4 Aprile 2024

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    Azimut, Fitch: spin-off neutro per leva, soggetto a rischio di esecuzione

    (Teleborsa) – Il previsto spin-off di Azimut Holding, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, di oltre la metà delle sue attività italiane in una banca di nuova costituzione sarà probabilmente neutrale in termini di levafinanziaria a causa del limitato impatto a breve termine sulla sua base di utili. Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema.Tuttavia, la transazione pianificata è “soggetta al rischio di esecuzione, in particolare per quanto riguarda il potenziale impatto sull’attuale franchise di Azimut e sulla capacità di continuare ad attrarre nuovi flussi netti di denaro, che sono solidi e supportano il profilo creditizio di Azimut”, si legge nel documento.Scendendo nei dettagli, Azimut ha annunciato il suo piano di scorporo di circa 1.000 dei suoi 1.837 consulenti finanziari indipendenti (IFA) e fino a 25 miliardi di euro dei suoi 37 miliardi di euro di asset gestiti (AUM) con sede in Italia, in una banca di nuova costituzione. Nella nuova banca un partner finanziario, ancora da identificare, deterrà una partecipazione fino al 50% mentre Azimut deterrà inizialmente il restante 50%.In una seconda fase, Azimut intende quotare la nuova banca, ridurre la propria partecipazione a meno del 10% e offrire agli IFA trasferiti una quota azionaria del 10% nei primi cinque anni di attività della banca. Azimut stipulerà con la nuova banca un accordo della durata di 20 anni che le darà diritto al 100% delle commissioni di gestione e delle altre commissioni sugli AUM trasferiti, al netto di retrocessioni alla nuova banca pari all’80% delle commissioni di gestione, sostanzialmente in linea con l’attuale modello di fatturato di Azimut.”A nostro avviso, la logica è quella di monetizzare la rete italiana in forte crescita di Azimut, ma anche di generare livelli sostanziali di margine di interesse netto (cosa che Azimut attualmente non è in grado di fare) pur continuando a operare senza una licenza bancaria – evidenzia Fitch – A seguito dello scorporo, Azimut manterrà una rete italiana di circa 850 IFA, nonché la sua crescente rete internazionale (fine 2023: 16 miliardi di euro di AUM e 23 miliardi di euro di asset in custodia) e di mercato privato (8 miliardi di euro di AUM)”.Sebbene Azimut intenda replicare efficacemente l’attuale modello di remunerazione degli IFA (offrendo fino al 10% in azioni della nuova banca invece di quelle del suo principale azionista Timone Fiduciaria, come avviene attualmente), Fitch ritiene che lo spin-off dovrà essere gestito con attenzione per evitare ripercussioni negative sulla produttività dei consulenti.Tuttavia, “l’operazione potrebbe migliorare i nuovi flussi netti di denaro e l’AUM di Azimut, poiché la nuova banca potrebbe attrarre più clienti attraverso il cross-selling di prodotti bancari, come conti correnti e mutui – viene sottolineato – La partnership con una banca o un altro partner finanziario potrebbe ampliare il franchising, ma per ora è speculativa”. LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, marzo da record con oltre 570 mila passeggeri grazie alle Pasqua

