16 Maggio 2023

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    Luiss al Festival dell’Economia di Trento 2023

    (Teleborsa) – La Luiss torna al Festival dell’Economia di Trento mettendo in campo il Top Management al completo, oltre 15 docenti e la Luiss University Press. A intervenire nelle giornate della XVIII Edizione della kermesse, dal titolo “Il futuro del futuro. Le sfide di un mondo nuovo”, organizzata da giovedì 25 fino a domenica 28 maggio dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing in partnership con Comune, Università e Provincia Autonoma di Trento, ci saranno anche i vertici dell’Ateneo intitolato a Guido Carli: il presidente Vincenzo Boccia, la vice presidente Paola Severino, il rettore Andrea Prencipe, il direttore generale Giovanni Lo Storto e il presidente Luiss Business School Luigi Abete. Sarà presente, inoltre, la Luiss University Press (LUP) che animerà per la prima volta il “Luiss Trento Cafè” presso il Chiostro degli Agostiniani, dove per il pubblico del Festival, si terranno ogni pomeriggio presentazioni e “aperi-talk” di confronto con gli autori sulle ultime pubblicazioni editoriali, con al centro i temi caldi della contemporaneità: dall’automazione all’imprenditorialità, dalla geopolitica alla valorizzazione degli asset del Made in Italy.Severino, già ministro della Giustizia, da sempre attenta alle nuove frontiere del diritto penale e alle sfide della cybersicurezza, si concentrerà sull’impatto e le sfide dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro e sulle evoluzioni delle professioni forensi. Lo farà in un’intervista con la giornalista del Sole 24 ore Manuela Perrone (giovedì 25 maggio ore 11:15 a Palazzo Geremia). Tra guerra in Ucraina e politiche migratorie, le ultime sfide per Bruxelles saranno approfondite da Sergio Fabbrini, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Luiss, quest’anno al 14esimo posto al mondo nel ranking internazionale QS, ed editorialista di punta del Sole 24 ore, nell’incontro: “Il ruolo dell’Europa nel nuovo ordine mondiale” (giovedì 25 maggio ore 9:15 – Palazzo Geremia). A seguire, in “Pandemia, guerra e rischio geopolitico: come cambiano le catene del valore” (giovedì ore 14:30, Dipartimento di Sociologia) le economiste Valentina Meliciani e Maria Savona si confronteranno sui possibili scenari geoeconomici attuali e futuri alla luce delle trasformazioni dell’economia industriale e dello sviluppo di nuove supply chains a livello globale. Lo stesso giorno (ore 17:00 – Dipartimento di Sociologia) il fondatore del Luiss CISE (Centro Italiano Studi Elettorali) Roberto D’Alimonte, il direttore Ethos Luiss Business School Sebastiano Maffettone e il professore Emerito di Scienza della Politica Leonardo Morlino discuteranno di “Democrazie sotto stress: diseguaglianze, identità e populismi”. “Spiritualità e rivoluzione tecnologica” è il titolo dell’evento cui parteciperà (venerdì 26 maggio ore 10:30 al Museo Diocesano Tridentino) Lo Storto, per indagare, insieme al vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano Mauro Gambetti e alla direttrice responsabile di QN – Quotidiano Nazionale Agnese Pini, quanto e come il digitale stia trasformando il nostro rapporto individuale con la religione. Le evoluzioni del dibattito economico, monetario e fiscale europeo saranno analizzate, inoltre, in due appuntamenti: “Le conseguenze economiche dell’euro” con il prof. Giuseppe Di Taranto (venerdì 26 maggio ore 12:00 – Castello del Buonconsiglio – Sala Marangonerie) e “Il destino del Patto di Stabilità e la politica di bilancio” (sabato 27 maggio ore 11:45 – Dipartimento di sociologia Aula Kessler) con gli economisti Veronica De Romanis e Marcello Messori. In “Economia reale e crisi bancarie” (sabato 27 maggio, ore 17:45, Palazzo della Provincia – Sala Depero) Boccia farà il punto della situazione sulle opportunità ed i rischi con cui i sistemi industriale e bancario italiani dovranno fare i conti nei prossimi mesi. Stessa riflessione, ma per il settore creativo e della cultura, sarà affidata ad Abete, nel suo intervento in “Cultura e sviluppo economico” (sabato 27 maggio ore 12:00 – Castello del Buonconsiglio – Sala Marangonerie). In “L’evoluzione dei sistemi di formazione e di management” (domenica 28 maggio – ore 12:00 Palazzo Geremia – Sala di Rappresentanza) Prencipe interverrà sulle sfide del settore dell’Education a livello internazionale, confrontandosi sulle nuove tecniche di apprendimento avviate dalle Università di tutto il mondo. Il Rettore racconterà l’esperienza del modello “enquiry-based” dell’Ateneo con il quale, attraverso il metodo scientifico (proprio dei ricercatori), gli studenti co-creano conoscenza, all’interno di un processo “investigativo” di scoperta continua. Per Luiss e Luiss Business School sono previsti inoltre gli interventi di: Mario Benedetto, Fabio Corsico, Massimo Egidi, Marco Magnani, Luigi Marengo, Livia Salvini.Infine, presso lo Spazio Luiss Trento Cafè si alterneranno, all’interno di 10 talk pomeridiani per tutte le giornate del Festival, gli autori di alcune delle ultime pubblicazioni LUP, tra cui Luca De Biase (“Eppur s’innova”) e Giovanna Mancini (“Icone”) della collana “Bellissima” diretta da Nicoletta Picchio. Ma anche Aaron Benanav (“Automazione”), Stefano Pelaggi (“L’isola sospesa”), Marco De Masi (“Il mestiere dell’uomo”), Fabrizio Acanfora (“Di pari passo”) e Massimo Chiriatti (“Incoscienza artificiale”), Paolo Iabichino (“Scrivere civile”), Raffaele Mauro (“I cancelli del cielo”), Carlo Bordoni (“Furor”) e Antonio Calabrò. LEGGI TUTTO

