10 Maggio 2023

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    Borsa di New York apre in leggero rialzo

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in rialzo dopo i dati sull’inflazione USA migliori delle attese. Questi numeri erano attesissimi dopo che la Fed ha segnalato una “pausa” nel ciclo di aumento dei tassi d’interesse, che questi numeri supportano, confermando un leggero allentamento della crescita dei prezzi.A New York, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.531 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.133 punti.Positivo il Nasdaq 100 (+0,74%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,39%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+0,94%), beni di consumo secondari (+0,91%) e informatica (+0,80%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -0,97%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce, (+1,71%). LEGGI TUTTO

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    Enel: soci approvano bilancio, dividendo e acquisto azioni proprie

    (Teleborsa) – Il bilancio di esercizio 2022 di Enel è stato approvato con il 99,6% dei voti favorevoli dei presenti in assemblea, la destinazione dell’utile ha ricevuto il supporto del 98,9% dei presenti e l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie ha registrato voti favorevoli per il 98,5%. All’assemblea è presente il 65% del capitale. Il Tesoro ha il 23,6% del capitale, mentre Blackrock è al 5%.Il bilancio 2022 si è chiuso con un utile netto di circa 7,157 miliardi di euro e il dividendo è di 0,40 euro per azione (di cui 0,20 già pagati a gennaio e il restante importo in pagamento a luglio). LEGGI TUTTO

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    Enel, Fondazione Finanza Etica: preoccupati per cambio governance e uscita Starace

    (Teleborsa) – “Fino al 2014 ci siamo scontrati con Enel, abbiamo criticato i piani di investimenti sul carbone e sul nucleare, e altre proposte come le costruzioni di dighe in Patagonia, ma per fortuna di questi piani non si è fatto nulla”. Lo ha dichiarato Mauro Meggiolaro, rappresentante di Fondazione Finanza Etica, in un intervento all’assemblea degli azionisti di Enel.”La società ha poi intrapreso un percorso di decarbonizzazione credibile – ha spiegato Meggiolaro – Le emissioni zero sono un obiettivo ben più ambizioso del net zero. Con Francesco Starace Enel è diventato un attore leader della transizione energetica, e il nostro approccio è passato dallo scontro al dialogo, apprezzando le scelte dell’azienda”.”Esprimiamo preoccupazione per il cambiamento della governance – ha proseguito – La nomina di un campione del petrolio e del gas come Paolo Scaroni non aiuta a fare previsioni ottimistiche, e l’uscita di Starace è triste notizia per la decarbonizzazione, in quanto Starace ha portato il dibattito su questo tema in Italia a un altro livello”. LEGGI TUTTO

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    Enel, Starace: emozionato per momento importante, auguro ogni successo a nuovo CdA

    (Teleborsa) – “Non vi nascondono le emozioni del momento, perchè si tratta di un momento importante della mia vita, in quanto sono in uscita da un’azienda in cui lavoro da 23 anni e che mi ha dato tanto. Voglio salutare tutti i colleghi con cui ho condiviso fatiche e successi, e sconfitte da cui abbiamo imparato tanto. Ringrazio gli azionisti per il supporto e la fiducia, per le critiche che ci avete rivolto. Voglio ringraziare tutti i membri di CdA e consigli sindacali che si sono susseguiti negli anni, che hanno contribuito alla crescita dell’azienda”. Lo ha affermato Francesco Starace, amministratore delegato uscente di Enel, durante l’assemblea degli azionisti. All’assemblea, secondo la relazione iniziale del presidente, è presente il 65% del capitale. Il Tesoro ha il 23,6% del capitale, mentre Blackrock è al 5%.”La transazione energetica rappresenta una delle sfide più importati del nostro tempo – ha aggiunto – All’inizio siamo stati lungimiranti e siamo stati definiti anche visionari, ma ci abbiamo creduto. Ma sappiamo che non è ne la prima ne l’ultima delle trasformazioni industriali che abbiamo davanti”. “Voglio augurare ogni successo possibile al nuovo CdA, al presidente e all’amministratore delegato”, ha detto in chiusura di intervento.Analizzando l’andamento del business, ha detto che “i risultati 2022 sono andati oltre le aspettative e hanno dimostrato l’adeguatezza delle scelte manageriali. La performance 2022 è ben impostata per sostenere la performance futura e dare una visibilità adeguata. Il programma di avanzamento strategico è proseguito sulla buona strada. Enel riesce quindi a garantire un divenendo in crescita nonostante le turbolenze”. “Il dividendo per azione atteso nel 2024 e nel 2025, pari a 0,43 euro, è una base e potrebbe essere aumentato”, ha specificato.Enel è “nella posizione migliore per accelerare la transizione energetica dell’Europa rispetto ai combustibili fossili”. “Siamo consapevoli che lotta al cambiamento climatico non si limita a un piano ambizioso – che nel caso di Enel prevede un obiettivo di emissioni zero al 2040 – ma essere coerenti in una serie di azioni, come la coerenza di investimenti, la governance sulle questione legate al clima e una reportistica adeguata – ha proseguito – La chiarezza dei nostro obiettivi di riduzione delle emissioni è stata riconosciuta dagli investitori”.Starace si è soffermato molto sul riposizionamento strategico del gruppo. “Dal 2014 abbiamo seguito una strategia di riposizionamento e semplificazione, specialmente su due fronti: in America Latina con azioni molto complesse e in Est Europa con un difficile disimpegno. Stiamo ora concludendo questo sforzo di semplificazione, che entra nello stato fine: nel 2022 la strategia di semplificazione ci ha permesso di valorizzare asset per 5,9 miliardi di euro e, in particolare siamo stati l’unico operatore energetico davvero uscito dalla Russia”. LEGGI TUTTO

