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    OPS su Banco BPM, adesioni al 30 aprile

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 30 aprile 2025 sono state presentate 126.740 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 130.599, pari al 0,008619% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    In rosso il mercato americano dopo la contrazione del PIL

    (Teleborsa) – Seduta in rosso a Wall Street, dopo i rialzi degli scorsi giorni. A pesare sono i dati macroeconomici diffusi prima della campanella, in particolare la contrazione del PIL nel primo trimestre 2025, che ha alimentato i timori di un rallentamento della più grande economia mondiale nel contesto di una guerra commerciale globale.Il prodotto interno lordo (PIL) è sceso dello 0,3% nel trimestre, secondo un rapporto del Dipartimento del Commercio, rispetto alle aspettative di crescita dello 0,2% secondo gli analisti. Poco dopo la diffusione dei dati, il presidente Donald Trump ha incolpato il suo predecessore Joe Biden e ha difeso i suoi dazi, avvertendo che il suo promesso “boom” “richiederà tempo”.Sempre sul fronte macroeconomico, l’ADP National Employment Report ha mostrato che gli occupati privati ??sono aumentati di 62.000 unità ad aprile, rispetto alle stime di un aumento di 115.000. L’indice del costo del lavoro è salito dello 0,9% nel 1° trimestre, in linea con le attese e i tre mesi precedenti.Tra chi ha diffuso i conti prima dell’apertura, Caterpillar – un barometro dell’economia USA – ha previsto un leggero calo delle vendite quest’anno se i dazi continueranno e l’economia entrerà in recessione. Microsoft e Meta Platforms pubblicheranno i risultati dopo la chiusura. Alcune indicazioni per il settore tech sono arrivate dai conti di Snap, che ha ridimensionato le sue previsioni, alimentando i timori che gli inserzionisti stiano riducendo la spesa a causa dell’incertezza economica causata dai dazi.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones lima lo 0,47%, troncando così la scia rialzista sostenuta da sei guadagni consecutivi, iniziata il 22 di questo mese; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,86%, continuando la seduta a 5.513 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,09%); come pure, in ribasso l’S&P 100 (-1%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. Nel listino, i settori energia (-3,20%), beni di consumo secondari (-2,49%) e telecomunicazioni (-1,48%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+2,21%), McDonald’s (+0,87%) e Wal-Mart (+0,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -3,25%. Sotto pressione Amazon, con un forte ribasso del 3,16%. Soffre Chevron, che evidenzia una perdita del 3,01%. Preda dei venditori Intel, con un decremento del 2,63%.Tra i best performers del Nasdaq 100, GE Healthcare Technologies (+4,76%), Mondelez International (+4,69%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,09%) e T-Mobile US (+1,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CoStar, che continua la seduta con -9,24%. Pesante Starbucks, che segna una discesa di ben -6,85 punti percentuali. Seduta negativa per Tesla Motors, che scende del 5,15%. Sensibili perdite per AirBnb, in calo del 5,03%. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, si accelera su accordo con Usa per minerali: domani testo al vaglio del Parlamento di Kiev