    (Teleborsa) – Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha registrato oltre 570 mila passeggeri a marzo 2024. Rispetto a marzo 2023, si è registrato un aumento del +18%, favorito dalle festività pasquali. I movimenti totali dei voli sono cresciuti del +13,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre il load factor dei voli di linea è salito di +2,1 punti percentuali raggiungendo l’86,1%.Anche nel complesso del primo trimestre dell’anno si è raggiunto un record, con 1,48 milioni di transiti, segnando una crescita del +13,9% rispetto al primo trimestre del 2023.Aeroporto Amerigo Vespucci di FirenzeL’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze ha raggiunto un nuovo record nel mese di marzo, segnando il miglior marzo di sempre con oltre 238 mila passeggeri, rappresentando una crescita del +27,4% rispetto al marzo 2023. Nel mese di marzo, sia il traffico nazionale di linea (+134,8%) che quello internazionale (+17,4%) sono in crescita rispetto allo stesso mese del 2023. Le destinazioni preferite dai passeggeri dell’aeroporto di Firenze nel mese di marzo 2024 sono state Parigi, Londra, Roma, Amsterdam e Zurigo.Nella Stagione Estiva 2024, l’aeroporto di Firenze offrirà collegamenti verso 39 destinazioni operate da 18 compagnie aeree. Tra le nuove rotte disponibili, sarà possibile volare da Firenze a Praga con la compagnia aerea Volotea, verso Londra Stansted con British Airways e verso Dusseldorf con Eurowings.Aeroporto Galileo Galilei di PisaPer l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, sono 338 mila i passeggeri transitati nel mese di marzo con una crescita del +12,1% sullo stesso mese del 2023. Nel mese di marzo, lo scalo pisano ha registrato una solida crescita del traffico passeggeri di linea internazionale (+22,0%) mentre si è verificata una diminuzione del traffico nazionale (-9,0%). Le destinazioni più apprezzate dai passeggeri nel mese di marzo sono state Tirana, Londra, Palermo, Parigi e Catania.Nella Summer 2024, l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa sarà collegato a un totale di 77 destinazioni grazie alla presenza di 18 compagnie aeree. Tra le novità saranno disponibili nuovi collegamenti da e per Zagabria, Oslo Torp e Kaunas, serviti dalla compagnia aerea Ryanair, e per Barcellona con easyJet. LEGGI TUTTO

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    OPA Tod’s, adesioni al 37,9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 4 aprile 2024, sono state presentate 6.970 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 3.509.437, pari allo 37,917% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 25 marzo 2024 e terminerà l’8 maggio 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Tod’s acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 maggio 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Maserati, Fiom Cgil: 173 uscite volontarie a Modena, preoccupazione per futuro

    (Teleborsa) – Maserati, brand del lusso del gruppo Stellantis, dovrebbe attuare 173 uscite volontarie incentivate di personale. Lo rende noto la Fiom Cgil al termine dell’incontro relativo alle uscite incentivate sugli esuberi di personale in applicazione dell’accordo quadro nazionale del gruppo Stellantis, non sottoscritto dalla Fiom Cgil perché considerato “solo l’ennesimo segnale operativo della dismissione del gruppo Stellantis in Italia”.In particolare, l’azienda ha quantificato in 150 esuberi su Maserati, più 23 lavoratori a cartellino Stellantis, per un totale di 173 esuberi. Di questi, oltre 130 sono ingegneri e progettisti che dovrebbero garantire le capacità future dell’azienda, afferma il sindacato.”Questo su Modena potrebbe determinare la fine del progetto di ricerca e sviluppo che solo qualche anno fa aveva trovato collocazione nell’Innovation Lab del plant di via Emilia Ovest – viene affermato – Oltre ad avere ripercussioni negative sulle capacità produttive dello stabilimento di via Ciro Menotti, e quindi della sua piena ripresa produttiva, e per le ovvie ripercussioni sull’indotto”.La Fiom Cgil di Modena “esprime profonda preoccupazione per il futuro di Maserati a Modena che sembra sempre più un miraggio, e chiede piani industriali seri che garantiscano sviluppo e occupazione”. LEGGI TUTTO

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    Listini europei chiudono vicini alla parità, pochi spunti da verbali BCE