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    Ex Villaggio Olimpico di Torino: inaugurato complesso di social e student housing

    (Teleborsa) – È stato inaugurato oggi, all’interno delle sette palazzine dell’ex Villaggio Olimpico MOI (Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso) di Torino, un complesso residenziale di social housing con una dotazione di circa 400 posti letto, dedicato principalmente alla residenzialità temporanea a tariffe convenzionate per studenti e giovani lavoratori. L’iniziativa, volano di rigenerazione urbana del quartiere torinese Borgo Filadelfia, è promossa dal Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (FASP), gestito da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat) con la partecipazione del Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da CDP Real Asset SGR (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT Sviluppo e Crescita, del Fondo Social & Human Purpose, Comparto A, gestito da REAM SGR, e delle maggiori fondazioni di origine bancaria piemontesi. Il complesso viene gestito da Camplus, primo provider italiano di co-living e di housing per studenti universitari, con 10mila posti letto, di cui 2mila a Torino.L’inaugurazione di oggi avviene a seguito della conclusione del progetto MOI – Migranti un’Opportunità di Inclusione, promosso da Comune di Torino, Regione Piemonte, Prefettura di Torino, Diocesi di Torino, Città Metropolitana di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha offerto opportunità di autonomia abitativa e lavorativa a oltre 800 persone che precedentemente occupavano quegli spazi, consentendo l’avvio del processo di riqualificazione. La riqualificazione urbana e sociale delle palazzine dell’ex Villaggio MOI mette a disposizione dei futuri residenti un’offerta abitativa moderna ed accessibile, ricca di servizi alla persona, in una città universitaria come Torino che continua a vivere una fase di grande progettualità, grazie a diverse iniziative. Molte di queste iniziative nell’area torinese – Orbassano, Ivrea 24, Campus Sanpaolo, Cascina Fossata, Luoghi Comuni Porta Palazzo, San Salvario, Mari.house e altre – sono nate nell’ambito del sistema dell’housing sociale promosso dalle fondazioni torinesi di origine bancaria – Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT – e dal FIA (Fondo Investimenti per l’Abitare) di cui il Gruppo CDP è gestore e principale investitore, insieme al MIT e alle principali istituzioni del mondo bancario, assicurativo e previdenziale. I progettisti dell’iniziativa sono lo studio di architettura Picco Architetti, la direzione dei lavori è stata curata dallo Studio Pession Associato mentre l’impresa realizzatrice la Cogefa S.p.A.”In questa zona della città – ha dichiarato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte – è in atto una trasformazione che è sotto gli occhi di tutti. Il grattacielo della Regione, a pochi minuti da qui e da oggi collegato direttamente alla stazione del Lingotto, si sta popolando di lavoratori e entro l’estate avremo completato il trasloco. Accanto sorgerà il nuovo Parco della salute e della scienza di Torino completando un’operazione di riqualificazione e di ridisegno di questa parte della città, particolarmente significativa se si pensa che questa aerea è stata teatro della più grande occupazione d’Europa. Qui le istituzioni hanno saputo lavorare insieme, qui la solidità amministrativa e la tradizione sociale di Torino hanno dato prova delle proprie eccellenze e oggi restituiamo al quartiere un’area rinnovata in cui abiteranno giovani e studenti, che sono il futuro di questa città”,”Grazie alla proficua sinergia tra le istituzioni e al determinante contributo del Fondo Abitare Sostenibile Piemonte e delle Fondazioni Compagnia di San Paolo e Crt, – ha dichiarato Stefano Lo Russo, sindaco di Torino – la Città inaugura oggi un importante intervento di rigenerazione urbana che le restituisce uno spazio residenziale di valore e contribuisce al suo rafforzamento come città universitaria. In una zona in grande trasformazione il Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione che, anche grazie all’arrivo del Commissario nominato dal Governo, potrà accelerare, troverà in questo luogo un’ulteriore dotazione importante. È un nostro obiettivo in questo quadro, entro la fine del mandato, procedere anche al completo ripristino delle Arcate in modo coerente con questa visione urbana e in questa direzione siamo impegnati per individuare un disegno e un utilizzo coerente con l’intera area. Torino è protagonista di un grande cambiamento e gli investimenti resi possibili anche dai fondi europei e dal Pnrr dei prossimi anni la renderanno sempre più dinamica, attrattiva, internazionale. Una città che potrà essere sempre di più riconosciuta per la sua capacità di attrarre giovani in formazione universitaria offrendo esperienze di studio, residenzialità, lavoro e integrazione nel sistema economico e sociale cittadino per chi arriva da fuori e per chi già vive sul territorio cittadino”.”Celebriamo oggi un nuovo esempio virtuoso di collaborazione istituzionale pubblico/privata, grazie