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    Cina, produzione e vendite crescono meno delle attese in aprile

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano un rallentamento della crescita della grande economia asiatica e rafforzano le attese per un taglio dei tassi da parte della banca centrale a giugno. Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 5,6% su base annua ad aprile, più del mese precedente (+2,4%) e circa la metà del cosensus (+10,9%). Crescono sotto le attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +4,7%, contro il +5,5% atteso e rispetto al +5,1% del mese precedente.Deludenti anche le vendite al dettaglio, che hanno registrato una crescita del 18,4% su base annua, inferiore al previsto (+21%), anche se superiore al mese precedente (+10,6%). Dall’inizio dell’anno fino a marzo, il dato è salito del 8,46%, in accelerazione rispetto al +5,76% del periodo gennaio-febbraio.Il tasso di disoccupazione infine è sceso al 5,2% ad aprile dal 5,3% precedente ed atteso.(Foto: Free-Photos) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 16 maggio 2023

    (Teleborsa) – Martedì 16/05/202304:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 10,9%; preced. 3,9%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 21%; preced. 10,6%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 5,3%; preced. 5,3%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 31,2K unità; preced. 26,5K unità)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,8%; preced. 3,8%)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,3%; preced. 7,6%)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,4%)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso -5,3 punti; preced. 4,1 punti)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. 4,6 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Occupazione, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,3%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso 1,3%; preced. 1,8%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,8%; preced. -0,6%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4,2%; preced. 2,9%)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 0,5%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,4%)16:00 USA: Indice NAHB (atteso 45 punti; preced. 45 punti)16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. 0%)16:00 USA: Scorte industria, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%) LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, Segretaria Tesoro Yellen avverte: “In default già il 1° giugno”

