22 Maggio 2023

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    Chevron acquisisce PDC Energy per 7,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Chevron, colosso petrolifero statunitense, ha siglato un accordo per acquisire tutte le azioni in circolazione di PDC Energy in una transazione interamente azionaria del valore di 6,3 miliardi di dollari, o 72 dollari per azione.Sulla base del prezzo di chiusura di Chevron il 19 maggio 2023 e secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di PDC Energy riceveranno 0,4638 azioni di Chevron per ogni azione di PDC Energy. Il valore aziendale totale, compreso il debito, della transazione è di 7,6 miliardi di dollari. Il prezzo della transazione rappresenta un premio del 14% su una media di 10 giorni basata sui prezzi di chiusura delle azioni il 19 maggio 2023.”Le risorse attraenti e complementari di PDC rafforzano la posizione di Chevron nei principali bacini di produzione degli Stati Uniti – ha affermato Mike Wirth, presidente e amministratore delegato di Chevron – Questa transazione accresce tutte le misure finanziarie importanti e migliora l’obiettivo di Chevron di fornire in sicurezza rendimenti più elevati e emissioni di carbonio inferiori”. LEGGI TUTTO

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    Meta, multa record da 1,2 miliardi di euro per violazione privacy

    (Teleborsa) – Multa record da 1,2 miliardi di euro a Meta per violazione delle legge europea sulla privacy inflitta dall’autorità garante della privacy irlandese. “Faremo appello contro la sentenza e contro la multa ingiustificata e chiederemo una sospensione delle richieste attraverso i tribunali. Non vi è alcuna interruzione immediata di Facebook in Europa, la decisione include periodi di implementazione che dureranno fino alla fine di quest’anno”, hanno risposto in un post ufficiale Nick Clegg, President Global Affairs di Meta, e Jennifer Newstead, Chief Legal Officer di Meta.”Non si tratta delle pratiche sulla privacy di un’azienda – hanno aggiunto – esiste un conflitto di leggi tra le regole del governo degli Stati Uniti sull’accesso ai dati e il diritto alla privacy europeo, che i responsabili politici dovrebbero risolvere in estate. Migliaia di aziende e organizzazioni si affidano alla capacità di trasferire dati tra l’Ue e gli Stati Uniti per operare e fornire servizi quotidiani. La nostra priorità è garantire che i nostri utenti, inserzionisti, clienti e partner possano continuare a utilizzare Facebook mantenendo i propri dati al sicuro. Intendiamo impugnare sia la sostanza della decisione che le richieste, inclusa la multa”.La decisione di applicare la multa record a Meta, ha spiegato l’Autorità in un comunicato, è il risultato dell’indagine condotta sull’attività di Facebook da parte dell’authority irlandese e della decisione assunta il 13 aprile scorso dal Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb). La multa, il cui ammontare è il più elevato mai applicato in questo campo, è stato imposta a Meta in seguito al trasferimento dei dati personali agli Stati Uniti in violazione delle disposizioni Ue. La presidente dell’Edpb, Andrea Jelinek, ha sottolineato che la violazione compiuta da Meta è “molto grave” poiché riguarda trasferimenti di dati personali “sistematici, continuati e ripetitivi”. Facebook, ha aggiunto, “ha milioni di utenti in Europa e quindi il trasferimento di dati è stato enorme. La multa senza precedenti rappresenta un segnale forte” nei confronti degli autori dell’infrazione per indicare che “gravi violazioni comportano conseguente di grande portata”. LEGGI TUTTO

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    Sabaf, Equita taglia target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 19 euro per azione (da 21 euro) il prezzo obiettivo su Sabaf, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici, mantenendo il giudizio sul titolo a “Hold”. Gli analisti spiegano che i risultati del primo trimestre 2023 di Sabaf sono stati deboli e inferiori alle attese in termini di redditività.Il management prevede un leggero miglioramento sequenziale per il secondo trimestre, con 60 milioni di euro di vendite, in un contesto che rimane piuttosto sfidante. Un miglioramento più significativo è previsto per il secondo semestre, grazie alla progressiva normalizzazione della domanda, al contributo dei nuovi impianti in India e Messico e all’avvio del progetto di induction.Equita ha ridotto le previsioni 2023 sui ricavi del -6% a 245 milioni e l’EBITDA del -16% a 38 milioni (margine EBITDA 2023 del 15%), con EPS Adjusted ridotto del -27% a 1,14 euro.Per il 2024, ipotizzando un contributo top-line dall’induction vicino a 10 milioni e una moderata ripresa della domanda rispetto alla velocità di uscita del secondo semestre, riduce la stima sui ricavi del -3% a 262 milioni e l’EBITDA del -7% a 45,5 milioni (margine EBITDA vicino al 18%), con un taglio dell’EPS del -13% a 1,56 euro. LEGGI TUTTO

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    Ambiente: da ENEA un “manifesto” per la Giornata mondiale della biodiversità

    (Teleborsa) – Promuovere il dialogo attivo tra scienza, politica e società, sostenere lo sviluppo di servizi avanzati in chiave di sostenibilità e circolarità e favorire la “transizione agroecologica” attraverso la rivitalizzazione della Dieta mediterranea. Sono alcuni dei punti salienti del “manifesto” presentato da ENEA in occasione dell’odierna Giornata mondiale della biodiversità, dedicata quest’anno al tema “Il nostro cibo, la nostra salute e la nostra biodiversità”, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del passaggio a sistemi agroalimentari più sostenibili per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e sanare la frattura creatasi nel tempo tra economia e società, tra sviluppo e territori.”I sistemi agroalimentari sono sempre più oggetto di disequilibri e conflitti geopolitici. Da qui la necessità di una transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale, economica, sociale e di governance globale del cibo – afferma l’ENEA tramite il responsabile della Divisione Biotecnologie e agroindustria Massimo Iannetta –. Dalla fine della Seconda guerra mondiale – prosegue Iannetta – i sistemi alimentari sono riusciti a garantire un’offerta sempre più ampia di alimenti a disposizione di una popolazione mondiale in rapida crescita. Tuttavia, questa grande produzione ha lasciato dei segni: i sistemi agroalimentari intensivi hanno contribuito nel tempo al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità e allo stesso tempo risentono delle conseguenze di questi cambiamenti”. Non solo. La grande produzione agroalimentare genera alcune forti contraddizioni; ad esempio, un terzo di tutte le derrate alimentari prodotte va perso o sprecato. “Inoltre, la disomogenea distribuzione del cibo – sottolinea Iannetta – ha generato una polarizzazione della sua accessibilità; da una parte milioni di persone che soffrono di carenze alimentari, dall’altra l’abbondanza di cibo abbinata a una grande incidenza di malattie non trasmissibili riconducibili ad abitudini alimentari squilibrate, tra i rischi principali per la salute umana”.È necessario dunque – evidenzia l’ENEA – promuovere un sistema agroalimentare sostenibile, includendo tutte le attività lungo la filiera, compreso il consumo e lo smaltimento, così come gli elementi correlati, ad esempio le infrastrutture e il marketing, per garantire la sicurezza alimentare per tutti, senza pregiudicare le basi economiche, sociali ed ecologiche per le generazioni attuali e future;trasformare concretamente i sistemi agroalimentari. In questo contesto ENEA partecipa con le ricercatrici della Divisione Biotecnologie e agroindustria alle seguenti 3 tra le 30 coalizioni adottate da oltre 110 Paesi, nell’ambito del Vertice sui sistemi alimentari dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) del settembre 2021: “Agroecology”, con Milena Stefanova; “Food is never Waste”, con Chiara Nobili; “Healthy Diets”, con Claudia Zoani; contribui­re alla qualità globale e alla sostenibilità della produzione agricola e alimentare, inclusi i settori della vendita al dettaglio; ridurre la forbice tra scarsità e abbondanza nelle dinamiche globali del cibo; attuare un cambio di paradigma in chiave “One Health” per fronteggiare la trasformazione dei sistemi agroalimentari, guardando alla salute dell’uomo come sistema; favorire il confronto tra scienza, politica e società, con una partecipazione sempre più attiva dei cittadini, per sviluppare innovazioni sostenibili e circolari, nella consapevolezza di una nuova frontiera sempre più culturale oltre che tecnologica;rafforzare il dialogo tra i Paesi del Nord e del Sud attraverso lo sviluppo condiviso di innovazioni coerenti ai diversi contesti territoriali;favorire la transizione agroecologica dei sistemi agroalimentari mediterranei, grazie alla Sustainable Food System MED-Platform, per incoraggiare la trasformazione dei sistemi alimentari, mobilitare fondi, promuovere investimenti, capacità e innovazioni in risposta alle sfide che gravano sul territorio; rivitalizzare la Dieta Mediterranea come insieme consolidato dei principi agroecologici per la salvaguardia della biodiversità, con nuovi approcci “cultura – conoscenza – produzione alimentare – consumo alimentare” e nuovi modelli dietetici (da “come nutrire il mondo” a “come nutrire comunità locali interconnesse”); promuovere buone pratiche (ad esempio catene del valore e consumi diversificati), bioeconomia circolare, efficienza nell’uso delle risorse, oltre a meccanismi di garanzia e governance. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, mercato immobiliare: prezzi in aumento a maggio

    (Teleborsa) – Ritorno della fiducia nel mercato immobiliare del Regno Unito con l’aumento dei prezzi, a maggio. Lo rileva l’ultima indagine di Rightmove, il più grande portale di annunci immobiliare d’oltremanica, secondo cui il prezzo medio delle case che arrivano sul mercato è salito dell’1,8%, pari a 6.647 sterline rispetto ad aprile.”Uno dei motivi di questa maggiore fiducia potrebbe essere che le cupe previsioni di inizio anno per il mercato sembrano sempre più improbabili”, ha affermato Tim Bannister, direttore di Rightmove.All’inizio di quest’anno, gli analisti del settore avevano previsto che i prezzi delle case britanniche sarebbero diminuiti fino al 15% entro la metà del 2024. Ma da allora l’economia si è dimostrata più resiliente del previsto e finora ha evitato previsioni di recessione.Altri indicatori hanno dipinto un quadro più contrastante.L’istituto di credito ipotecario Halifax ha dichiarato all’inizio di questo mese che i prezzi degli immobili sono cresciuti al ritmo annuale più lento in oltre 10 anni. Ma il rivale Nationwide ha affermato che i prezzi sono aumentati dello 0,5% dopo essere scesi nei sette mesi precedenti. LEGGI TUTTO

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    Grecia, vittoria schiacciante del conservatore Mitsotakis che vuole stravincere: presto nuove elezioni

    (Teleborsa) – Vittoria netta del partito conservatore di Kyriakos Mitsotakis nelle elezioni parlamentari in Grecia che si sono tenute nella giornata di ieri. Nuova Democrazia (ND) ha ottenuto il 40,8% dei voti (risultati ancora parziali), in netto vantaggio sulla sinistra dell’ex premier Alexis Tsipras, che si ferma al 20% dei voti, davanti al partito socialista Pasok-Kinal che incassa l’11,6%. Tuttavia, Mitsotakis se non raggiungerà il suo obiettivo di una maggioranza assoluta dei seggi nel nuovo Parlamento ha già fatto intendere che porterà il Paese di nuovo alle urne a fine giugno per consolidare il risultato.Il leader conservatore ha definito la sua vittoria “un terremoto politico” e ha fatto capire che vuole andare a nuove elezioni, che potrebbero tenersi alla fine di giugno o all’inizio di luglio, e gli consentiranno, se confermerà questa performance, di ottenere la maggioranza assoluta. “Il risultato ha dimostrato che ND ha il consenso dei cittadini a governare da solo”, ha dichiarato Mitsotakis. Le elezioni di ieri si sono svolte infatti con un nuovo sistema elettorale proporzionale, che elimina l’assegnazione dei 50 seggi al partito più votato, ma quando si tornerà a votare il premio di maggioranza verrà reintrodotto: e al governo di destra basterà il 37% dei voti per governare con la maggioranza assoluta dei seggi. La Grecia oggi gode di una situazione economica abbastanza positivo: la disoccupazione e l’inflazione sono diminuite, mentre la ripresa del turismo post-Covid ha portato la crescita al 5,9% nel 2022. Quelle di ieri sono le prime elezioni in Grecia da quando la sua economia ha cessato di essere sotto stretta supervisione da parte di istituti di credito internazionali.Si tratta di un duro colpo per Tsipras, che ha perso la sua quarta battaglia elettorale consecutiva dopo essere stato premier dal 2015 al 2019, mandato durante il quale ha condotto i negoziati molto difficili con i creditori che fecero quasi uscire la Grecia dall’euro. Tsipras ha lasciato sul terreno un terzo dei voti ottenuti nel 2019, e in alcune aree è perfino arrivato alle spalle del partito socialista Pasok-Kinal, guidato dal 44enne Nikos Androulakis. Un’altra vittima del voto è stato l’ex ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis, il cui partito di sinistra anti-austerità MeRA25 non è riuscito nemmeno ad arrivare in Parlamento. Il migliore alleato del governo di destra sono state le divisioni dell’opposizione, che è andata al voto frammentata e conflittuale. Mitsotakis ha commentato: “Correremo più velocemente, per migliori stipendi, posti di lavoro, un migliore sistema sanitario, una Grecia più forte” e ha aggiunto: “Sono fiero e sento il peso della responsabilità per un risultato così importante”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, crollano gli ordini di macchinari nel settore privato

    (Teleborsa) – Frena bruscamente l’andamento degli ordini di macchinari in Giappone. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna, a marzo, un decremento su base mensile del 12,3% dopo il +3,1% riportato a febbraio.Calano del 3,8% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -4,5% precedente e contro il +0,7% stimato dagli analisti.Al calo del dato complessivo degli ordini – che registra una discesa del 2,8% dopo il -0,8% di febbraio – ha contribuito il crollo del 10,5% di quelli dall’estero e del 15,5% di quelli governativi. LEGGI TUTTO