    (Teleborsa) – Il primo ministro dell’Ucraina, DenysShmyhal, ha dichiarato che domani il governo ucraino terrà consultazioni con i capigruppo e la leadership della Verkhovna Rada (il Parlamento monocamerale dell’Ucraina, ndr) in merito alla ratifica dell’accordo sui minerali ucraini con gli Stati Uniti. “Domani prevediamo di tenere consultazioni con i capigruppi e la leadership del parlamento in merito ai dettagli di questo accordo”, ha dichiarato durante una maratona televisiva nazionale.Shmyhal ha spiegato che l’accordo è internazionale e sarà ratificato dalla Verkhovna Rada. “Dopo la ratifica in parlamento, questo accordo entrerà in vigore e potremo procedere con la firma di un accordo tecnico tra le entità giuridiche degli Stati Uniti e dell’Ucraina”, ha sottolineato. Gli organi di stampa internazionale hanno però segnalato alcuni ostacoli che potrebbero sorgere per la firma dell’accordo. Secondo Reuters gli Stati Uniti vorrebbero che l’Ucraina firmi due documenti aggiuntivi insieme al loro accordo sui minerali ma Kiev non sarebbe d’accordo ritenendo che i due supplementi necessitino di ulteriore lavoro.Anche il Financial Times ha riportato che “gli Stati Uniti e l’Ucraina si sono imbattuti in ostacoli dell’ultimo minuto mentre erano sul punto di firmare un accordo quadro sui minerali”. Il quotidiano finanziario ha spiegato di aver visionato una bozza in cui si affermava che Kiev e Washington avrebbero “cercato di creare le condizioni necessarie per … aumentare gli investimenti nel settore minerario, energetico e nelle relative tecnologie in Ucraina”. Kiev avrebbe ottenuto dall’amministrazione Trump che solo i futuri aiuti militari sarebbero stati considerati come contributo degli Stati Uniti all’accordo. Il Financial Times ha fatto notare che i problemi sono emersi mentre l’aereo della vicepremier ucraina, Yulia Svyrydenko, era già in volo verso Washington. Il team del segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, le avrebbe comunicato che doveva “essere pronta a firmare tutti gli accordi, o tornare a casa”. “Il presidente Trump ha detto che il momento di concludere questo accordo è adesso e noi ci stiamo muovendo con tutta la velocità necessaria per raggiungere questo obiettivo. Gli Stati Uniti si impegnano a concludere rapidamente questo accordo vitale e a garantire una pace duratura in Ucraina”, ha dichiarato un portavoce del Tesoro statunitense. L’accordo secondo quanto riportato da Reuters garantirebbe agli Stati Uniti un accesso preferenziale – ma non esclusivo – a nuovi accordi sulle risorse naturali ucraine, ma non assegna automaticamente a Washington una quota delle ricchezze minerarie dell’Ucraina o delle sue infrastrutture per il gas. La bozza prevede inoltre la creazione di un fondo congiunto USA-Ucraina per la ricostruzione che riceverà il 50% dei profitti e delle royalties derivanti da nuovi permessi per le risorse naturali in Ucraina. La bozza citata da Reuters prevede poi che ogni futura assistenza militare statunitense all’Ucraina sarà conteggiata nel contributo degli Stati Uniti al fondo congiunto. Nessun dettaglio invece su come verranno spese le entrate del fondo comune, chi ne beneficerà e chi controllerà le decisioni di spesa.(Foto: Yehor Milohrodskyi su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Nexi, rinnovato il CdA. Marcello Sala presidente

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Nexi, società PayTech italiana che fa parte del FTSE MIB, ha approvato il bilancio 2024 e la copertura della perdita pari a 105.811 mila euro utilizzando le riserve esistenti.I soci hanno provveduto a nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per gli esercizi 2025-2027 e, quindi, fino all’assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2027. Il nuovo CdA è composto da: 1. Marcello Sala 2. Paolo Bertoluzzo 3. Marina Brogi 4. Antonella Lillo 5. Federica Seganti 6. Luca Bassi 7. Enrico Trovati 8. Johannes Korp 9. Marina Natale 10. Elena Dimanina 11. Francesco Renato Mele 12. Elena Antognazza 13. Ernesto Albanese.I consiglieri Elena Antognazza e Ernesto Albanese sono stati eletti quali candidati tratti dalla Lista 1, risultata seconda per numero di voti (pari al 23,218% del capitale partecipante all’assemblea), mentre i restanti amministratori sono stati eletti quali candidati tratti dalla Lista 2, risultata prima per numero di voti (pari al 76,604 % del capitale partecipante all’assemblea)Marcello Sala è stato nominato quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.Il Consiglio di Amministrazione presieduto da Marcello Sala, riunitosi a valle dell’assemblea, ha nominato Paolo Bertoluzzo Amministratore Delegato in continuità con il mandato precedente, conferendo allo stesso i poteri gestori. LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 26,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 30 aprile 2025 sono state presentate 93.684 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 6.493.194, pari al 26,83694% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà il 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Credem, assemblea approva bilancio 2024 e dividendo di 0,75 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Credem ha approvato il bilancio 2024. I risultati raggiunti consentono la distribuzione di un dividendo pari a 0,75 euro per azione, in crescita di oltre il 15% rispetto a 0,65 euro del 2023, in pagamento dal mercoledì 21 maggio 2025, con data di stacco della cedola lunedì 19 maggio 2025 e record date martedì 20 maggio 2025. Il monte dividendi complessivo ammonta a 255,8 milioni di euro, oltre 750 milioni negli ultimi cinque anni.”Il 2024 è stato un anno eccezionale – ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem – Ma allo stesso tempo ha rappresentato un punto di svolta, con nuove incertezze a livello macroeconomico e geopolitico che influenzano la nostra attività. Il Gruppo Credem è nelle migliori condizioni per affrontare qualsiasi scenario grazie alle scelte strategiche di lungo periodo che abbiamo compiuto, spesso in controtendenza rispetto ai competitor, basate sulla convinzione che mantenere ampiezza e diversificazione delle fonti di ricavo fosse la strada per poter continuare a garantire una crescita sana e sostenibile, a vantaggio di tutti gli stakeholder”.Pubblicata nel bilancio consolidato la Rendicontazione consolidata di Sostenibilità di Gruppo, che sintetizza i principali risultati di sostenibilità, correlati ad obiettivi di breve, medio e lungo termine. Nominato il Collegio Sindacale per gli esercizi 2025-2027. Approvato il piano di acquisto azioni proprie finalizzato alla copertura del piano di compensi (avvio soggetto ad autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza). LEGGI TUTTO

