative positive sul manifatturiero e da opinioni in miglioramento sulla situazione economica.”Le festività del Ringraziamento negli Stati Uniti e l’inizio della Coppa del Mondo di calcio hanno determinato condizioni di trading relativamente tranquille nel corso della scorsa settimana – ha commentato Mark Dowding, CIO di BlueBay – Tuttavia, il sentiment è stato favorito dai minutes del FOMC, che hanno rafforzato l’opinione che la traiettoria del ciclo di rialzi sia destinata a rallentare a dicembre”.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,25%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,31%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,31%.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +188 punti base, aumentando di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,85%.Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,30%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.719 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 26.758 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,17%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,37 miliardi di euro, in calo di 488,5 milioni di euro, rispetto ai 1,85 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,43 miliardi di azioni, rispetto ai 0,53 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio del 2,32%.In luce Buzzi Unicem, con un ampio progresso dell’1,78%.Andamento positivo per Poste Italiane, che avanza di un discreto +1,77%.Unipol avanza dello 0,99%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unicredit, che ha archiviato la seduta a -1,62%.Piccola perdita per Campari, che scambia con un -1,45%.Tentenna Terna, che cede l’1,08%.Sostanzialmente debole Interpump, che registra una flessione dello 0,78%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, IREN (+2,93%), Mfe B (+2,61%), Mfe A (+1,39%) e Credem (+1,37%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su De’ Longhi, che ha terminato le contrattazioni a -2,71%.Spicca la prestazione negativa di Alerion Clean Power, che scende del 2,68%.Tod’s scende del 2,61%.Calo deciso per Seco, che segna un -2,47%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 25/11/202208:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,1%)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 83 punti; preced. 82 punti)09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 35,6%)Lunedì 28/11/202210:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,3%)Martedì 29/11/202201:30 Giappone: Tasso disoccupazione (preced. 2,6%). LEGGI TUTTO

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    Covid in Italia: RT sopra soglia epidemica, crescono reinfezioni

    (Teleborsa) – Crescono ancora questa settimana i valori dell’incidenza dei casi di Covid-19 e anche dell’indice di trasmissibilità Rt, che torna sopra la soglia epidemica dell’unità.L’incidenza settimanale a livello nazionale arriva infatti a 388 ogni 100.000 abitanti (18-24 novembre) contro 353 ogni 100.000 della settimana precedente (11-17 novembre). Nel periodo 2-15 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,04 (range 0,80-1,31), in aumento rispetto alla settimana precedente – quando era a 0,88 – e superiore alla soglia epidemica. E’ quanto evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.Aumenta nello stesso periodo l’occupazione dei reparti ospedalieri da parte dei pazienti Covid, mentre resta stabile l’occupazione delle terapie intensive. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è infatti questa settimana al 2,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 24 novembre) contro il 2,5% dei 7 giorni precedenti. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 12% contro l’11% della rilevazione al 17 novembre. Crescono inoltre da 3 a 5, questa settimana, le Regioni che registrano un’occupazione dei reparti ospedalieri ordinari da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Sono Emilia Romagna (al 15,3%), Liguria (20,6%), Marche (15,5%), Umbria (31,3%) e Valle d’Aosta (19,4%).”Stiamo osservano un gran numero di reinfezioni Covid anche vicine nel tempo. E, purtroppo, anche tra chi ha fatto il primo ciclo di vaccinazioni. Un recente studio su ‘Nature’ ha evidenziato, indipendentemente dall’immunizzazione, che coloro che contraggono una nuova infezione, presentano un rischio maggiore di mortalità per tutte le cause ma anche di ospedalizzazione. Quindi lasciar circolare il virus e non fare la quarta dose comporta dei rischi che, soprattutto gli anziani, non dovrebbero correre”. Losottolinea all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), LEGGI TUTTO

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    Gestori patrimoniali europei, afflussi netti in lieve calo nel 2023

