24 Gennaio 2023

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    Panetta (BCE): troppa incertezza, dati determineranno strette

    (Teleborsa) – Per l’Italia la stretta monetaria della BCE non rappresenta una fonte di rischio: “la politica fiscale italiana è rimasta prudente” e con una durata media dei titoli di Stato, assieme agli investimenti del programma, NextGenerationEU, per rilanciare la crescita, “è difficile immaginare un rischio paese se si segue questa strada”. Lo ha detto Fabio Panetta, membro del Direttorio della Banca centrale europea, in un’intervista all’Handelsblatt nella quale ha sottolineato che la BCE ha fatto bene ad alzare nuovamente i tassi a dicembre, ma “qualsiasi indicazione incondizionata – ossia slegata dall’evoluzione prospettica dell’economia – che vada oltre febbraio si discosterebbe dal nostro approccio basato sui dati”. “Le nostre decisioni di dicembre – ha spiegato Panetta – si fondavano sulle proiezioni economiche allora disponibili. A marzo ne avremo di nuove e dovremo rivalutare la situazione”. La Bce deve sì risultare prevedibile ai mercati, ma senza “indicazioni incondizionate. Nelle circostanze attuali non è necessario annunciare il percorso dei tassi ufficiali su un orizzonte temporale esteso o senza uno stretto riferimento ai dati. Annunci di politica monetaria per un lungo periodo di tempo sono stati effettuati in passato: la chiamavamo forward guidance (indicazioni prospettiche). Ma in quella fase la politica monetaria operava in condizioni assai diverse – argomenta Panetta -: i tassi d’interesse erano scesi al limite inferiore, e la banca centrale poteva agire unicamente influenzando le aspettative sui tassi d’interesse futuri, impegnandosi a mantenere bassi per lungo tempo i tassi ufficiali. Oggi ci troviamo nella situazione opposta. Stiamo contrastando un’inflazione troppo alta, e possiamo farlo innalzando i tassi fino al livello necessario per ricondurre l’inflazione al nostro obiettivo del 2 per cento”.”Inoltre, l’economia è oggi caratterizzata da troppa incertezza perché ci si possa impegnare incondizionatamente e a lungo a seguire uno specifico sentiero dei tassi”. Il banchiere centrale segnala come “vi è incertezza sull’esito della guerra, sui prezzi delle materie prime energetiche e alimentari e sul loro impatto sui prezzi al dettaglio, sulla riapertura dell’economia e sui suoi effetti sulle catene di approvvigionamento, sull’andamento dell’economia globale e sull’impatto di questi sviluppi sulla capacità produttiva”. Sarà dunque l’andamento dell’economia a determinare le prossime mosse. “In base a questa valutazione – conclude Panetta – decideremo se sarà necessaria una restrizione monetaria maggiore o minore di quella indicata in dicembre. Non dobbiamo sorprenderci se gli investitori rivedono le loro aspettative sull’evoluzione futura dei tassi d’interesse quando emergono nuovi dati. Dobbiamo invece spiegare con chiarezza il modo in cui noi interpretiamo quei dati”. LEGGI TUTTO

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    MEF, in asta il 27 gennaio 5 miliardi BOT semestrali

    (Teleborsa) – Venerdì prossimo 27 gennaio andranno in asta 5 miliardi di euro di BOT a sei mesi. Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il regolamento è previsto per il 31 gennaio data in cui vengono a scadenza titoli analoghi per 6,6 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Google, nuova azione antitrust USA. Titolo sotto pressione

    (Teleborsa) – Il Dipartimento di Giustizia, insieme a otto stati americani, ha fatto causa a Google per la pubblicità online, accusando la società di Mountain View di monopolio illegale sul mercato. Gli stati che partecipano alla causa appena depositata e che si sono uniti al Dipartimento della Giustizia sono: California, Colorado, Connecticut, New Jersey, New York, Rhode Island, Tennessee e Virginia.Nell’azione legale – riportano i media americani – si propone lo spezzatino di Google, con la separazione delle sue attività pubblicitarie. Lo riportano i media americani.Google è già nel mirino delle autorità americane per le sue pratiche nella ricerca. Sulla scia dell’azione avviata dalle autorità americane il titolo Alphabet, la società madre di Google, mostra un calo dell’1,31%.A livello comparativo su base settimanale, il trend della Holding statunitense a cui fa capo Google evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell’S&P 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Alphabet rispetto all’indice.La tendenza di breve di Alphabet è in rafforzamento con area di resistenza vista a 100,9 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 99,09. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 102,7. LEGGI TUTTO

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    Balneari: proroga delega e confronto, il piano del Governo

