14 Marzo 2024

Daily Archives

More stories

  • in

    USA, vendite dettaglio crescono meno delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di febbraio 2024, si è registrata una variazione positiva dello 0,6% su base mensile a 700,7 miliardi di dollari, dopo il -1,1% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,8%. Su base annua si è registrato un aumento dell’1,5% dopo il +0,04% di gennaio. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,3% su base mensile, dopo il -0,8 del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    PNRR, Fitto: in corso verifica con Commissione Ue per pagamento quinta rata

    (Teleborsa) – Il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, RaffaeleFitto, ha fatto sapere che “in questi giorni è in corso la verifica” da parte della Commissione europea “sul raggiungimento degli obiettivi della quinta rata per il suo pagamento”. Nel suo intervento in Aula alla Camera nell’ambito delle comunicazioni sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Fitto ha affermato che “l’interlocuzione con la Commissione europea è positiva e costruttiva” come dimostra il “risultato positivo” che è stato attribuito all’Italia nel Rapporto di medio termine della stessa Commissione.”Entro marzo, come prevede la milestone del PNRR, presenteremo il decreto sulla riforma delle politiche di coesione”, ha poi annunciato il ministro. “Dobbiamo creare un link tra PNRR, politiche di coesione e risorse nazionali del Fondo Sviluppo e Coesione. È inimmaginabile – ha aggiunto – che programmi di tale dimensione non si parlino. La riforma delle politiche di coesione andrà in questa direzione”.La spesa delle risorse ottenute dalle rate del PNRR “rappresenta una difficoltà, è un tema critico si cui stiamo lavorando”. Al momento, ha ricordato Fitto, sono stati spesi complessivi 45 miliardi sui 102 miliardi ottenuti dall’Italia fino al pagamento della quarta rata. Il sistema Regis di monitoraggio “va implementato. Dobbiamo considerare che molti interventi realizzati devono ancora essere caricati”. Inoltre, ha spiegato Fitto “molti interventi del PNRR hanno avuto in questo periodo la fase di progettazione e di gara. Ora parte la fase dei cantieri, quindi la spesa sono certo che crescerà nei prossimi mesi”.Il ministro ha parlato anche in Senato. “Sulla sanità ci sono oltre 15 miliardi previsti nel piano prima della rimodulazione e lo stesso importo è rimasto dopo la rimodulazione. Non c’è nessun taglio l’importo che c’era prima è quello che c’è dopo”, ha sottolineato. Il governo è al lavoro per trovare “soluzioni concrete” alle preoccupazioni espresse dalla Corte dei Conti sull’andamento della spesa del PNRR. “La Corte di Conti, lo ribadisco, nella sua prima relazione che si riferiva a primo semestre 2023 ha indicato, coi dati di febbraio 2023, un giudizio con una serie di criticità a quella data. Ma la relazione che si riferisce a tutto il 2023 rappresenta un quadro tutto differente”, ha aggiunto. “La Corte – ha dichiarato – esprime alcune valutazioni e preoccupazioni sull’andamento della spesa che e’ un tema oggetto di un lavoro che stiamo mettendo in campo per dare soluzioni concrete”. LEGGI TUTTO

  • in

    Emak, utile 2023 scende a 19,9 milioni. Dividendo di 0,045 euro

    (Teleborsa) – Emak, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei settori dell’outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting, ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 566,3 milioni di euro, in calo del 6,5% rispetto al 2022. Tale variazione è il risultato di un aumento del fatturato derivante dall’ampliamento dell’area di consolidamento, che ha contribuito per il 5,7%, dell’andamento negativo dell’effetto dei cambi di traduzione per lo 0,5% e da una variazione organica negativa del fatturato per l’11,7%.L’EBITDA adjusted dell’esercizio ha raggiunto il valore di 67,9 milioni di euro (12% dei ricavi), rispetto a 76,6 milioni (12,7% dei ricavi) del 2022. L’utile netto consolidato è pari 19,9 milioni di euro, rispetto a 31,2 milioni nel 2022. Il risultato ha risentito dell’incremento degli oneri finanziari per effetto dell’incremento del debito medio e, soprattutto, per effetto dell’aumento dei tassi variabili cui sono agganciati i costi dei finanziamenti.”Il 2023 è stato un anno sfidante in cui, venendo dai risultati record del 2022, ci siamo confrontati con uno scenario esterno particolarmente negativo – ha commentato l’AD Luigi Bartoli – I risultati ottenuti ci hanno comunque permesso di confermare il piano di investimenti in ricerca e sviluppo e di guardare al futuro con piena fiducia nei nostri mezzi. Abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra proposta, inserendo nuovi prodotti ad elevata tecnologia, grazie anche ad importanti acquisizioni strategiche negli Stati Uniti nel 2023 e in Italia a inizio 2023 e 2024″.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il prossimo 29 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo pari a 0,045 euro per azione (cedola n. 26) al lordo delle eventuali ritenute di legge. Il dividendo, se approvato, andrà in pagamento il 5 giugno 2024, con data stacco 3 giugno, e record date 4 giugno. LEGGI TUTTO

