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    Boeing incassa 303 nuovi ordini a maggio e centra target produzione 737 MAX

    (Teleborsa) – Boeing si prepara al Salone di Parigi dopo un mese di maggio da record, che ha visto entrare 303 nuovi ordini ed il lancio di 38 nuovi 737 MAX, un ritmo di produzione che l’azienda si era impegna a raggiungere da oltre un anno. Lo scorso mese sono stati anche consegnati 45 velivoli.Si tratta del sesto ordine mensile più alto nella storia di Boeing e del più grande accordo per jet widebody della storia dell’azienda. L’ordine di Qatar Airways riguarda 130 787 e 30 777X, oltre ad opzioni per l’acquisto di altri 50 velivoli a lungo raggio. L’accordo con il Qatar è stato annunciato durante il tour di grande portata del presidente Donald Trump in Medio Oriente, che ha incluso una serie di accordi commerciali di alto profilo. LEGGI TUTTO

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    Industria automotive italiana, Anfia: ad aprile indice produzione -17,6%

    (Teleborsa) – Ad aprile 2025, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra un calo del 17,6% rispettoad aprile 2024, mentre nei primi quattro mesi del 2025 diminuisce del 22,4%. Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli registra una variazione tendenziale negativa del 30% ad aprile 2025 e diminuisce del 29% nei primi quattro mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi cresce del 12,9% nel mese e del 5,6% nel quadrimestre, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori risulta in calo del 6,4% ad aprile e del 15,9% nel periodo gennaio-aprile 2025. È quanto rileva l’ANFIA nel report sulla produzione industriale del settore automotive ad Aprile 2025Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture ad aprile 2025 ammonta a circa 17mila unità, in calo del 47,5% rispetto ad aprile 2024. Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva per la prima volta in lieve crescita ad aprile 2025 rispetto ai livelli del quarto mese dello scorso anno, dopo 26 mesi consecutivi in flessione. L’indice della produzione industriale nel suo complesso, infatti, aumenta dello 0,3% ad aprile, ma resta in calo dell’1,3% nei primi quattro mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2024.Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) registra una variazione negativa dello 0,3% a marzo 2025, ultimo dato disponibile (-0,2% sul mercato interno e -0,7% sui mercati esteri) e chiude i primi tre mesi dell’anno a -2% (-2,2% ilmercato interno e -1,7% i mercati esteri).”L’indice della produzione automotive italiana si mantiene in flessione a doppia cifra anche ad aprile (-17,6%) – afferma Gianmarco Giorda, direttore generale di ANFIA –. Dopo il lieve miglioramento di marzo, l’indice della fabbricazione di autoveicoli torna in pesante calo (-30%) – complice il decremento registrato, secondo i dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture, -47,5%, per un totale di circa 17mila unità prodotte – mentre l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori recupera e chiude a -6,4%. Un sostegno alla domanda e, di conseguenza, ai anche ai volumi produttivi, potrebbe arrivare dallo stanziamento di circa 600 milioni di euro previsto dal Mase per incentivare l’acquisto di veicoli a zero emissioni, a seguito della riassegnazione dei fondi del PNRR inizialmente destinati alle infrastrutture per la ricarica elettrica. Per evitare un effetto attesa penalizzante, auspichiamo una rapida attuazione tramite il relativo decreto del Mase anche per chiarire il perimetro dei beneficiari, vista la limitazione territoriale per persone fisiche residenti in aree urbane funzionali. Sul fronte europeo, lo scorso 27 maggio il Consiglio UE ha approvato l’emendamento per introdurre una flessibilità triennale nel calcolo delle multe ai produttori di autoveicoli leggeri non compliant rispetto ai target sulle emissioni di CO2. Sebbene non risolva il problema, questa decisione rappresenta comunque un ammorbidimento normativo che dà maggiore respiro ai Costruttori. È ora importante che da Bruxelles arrivi una revisione anche per il regolamento CO2 relativo ai veicoli pesanti, che si proponga di costruire un percorso di decarbonizzazione del trasporto merci fondato su obiettivi concreti e razionali”.A gennaio-febbraio 2025 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 2,86 miliardi di euro, mentre l’import vale 5,75 miliardi di euro. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazionedell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 22,1%, seguiti da Germania (19,9%) e Francia (14,3%). Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 3,94 miliardi di euro, con un saldo positivo di 1,13 miliardi.Il fatturato del settore automotive nel suo complesso presenta una flessione del 3% a marzo (ultimo dato disponibile), a causa di una componente interna in calo del 9,4% e di una componente estera a +2,8%. Nel primo trimestre 2025, il fatturato cala invece del17,4% (-21,1% il fatturato interno e -14,2% quello estero). Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta una variazione tendenziale negativa del 12% a marzo (-19,5% la componente interna e -3,8% la componente estera). Nel periodo gennaio-marzo 2025, l’indice del fatturato di questo comparto registra un decremento del 18,8%, con un calo del 27,6% della componente interna e del 9,5% della componente estera. LEGGI TUTTO