    (Teleborsa) – Gli Stati Uniti potrebbero finire in default già il 1° giugno, prima di quanto si pensasse, in base alle risorse disponibili in cassa ed alle obbligazioni che giungeranno a scadenza. Lo ha confermato la Segretaria al Tesoro Janet Yellen in una lettera inviata ai leader del Congresso ed ai responsabili delle commissioni finanza e budget, che sollecita ad “agire il prima possibile”.”Scrivo per dare seguito alle mie precedenti lettere relative al limite del debito e per fornire ulteriori informazioni sulla capacità del Dipartimento del Tesoro di continuare a finanziare le operazioni del governo federale”, si legge nella lettera inviata dalla Yellen al Congresso.”Nella mia lettera del 1° maggio – prosegue – ho indicato che la nostra stima migliore era che il Tesoro non sarebbe stato in grado di continuare a soddisfare tutti gli obblighi del governo entro l’inizio di giugno, se il Congresso non avesse alzato o sospeso il limite del debito prima di quel momento. In quella lettera, ho anche notato che è impossibile prevedere con certezza la data esatta in cui il Tesoro non sarà in grado di pagare tutti i conti del governo”.”Con le ulteriori informazioni ora disponibili, scrivo per segnalare che il Tesoro probabilmente non sarà più in grado di soddisfare tutti gli obblighi del governo se il Congresso non avrà agito per aumentare o sospendere il limite del debito entro l’inizio di giugno, e potenzialmente già il 1° giugno”, avverte la numero uno del Tesoro, spiegando che “queste stime si basano sui dati attualmente disponibili, ma le entrate, le spese ed il debito federale potrebbero variare rispetto a stime”.”Abbiamo appreso dalle passate impasse del limite del debito che aspettare fino all’ultimo minuto per sospendere o aumentare il limite del debito può causare gravi danni alla fiducia delle imprese e dei consumatori – avverte Yellen – aumentare il costo del credito a breve termine per i contribuenti ed avere un impatto negativo sul rating degli Stati Uniti. In effetti, abbiamo già visto aumentare notevolmente gli oneri finanziari del Tesoro per i titoli in scadenza all’inizio di giugno”. “Se il Congresso non riuscisse ad aumentare il limite del debito – ribadisce l’economista ed ex Presidente della Fed – causerebbe gravi difficoltà alle famiglie americane, danneggerebbe la nostra posizione di leadership globale e solleverebbe interrogativi sulla nostra capacità di difendere i nostri interessi e la sicurezza nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Comunali: al centrodestra 4 città capoluogo, 2 al centrosinistra. Tra due settimane i ballottaggi

    (Teleborsa) – Il centrodestra vince in 4 delle 13 città capoluogo che hanno votato ieri per le comunali: si tratta di Imperia, Sondrio, Treviso e Latina. Due invece sono i sindaci eletti dal centrosinistra: a Teramo e a Brescia. In 7 città si andrà invece al ballottaggio, previsto tra due settimane, il 28 e il 29 maggio: Ancona, Brindisi, Terni, Vicenza, Massa, Pisa e Siena. Fuori dalla corsa Fratelli d’Italia a Massa, dove contro il centrosinistra correrà il candidato di Lega-Fi.Sfiora la vittoria a Pisa invece il sindaco uscente del centrodestra, Michele Conti, che si è fermato al 49,96%. Tra due settimane se la vedrà con il candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle Paolo Martinelli, che ha ottenuto il 41,12%. Ad Ancona invece,, dove la sindaca uscente è del centrosinistra, si prospetta un ballottaggio tra il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti (al momento al 45,1%) e quello del Pd e Terzo Polo Ida Simonella (al 41,4%). A Brescia si festeggia invece la prima sindaca, Laura Castelletti, espressione del centrosinistra, che si attesta attorno al 55%. Fermo al 41,7% il candidato del centrodestra Fabio Rolfi. Il Centrosinistra si conferma anche a Teramo dove vince il sindaco uscente, candidato di Pd-M5S, Gianguido D’Alberto con il 54,2%. Prima donna sindaco anche a Latina dove Matilde Celentano sta per riportare al centrodestra il capoluogo pontino. La candidata si è infatti affermata con circa il 70% delle preferenze. Supportata da Fratelli d’Italia, Lega, lista Matilde Celentano Sindaco, Udc-Dc e Forza Italia si è imposta nettamente sul primo cittadino uscente Damiano Coletta, sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Per Latina 2032 e Latina Bene Comune. Non è riuscito così il tris all’uscente Coletta il medico, civico del centrosinistra, disarcionato lo scorso settembre dalle dimissioni di massa del Consiglio comunale. A Siena si va verso il ballottaggio fra Anna Ferretti (Csx) e Nicoletta Fabio (Cdx). La candidata del Pd e del centrosinistra Ferretti è in testa col 29,5% devi voti, seguita da vicinissimo da Fabio, seconda con il 29,1%. Terza posto invece per il candidato civico Fabio Pacciani che raccoglie, in questo momento, un lusinghiero 23,05% che non è però sufficiente a raggiungere il ballottaggio.Oggi alle 14,30, nella sede di Via Sant’Andrea delle Fratte 16, è attesa la conferenza stampa del Partito Democratico sui risultati della prima tornata delle elezioni amministrative. Parteciperà il responsabile Enti Locali, Davide Baruffi, con una introduzione della segretaria Elly Schlein. LEGGI TUTTO