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la seduta poco mosse, compresa Piazza Affari, con l’attenzione degli investitori che rimane concentrata sul taglio dei tassi da parte delle banche centrali, in particolare sul possibile rinvio da parte della Fed oltre giugno. Pochi spunti dai verbali BCE pubblicati oggi, se non che “le ragioni per prendere in considerazione tagli dei tassi si stavano rafforzando” e che “la data di un primo taglio dei tassi che diventava più chiaramente visibile”.Sul fronte macroeconomico, a febbraio i prezzi alla produzione dell’area euro hanno segnato cali di -1% m/m (contro -0,6% atteso e -0,9% precedente) e di -8,3% a/a (contro -8,6% atteso e -8% precedente). Sempre nell’Eurozona la lettura finale degli indici PMI Servizi e Composito di marzo è stata significativamente migliorativa: entrambi sono stati rivisti al rialzo di 4 decimi, rispettivamente a 51,5 ed a 50,3.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,087. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%.Scende molto lo spread, raggiungendo +137 punti base, con un deciso calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,70%.Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, Londra avanza dello 0,48%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 34.455 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.669 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,18%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 4/04/2024 è stato pari a 2,3 miliardi di euro, in calo del 19,41%, rispetto ai 2,86 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,79 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,65 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio del 2,85%. Si muove in modesto rialzo Campari, evidenziando un incremento dell’1,46%. Bilancio positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,18%. Sostanzialmente tonico Poste Italiane, che registra una plusvalenza dell’1,17%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca Popolare di Sondrio, che ha terminato le contrattazioni a -2,52%. Telecom Italia scende dell’1,93%. Calo deciso per DiaSorin, che segna un -1,85%. Sotto pressione Saipem, con un forte ribasso dell’1,70%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MutuiOnline (+4,31%), Caltagirone SpA (+3,85%), Alerion Clean Power (+3,08%) e LU-VE Group (+2,61%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -4,30%. Soffre Maire Tecnimont, che evidenzia una perdita del 3,00%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 2,87%. Si concentrano le vendite su Industrie De Nora, che soffre un calo del 2,82%. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, a marzo 740 mila passeggeri (+9,4% su base annua)

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha comunicato che a marzo 2024 i passeggeri sono stati 739.284, in aumento del 9,4% su marzo 2023. Nel dettaglio, registrano un incremento sia i passeggeri su voli nazionali (170.433, +9,0% su marzo 2023), sia i passeggeri su voli internazionali (568.851, +9,5% sullo stesso mese dello scorso anno). Anche i movimenti, a quota 5.381, crescono su marzo 2023 (+4,9%). In calo, invece, le merci trasportate per via aerea, pari a 3.737 tonnellate (-7,1%).Le destinazioni preferite dai passeggeri del Marconi nel mese di marzo sono state: Catania, Tirana, Barcellona, Parigi De Gaulle, Palermo, Madrid, Istanbul, Londra Heathrow, Bucarest e Roma Fiumicino.Nel primo trimestre del 2024 i passeggeri complessivi sono stati 1.948.020, in aumento dell’8,1% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 14.819, in crescita del 5,7% sul 2023. Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-marzo state 10.868 tonnellate: +1,8% sul 2023.Intanto, sono entrati nel vivo i lavori per l’ampliamento della sala imbarchi Schengen, per l’ammodernamento e la riqualifica dell’area Security e per la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano. Al termine dei lavori, previsto per il prossimo anno, il Marconi offrirà ai propri passeggeri una sala imbarchi completamente rinnovata, con un incremento degli spazi operativi dell’82% e delle sedute esistenti del 94% e un’area security ampliata e dotata di nuove macchine radiogene che consentono un controllo dei bagagli a mano molto più veloce ed efficace. Nel 2025 sarà pronto anche il primo dei due corpi del nuovo parcheggio multipiano, che complessivamente avrà 2.200 posti auto. LEGGI TUTTO

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    Abertis, Fitch: rating non influenzato da risoluzione anticipata della concessione in Texas

