27 Marzo 2024

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    PLC, EBITDA torna positivo nel 2023. Dividendo da 0,07 euro

    (Teleborsa) – PLC, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 66,65 milioni di euro (47,35 milioni di euro al 31 dicembre 2022), un EBITDA pari a 3,61 milioni di euro (negativo per 6,59 milioni di euro al 31 dicembre 2022). La Posizione Finanziaria netta è positiva per 1,27 milioni di euro (negativa per 2,93 milioni di euro al 31 dicembre 2022).Confermate le previsioni 2024: margine operativo lordo positivo nel range 4-6 milioni di euro, nonostante un perimetro societario e di attività ridotto rispetto a quello considerato nel piano industriale 2023-2027.Il CdA ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea la distribuzione di complessivi 1.817.240,25 euro, parte della riserva da sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2023, tenuto conto dei risultati positivi dell’esercizio 2023, della solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo, del contesto strutturalmente favorevole del settore di riferimento, degli importanti valori di backlog e pipeline al 31 dicembre 2023 e dei target fissati per l’esercizio 2024, che risultano essere in linea con la guidance del piano industriale comunicato, seppur con un più ridotto perimetro societario. PLC evidenzia come la distribuzione di parte della riserva risulti essere coerente con il piano industriale 2023-2027, seppur anticipando, in parte, quanto previsto, data la cessione della partecipazione detenuta in Schmack Biogas, nonostante la citata operazione non abbia alcun riflesso contabile sui risultati al 31 dicembre 2023.Il board ha proposto di mettere in pagamento il dividendo da 0,07 euro in data 8 maggio 2024, fissando quale data di stacco della cedola il giorno 6 maggio 2024 (ex date) e avranno diritto al dividendo coloro che risulteranno Azionisti della Società al termine della giornata contabile del 7 maggio 2024 (record date).(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Maps, utile 2023 scende a 925 mila euro. Ricavi +11%

    (Teleborsa) – Maps, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della digital transformation, ha chiuso il 2023 con Ricavi Totali pari a 27,5 milioni di euro, +11% rispetto al 31 dicembre 2022 grazie al contributo positivo registrato da tutte le Business Unit. L’EBITDA è pari a 5 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 5,9 milioni al 31 dicembre 2022, corrispondente ad un EBITDA margin del 18%. La diminuzione della marginalità è principalmente dovuta ai ricavi minori delle aspettative generati dalla divisione Energy, penalizzata dal ritardo nella pubblicazione dei decreti regolatori degli incentivi alle Comunità Energetiche e sulla quale il Gruppo ha deciso di proseguire per tutto il 2023 gli investimenti finalizzati al proprio posizionamento.L’Utile Netto si attesta a 925 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 2,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022, dopo il pagamento di imposte per 52 migliaia, rispetto al beneficio fiscale ottenuto lo scorso anno, pari a 165 migliaia.”Nel 2023 Maps Group ha dimostrato una notevole resilienza e una grande capacità di adattamento difronte alle sfide, continuando a crescere e a consolidare la sua posizione di leader nei settori strategici – ha commentato Marco Ciscato, Presidente esecutivo di Maps – I prodotti software, pilastri della nostra offerta, hanno continuato a rappresentare oltre l’80% dei ricavi totali, confermando l’efficacia del modello di business intrapreso. Ancora più importante, le entrate ricorrenti hanno superato le nostre aspettative, riflettendo la fiducia e la fedeltà dei nostri clienti”La Posizione Finanziaria Netta risulta pari a 12,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 13,8 milioni al 31 dicembre 2022; sulla variazione ha inciso l’aumento di capitale derivante dalla conversione dei Warrant avvenuta durante l’ottavo e nono periodo di conversione. Inoltre, hanno concorso positivamente al suo miglioramento i flussi di cassa generati dall’attività operativa, pari a 5,6 milioni, in aumento rispetto a 1,5 milioni al 31 dicembre 2022. LEGGI TUTTO

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    MPS, Tesoro vende ulteriore 12,5% del capitale per 650 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha venduto 157.461.216 azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena, pari al 12,5% del capitale sociale attraverso un Accelerated Book Building (ABB) riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri. La domanda raccolta è stata pari a oltre tre volte l’ammontare iniziale.Il corrispettivo per azione è pari a 4,150 euro, per un controvalore complessivo pari a circa 650 milioni di euro. Il corrispettivo incorpora uno sconto pari al 2,49% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della banca registrato in data 26 marzo 2024.Si tratta di uno sconto inferiore rispetto all’operazione di novembre 2023, quando il Tesoro aveva venduto il 25% del capitale sociale a un corrispettivo per azione di 2,92 euro, per un controvalore complessivo pari a circa 920 milioni di euro. Lo sconto era stato del 4,9% rispetto al prezzo di chiusura.A seguito di questa nuova cessione, la partecipazione detenuta dal MEF in MPS scenderà dal 39,23% al 26,73% circa del capitale sociale, rendendo la banca senese più attraente per un possibile M&A. Gli impegni concordati dall’Italia con le autorità garanti della concorrenza dell’Unione Europea al momento del salvataggio di MPS nel 2017 vincolano Roma a riportare la banca in mani private.BofA, Citigroup, Jefferies e Mediobanca hanno agito nel ruolo di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Clifford Chance ha agito in qualità di consulente legale.Il MEF si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni MPS per un periodo di 90 giorni. Il regolamento dell’operazione avverrà il prossimo 2 aprile 2024. LEGGI TUTTO