9 Maggio 2023

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    OPS Autogrill, adesioni al 09/05/2023

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) obbligatoria promossa da Dufry sulle azioni ordinarie di Autogrill, risulta che oggi, 9 maggio 2023, sono state presentate 45.306 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 1.518.612, pari allo 0,79% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 14 aprile 2023 e terminerà il 18 maggio 2023, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Autogrill acquistate sul mercato nei giorni 17 e 18 maggio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Banco Desio, utile primo trimestre sale a 158 milioni (+381%)

    (Teleborsa) – Banco di Desio e della Brianza ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato pari a 158,5 milioni (ROE annualizzato al 20,6%), in crescita rispetto allo stesso periodo 2022 (+381,2%), supportati da poste straordinarie pari a 133,1 milioni (badwill lordo di Euro 51,1 milioni dal ramo sportelli acquisito da BPER e provento lordo di Euro 98,5 mln dal ramo acquiring ceduto).Solida performance operativa supportata dalla crescita dei ricavi (+6,1%) con margine di interesse (+20,2%) e commissioni nette (+6,7%) in crescita; margine operativo a 57,5 milioni, in ulteriore miglioramento rispetto al Q1 2022 (+3,3%).Impieghi verso la clientela ordinaria a 12,4 miliardi di euro (+7,6% rispetto a 2022) con ulteriori erogazioni a famiglie e imprese nel corso del periodo di riferimento per 0,4 miliardi di euro. Raccolta diretta in aumento pari ad Euro 14,1 miliardi (+11,8%), Raccolta indiretta pari ad Euro 19,2 miliardi (+12,6%, di cui clientela ordinaria in aumento del 18,4%).Stabile incidenza dei crediti deteriorati: NPL ratio lordo al 3,4% (3,3% a YE 2022) e netto all’1,8%.Confermata la solidità patrimoniale del Gruppo Banco Desio. Al 31 marzo 2023 il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier1, costituito dal Capitale primario di classe 1 (CET1) rapportato alle Attività di rischio ponderate, è risultato pari al 16,97% (15,87% al 31 dicembre 2022). Anche il Tier1, costituito dal totale Capitale di classe 1 (T1) rapportato alle Attività di rischio ponderate e il Total capital ratio, costituito dal totale Fondi Propri rapportato alle Attività di rischio ponderate sono risultati pari al 16,97% (entrambi pari a 15,87% al 31 dicembre 2022). LEGGI TUTTO

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    Riforme, si chiude la giornata di confronto alla Camera: i punti delle opposizioni