    (Teleborsa) – Fitch Ratings prevede che la risoluzione da parte della Texas Transportation Commission (TxDOT) del contratto stradale a pedaggio SH-288 avrebbe un impatto neutro sul rating di Abertis, gruppo spagnolo attivo nella gestione di infrastrutture di trasporto in Europa e America, poiché la perdita di un asset di alta qualità e di lunga durata sarebbe compensata da un leggero miglioramento nei parametri di leva finanziaria della società.Abertis ha pagato 1,53 miliardi di dollari nell’ottobre 2023 per una partecipazione del 56,8% nel corridoio strategico di 17 km che collega Houston, in Texas, con il Golfo del Messico. L’operazione mirava a rafforzare la posizione di Abertis in un mercato strategico e a diversificare ulteriormente il suo portafoglio di concessioni in paesi a basso rischio, estendendone al tempo stesso la durata. All’epoca, gli azionisti di Abertis contribuirono con 1,3 miliardi di euro a sostegno dell’attività di M&A del gruppo, proteggendone il rating creditizio.Ma il 28 marzo 2024, TxDOT ha dichiarato che sta valutando la possibilità di terminare la concessione prima della scadenza finale di marzo 2068. Gli azionisti avrebbero diritto a un risarcimento di 1,7 miliardi di dollari, più i costi e le spese associati alla risoluzione anticipata. Questo è sostanzialmente inferiore alla valutazione dell’asset utilizzata da Abertis per l’acquisizione, ma ben al di sopra del debito dell’asset. TxDOT ha aperto un periodo di sei mesi per negoziare un nuovo accordo con il concessionario che potesse evitare la risoluzione anticipata.SH-288 è una concessione autostradale che gestisce una corsia gestita nell’area sud di Houston con 45 anni di vita rimanente. L’autostrada, aperta a novembre 2020, ha registrato ricavi per 90 milioni di dollari nel 2023 con un EBITDA di 66 milioni di dollari. Alla fine del 2023 il debito lordo ammontava a 654 milioni di dollari e non sono previsti ulteriori investimenti in conto capitale.Qualora la concessione venisse rescissa, Fitch stima che il deconsolidamento di 80 milioni di euro di EBITDA e 590 milioni di euro di debito entro la fine del 2024, più la quota del 57% del pagamento di compensazione netto di 570 milioni di euro, combinerebbe avere un leggero impatto positivo sulla leva finanziaria di Abertis (una riduzione di 0,2x). Tuttavia, il suo profilo di rischio aziendale si indebolirà a causa della riduzione della durata del portafoglio in combinazione con una minore diversificazione geografica.(Foto: Roman Logov on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    EuroGroup Laminations, Intesa conferma rating: 2024 anno di transizione

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato target price (5 euro per azione) e raccomandazione (Buy) sul titolo EuroGroup Laminations, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e nella produzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici.Gli analisti scrivono che, dopo i dati preliminari pubblicati l’11 marzo, la scorsa settimana EuroGroup Laminations ha pubblicato i risultati finali; questi hanno registrato una diminuzione dei profitti del 12,6%, dovuta principalmente alle perdite su cambi e ai maggiori oneri finanziari. Tuttavia, nel suo primo anno di quotazione, il gruppo ha annunciato un dividendo di 0,042 euro e una politica di distribuzione dei dividendi del 20% anche per il restante periodo del piano industriale 2024-26.Intesa Sanpaolo prevede che il 2024 sarà principalmente un anno di transizione per la società, in un contesto di continua debolezza delle applicazioni industriali nel primo semestre 2024 e di un rallentamento del tasso di crescita del mercato dei veicoli elettrici. Detto questo, il portafoglio ordini pari a 6,4 miliardi di euro e la solida pipeline degli ordini, insieme all’elevata diversificazione della clientela e alla ripresa del business industriale, fanno ben sperare per miglioramenti materiali a partire dal 2025.Secondo il broker, la valutazione attuale tiene già pienamente conto delle aspettative di crescita più limitate per quest’anno; tuttavia, ritiene che non incorpori ancora il previsto miglioramento a doppia cifra dei risultati, sostenuto dall’accelerazione del mercato dei BEV e dalla piena ripresa delle applicazioni industriali dal 2025 in poi. LEGGI TUTTO