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    Dotstay, portafoglio immobiliare poco mosso con scelta di rallentare acquisizioni

    (Teleborsa) – Dotstay, società quotata su EGM PRO e attiva nel settore immobiliare come operatore di relocation e property management per locazioni di medio-lungo termine, ha terminato il terzo trimestre del 2025 con 70 immobili totali (+1 rispetto al 31 giugno 2025 e +7 rispetto al 30 settembre 2024). Gli immobili in gestione immobiliare sono 6 (vs 6 tre mesi prima e 14 un anno prima), mentre gli immobili in locazione diretta sono 69 (vs 69 tre mesi prima e 63 un anno prima).”I kpi al 30 settembre 2025 evidenziano innanzitutto la crescita degli immobili in locazione diretta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in linea con la strategia messa in campo nell’ultimo biennio, che prevede l’abbandono della vecchia formula della gestione immobiliare, che, per come sta evolvendo il mercato real estate, si dimostra obsoleta – ha commentato l’AD Alessandro Adamo – Nel corso dell’ultimo trimestre, abbiamo messo in atto una strategia di ponderato rallentamento delle acquisizioni in locazione diretta, a causa dell’attuale instabilità del mercato immobiliare di Milano”.”Il caro affitti ha determinato la fuga di decine di migliaia di residenti nell’hinterland o in province limitrofe – ha aggiunto – pertanto, l’offerta di immobili in locazione ha superato la domanda. Ciò ha generato una naturale flessione dei canoni di locazione. Acquisire immobili in locazione diretta in queste circostanze si configura come poco sicuro per la società. Nei prossimi mesi, la presenza sul mercato di migliaia di immobili ancora vuoti comporterà certamente una riduzione delle richieste economiche da parte dei proprietari e ciò si tradurrà, di fatto, in una opportunità per la società: potremo acquisire immobili in locazione diretta a ritmi più sostenuti. In questo modo recupereremo i mesi precedenti di “fermo ponderato” e garantiremo alla società margini da sublocazione più vantaggiosi. Per ora, abbiamo scelto di ottimizzare il portafoglio immobiliare esistente e consolidare le risorse, in attesa che il mercato completi la sua fase di assestamento. Parallelamente, continuiamo a puntare sul mondo B2B per crescere nel mondo corporate e diversificare in maniera strategica il business di Dotstay”. LEGGI TUTTO

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    Ho.Re.Ca. Portaccio (Italgrob): “L’Ordine del Giorno del Senatore Gelmetti è segnale importante a tutela del comparto”

    (Teleborsa) – “A nome della Federazione Italiana dei Distributori Ho.Re.Ca., esprimo il più sincero apprezzamento e ringraziamento al Senatore Matteo Gelmetti per l’attenzione dimostrata nei confronti del nostro comparto. L’Ordine del Giorno accolto oggi impegna il Governo a promuovere un confronto con le parti sociali e con le principali associazioni di categoria della ristorazione, dell’agricoltura e delle attività ricettive, nell’ambito del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese, al fine di condividere e approfondire le criticità che il nostro settore sta affrontando”. È quanto ha dichiarato Antonio Portaccio, Presidente Italgrob, in merito all’Ordine del Giorno presentato dal Senatore Matteo Gelmetti nell’ambito del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese.”L’Ordine del Giorno – prosegue Portaccio – impegna, inoltre, il Governo a valutare misure per modulare l’applicazione degli articoli 3 e 4 del decreto legislativo n. 198 del 2021 nel settore della distribuzione alimentare Ho.Re.Ca., con particolare attenzione alla semplificazione degli obblighi contrattuali e alla maggiore flessibilità nell’applicazione degli interessi di mora. Si tratta di un passo avanti significativo verso la sburocratizzazione del settore della distribuzione HORECA con riferimento alle norme in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, le quali non dovrebbero applicarsi al settore della distribuzione di alimenti e bevande nel ‘fuori casa’. Un segnale concreto a tutela di una filiera che rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia nazionale e che, da sempre, opera con professionalità, competenza e senso di responsabilità al servizio del mondo dell’ospitalità italiana. Soltanto attraverso un dialogo costruttivo tra istituzioni e imprese sarà possibile individuare soluzioni equilibrate e sostenibili per l’intero comparto” LEGGI TUTTO

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    Morningstar DBRS alza rating ad “A (low)” su Intesa, BPM, BPER e Sondrio