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    Commerzbank, Merz: approccio Unicredit “ostile e inaccettabile”

    (Teleborsa) – Il governo tedesco corre in soccorso di Commerzbank ed esprime un giudizio severo sull’approccio di Unicredit, che definisce “non concordato, ostile e non accettabile”. Ad affermarlo è il Cancelliere Friedrich Merz in una lettera ufficiale indirizzata al presidente del comitato aziendale Sascha Uebel e alla vice Nina Olderdissen. “Condivido l’opinione del ministro delle Finanze secondo cui un approccio non concordato e ostile come quello del gruppo UniCredit non è accettabile – afferma – Ciò è particolarmente vero se si tratta di una banca di rilevanza sistemica come Commerzbank”. Il governo tedesco ribadisce anche il suo “impegno” per una Commerzbank “forte e indipendente”. “Posso assicurarvi che il governo federale, e io personalmente, prendiamo molto sul serio i timori da lei descritti sia per quanto riguarda l’indipendenza di Commerzbank che per quanto riguarda il futuro della Germania come centro economico e finanziario”.Commerzbank – aggiunge Merz – “non è solo una delle grandi banche d’Europa e come tale è di rilevanza sistemica; è anche una banca leader nel finanziamento delle PMI tedesche nelle sue attività commerciali in patria e all’estero”. LEGGI TUTTO

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    CIV INPS: approvata la Relazione programmatica 2026-2028

    (Teleborsa) – Migliorare la qualità dei servizi agli utenti e rafforzare il ruolo dell’Istituto nel territorio: sono questi i principali obiettivi strategici contenuti nella Relazione programmatica 2026-2028 approvata oggi dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS. La Relazione programmatica, che con le sue 50 linee di indirizzo avvia il ciclo della programmazione e del bilancio dell’Istituto, – spiega l’INPS in una nota – delinea l’ambito entro cui gli altri Organi di governo eserciteranno le loro importanti funzioni amministrative e gestionali.In particolare, la Relazione programmatica 2026-2028 prevede la definizione di un progetto di riorganizzazione complessiva dell’Istituto che, partendo dai nuovi bisogni dell’utenza e dai nuovi compiti affidati all’INPS dal legislatore, sappia ridisegnare e rafforzare i canali di accesso ai servizi, razionalizzare il ciclo delle lavorazioni, favorire le sinergie fra l’Istituto, gli altri Enti e i soggetti della rappresentanza, a tutti i livelli, potendo contare sulle potenzialità delle moderne tecnologie e sulle competenze del suo personale. La Relazione prevede inoltre interventi appropriati per gestire le nuove sfide sociali, come il sostegno alle persone anziane, disabili e non autosufficienti, il contrasto alla povertà, le politiche a sostegno delle famiglie e delle pari opportunità e per l’integrazione.Il CIV detta altresì importanti indirizzi di miglioramento della qualità dei servizi, in particolare in quegli ambiti tematici e territoriali dove vi sono le maggiori difficoltà, come i tempi per le visite sanitarie e per l’erogazione del TFS-TFR, i tempi del contenzioso amministrativo e giudiziario, il puntuale aggiornamento delle posizioni assicurative, il rafforzamento dell’attività di vigilanza e la tempestività nel recupero dei crediti. Andranno inoltre migliorati il sistema di misurazione della soddisfazione dell’utenza, la comunicazione istituzionale e l’accessibilità ai servizi.Un particolare rilievo infine viene dedicato al tema della educazione previdenziale, che per rivelarsi efficace e sostenibile nel tempo, deve essere sistematica e in grado di coinvolgere in particolare i più giovani. LEGGI TUTTO

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    McDonald’s in rosso dopo downgrade Morgan Stanley