    (Teleborsa) – Sul delicato tema delle concessioni balneari il Governo sceglie la strada del confronto. E guadagna tempo nell’ottica di trovare una soluzione che accontenti le diverse anime della maggioranza, Forza Italia e Lega in testa.Nell’incontro di oggi il governo ha illustrato alla maggioranza le ultime novità emerse dall’ordinanza della Corte di giustizia Europea del 16 gennaio 2023 , che ha deciso di statuire senza trattazione orale sul rinvio pregiudiziale proposto dal TAR Lecce. Si è convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate. Pertanto è necessaria una proroga per l’esercizio da parte del governo della delega”. E’ quanto si legge in una nota del governo dopo l’incontro di maggioranza sul tema delle concessioni per i balneari.Si tratterebbe quindi di prorogare, secondo quanto viene riferito, di tre o quattro mesi, l’esercizio della delega sulle concessioni. Delega prevista dal ddl concorrenza (approvato dal precedente governo) e da esercitare attraverso decreti attuativi attualmente entro febbraio.Intanto, secondo quanto si apprende da ambienti della maggioranza, al termine della riunione di oggi, il governo avrebbe anche espresso ferma critica all’ipotesi della proroga delle concessioni. Quindi, vista la delicatezza della situazione nei rapporti con l’Europa, l’esecutivo avrebbe prospettato come soluzione a Forza Italia e alla Lega di riformulare i loro emendamenti. Il partito azzurro avrebbe replicato dicendo che aspetta l’esito del lavoro del tavolo interministeriale e il confronto con i balneari e poi deciderà il da farsi. “Usciamo soddisfatti dalla riunione di oggi. E’ stata infatti sposata l’idea che la Lega ha avuto fin dal principio di coinvolgere in un tavolo interministeriale le associazioni di categoria, le Regioni e tutti gli attori coinvolti per arrivare finalmente a un riordino della materia”. Così in una nota Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, a margine della riunione di oggi sui balneari. LEGGI TUTTO

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    Blackstone verso cessione quota Embassy Office Parks REIT

    (Teleborsa) – Blackstone sarebbe in trattative per vendere circa la metà della sua partecipazione di Embassy Office Parks alla società di private equity Bain Capital. Si tratta del più grande fondo di investimento immobiliare indiano.Secondo rumors, si tratterebbe di un accordo del valore di 480 milioni di dollari ai prezzi attuali.Sempre secondo indiscrezioni, le trattative sarebbero in una fase preliminare e l’accordo segnerebbe il primo investimento REIT di Bain in India. Per Blackstone, invece, che continua ad aggiustare il suo portafoglio, si tratterebbe un’ulteriore vendita della sua partecipazione in Embassy. Intanto a Wall Street il titolo Blackstone sta mettendo a segno un modesto profit a +0,65%.A livello comparativo su base settimanale, il trend di Blackstone evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell’S&P-500. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Blackstone rispetto all’indice.L’esame di breve periodo di Blackstone classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 90,01 USD e primo supporto individuato a 87,03. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 92,99. LEGGI TUTTO

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    Milleproroghe, ANIEF: “Organico aggiuntivo docenti e Ata, da domani voto per approdo in Senato”

    (Teleborsa) – C’è anche la conferma dell’organico aggiuntivo per docenti e Ata fino al 30 giugno 2023 tra gli emendamenti che vanno avanti nel decreto legge Milleproroghe pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre scorso. L’emendamento, prodotto dal M5s, è incentrato sulla proroga dell’organico Covid (5.1, testo 2). La richiesta del partito pentastellato ha superato a Palazzo Madama la prima selezione e ora passa ora al voto. Le votazioni degli emendamenti dovrebbero iniziare da domani, 25 gennaio, mentre il via libera al testo modificato, da parte dellìAula del Senato, dovrebbe arrivare entro venerdì prossimo.Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, si appella “alla sensibilità dei senatori perché riescano a reperire le risorse a finanziare l’organico aggiuntivo di docenti e Ata: ricordo che – ha detto Pacifico – privandoci di queste unità di personale sarà molto difficile fronteggiare tutto il lavoro che sta arrivando nelle segreterie per gestire il Pnrr. Proprio nel momento di bisogno massimo, come lo è stato nell’ultimo biennio con il Covid, sarebbe un errore clamoroso privarsi di oltre 40mila insegnanti, amministrativi e collaboratori scolastici”. LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin, poco appeal su delusione outlook

