24 Gennaio 2023

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    Wall Street cauta. Focus su trimestrali

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, con l’attenzione degli investitori che resta concentrata sempre sulle banche centrali che scommettono su una Fed meno aggressiva alla luce degli ultimi dati economici. Nel frattempo, gli addetti ai lavori guardano anche alla stagione delle trimestrali negli Stati Uniti ormai entrata nel vivo che darà un quadro più chiaro dello stato dell’economia statunitense. Tra i conti in agenda oggi, il bilancio più atteso è quello di Microsoft che sarà pubblicato dopo la chiusura dei mercati.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,59%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.999 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,39%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,47%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+3,59%), Salesforce, (+3,05%), Apple (+2,35%) e Walgreens Boots Alliance, (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Procter & Gamble, che prosegue le contrattazioni a -1,34%.Andamento cauto per Verizon Communication, che mostra una performance pari a -0,92%.Tentenna Amgen, con un modesto ribasso dello 0,86%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Lucid Group, (+12,79%), Advanced Micro Devices (+9,22%), Marvell Technology, (+8,28%) e Tesla Motors (+7,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Astrazeneca, che prosegue le contrattazioni a -2,23%.Sotto pressione Atlassian, che accusa un calo del 2,01%.Giornata fiacca per Dexcom,, che segna un calo dell’1,35%.Piccola perdita per Exelon, che scambia con un -1,23%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 24/01/202315:45 USA: PMI composito (preced. 45 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 46 punti; preced. 46,2 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 45 punti; preced. 44,7 punti)Mercoledì 25/01/202316:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -593K barili; preced. 8,41 Mln barili)Giovedì 26/01/202314:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 2,6%; preced. 3,2%). LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Maioli: non presenteremo liste per il CdA

    (Teleborsa) – “Premesso che non è ancora il tempo, non abbiamo intenzione di presentare liste per il rinnovo del CdA di Banco BPM, faremo tutto il possibile per evitare liste che possano andare in competizione tra di loro”. A dirlo Giampiero Maioli, responsabile di Credit Agricole Italia, a margine della presentazione della partnership tra Crèdit Agricole e RCS Sport, a proposito della presentazione di una eventuale lista di minoranza per il rinnovo del board di Piazza Meda, di cui l’istituto francese è azionista con il 9,2%.”Non è il nostro scenario – aggiunge Maioli – abbiamo sempre detto che abbiamo una partnership di lungo corso con BPM che abbiamo voluto rafforzare entrando nel capitale, firmando l’accordo di bancassurance. “Lungi da noi l’idea di presentare situazioni ostili”. LEGGI TUTTO

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    TLC, Butti: “Governo impegnato a garantire sovranità digitale”

    (Teleborsa) – “L’impegno del Governo è quello di garantire la Sovranità Digitale del nostro Paese, in accordo con le normative europee, tutelando cittadini e imprese”. È quanto ha affermato il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti in audizione alla Commissione trasporti della Camera. Si tratta – ha ricordato Butti rispondendo alle domande dei deputati – della “prerogativa di non esporre una nazione ai rischi che il digitale, con le sue straordinarie opportunità, può comunque determinare. Le politiche di settore in tutti i Paesi europei sono improntate a questo principio. Alcuni di essi, come la Francia, hanno adottato misure così stringenti da imporre il controllo francese a tutte le società a cui sono affidati servizi di pubblica utilità o di interesse pubblico che prevedano il trattamento di dati strategici della nazione”. Nel corso dell’audizione il sottosegretario ha annunciato “l’avvio di una nuova mappatura delle reti fisse” con l’obiettivo di “avere un quadro aggiornato dei dati”. “Per quanto concerne l’attività di mappatura delle reti, – ha spiegato Butti – Infratel ha già richiesto agli operatori la verifica degli impegni di copertura assunti per il 2022, e sono attualmente in corso. Poi bisognerà capire che cosa si intenda in alcuni documenti per civico non collegabile, che di per se è cosa parecchio astratta, e stiamo specificando meglio che si intenda per collaudo”. Il sottosegretario ha evidenziato il tema dei ritardi nell’ambito del progetto di connettività avviato dal precedente Governo. “Ribadisco che abbiamo riscontrato dei ritardi nell’ambito del progetto di connettività avviato dal precedente Governo – ha detto Butti –. Per accelerare l’attuazione di tale progetto non basta però fare appello al sistema sanzionatorio previsto in sede contrattuale. Non può accadere, ad esempio, che il ritardo di un progetto assegnato ad una società privata ricada sulle spalle del committente pubblico: i ritardi vanno recuperati e le responsabilità di coloro che le hanno determinate vanno individuate e sanzionate. Occorre quindi cambiare mentalità. Le scadenze vanno rispettate perché le resistenze strenue al cambiamento digitale sono a volte pesanti. Paradossalmente – ha aggiunto Butti – tali resistenze si affievoliscono quando ci si trova davanti a date da rispettare, pena sanzioni e responsabilità che comportano valutazioni e conseguenze. Non basta quindi fare ricorso alla ‘moral suasion’, ma servono criteri più stingenti per onorare le scadenze”.Pur sottolineando l’attuale carenza di manodopera Butti ha affermato come questa non sia causa dei ritardi del piano Bul. “In base ai dati forniti dalla federazione Ania la carenza di manodopera complessiva per lo sviluppo della banda ultrarga in Italia è quantificabile in alcune migliaia di unità di personale su un totalle necessario di circa 20mila – ha detto il sottosegretario all’Innovazione –. Ipotizziamo che la carenza di manodopera per i soli piani Bul sia di circa il 10% delle risorse disponibili. Quello della manodopera carente è un problema reale ed annoso denunciato dalle aziende da almeno due se non tre anni. Eviterei di ricondurre i ritardi nella realizzazione del Piano Bul a questa ragione. La carenza era ben nota anche al momento dei bandi”. LEGGI TUTTO