    (Teleborsa) – Sessione negativa per McDonald’s, che registra una flessione dell’1,27% al Nyse, in scia al downgrade degli analisti di Morgan Stanley a equal-weight dal precedente overweight ed al taglio del TP a 324 da 329 dollari. Si tratta del terzo giudizio negativo che incassa la catena di fast-food nel giro di una settimana. .Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice Dow Jones, evidenzia un rallentamento del trend del gigante del fast food rispetto all’indice americano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 299,6 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 302,3. Il peggioramento di McDonald’s è evidenziato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 298,3. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre cauta in attesa esito negoziati USA-Cina

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi a piccoli passi, mostrando scarti frazionali al di sopra dei livelli precedenti, mentre si svolge il secondo giorno di negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il presidente Donald Trump ha annunciato alcuni “buoni progressi” nel primo giorno di colloqui, mentre il funzionario Kevin Hassett hanno accennato ad un possibile accordo sull’esportazione di materie prime critiche in cambio dell’accesso di Pechino ai semiconduttori.In una giornata povera di spunti sul fronte macro, l’attenzione è puntata sui dati dell’inflazione in uscita domani, che detteranno il passo delle prossime mosse della Federal Reserve. L’oro è poco mosso a 3.364,9 dollari l’oncia (+0,18%), conservando un rialzo del 27% da inizio anno. Acquisti sul petrolio (+0,37%) che tratta a 65,55 dollari al barile sul WTI ed a 67,35 USD/b sul Brent.A New York, nessuna variazione significativa per il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 42.758 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che si attesta a 6.017 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,27%) e per l’S&P 100 (+0,23%).Sotto i riflettori il comparto farmaceutico, che sconta la decisione del Segretario alla Salute statunitense Robert F. Kennedy Jr. di rimuovere tutti i 17 membri dei Centers for Disease Control and Prevention, autorizzati a decidere e esprimere raccomandazioni sui vaccini. Ne risentono i titolo farmaceutici come Moderna che cede l’1,85%. Male anche McDonald’s (-1,17%), dopo il declassamento da parte degli analisti di Morgan Stanley. LEGGI TUTTO

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    Nasce “Italia 2035”: strategie, dialogo e visione per un futuro di crescita e stabilità

    (Teleborsa) – È ufficialmente partita la prima edizione di “Italia 2035 – Strategie per un futuro di crescita e stabilità” l’iniziativa promossa da Forbes Italia per delineare, insieme a protagonisti del mondo istituzionale, imprenditoriale e professionale, una visione concreta e condivisa del futuro del Paese. L’evento si terrà a Roma domani e giovedì 12 giugno dalle ore 10 nella sala conferenze della Cassa dei Geometri (Lungotevere De Brescia, 4).Organizzato come un grande laboratorio di idee e confronto, il focus si articola in due giornate di lavori: la prima dedicata a sei tavole rotonde tematiche e occasioni di networking tra stakeholder strategici, la seconda riservata alla sintesi dei contributi e alla formulazione di prospettive operative per il medio-lungo termine.A essere protagonisti della riflessione sono sei ambiti chiave per il destino dell’Italia: Geopolitica, con l’analisi dei nuovi equilibri internazionali e del ruolo che il Paese può e deve giocare; Giustizia, intesa non solo come efficienza del sistema giudiziario, ma anche come leva di fiducia e competitività; Lavoro, con l’urgenza di ripensare formazione, occupazione giovanile e flessibilità nei modelli produttivi; Industria, motore tradizionale dell’economia che necessita oggi di rinnovamento, digitalizzazione e sostenibilità; Istruzione, pilastro essenziale per garantire capitale umano all’altezza delle sfide future; Sostenibilità, non più visione accessoria, ma principio guida di ogni politica economica e industriale.Un format pensato per il confronto e la propostaOgni tavola rotonda rappresenta un’occasione concreta per elaborare strategie realistiche, condividere esperienze di successo e individuare sinergie tra pubblico e privato. Il format dinamico alterna contributi istituzionali, testimonianze imprenditoriali, esperienze accademiche e visioni innovative, il tutto in un clima costruttivo e orientato al risultato. L’obiettivo dichiarato di Italia 2035 è non solo analizzare, ma contribuire ad attuare un’agenda strategica per la crescita sostenibile e la stabilità del sistema-Paese, in un contesto globale in rapida trasformazione.Un evento che guarda lontanoL’equilibrio tra contenuti di valore e occasioni di dialogo rende Italia 2035 un appuntamento di riferimento per chi guarda al futuro con responsabilità e ambizione. Un evento pensato per ascoltare, coinvolgere e costruire. Un punto di partenza – come sottolineato dagli organizzatori – per trasformare visioni lungimiranti in azioni concrete.Alla due giorni interverranno: Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Maurizio Leo (viceministro dell’Economia e delle Finanze), Francesco Paolo Sisto ( viceministro alla Giustizia), Lucia Albano (sottosegretario all’Economia e Finanze), Massimo Bitonci ( sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy), Claudio Durigon ( sottosegretario al ministero del Lavoro), Paola Frassinetti ( sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito), Massimo Garavaglia (presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato), Marco Osnato (presidente della Commissione Finanze della Camera), Gabriele Fava (presidente Inps), Diego Buono (presidente Cassa Geometri), Luigi Pagliuca (presidente della Cnpr), Tommaso Miele (presidente aggiunto della Corte dei conti), Luca Antonini (vicepresidente della Corte costituzionale), Gianni Mancuso (Vicepresidente Enpav), Massimiliano Atelli (capo Gabinetto Ministero dello Sport e Giovani), Fulvio Baldi (sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione), Marco Carrai (presidente JSW Steel Piombino), Alfonso Celotto (professore ordinario di Diritto Costituzionale), Loretana Cortis (direttore Affari Istituzionali Italia Executive Vice President Fincantieri), Luciano D’Alfonso (deputato, ex Presidente Regione Abruzzo), Mariastella Gelmini ( senatrice), Agostino Ghiglia (Collegio Garante Privacy), Danilo Iervolino ( imprenditore, presidente dell’U.S. Salernitana, Antonio Misiani (senatore), Ciro Mongillo (fondatore e amministratore delegato di Eos Im), Renato Loiero (consigliere del Presidente del Consiglio dei ministri), Maurizio Lupi (presidente del gruppo Noi Moderati), Mauro Masi (presidente Banca del Fucino), Marco Rago (consigliere giuridico per la diplomazia economica e dello sviluppo del Ministro degli Affari Esteri e la cooperazione internazionale), Gennaro Sangiuliano (giornalista, corrispondente della Rai a Parigi), Francesco Sciaudone (managing partner, Grimaldi Alliance) e Francesco Volpe (fisico e fondatore della Renaissance Fusion). LEGGI TUTTO