    (Teleborsa) – È probabile che gli afflussi netti dei gestori patrimoniali europei diminuiscano nel 2023 poiché l’inflazione comprime il reddito disponibile. Tuttavia, il calo dovrebbe essere modesto poiché la maggior parte dei clienti ha un reddito disponibile piuttosto elevato, che non sarà significativamente eroso dall’aumento del costo della vita. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema, sottolineando che i gestori patrimoniali beneficiano di asset under management o Assets under administration (AUM/AUA) resilienti, margini di profitto solidi e bassa leva finanziaria.L’EBITDA ricorrente, escluse le commissioni di performance, dovrebbe contrarsi nel 2023 a causa degli effetti di mercato negativi sull’AUM e dei minori afflussi netti. “Il grado di contrazione sarà influenzato dalla struttura dei costi di distribuzione – si legge nell’analisi – Le aziende che utilizzano reti di distribuzione di terze parti o modelli di consulenti interni in cui i costi di distribuzione sono collegati ai volumi di AUM saranno probabilmente meno colpite, mentre quelle che impiegano direttamente gestori di relazione potrebbero dover affrontare un aumento dei costi salariali nonostante il calo delle commissioni di gestione”.Secondo Fitch, i tassi di interesse più elevati non aumentano significativamente i rischi di rifinanziamento per i gestori patrimoniali europei. Le imprese con rating hanno esigenze di finanziamento limitate a causa del loro basso utilizzo del bilancio. Per le banche, l’utilizzo è generalmente ben al di sotto del volume dei depositi dei clienti; per altre imprese è generalmente ben al di sotto delle loro disponibilità liquide. Per i gestori patrimoniali che accettano depositi, tassi di interesse più elevati dovrebbero supportare i guadagni poiché i depositi dei clienti sono raramente remunerati.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Black Friday? Quest'anno fa rima con regali di Natale: i prodotti più gettonati

    (Teleborsa) – Cresce la quota di consumatori che approfitterà della settimana di sconti per anticipare i regali di Natale. Il valore delle vendite durante il Black Friday si attesterà quest’anno attorno ai 3,5 miliardi di euro -numeri che arrivano dal Codacons.Sarà l’e-commerce, ancora una volta, a fare la parte del leone: piattaforme online, negozi virtuali e siti dei produttori genereranno acquisti per complessivi 2,5 miliardi di euro.Meno di un acquisto su 3 (il 30% circa del totale) avverrà direttamente nei negozi fisici, per un controvalore di circa 1 miliardo di euro. In testa alla classifica dei prodotti più gettonati durante il Black Friday elettronica ed hi-tech, comparto dove il 60% circa dei consumatori è intenzionato a fare almeno un acquisto – analizza l’associazione – Cresce l’interesse per il settore abbigliamento, calzature e accessori, che coinvolgerà il 50% dei cittadini che approfitteranno degli sconti, e quello della salute e prodotti di bellezza (20%). Mai come quest’anno la settimana di sconti sarà sfruttata per fare acquisti legati alle prossime festività: quasi un italiano su 2 che aderirà al Black Friday (49%) anticiperà i regali di Natale, una scelta “obbligata” considerata l’inflazione alle stelle e il perdurare del caro-bollette, fattori che spingono i consumatori ad approfittare di sconti e promozioni allo scopo di contenere la spesa. Il Codacons, infine, segnala come in occasione del Black Friday spuntino sul web siti finti, truffe, raggiri e tentativi di rubare dati bancari degli utenti, invitando a prestare la massima attenzione. E proprio a supporto dei consumatori, Codacons e Meta hanno organizzato un evento gratuito nel corso del quale avvocati ed esperti del settore aiuteranno ad apprendere e scoprire i mezzi di tutela, imparare a riconoscere le truffe on line e difendersi da raggiri. Tutti gli interessati possono partecipare al webinar che si terrà martedì 29 novembre LEGGI TUTTO

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    MutuiOnline, Equita abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 35 euro per azione (da 37 euro) il target price su Gruppo MutuiOnline, società quotata su Euronext STAR Milan a attiva nella comparazione, promozione e intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. Gli analisti evidenziano che i risultati del terzo trimestre sono stati sostanzialmente in linea con le attese a livello operativo, mentre le prospettive per il quarto trimestre e il 2023 rimangono piuttosto caute, dato lo scenario incerto a livello macroeconomico e dei tassi di interesse che interessa il mercato dei mutui.”Rimaniamo fiduciosi nel potenziale di crescita a lungo termine di MutuiOnline, grazie alla diversificazione del business e alla posizione di leadership in Italia, che consentono all’azienda di offrire prestazioni resilienti anche con un mercato dei mutui debole (30/35% dei ricavi) – si legge nella ricerca – Evidenziamo anche le recenti fusioni e acquisizioni in entrambe le divisioni Broking e BPO, che accelerano ulteriormente il potenziale di crescita di MutuiOnline”. LEGGI TUTTO

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    Aste BTP 2 e 7 anni, interesse nullo da specialisti in riaperture

    (Teleborsa) – Interesse nullo per i collocamenti supplementari di titoli di Stato, riservati agli operatori specialisti, svolti nella giornata del 25 Novembre 2022.Gli operatori non hanno manifestato alcun interesse oggi nelle riaperture a loro dedicate del BTP 1,75 % 2 anni 30-05-2024 e del BTP 1,45 % 7 anni 15-11-2024, andati in asta ieri.Il primo veniva riaperto per 250 milioni di euro, mentre l’offerta supplementare per il secondo era pari a 300 milioni. LEGGI TUTTO