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    Codice appalti, Salvini: principi ispiratori sono semplificare, velocizzare e tagliare burocrazia

    (Teleborsa) – “Semplificare, velocizzare, tagliare la burocrazia: sono questi i principi ispiratori che mi hanno guidato nel mettere mano alla nuova stesura del Codice degli appalti. Abbiamo davanti anni di opportunità straordinarie dal Giubileo a Roma nel 2025 alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 fino alla candidatura per Roma a Expo 2030. Sarà una sfida e il taglio della burocrazia dovrà essere il nostro obiettivo”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al convegno dell’Osservatorio burocrazia della CNA.Parlando alla platea degli artigiani, Salvini, ha aggiunto: “mi fido delle imprese e degli artigiani. Abbiamo di fronte anni che possono essere fonte di opportunità straordinaria. Caldeggio la candidatura di Roma Expo 2030 avendo vissuto il successo dell’Expo di Milano. PNRR, Expo, Giubileo, l’obiettivo è di mettervi nelle giuste condizioni perché il mio successo è il vostro successo. Nell’arco dei prossimi 6-7 anni si gioca il futuro del paese”. Per quel che riguarda il Codice degli appalti, Salvini ha spiegato: “l’Anac ci ha mosso dei rilievi dicendo che abbiamo sburocratizzato troppo e ridimensionato il suo ruolo di controllo, ma l’Anac non deve essere in cabina di regia. Onori e oneri spettano alla politica e a chi decide”. Più in generale, il ministro ha poi ricordato che “il testo dovrà essere approvato entro il 31 marzo. Il dibattito parlamentare è sacro ma anche in quella sede sarò geloso custode dei principi di semplificazione e snellimento”. “Alcuni sindacati – ha aggiunto – criticano l’eccessiva sburocratizzazione perché troppa velocità, secondo loro, agevola la corruzione, ma secondo me è vero il contrario: più lungo è l’iter, più facile è un ‘malintenzionato’ agire”. Inoltre, ha poi sottolineato il Ministro, “le sovrintendenze devono accompagnare e suggerire, non bloccare tutto come dei signor no. Stiamo ragionando sul principio del silenzio assenso, un principio rivoluzionario. Ci stiamo lavorando, contiamo di superare alcune resistenze culturali”. Il codice, ha ricordato il ministro, in conclusione, “sarà un Codice snello improntato al principio della fiducia e al raggiungimento degli obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Future USA deboli. Focus su trimestrali

    (Teleborsa) – Si muovono con debolezza i future sugli indici statunitensi anticipando una partenza sottotono per la borsa di Wall Street, tra meno di mezz’ora. Il contratto sul Dow Jones cede lo 0,49% mentre quello sullo S&P 500 arretra dello 0,58%. Giù anche il derivato sul Nasdaq in calo dello 0,80%. L’attenzione degli investitori resta concentrata sempre sulle banche centrali che scommettono su una Fed meno aggressiva alla luce degli ultimi dati economici. Nel frattempo, guardano anche alla stagione delle trimestrali negli Stati Uniti ormai entrata nel vivo che darà un quadro più chiaro dello stato dell’economia statunitense. Tra i conti in agenda oggi, il bilancio più atteso è quello di Microsoft che sarà pubblicato dopo la chiusura dei mercati. LEGGI TUTTO