    (Teleborsa) – Seduta fiacca per Lockheed Martin, che passa di mano con un trascurabile +0,14% dopo aver annunciato trimestrale sopra le attese degli analisti, ma l’outlook è risultato deludente.”La chiusura dell’anno di Lockheed Martin più forte del previsto ha dimostrato l’affidabilità e la resilienza dell’azienda nel far fronte agli impegni in ambienti difficili, guidando al contempo i progressi critici della sicurezza del settore per la nostra nazione e i nostri alleati”, ha dichiarato l’amministratore delegato James Taiclet.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice S&P 100, evidenzia un rallentamento del trend di Lockheed Martin rispetto all’S&P 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Lockheed Martin, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 436,7 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 448 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 431,6. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, ADR presenta il “Patto per la Decarbonizzazione” al Parlamento europeo

    (Teleborsa) – Si è svolto oggi a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, l’evento “Decarbonizzare il settore aviazione: Aeroporti di Roma presenta una best practice italiana” promosso da Aeroporti di Roma (ADR) per approfondire a livello europeo la finalità del “Patto per la Decarbonizzazione del trasporto aereo”, l’osservatorio ideato dalla società di gestione degli aeroporti della Capitale che ha lo scopo – anche attraverso il supporto di esperti del mondo accademico – di favorire e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del settore nel contesto degli SDGs e dell’Agenda 2030 prendendo a riferimento l’obiettivo di Net Zero Emissions entro il 2050. Il Patto è composto da un Comitato di Indirizzo al quale hanno aderito rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, delle grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità ed è stato presentato per la prima volta lo scorso aprile alle istituzioni italiane presso la Camera dei deputati, con il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’ENAC. Il 21 settembre 2022 si è tenuto presso l’aeroporto Leonardo da Vinci il primo Congresso Annuale del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo. La risposta del settore – sottolinea ADR in una nota – è stata pronta. “Al momento, – prosegue ADR – si tratta di un unicum a livello internazionale che dimostra la maturità di un comparto che, grazie alla guida dell’ENAC e dei ministeri di riferimento, intende assicurare il proprio solido contributo ai decisori italiani ed europei, soprattutto in considerazione della complessità delle politiche pubbliche da adottare. Sarà, infatti, fondamentale identificare il percorso per raggiungere i target senza deprimere il settore incentivando gli investimenti in ricerca e sviluppo attraverso misure in grado di ridurre le emissioni come: biocarburanti, utilizzo di fonti rinnovabili, nuove tecnologie per la propulsione degli aerei e lo sviluppo dell’intermodalità”. Considerato il contesto europeo che vede impegnata l’Unione Europea in un insieme di iniziative strategiche che mirano ad avviare l’UE sulla strada della transizione verde, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, Aeroporti di Roma – si legge nella nota – ha ritenuto fondamentale presentare il Manifesto del Patto anche a Bruxelles, insieme ad alcuni membri del Comitato di Indirizzo, mostrando come gli attori siano impegnati per sostenere la decarbonizzazione dell’intero settore. “La decarbonizzazione del trasporto aereo – ha commentato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, intervenuto a Bruxelles – è una priorità indiscutibile per assicurare sia lo sviluppo e la transizione ‘giusta’ dell’intero comparto sia l’accesso alla mobilità per i cittadini. Il settore, che produce oggi meno del 2% delle emissioni globali, è già da anni fortemente impegnato a ridurre le proprie emissioni per raggiungere livelli sempre più elevati di sostenibilità. Ma il contributo isolato delle singole aziende non è sufficiente. Per questo ci siamo fatti promotori del Patto che è nato per definire una roadmap sulla decarbonizzazione, utile anche per inquadrare le necessarie policy abilitanti, e, dopo averlo riunito lo scorso settembre a Roma, ora lo presentiamo a Bruxelles, convinti che un settore aviation a zero emissioni sia possibile ma solo nei giusti tempi e con il contributo di tutti gli stakeholders. Per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione, sarà necessario perseguire una strategia multi-approccio che includa una molteplicità di soluzioni tecnologiche. Nel breve termine, l’opzione più avanzata sono i biocarburanti, i cc.dd. SAF, in quanto utilizzabili senza alcuna modifica tecnica dei velivoli, delle infrastrutture e dei mezzi per i rifornimenti”. All’evento sono intervenuti l’ambasciatore Stefano Verrecchia, vice rappresentante permanente d’Italia presso l’UE; Henrik Hololei, direttore generale DG Move; Claudio Eminente, responsabile Direzione Centrale programmazione economica e sviluppo infrastrutture ENAC; Filip Cornelis, direttore Aviation DG Move; Olivier Jankovec, direttore generale ACI Europe; Alessandra Moretti membro del Parlamento Europeo e Thomas Reynaert, direttore di Airlines for Europe (A4E). LEGGI TUTTO