    (Teleborsa) – Si è chiusa con l’incontro con il Partito Democratico la giornata di confronto della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con le opposizioni sulle riforme istituzionali alla Camera. “Questa riforma per noi non è una priorità del Paese”. Così ha esordito la segretario del PD, Elly Schlein che però ha assicurato che le proposte su stabilità e rappresentanza “saranno valutate con attenzione”. “Non si tocca invece la figura istituzionale del presidente della Repubblica”, ha dichiarato Schlein che ha aggiunto che “la forma parlamentare va migliorata ma non abbandonata. La segretaria del PD ha affermato che il PD ha sostenuto il “no” all’elezione diretta del Presidente della Repubblica no a forme di premierato o figure come il Sindaco d’Italia. “Siamo riformisti e innovatori, per questo abbiamo portato nostre proposte – ha aggiunto –. Ci sono alcuni correttivi urgenti e necessari”. Schlein ha spiegato che il PD ha sostenuto la necessità di riformare la Legge elettorale per superare le liste bloccate, la previsione sul modello tedesco – “per aumentare la stabilità” – dell’istituto della sfiducia costruttiva, la limitazione della decretazione d’urgenza e il rafforzamento degli istituti referendari e delle leggi di iniziativa popolare. “Si a confronto ma solo se confronto vero – ha dichiarato la segretaria del PD –. Se hanno già deciso come va a finire non è un confronto”.Il Movimento 5 Stelle ha consegnato alla presidente del Consiglio 11 proposte. “Abbiamo detto a Meloni che non sono raccomandabili colpi di mano nella ridefinizione dell’assetto costituzionale”, ha dichiarato il presidente M5S, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro. “Consapevoli che vada risolto problema instabilità dei governi, ma non è emersa una soluzione condivisa in questo incontro. Il quadro deve rimanere equilibrato, non deve cioé mortificare il ruolo parlamentare nella mediazione, e neanche la funzione del presidente della Repubblica”, ha aggiunto, sottolineando di essere disponibile alla creazione di “una commissione parlamentare costituita ad hoc, raccomandiamo questo percorso”.Anche Carlo Calenda si è detto disponibile “a collaborare, per l’ovvia ragione che, come è noto, anche noi abbiamo provato a fare un percorso di riforme. Non solo. Condividiamo l’esigenza di avere maggiore stabilità dei governi, l’esigenza di avere una maggiore efficienza dell’apparato complessivo dello Stato, che non è solo il governo centrale, ma è anche le autorità locali. Per questa ragione abbiamo cercato di definire il perimetro entro il quale una collaborazione è possibile. Per noi c’è una linea rossa assoluta, che è la figura di garanzia di unità nazionale e della Costituzione, che è il presidente della Repubblica”. Durante la dichiarazione del Gruppo Azione-Italia Viva-Renew Europe, Calenda ha affermato che “il presidente della Repubblica, in un Paese diviso su tutto, è l’unica istituzione che veramente garantisce unità. Andarla a toccare e politicizzare secondo noi sarebbe un errore molto grave”. “Ora che siamo all’opposizione non faremo quello che la premier fece a noi quando eravamo al governo: nessuna opposizione pregiudiziale”, ha aggiunto Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva. “Per noi sono due i temi fondamentali. Il primo è l’elezione diretta del premier sul modello del Sindaco d’Italia”, ha aggiunto, “una riforma della forma di governo non può essere separata dal superamento del bicameralismo”.Più duro il giudizio di +Europa e di Alleanza Verdi e Sinistra. Per Benedetto della Vedova (+Europa) Meloni “ha detto che vuole andare infondo sulla base del mandato elettorale ma non si è capito questo mandato elettorale in cosa consistesse, perché una riforma costituzionale non è che si fa così, puoi cambiare tutto cambiando una virgola. Non abbiamo capito quale sia la proposta, gli obiettivi sono molto aleatori e si possono raggiungere facendo di tutto”. “Abbiamo comunicato l’indisponibilità a sostenere riforme in chiave presidenzialista con elezione diretta, va tutelata la figura del presidente della Repubblica”, ha invece riferito il coportavoce dei Verdi, Angelo Bonelli, dopo l’incontro. “Abbiamo espresso la netta contrarietà al presidenzialismo, al semi-presidenzialismo, al premierato. Tutte ipotesi che insistono, ancora una volta nel nostro Paese, sulla modifica della nostra Costituzione come risposta ai problemi. Con tutta evidenza, ogni sforzo in questa direzione non è finito bene, sono 30 anni che si lavora in questa direzione: rafforzare i poteri dell’esecutivo a danno del Parlamento”, ha aggiunto l’altro coportavoce, Nicola Fratoianni.Agli incontri hanno partecipato anche i vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini. LEGGI TUTTO

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    Autogrill, ricavi primo trimestre superano 1 miliardo

    (Teleborsa) – I ricavi del Gruppo Autogrill nel primo trimestre si sono attestati a 1,032 miliardi di euro, in crescita del 43% rispetto al primo trimestre 2022 (+40% a cambi costanti).”La performance è stata principalmente trainata dal recupero costante, in particolare del traffico aeroportuale internazionale, in tutte le principali aree geografiche del Gruppo” – spiega la società nella nota dei conti – in cui ricorda che “i ricavi nel primo trimestre 2022, subivano ancora gli effetti della pandemia da Covid-19 e delle restrizioni alla mobilità in alcune aree geografiche”.I ricavi nel primo trimestre 2023 “rappresentano circa il 96% di quelli registrati nello stesso periodo del 2019 a cambi costanti ed escludendo le cessioni effettuate nel periodo”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street resta al palo. C’è attesa per l’inflazione