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    Johnson & Johnson, trimestrale e guidance sopra le attese

    (Teleborsa) – Johnson & Johnson, società farmaceutica statunitense, ha registrato un calo delle vendite del 4,4% a 23,7 miliardi di dollari quarto trimestre del 2022, guidato principalmente da cambi sfavorevoli e dalla riduzione delle vendite del vaccino COVID-19 rispetto all’anno precedente. La crescita operativa escludendo il vaccino COVID-19 è stata del 4,6%. L’utile per azione (EPS) del quarto trimestre 2022 è stato di 1,33 dollari, in calo del 24,9%, mentre l’EPS rettificato è stato di 2,35 dollari, in aumento del 10,3%. Le attese degli analisti erano per un EPS rettificato di 2,23 dollari.”I nostri risultati per l’intero anno 2022 riflettono la continua forza e stabilità dei nostri tre segmenti di attività, nonostante le sfide macroeconomiche”, ha dichiarato il CEO Joaquin Duato.Il produttore di farmaci prevede che le vendite del 2023 cresceranno dal 3,5% al 4,5% su base rettificata, rispetto all’anno precedente, e si aspetta di guadagnare tra 10,45 e 10,65 dollari per azione su base rettificata, al di sopra delle stime degli analisti di 10,35 dollari per azione. LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin, trimestrale sopra le attese ma outlook deludente

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, ha registrato un fatturato netto di 19 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2022, rispetto ai 17,7 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2021. L’utile netto è stato di 1,9 miliardi di dollari, o 7,40 dollari per azione, rispetto a 2 dollari miliardi, o 7,47 per azione, nel quarto trimestre del 2021. L’utile per azione rettificato è stato di 7,79 dollari. Gli analisti si aspettavano un utile per azione di 7,41 dollari per azione su entrate di 18,26 miliardi di dollari.Le vendite nette nel 2022 sono state di 66 miliardi di dollari, rispetto ai 67 miliardi di dollari del 2021. Gli utili netti nel 2022 sono stati di 5,7 miliardi di dollari, o 21,66 dollari per azione, rispetto ai 6,3 miliardi di dollari, o 22,76 dollari per azione, nel 2021.”La chiusura dell’anno di Lockheed Martin più forte del previsto ha dimostrato l’affidabilità e la resilienza dell’azienda nel far fronte agli impegni in ambienti difficili, guidando al contempo i progressi critici della sicurezza del settore per la nostra nazione e i nostri alleati”, ha dichiarato l’amministratore delegato James Taiclet.Lockheed prevede entrate nel 2023 comprese tra 65 miliardi e 66 miliardi di dollari, rispetto alle stime di mercato di 65,74 miliardi. Il profitto è attesa tra 26,60 e 26,90 dollari per azione, mentre gli analisti attendevano indicazioni per 26,96 dollari. LEGGI TUTTO

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    3M taglierà 2.500 posti di lavoro dopo calo degli utili

    (Teleborsa) – 3M, colosso industriale statunitense che realizza prodotti per i settori salute, elettronica, energia, sicurezza, ha registrato vendite di 8,1 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, in calo del 6% su base annua, inclusi impatti negativi del 2% derivanti da dismissioni e del 5% dalla conversione di valuta estera a causa della forza del dollaro. La crescita organica è stata dello 0,4% su base annua. L’utile rettificato per azione è stato di 2,28 dollari, contro i 2,45 dollari di un anno fa. Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 2,36 dollari su ricavi per 8,08 miliardi di dollari.”La crescita più lenta del previsto è stata dovuta al rapido calo dei mercati rivolti ai consumatori – una dinamica che ha subito un’accelerazione a dicembre – insieme al significativo rallentamento in Cina a causa delle interruzioni legate al Covid – ha commentato il CEO Mike Romano – Con l’indebolimento della domanda, abbiamo adeguato la produzione e controllato i costi, il che ci ha consentito di migliorare i livelli delle scorte”.”Prevediamo che le sfide macroeconomiche persisteranno nel 2023 – ha continuato Roman – Il nostro obiettivo è eseguire le azioni che abbiamo avviato nel 2022 e offrire le migliori prestazioni a clienti e azionisti. Sulla base di ciò che vediamo nei nostri mercati finali, taglieremo circa 2.500 lavoratori, una decisione necessaria per allinearci ai volumi di produzione adeguati”Le aspettative per il 2023 includono una diminuzione rettificata delle vendite da -6 a -2% e un utile per azione rettificato da 8,50 a 9,00 dollari, rispetto ai 9,88 dollari del 2022 su base comparabile.(Foto: Ifeelstock | dreamstime) LEGGI TUTTO