al quale è stato possibile trasformare una situazione di emergenza sociale, in un’opportunità di rigenerazione urbana di un’area simbolica per Torino, creando infrastrutture sociali a fronte delle esigenze abitative delle nuove generazioni, stimolando nel contempo un processo di integrazione sociale per gli ex occupanti, grazie all’iniziativa delle istituzioni e degli operatori del territorio – ha commentato Giancarlo Scotti, amministratore delegato di CDP Real Asset Sgr e direttore Immobiliare di CDP Spa –. Le infrastrutture per l’abitare sono uno degli obiettivi prioritari del Gruppo CDP, che in Piemonte ha già investito in 3 piattaforme dedicate all’housing sociale per la realizzazione di 1.400 alloggi sociali e 1.800 posti letto in residenze universitarie e temporanee. Il Sistema dei Fondi per l’Abitare Sociale, gestiti da CDP Real Asset, intende promuovere interventi caratterizzati da un elevato impatto sociale sul territorio e focalizzati sulle ‘3 S’ dell’abitare sostenibile: social, student e senior housing”.”L’occupazione delle palazzine del MOI, la più grande d’Europa, – ha sottolineato Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo – è iniziata nel 2013. Nel 2017, quando abbiamo avviato il progetto interistituzionale MOI – Migranti un’opportunità di inclusione, oltre 1000 persone vivevano nelle palazzine. Intendevamo affrontare l’emergenza abitativa e lavorativa degli abitanti delle palazzine occupate, offrendo loro percorsi di autonomia di vita e di reale inclusione, e consentire la graduale restituzione degli edifici verificandone i possibili utilizzi di riqualificazione urbana e sociale. Dal 2017 al 2019 sono state trasferite oltre 800 persone in strutture di accoglienza, durante tutto il progetto sono stati attivati 533 contratti di lavoro e 753 percorsi di formazione e orientamento al lavoro. Hanno collaborato al progetto oltre 30 enti del terzo settore e della società civile. Nel 2019 è iniziato il cantiere per la rifunzionalizzazione delle palazzine e il loro utilizzo ai fini di social housing, dedicato in particolare a studenti, studentesse e giovani lavoratori per un totale di 388 posti letto. Le palazzine del MOI oggi si inseriscono in una cornice più ampia di riqualificazione dell’area, restituendo questa porzione di città ai suoi cittadini e alle organizzazioni che vi operano. La riqualificazione urbana e sociale dimostra come un intervento volto a superare una situazione critica può trasformarsi in opportunità per tutte le persone coinvolte e diventare volano per una maggiore coesione del territorio”.”Investire SGR, leader da oltre dieci anni nel social housing, – ha affermato Paolo Boleso, head of Residential and Social Infrastructure di Investire SGR – è stata precorritrice nell’ideazione e realizzazione di student housing. Le iniziative, realizzate da Investire, riscontrano un costante successo dovuto al loro carattere innovativo: infatti esse offrono un vero e proprio “servizio residenziale” dedicato, primariamente, agli studenti ed al contempo, aperto ad una molteplicità di fruitori come, per esempio, giovani professionisti, famiglie in difficoltà e monoparentali. Questa offerta di residenzialità flessibile permette di svincolarsi dal rigido modello basato sull’acquisto della casa dove si risiede e permette una corretta mobilità che consente di cogliere occasioni di crescita personale e professionale. Questi elementi positivi sono ulteriormente amplificati nel caso del progetto MOI dove l’iniziativa di student housing viene realizzata nell’ambito di una operazione di rigenerazione urbana che ha comportato la riqualificazione di una porzione di quartiere in stato di abbandono e occupazione abusiva. Investire, sulla base di questi risultati, è costantemente impegnata nel lancio di nuove progettualità in tutte le nuove declinazioni del mercato residenziale in grado di coniugare adeguati redimenti finanziari e la creazione di valore di lungo periodo”.”Siamo presenti qui al MOI dal 2007 anno in cui con il politecnico di Torino iniziammo il progetto di riconversione dell’ex-villaggio Olimpico in uno studentato. Il progetto – ha affermato Maurizio Carvelli, ceo di Camplus – partì subito bene con 200 studenti internazionali e, pochi anni dopo, con l’allargamento dei posti letto ad altri 200 studenti assegnatari di borse di studio tramite EDISU. Poi nel 2013 l’occupazione ci costrinse a gestire una convivenza complicata tra studenti e occupanti. Oggi dopo 10 anni le palazzine vedono la luce in fondo al tunnel e completano il loro percorso di riqualificazione. Siamo contenti e onorati di essere ancora qui e di contribuire in maniera fattiva al progetto da 16 anni. Con la stesa filosofia di sempre sapremo concretamente mettere in campo tutte le risorse per promuovere uno sviluppo sostenibile di questa area. Tutelando gli spazi, gli ambienti e le persone. Promuovendo una sostenibilità ambientale che diventa inclusiva e che impatta sulla società grazie alla struttura che torna a vivere, allo staff e agli studenti che generano un’influenza positiva su tutta la comunità che si sviluppa intorno” LEGGI TUTTO