    (Teleborsa) – Prosegue al ribasso la borsa di Wall Street dopo che il dato deludente sul commercio cinese ha riacceso i timori sulla domanda globale. Sale l’attesa tra gli investitori per il dato sull’inflazione statunitense, in agenda domani, mercoledì 9 maggio.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 33.570 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.123 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,51%); come pure, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,38%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, i settori materiali (-0,80%), informatica (-0,64%) e sanitario (-0,47%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce, (+2,29%), Boeing (+1,29%) e Travelers Company (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -1,74%.Sotto pressione 3M, con un forte ribasso dell’1,67%.Tentenna Nike, con un modesto ribasso dell’1,47%.Giornata fiacca per Walgreens Boots Alliance, che segna un calo dell’1,10%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Zscaler (+2,61%), Palo Alto Networks (+2,48%), Datadog (+2,34%) e AirBnb (+2,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Paypal, che prosegue le contrattazioni a -11,81%.Crolla Lucid Group,, con una flessione del 6,31%.Vendite a piene mani su Globalfoundries, che soffre un decremento del 6,29%.Pessima performance per Sirius XM Radio, che registra un ribasso del 4,58%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Mercoledì 10/05/202314:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 5%; preced. 5%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,1%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,1 Mln barili; preced. -1,28 Mln barili)Giovedì 11/05/202314:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 2,5%; preced. 2,7%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 245K unità; preced. 242K unità). LEGGI TUTTO

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    Ucraina, von der Leyen a Kiev per la Giornata dell’Europa: qui si difendono i valori europei

    (Teleborsa) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha deciso di trascorrere a Kiev la Giornata dell’Europa. “È bello tornare a Kiev. Dove i valori a noi cari vengono difesi ogni giorno. È quindi un luogo appropriato per celebrare la Giornata dell’Europa. Accolgo la scelta del presidente Zelensky di rendere il 9 maggio la Giornata dell’Europa anche qui in Ucraina”, ha scritto in un tweet.”Stiamo continuando ad aumentare la pressione sulla Russia. È uno dei punti su cui informerò il presidente Zelensky. L’attenzione è ora rivolta alla rigorosa attuazione delle sanzioni e all’adozione di misure contro l’elusione”, ha poi spiegato la presidente della Commissione europea al suo arrivo a Kiev. “Siamo determinati a chiudere le scappatoie esistenti. Nessuno ne dubiti”, ha aggiunto von der Leyen. “La mia presenza a Kiev il 9 maggio è simbolica, ma è anche il segno di un dato cruciale e molto concreta: l’Ue lavora fianco a fianco con l’Ucraina su molte questioni. L’Ucraina fa parte della nostra famiglia europea”, ha poi sottolineato.”L’Europa è stata resa possibile dalla sconfitta del male dell’aggressione” e “insieme oggi stiamo combattendo di nuovo il male dell’aggressione e la politica di odio che la Russia ha riportato nel nostro continente, quindi ora abbiamo bisogno di una nuova vittoria e torniamo al senso delle parole della dichiarazione di Schuman. I nostri sforzi per un’Europa unita, per la sicurezza e la pace devono essere forti quanto le aspirazioni russe di distruggere la libertà in Europa”. Queste le parole del presidente ucraino Zelensky in conferenza stampa a Kiev con von der Leyen. “Ho ringraziato Ursula per la prontezza dell’Unione europea di fornire all’Ucraina le necessarie munizioni, un miliardo di proiettili di artiglieria. Abbiamo discusso la questione chiave della velocità di consegna di queste munizioni perchè ne abbiamo bisogno ora sul campo di battaglia”, ha aggiunto. Il leader ucraino ha fatto sapere di aver parlato con la presidente della Commissione Ue anche delle sanzioni russe. “Contiamo sul fatto – ha dichiarato – che l’undicesimo pacchetto di sanzioni Ue venga approvato nel prossimo futuro. Una parte dovrebbe riguardare anche il settore nucleare” russo. “L’Ucraina è sempre stata e sempre sarà parte integrante dello spazio europeo. È tempo di rimuovere l’opacità politica artificiale nelle relazioni tra Ucraina e Ue. È tempo per una decisione positiva per aprire i negoziati sull’appartenenza dell’Ucraina nell’Ue. Contiamo sul fatto che a giugno venga presentata una valutazione positiva sui progressi dell’Ucraina verso l’integrazione europea”, ha aggiunto il presidente ucraino.”In Russia Putin e il suo regime hanno distrutto i valori di libertà e democrazia e ora tentano di distruggerli qui in Ucraina” perché “hanno paura del vostro cammino verso l’Unione europea. Ma l’aggressore ha già drammaticamente fallito. L’Ucraina ha resistito all’attacco e sta reagendo con successo, questo innanzitutto perché può contare su milioni di uomini e donne che combattono per i valori europei”, ha dichiarato von der Leyen durante la conferenza stampa. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli su timori crescita

