19 Aprile 2024

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    Regno Unito, vendite al dettaglio stagnanti a marzo

    (Teleborsa) – Tornano a frenare le vendite al dettaglio in Regno Unito. Secondo l’Office for National Statistics, le vendite retail hanno segnato a marzo 2024 una variazione nulla su base mensile, dopo l’aumento dello 0,1% registrato a febbraio (dato rivisto da un +0%). Il dato è peggiore del consensus che indicava un aumento dello 0,3%.Su base annua si registra una variazione positiva dello 0,8%, dopo il -0,3% di febbraio. Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono scese dello 0,3% su mese, dopo il +0,3% del mese precedente. Su anno, il dato core ha segnato un +0,4% rispetto al -0,4% precedente. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, rimborso anticipato di titoli subordinati da 1,25 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Con riferimento ai titoli UniCredit US$1,250,000,000 Non Cumulative Temporary Write-Down Deeply Subordinated Fixed Rate Resettable Notes (ISIN XS1046224884), emessi in data 3 aprile 2014, UniCredit ha comunicato che, avendo ricevuto l’autorizzazione della Banca centrale europea, eserciterà l’opzione di rimborso integrale dei titoli in via anticipata in data 3 giugno 2024.Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici in forte calo per timori di allargamento conflitto in Medio Oriente

    (Teleborsa) – Pesante sell-off sui mercati azionari asiatici, dopo che le notizie sugli attacchi israeliani contro l’Iran hanno ulteriormente accresciuto le preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni geopolitiche in Medio Oriente, mentre gli investitori temono sempre che i tassi di interesse statunitensi rimarranno più alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico il Giappone ha pubblicato i dati sull’inflazione di marzo, con un tasso annuale pari al 2,7%, in calo rispetto al 2,8% registrato a febbraio. Il tasso di inflazione core si è attestato al 2,6%.Si muove in ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre il 2,66%; sulla stessa linea, Shenzhen perde l’1,17% e Shanghai è in rosso dello -0,38%.In netto peggioramento Hong Kong (-1,44%); come pure, pessimo il mercato di Seul (-1,67%). In calo Mumbai (-0,44%); sulla stessa tendenza, in ribasso Sydney (-1,09%).Debole la giornata per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un calo dello 0,25%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,04%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,08%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,84%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi alla produzione marzo +0,2% mese -2,9% anno

    (Teleborsa) – Mostrano un andamento contrastante i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato a marzo 2024 un decremento annuo del 2,9%, contro il -4,1% del mese precedente e rispetto al -6,6% delle aspettative degli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato un incremento dello 0,2%, rispetto al -0,4% di febbraio, risultando superiori al consensus (+0%). I prezzi dell’energia sono risultati invariati su base mensile e sono diminuiti del 7% a livello tendenziale. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 19 aprile 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 19/04/202401:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,7%; preced. 2,8%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (preced. -4,1%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0%; preced. -0,4%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (preced. -0,3%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile (preced. 3,7%) LEGGI TUTTO

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    Netflix batte ancora le attese sugli abbonati. Ma smetterà di fornire i dati

    (Teleborsa) – Netflix, colosso statunitense dello streaming, ha comunicato che nel primo trimestre 2024 i ricavi sono cresciuti del 15% su base annua, o del 18% su base neutrale in termini di cambio (F/X), trainati principalmente dalla crescita dei membri e dai prezzi. I ricavi sono stati superiori alle previsioni della società poiché le Global Streaming Paid Net Additions (9,3 milioni contro 1,8 milioni nel primo trimestre del 2023) sono state superiori a quanto previsto.L’utile operativo è stato pari a 2,6 miliardi di dollari (rispetto a 1,7 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023), con un aumento anno su anno del 54%. Anche questo risultato è stato superiore alle previsioni, principalmente a causa delle entrate superiori al previsto e della tempistica della spesa per i contenuti. Il margine operativo del 28% è cresciuto di sette punti percentuali anno su anno (rispetto al 21% dello scorso primo trimestre)L’EPS è stato di 5,28 dollari contro i 2,88 dollari dell’anno scorso e la previsione della società di 4,49 dollari. L’utile netto comprende un utile non realizzato non in contanti di 131 milioni di dollari derivante dalla rimisurazione del cambio valutario sul debito denominato in euro.”Le nostre due priorità negli annunci pubblicitari sono ampliare la nostra base di membri e sviluppare le nostre capacità per gli inserzionisti – si legge nella lettera agli azionisti – Abbiamo fatto progressi su entrambi i fronti nel primo trimestre. Il nostro abbonamento pubblicitario è cresciuto del 65% trimestre su trimestre (dopo essere aumentato di quasi il 70% sequenzialmente in ciascuno dei trimestri 3’23 e 4’23) con oltre il 40% di tutte le iscrizioni nei nostri mercati pubblicitari provenienti dal nostro piano pubblicitario”.Netflix ha affermato che i suoi piani di streaming supportati da pubblicità hanno contribuito ad attirare 9,3 milioni di nuovi clienti, quasi il doppio delle previsioni di consenso degli analisti. Ciò ha portato il totale globale a 269,6 milioni alla fine di marzo. La società ha al contempo annunciato che smetterà di riportare il numero di abbonati ogni trimestre.Per il secondo trimestre del 2024 Netflix prevede una crescita dei ricavi del 16%. Ciò equivale a una crescita del 21% su base neutrale F/X, dovuta principalmente alle variazioni dei prezzi in Argentina e alla svalutazione della valuta locale rispetto al dollaro. Prevede che le aggiunte nette pagate saranno inferiori nel secondo trimestre del 2024 rispetto al primo trimestre del 2024 a causa della tipica stagionalità.Per l’intero anno 2024, prevediamo una sana crescita dei ricavi compresa tra il 13% e il 15%, sulla base dei tassi di cambio alla fine del primo trimestre del 2024. Prevede ora un margine operativo per l’anno fiscale del 25%, basato sui tassi di cambio al 1° gennaio 2024, in aumento rispetto alla precedente previsione del 24%.(Foto: Thibault Penin su Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Medica, arriva l’OPA finalizzata al delisting della statunitense Donaldson