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    TISG, ricavi ed EBITDA in aumento nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – TISG chiude i primi tre mesi del 2023 con ricavi pari a 85 milioni di Euro, in aumento del 23% rispetto ai 69 milioni di Euro del primo trimestre 2022. L’EBITDA pari a 13,8 milioni di Euro registra un aumento del 35% rispetto ai 10,2 milioni di Euro del primo trimestre 2022, con un EBITDA Margin del 16,2%. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2023 è negativa per 8,3 milioni di Euro, in miglioramento rispetto agli 11,3 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2022.The Italian Sea Group conferma la Guidance per il 2023 già annunciata in sede di Capital Markets Day, con Ricavi al 31 dicembre 2023 compresi tra 350 – 365 milioni di Euro e un EBITDA Margin tra il 16% e il 16,5%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street, Opening Bell positiva dopo dati inflazione

    (Teleborsa) – Girano in positivo i Future USA dopo i dati sull’inflazione USA, risultati migliori delle attese con una crescita tendenziale del 4,9%. Anche il dato core ha dissipato le preoccupazioni, essendo risultato in linea con il consensus al 5,5%.Questi numeri erano attesissimi dopo che la Fed ha segnalato una “pausa” nel ciclo di aumento dei tassi d’interesse, che questi numeri supportano, confermando un leggero allentamento della crescita dei prezzi.Il contratti sul Dow Jones segna un incremento dello 0,18% a 33.698 punti, mentre quello sullo S&P 500 avanza dello 0,39% a 4.150,25 punti e quello sul Nasdaq dello 0,42% a 13.320,75 punti. Prima dell’uscita del dato viaggiavano tutti e tre in territorio negativo.Restano ovviamente molte incertezze che, nell’andar della giornata potrebbero pesare sui mercati USA, prima fra tutte quella relativa all’innalzamento del tetto del debito, che il Presidente Biden sta trattando con l’opposizione al Congresso. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, l’inflazione di aprile è leggermente sotto le attese al 4,9%

    (Teleborsa) – Sotto le attese degli analisti l’inflazione USA relativa la mese di aprile. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,4% su base mensile, in linea con le attese, in accelerazione rispetto al +0,1% del mese precedente. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 4,9%, leggermente sotto il consensus (5%), dopo aver riportato una crescita dle 5% a marzo. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile, in linea con il consensus e con il dato dle mese precedente. La variazione tendenziale si attesta al 5,5%, in linea con le attese, dopo il 5,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO