25 Maggio 2023

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    RFI, Nodo di Roma: lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico

    (Teleborsa) – Proseguono le attività di potenziamento tecnologico e infrastrutturale nel nodo di Roma da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Questa volta gli interventi, volti a incrementare gli standard di qualità del servizio, – fa sapere RFI in una nota – si svolgeranno tra le stazioni di Roma Monte Mario e Cesano di Roma.A partire dalle ore 18 di sabato 27 maggio fino alle ore 9 di domenica 28 maggio RFI eseguirà importanti lavori che riguarderanno in particolare l’ammodernamento dei sistemi di controllo e supervisione della circolazione attraverso l’upgrading con tecnologia ACCM (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione).L’investimento economico ammonta a circa 20 milioni euro. Sabato e domenica saranno all’opera, su più turni lungo linea e al Posto Centrale di Roma Termini, circa 120 persone del Gruppo FS Italiane e di ditte appaltatrici.Per consentire la piena operatività dei cantieri, la circolazione dei treni sulla linea FL3 Roma – Viterbo subirà modifiche: saranno soppressi, sostituiti con bus e subiranno modifiche di orario alcuni collegamenti tra Roma Tiburtina/Roma Ostiense e Cesano di Roma/Bracciano/Viterbo.I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative su incertezze debito USA e recessione Germania

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, Piazza Affari compresa, con il sentiment generale che resta colpito dalle preoccupazioni riguardanti l’impasse nel raggiungimento di un accordo sul limite del debito negli Stati Uniti e dai crescenti timori sulle aspettative di crescita economica.Questa mattina la lettura finale del PIL tedesco del 1° trimestre è stata significativamente peggiorativa. I dati hanno mostrato che la più grande economia europea si è contratta nel primo trimestre del 2023 rispetto ai tre mesi precedenti, segnalando così una recessione. In Francia, l’indice di fiducia delle imprese è sceso a maggio.In occasione della presentazione del rapporto annuale BCE 2022, il vicepresidente Luis de Guindos ha affermato che “con l’attenuarsi della crisi energetica, i governi dovrebbero revocare le relative misure di sostegno in modo tempestivo e concertato per evitare di far crescere le pressioni inflazionistiche di medio termine, il che richiederebbe una risposta di politica monetaria più forte”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,073. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 71,89 dollari per barile, in netto calo del 3,30%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,35%. Tra gli indici di Eurolandia piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,31%, Londra scende dello 0,74%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,33%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che termina la seduta con un leggero calo dello 0,45%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da lunedì scorso; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 28.486 punti.Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,16%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,28%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+1,98%), Fineco (+1,91%), Moncler (+1,24%) e Interpump (+1,14%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che termina con un -3,69%. Saipem chiude con un -2,93%. Negativa ERG, che registra un -2,62%. Calo deciso per ENI, che segna un -2,41%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Seco (+5,77%), SOL (+3,31%), MFE A (+3,28%) e Wiit (+2,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,92%. Preda dei venditori Alerion Clean Power, con un decremento del 3,25%. Si concentrano le vendite su OVS, che soffre un calo dell’1,88%. Vendite su Ascopiave, che registra un ribasso dell’1,83%. LEGGI TUTTO

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    Stipulato atto di fusione per incorporazione di Portale Sardegna in Destination Italia

    (Teleborsa) – È stato stipulato in data odierna l’atto di fusione per incorporazione di Portale Sardegna in Destination Italia, società attive nel settore viaggi ed entrambe quotate su Euronext Growth Milan. Destination Italia è una traveltech attiva nel turismo incoming esperienziale nel segmento Luxury B2B, mentre Portale Sardegna è una Online Travel Agency (OTA) specializzata nel settore incoming turistico per la Sardegna.”In questi mesi di duro lavoro la valenza strategica di questa fusione ci ha convinto sempre di più e ora siamo pronti a creare un operatore leader nel settore incoming capace di creare valore per gli Azionisti e per il Paese”, ha commentato Dina Ravera, presidente di Destination Italia.”Per l’azienda che ho avuto l’onore di fondare a Nuoro nel lontano 2000 è un lieto fine e uno straordinario inizio che ci vede protagonisti di un grande progetto guidato da Top Manager di primissimo livello”, ha dichiarato Massimiliano Cossu, fondatore di Portale Sardegna.L’atto di fusione odierno dà esecuzione alle delibere assunte dalle assemblee straordinarie dei soci di Destination Italia e Portale Sardegna in data 20 marzo 2023 e iscritte presso i competenti Registri delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi e di Nuoro in data 23 marzo 2023.La fusione diverrà efficace il terzo giorno di mercato aperto successivo all’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione nei competenti registri. Ai fini contabili e fiscali, le operazioni di Portale Sardegna risulteranno imputate al bilancio di Destination Italia a decorrere dal 1° gennaio 2023. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Taranto, ASPI: “Completato in tempi record Piano demolizione e rimozione cavalcavia”

    (Teleborsa) – Si sono completate alle ore 05:30 le operazioni di demolizione dei due cavalcavia situati al km 232+870 e al km 235+050 della A14 Bologna–Taranto, compresi nel tratto tra Ancona sud e Loreto. Un imponente dispiegamento di uomini e mezzi di Autostrade per l’Italia è stato impegnato tutta la notte per portare a termine il complesso programma che, per la prima volta nella storia della gestione della rete di Aspi, ha condensato in un’unica notte le attività di distruzione e rimozione di due impalcati.”Una promessa mantenuta – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli – che risolve un problema molto sentito da un territorio ad elevata densità di traffico, di insediamenti industriali e commerciali e prossimo ad ospitare un’importante infrastruttura sociale come il nuovo INRCA. La Regione Marche ha investito risorse pari a 4,5 milioni di euro a copertura totale dell’intervento, che va ad inserirsi nell’ambito delle opere previste lungo tutto il tratto dell’A14: i Caselli di Pesaro Sud e Fano Nord, in provincia di Pesaro Urbino, ed il Casello di Porto Potenza Picena sulla Valpotenza, in provincia di Macerata”.Il piano, condiviso con la Regione Marche, è stato messo a punto con l’obiettivo di limitare le ore di ingombro della carreggiata che, dato l’impatto delle lavorazioni, è stata chiusa al traffico dalle 18.00 di ieri 24 maggio. Nel dettaglio, a partire dal tardo pomeriggio, sono state avviate le operazioni di posizionamento dei mezzi a ridosso del primo cavalcavia, dove 5 mezzi escavatori dotati di pinze idrauliche e martelloni hanno demolito porzione per porzione le strutture di appoggio dell’impalcato, un blocco di calcestruzzo del peso di circa 50 tonnellate che è stato poi sollevato da una gru e posizionato al di fuori della carreggiata. Gli stessi interventi sono stati effettuati anche per il secondo ponte, per poi avviare le operazioni di ripulitura della carreggiata che è stata riaperta al traffico alle 07:00 come previsto.Al fine di garantire la piena riuscita delle operazioni nei tempi previsti, sul posto sono stati impegnati oltre 80 uomini, tra tecnici e maestranze e quasi 30 mezzi, inclusi 12 autocarri che hanno rimosso circa 300 metri cubi di calcestruzzo demolito. Un articolato piano di interventi a cui hanno lavorato in sinergia le varie anime del Gruppo Autostrade per l’Italia: dalla progettazione effettuata da Tecne, società di ingegneria di Aspi, ai lavori effettuati in tratta da Amplia, società di costruzioni, fino al coordinamento e alla gestione della viabilità portato avanti, rispettivamente dagli ingegneri della capogruppo e dalle squadre della Direzione di Tronco di Pescara.Sono previste, infine, entro l’anno le attività di varo dei due nuovi cavalcavia, le due infrastrutture in acciaio, sono state progettate per garantire una portata maggiore rispetto alle precedenti, agevolando così i collegamenti e gli spostamenti dei mezzi pesanti verso il polo industriale della zona e migliorando la viabilità di accesso al polo ospedaliero dell’INRCA, anch’esso di prossima apertura. LEGGI TUTTO

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    Indel B, Equita avvia copertura con Buy e TP a 32,7 euro

    (Teleborsa) – Equita ha avviato la copertura sul titolo Indel B, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della refrigerazione mobile applicabile ai comparti automotive e leisure. La raccomandazione è “Buy”, mentre il target price è fissato a 32,7 euro per azione.Gli analisti evidenziano che Indel B ha un “solido track record di crescita”, con circa 220 milioni di euro di ricavi da prodotto nel 2022 vs 66 milioni di euro del 2024 (CAGR 16%) e 31 milioni di euro di EBITDA adj. nel 2022 vs 10 milioni di euro del 2024 (CAGR 15%). La marginalità della società è “robusta” (sebbene inferiore di circa 230bps rispetto ai livelli pre-covid) e beneficia della forte posizione di leadership nel mercato OEM dei frigoriferi da incasso per Truck, nonché dell’esposizione ai mercati con marginalità maggiori come il Leisure Time, l’Hospitality e le Cooling appliances.Equita si dice consapevole del calo di visibilità nei segmenti più ciclici dell’azienda (in particolare quello automotive, che rappresenta circa il 60% delle vendite del gruppo), ma ritiene che, alle valutazioni attuali il mercato stia sottovalutando Indel B per una serie di motivazioni.In primis, l’esposizione dell’azienda a segmenti meno ciclici come il Leisure Time, l’Hospitality e le Cooling appliances (quasi il 30% delle vendite), che offrono migliori prospettive di crescita e margini elevati. Inoltre, c’è la possibilità di espansione dei margini grazie alla normalizzazione dei costi di logistica e al miglioramento del mix di vendite. Segnalata la flessibilità della struttura dei costi, che può proteggere la redditività nel caso in cui si materializzi uno scenario macro peggiore del previsto. Infine, c’è una potenziale diluzione dell’esposizione all’Automotive attraverso l’M&A. LEGGI TUTTO

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    La Commissione UE autorizza l’acquisizione di Inmarsat da parte di Viasat

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato incondizionatamente, ai sensi del Regolamento UE sulle fusioni, la proposta di acquisizione della britannica Inmarsat da parte della statunitense Viasat. La Commissione ha concluso, si legge in una nota, che la concentrazione non solleverebbe problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo (SEE) o in una parte sostanziale di esso.Entrambe le società forniscono servizi di comunicazione satellitare “two-way”. In particolare, Inmarsat e Viasat utilizzano la capacità dei propri satelliti GEO per fornire servizi nel nascente mercato della fornitura di servizi di connettività in volo (in-flight connectivity) a banda larga alle compagnie aeree commerciali.Dopo il pronunciamento dell’Antitrust UE, Viasat ha fatto sapere che ore le due società lavoreranno “per accelerare il completamento della transazione, che dovrebbe concludersi entro la fine di questo mese”.Il via libera odierno segue infatti l’autorizzazione della UK Competition & Markets Authority del 9 maggio 2023 e quella della Federal Communications Commission degli Stati Uniti il 19 maggio 2023. LEGGI TUTTO

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    Crypto, ESRB: impatto limitato su settore finanziario ma serve monitoraggio migliore

    (Teleborsa) – Nonostante lo scorso anno sia stato piuttosto turbolento per criptovalute e DeFi, l’impatto sul sistema finanziario è stato limitato, in quanto il mercato delle criptovalute ha “poche interconnessioni con il settore finanziario tradizionale e l’economia reale”, e “nessuno di questi collegamenti è attualmente significativo”. Lo afferma l’European Systemic Risk Board (ESRB) in un nuovo report sul tema.L’agenzia UE, responsabile per la vigilanza macroprudenziale del sistema finanziario, ha stimato che il valore del mondo delle criptovalute rappresenta solo lo 0,8% delle dimensioni del settore finanziario dell’Unione europea. Inoltre, esiste solo una correlazione sporadica tra i boom e i crolli delle cripto-attività e la finanza tradizionale, e includere cripto-asset in un portafoglio di azioni, obbligazioni e oro “non sembrerebbe portare a un miglioramento del profilo di rischio-rendimento”. Infine, l’impegno delle banche dell’UE nelle attività di criptovalute “è molto limitato”.Tuttavia, data la loro crescita esponenziale e l’elevata volatilità delle criptovalute, secondo l’ESRB devono essere attentamente monitorate in quanto potrebbero comportare rischi sistemici. Tali rischi potrebbero concretizzarsi se, ad esempio, l’interconnessione con il sistema finanziario tradizionale aumenta nel tempo, se non vengono individuate tempestivamente nuove connessioni o se innovazioni simili – come la distributed ledger technology – vengono ampiamente adottate anche nella finanza tradizionale.ESRB propone anche una serie di azioni e raccomandazioni per meglio affrontare questi rischi. In primo luogo, la capacità dell’UE di monitorare i potenziali canali di contagio dovrebbe essere migliorata. Questo vale sia per i canali tra il settore delle criptovalute e la finanza tradizionale, sia per i canali all’interno del settore delle criptovalute. A tal fine, è fondamentale promuovere requisiti di reporting e disclosure standardizzati per: istituzioni del settore finanziario tradizionale come le banche che sono esposte alle criptovalute; fondi di investimento con esposizioni crypto; entità come emittenti di stablecoin o fornitori di servizi di portafoglio elettronico nel settore delle criptovalute.In secondo luogo, il rapporto prende in considerazione le opzioni di policy per affrontare i rischi derivanti da conglomerati di criptovalute, leva finanziaria basata su criptovalute, nuove sfide operative, lending DeFi e di criptovalute. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +96 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 19 maggio 2023 sono risultati in crescita di 96 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela al di sotto del consensus (+108 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 99 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.336 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 29,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.807) e in crescita del 17% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.996 BCF). LEGGI TUTTO