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    Zest, Fabrizio Marziali nuovo CFO dopo uscita Alessandro Malacart

    (Teleborsa) – Zest, società quotata su Euronext Milan e nata dalla fusione di Digital Magics e LVenture Group, ha reso noto che Alessandro Malacart, Amministratore e Chief Executive Officer della società, ha comunicato le proprie dimissioni dalla carica, con effetto dalla data odierna. Le dimissioni sono state rese a seguito della sottoscrizione tra la Società e il Consigliere Alessandro Malacart di un accordo transattivo avente ad oggetto la sua cessazione dalla carica di Amministratore e Chief Executive Officer.L’accordo prevede l’erogazione a Malacart, alla cessazione del rapporto, dell’ammontare lordo di 136.000 euro, da corrispondersi in 24 mesi a rate decrescenti. È inoltre previsto il mantenimento di alcuni fringe benefit per un periodo di due anni, per un valore annuale non superiore a 15.500 euro. Malacart non detiene azioni della società.Il CdA ha nominato quale Chief Financial Officer, a partire dalla data odierna, l’attuale Dirigente Preposto Fabrizio Marziali.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, assemblea integra CdA. Ok ad acconti sui dividendi

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci della Banca Popolare di Sondrio, a cui hanno partecipato oltre 5.600 soci rappresentanti circa il 54% del capitale sociale, ha approvato il bilancio di esercizio al 31/12/2024 e la proposta di distribuzione di un dividendo unitario lordo di 0,80 euro.Sono stati nominati per il triennio 2025-2027 cinque amministratori: Maria Letizia Ermetes, (amministratore indipendente), Christian Montaudo (amministratore indipendente), Salvatore Providenti (amministratore indipendente), Franco Giuseppe Riva (amministratore indipendente) – tratti dalla Lista n. 1 presentata da 12 azionisti che ha ottenuto numero 180.679.726 voti – e Francesco Venosta – tratto dalla Lista n. 2 presentata da 8 azionisti, che ha ottenuto numero 64.040.015 voti.Tra le altre cose, sono state approvate: la Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti contenente le Politiche di remunerazione 2025 del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio e i Compensi corrisposti nel 2024; il Piano dei compensi 2025 basato su strumenti finanziari; il Piano dei compensi di lungo periodo 2025-2027 basato su strumenti finanziari; autorizzato l’utilizzo di azioni proprie, già in carico alla banca, al servizio del Piano dei compensi 2025 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo 2025-2027 basato su strumenti finanziari.Per quanto attiene alla parte straordinaria, l’assemblea ha approvato la modifica all’articolo 49 dello statuto sociale, tramite l’aggiunta di un nuovo comma volto a consentire al Consiglio di amministrazione la deliberazione di acconti sui dividendi, ampliando le leve strategiche e i margini di manovra a disposizione del Consiglio stesso con riguardo alla politica dei dividendi. LEGGI TUTTO