  • in

    Cyber rischi e clima, Bankitalia: attenzione banche “meno diffusa”

    (Teleborsa) – Nonostante una percentuale elevata di banche consideri rilevanti i rischi operativi “tradizionali”, come incendio, furto e insolvenza di un debitore dell’impresa, l’attenzione riservata in Italia ai rischi “emergenti”, come quello climatico e soprattutto i cyber richi, è meno diffusa.Lo rileva la Banca d’Italia nelle Note di stabilità finanziaria (Rischi operativi delle imprese e coperture assicurative – evidenze dall’indagine Rbls presso le banche).L’indagine – che analizza la rilevanza dei rischi operativi delle imprese e delle relative coperture assicurative nel processo di concessione del credito da parte delle banche italiane – utilizza i risultati di una sezione monografica dell’indagine regionale sul credito bancario (Regional Bank Lending Survey, Rbls) condotta dalla Banca d’Italia nei primi mesi del 2023. Molti intermediari, osserva Bankitalia, anche tra quelli che ritengono rilevanti i rischi operativi, non tengono conto, sia per la concessione del credito sia per il pricing, della presenza di eventuali coperture assicurative, soprattutto per le tipologie di rischi cosiddetti “emergenti”. La principale motivazione addotta dalle banche intervistate – viene sottolineato – è la difficoltà a integrare l’informazione sulla presenza di una copertura assicurativa nei modelli di valutazione del credito. Questi risultati suggeriscono che l’adeguamento dei modelli usati dagli intermediari e la disponibilità di polizze idonee a essere incorporate in tali modelli potrebbero consentire agli operatori di sfruttare maggiormente i potenziali benefici delle coperture assicurative in termini sia di un contenimento del rischio di credito per le banche sia di minori costi di finanziamento per le imprese. LEGGI TUTTO

  • in

    Iveco, Marx: perfettamente in linea con target risparmi, upside se inflazione cala

    (Teleborsa) – “Abbiamo fatto un piano molto dettagliato per quanto riguarda l’efficienza operativa”. Lo ha affermato Gerrit Marx, CEO di Iveco Group, durante il Capital Markets Day in corso a Torino.”Il precedente piano si era prefissato il target di risparmiare 1 miliardo di euro nel periodo 2019-2026 – ha spiegato – Alla fine del 2023 eravamo perfettamente in linea con questo obiettivo, avendo risparmiato 300 milioni di euro in efficienze operative, con altri 600 milioni di euro di redditività aggiuntiva in termini di volumi, mix e prezzi”.”Con il nuovo piano, a partire dal 2024, Iveco si impegna a 1 miliardo di euro di efficienze, suddivise in 600 milioni entro il 2026 e altri 400 milioni entro il 2028 – ha detto Marx – Ci potrà essere un ulteriore upside se l’inflazione sarà minore delle attese”.Il nuovo obiettivo sarà realizzato mettendo in atto una pluralità di precise iniziative, volte a ridurre la complessità del prodotto, ottimizzare l’approvvigionamento dai paesi a costo migliore, massimizzare le efficienze produttive e avvalersi di diverse leve commerciali e tecniche, ha spiegato la società. LEGGI TUTTO

  • in

    Iveco, Heywood: abbiamo dimostrato capacità di attuare piani e andare oltre

    (Teleborsa) – “La performance di Iveco Group è stata significativamente sopra le aspettative e il gruppo ha rispettato quanto annunciato nel 2021”. Lo ha affermato Suzanne Heywood, Chair di Iveco Group, durante il Capital Markets Day in corso a Torino. “Alla fine del 2023 eravamo in linea con gli obiettivi al 2026, avendone già raggiunti alcuni, quindi tre anni in anticipo”, ha sottolineato.”Questi primi due anni hanno dimostrato la nostra capacità di attuare i nostri piani e di andare oltre dove possiamo”, ha detto Heywood, sottolineando che “questo ci rende ottimisti sui target che abbiamo annunciato oggi”. LEGGI TUTTO