    (Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee, dopo che il dato deludente sul commercio cinese ha riacceso i timori sulla domanda globale. Sostanzialmente debole l’andamento di Wall Street, con l’S&P-500 che registra una flessione dello 0,35%, mentre tra gli investitori cresce l’attesa per il dato sull’inflazione statunitense, in agenda domani, mercoledì 9 maggio.Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,096. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.025,9 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,22%), che ha toccato 71,53 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +192 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,26%.Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un -0,18%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,59%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,20%, scambiando a 29.533 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+7,55%), BPER (+3,90%), Unipol (+1,64%) e Stellantis (+0,82%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fineco, che continua la seduta con -5,72%.In rosso Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso del 2,31%.Tonica Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio del 2,17%.Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende del 2,12%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+5,86%), Luve (+2,33%), Banca Popolare di Sondrio (+2,22%) e OVS (+1,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -4,87%.SOL scende del 4,67%.Calo deciso per doValue, che segna un -3,97%.Giornata fiacca per Saras, che segna un calo del 3,01%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Martedì 09/05/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,5%; preced. -2,4%)08:45 Francia: Partite correnti (atteso -3,3 Mld Euro; preced. -3 Mld Euro)Mercoledì 10/05/202308:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,2%; preced. 7,4%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,8%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. -2,3%). LEGGI TUTTO

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    FMI, Kammer: per Eurozona servono altri aumenti dei tassi di interesse per contrastare inflazione

    (Teleborsa) – Il direttore del dipartimento europeo del Fondo Monetario Internazionale, Alfred Kammer, ha dichiarato che “nell’Eurozona servono altri aumenti dei tassi di interesse per assicurare il ritorno dell’inflazione al 2%” e il FMI non si attende che il caro vita rientri al valore obiettivo prima del 2025. Aprendo un dibattito organizzato dal Jacques Delors Centre Kammer ha affermato che “il costo di fare troppo poco sarebbe più elevato di quello di fare troppo”, mentre “c’è il rischio che l’inflazione si riveli più persistente del previsto” e le banche dovrebbero prepararsi a questo scenario. Per il direttore del dipartimento europeo del FMI la politica monetaria deve quindi mantenere una rotta restrittiva “fino a quando l’inflazione di fondo non si sarà orientata in maniera inequivoca” verso un calo coerente con gli obiettivi.L’area Euro ha evitato di finire in recessione nei mesi scorsi e – ha aggiunto – “non tutto il quadro delle prospettive è fosco”. Tuttavia “la BCE deve continuare a stringere – ha ribadito Kammer – e in generale le banche centrali dovranno mantenere una politica monetaria restrittiva più a lungo, per assicurare che l’inflazione cali”.Secondo Kammer inoltre questo è un buon momento per risanare i conti pubblici, anche per aiutare la politica monetaria a contrastare l’inflazione. “L’alta inflazione apporta benefici anche alle entrate fiscali”, ha sottolineato, inoltre “bisogna creare più margini di bilancio per il futuro: il prossimo shock è dietro l’angolo. Sfortunatamente abbiamo dimostrato di esserci sbagliati nelle previsioni sulla frequenza degli shock”. Secondo Kammer le politiche di bilancio dovrebbero focalizzare la tassazione più su proprietà ed eredità.(Foto: © iloveotto/123RF) LEGGI TUTTO