    (Teleborsa) – MavenDanc ha assunto la decisione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria per acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan e procedere a revocare la quotazione delle azioni da Piazza Affari.L’offerente pagherà un corrispettivo pari a 27 euro per ciascuna azione portata in adesione. Il corrispettivo incorpora un premio: pari al 39,2% rispetto al prezzo ufficiale alla data del 18 aprile 2024 e pari al 46,9%, 63,9%, 58,5% e 50,6% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni nei dodici, sei, tre e un mese precedenti.Il capitale sociale dell’offerente è interamente detenuto da Donaldson Company, società fondata nel 1936 e quotata presso il New York Stock Exchange. Holdco è la holding di Donaldson Company, leader globale nei prodotti e nelle soluzioni tecnologiche di filtrazione, al servizio di un’ampia gamma di settori industriali e mercati avanzati che utilizzano soluzioni di filtrazione complesse attraverso tre segmenti principali: soluzioni mobile, soluzioni industriali e life sciences.HoldCo, Pelmo (maggiore azionista di Medica con il 79,93%), Luciano Fecondini (il socio di maggioranza Pelmo) e Andrea Bocchi (il socio di minoranza Pelmo) sono persone che agiscono di concerto con l’offerente.Viene spiegato che negli ultimi due anni, Holdco ha sviluppato una relazione con Medica. Facendo leva sul posizionamento di Medica quale uno dei principali player mondiali nella produzione di membrane filtranti a fibra cava (TFF), Holdco e Medica hanno concluso a dicembre 2023 un accordo di sviluppo congiunto esclusivo per lo sviluppo di prodotti TFF da parte di Medica, specificamente per l’uso nelle applicazioni life sciences, in particolare nel bioprocessing e nella produzione di alimenti e farmaci, che saranno commercializzati da Holdco.Con tali premesse, facendo anche leva sull’esperienza di Holdco nel campo della filtrazione e sulla sua presenza commerciale e produttiva a livello globale, l’offerente intende sostenere la crescita di Medica fornendo supporto e risorse affinché sia in grado di proseguire la propria visione di crescita nel lungo periodo. Sotto il controllo dell’offerente e, indirettamente, dei rispettivi soci e come società non quotata, disporrà di una maggiore flessibilità operativa e organizzativa, nonché dalla possibilità di accedere a maggiori risorse al fine di accelerare la propria strategia di investimento e di creazione di valore. LEGGI TUTTO

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    Petrolio e oro in rialzo dopo l’attacco israeliano all’Iran

    (Teleborsa) – Petrolio e oro sono balzati in alto, anche se nel frattempo hanno ripiegato, dopo la notizia che l’esercito israeliano ha colpito l’Iran, in quella che sembra essere la prima risposta militare di Israele all’attacco iraniano contro Israele cinque giorni fa.Secondo quanto riporta il New York Times, funzionari iraniani hanno affermato che un attacco ha colpito una base aerea militare vicino alla città di Isfahan, nell’Iran centrale. La portata dell’attacco non è chiara e i funzionari iraniani hanno affermato che l’attacco è stato effettuato da piccoli droni, probabilmente lanciati dall’interno dell’Iran, e che i suoi sistemi radar non hanno rilevato aerei non identificati che entravano nello spazio aereo iraniano.Anche se i dettagli sono ancora confusi, l’attacco israeliano sembra una ritorsione abbastanza limitata all’attacco dello scorso weekend da parte dell’Iran.L’oro è salito fino all’1,7% a 2.417,59 dollari, portandosi appena sotto il massimo storico della scorsa settimana a 2.431,29 dollari, prima di perdere terreno e assestarsi appena sotto quota 2.400 dollari.I futures sul Brent sono aumentati sopra 90 dollari, prima di ripiegare e scambiare in rialzo dell’1’85% a 88,70 dollari al barile. I futures sul WTI sono arrivati a 86 dollari, prima di ripiegare e scambiare in rialzo del 2% a 84,40 dollari al barile. L’Iran è il terzo produttore di petrolio dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC).Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva promesso ritorsioni all’inizio di questa settimana dopo che l’Iran aveva lanciato centinaia di droni e missili in un attacco diretto senza precedenti contro Israele il 13 aprile. L’attacco era in risposta a un attacco israeliano del 1° aprile contro il complesso dell’ambasciata iraniana in Siria che ha ucciso alti comandanti militari iraniani. LEGGI TUTTO