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    Enel, al via il nuovo programma fedeltà “ENELtiPREMIA”

    (Teleborsa) – Enel lancia ENELtiPREMIA: “il nuovo programma fedeltà che – sottolinea Enel in una nota – rende l’esperienza dell’energia più coinvolgente e dinamica mettendo ogni giorno al centro il cliente, con vantaggi settimanali, un ricco catalogo a premi, esperienze esclusive e sconti in bolletta”.”Con ENELtiPREMIA, costruiamo un nuovo spazio di relazione, nel quale ogni cliente può trovare valore, e vantaggi su misura – ha dichiarato Francesca Gostinelli, Responsabile Enel X Global Retail –. Il programma in linea con l’obiettivo di rafforzare il legame con ciascun cliente, guarda al futuro con un’idea chiara: essere sempre più un partner di fiducia nella vita quotidiana delle persone ed andare incontro ai loro desideri”.Il programma – si legge nella nota – è completamente gratuito. È possibile aderire attraverso app, sito enel, negozi Spazio Enel (diretti e partner) e numero verde. ENELtiPREMIA si rivolge ai clienti residenziali con contratti per uso domestico, che abbiano almeno un contratto attivo per la fornitura di energia elettrica e/o gas metano.La struttura del programma si basa su un sistema che premia la partecipazione dei clienti con vantaggi crescenti. Ogni iscritto viene infatti assegnato a uno dei tre livelli previsti (Essential, Excellent ed Exclusive) in base al numero di contratti attivi, ai prodotti acquistati e al tempo trascorso insieme a Enel. Al primo accesso, il cliente può immediatamente visualizzare il proprio livello di partenza. “Enel – spiega la nota – punta a valorizzare l’esperienza della propria clientela, offrendo premi e vantaggi personalizzati in base al livello di coinvolgimento di ciascuno. La scalata tra i vari livelli è semplice e accessibile: attivando nuovi contratti, acquistando nuovi prodotti come caldaie o climatizzatori, o semplicemente continuando a scegliere Enel nel tempo, ogni cliente ha l’opportunità di accedere rapidamente a benefici sempre più esclusivi. Un meccanismo pensato per premiare la fedeltà e incentivare un rapporto continuo, che trasforma il cliente da semplice consumatore a protagonista di un’esperienza su misura. ENELtiPREMIA si arricchirà di diverse iniziative concorsuali per animare il programma durante i primi mesi di lancio”. LEGGI TUTTO