    (Teleborsa) – Sfilza di upgrade al rating delle banche italiane da parte di Morningstar DBRS, riflettendo il miglioramento del rating creditizio dell’Italia. Il 17 ottobre 2025, Morningstar DBRS ha infatti alzato il rating dell’Italia ad A (low) da BBB (high), modificandone il trend da Positivo a Stabile.Morningstar DBRS ha alzato il rating creditizio sui depositi a lungo termine di BPER Banca da BBB (high) ad A (low) . Il trend sui depositi a lungo termine è passato da Positivo a Stabile. Inoltre, ha alzato il rating creditizio sui depositi a lungo termine di Banca Popolare di Sondrio da BBB (high) ad A (low) e ha confermato i depositi a breve termine a R-1 (basso). Il trend sui depositi a lungo termine è passato da Positivo a Stabile. BPS è una controllata di BPER Banca a seguito del completamento della sua acquisizione nell’agosto 2025.Morningstar DBRS ha alzato il rating creditizio sui depositi a lungo termine di Banco BPM ad A (low) da BBB (high), confermando il rating sui depositi a breve termine a R-1 (basso). Contestualmente, il trend sui depositi a lungo termine è stato modificato da Positivo a Stabile.Inoltre, ha alzato i rating creditizi a lungo termine di Intesa Sanpaolo, incluso il Long-Term Issuer Rating, ad A (low) da BBB (high). Contestualmente, i rating a breve termine della banca, incluso il Short-Term Issuer Rating, sono stati confermati a R-1 (basso). Il trend di tutti i rating creditizi è ora Stabile.Infine, ha migliorato i rating creditizi di Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno a BBB (high) da BBB. Allo stesso tempo, ha migliorato i depositi a lungo termine della banca da BBB (alto) ad A (basso), un livello superiore al suo rating a lungo termine, riflettendo il quadro giuridico in vigore nella Repubblica Italiana, che prevede la piena preferenza dei depositanti nelle procedure di insolvenza e risoluzione bancaria. Morningstar DBRS ha inoltre modificato il trend dei rating creditizi a lungo termine da Positivo a Stabile. LEGGI TUTTO

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    Ferragamo, ricavi in leggera crescita nel terzo trimestre nonostante difficoltà in Asia

    (Teleborsa) – Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 221 milioni di euro nel terzo trimestre 2025, in linea a tassi di cambio correnti e in aumento del 1,7% a tassi di cambio costanti rispetto al terzo trimestre 2024, grazie all’andamento positivo a tassi di cambio costanti1 del canale DTC. Al 30 settembre 2025, i Ricavi Consolidati sono stati pari a 695 milioni di euro, in calo del 6,6% a tassi di cambio correnti e del 4,5% a tassi di cambio costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024.Il canale distributivo DTC, nel terzo trimestre 2025, ha registrato Vendite Nette in aumento del 4,4% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024. L’accelerazione rispetto al secondo trimestre 2025 (-5,4% a tassi di cambio costanti) è stata guidata dalla crescita a doppia cifra del Nord America e dell’America Latina e dai risultati positivi in Europa, che hanno più che controbilanciato l’andamento negativo del marcato asiatico. Al 30 settembre 2025, il canale DTC2 ha riportato Vendite Nette in calo del 2,0% a tassi di cambio costanti (-4,7% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.Il canale Wholesale, che continua a rimanere debole, ha riportato, nel terzo trimestre 2025, Vendite Nette in calo del 6,7% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024, con i risultati positivi in Nord America controbilanciati dagli andamenti negativi nelle altre aree geografiche. Al 30 settembre 2025, il canale Wholesale ha riportato Vendite Nette in calo del 12,2% a tassi di cambio costanti (-15,4% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.Il mercato dell’Asia Pacifico, nel terzo trimestre 2025, ha riportato Vendite Nette in calo del 10,5% a tassi di cambio costanti, rispetto al terzo trimestre 2024, con il miglioramento rispetto al secondo trimestre dovuto al canale DTC, che ha riportato un calo low-single digit. Al 30 settembre 2025 le Vendite Nette a tassi di cambio costanti sono scese del 14,7% (-17,9% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024, a causa del perdurare di un contesto di consumi particolarmente debole che ha significativamente impattato il traffico.”A partire dal secondo trimestre di quest’anno, il Gruppo ha condotto e completato un’analisi approfondita del business per assicurare un pieno allineamento tra design, prodotto, comunicazione e canali distributivi”, commenta la società.Diverse azioni “hanno contribuito alla crescita del canale diretto (DTC) nel trimestre, sostenuta da uno scontrino medio più elevato e da un miglioramento del cross-selling, grazie anche a processi tecnologici innovativi per la segmentazione della clientela e a una strategia di clienteling più efficace. I risultati positivi sono stati trainati dai mercati nordamericano, europeo e latino-americano, che hanno più che compensato il contesto sfidante del lusso in Asia che, pur restando complesso, ha tuttavia mostrato segnali di miglioramento rispetto al secondo trimestre”. LEGGI TUTTO

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    Osservatorio Credem – Università Cattolica: “La salute degli italiani tra tradizione e innovazione digitale”

    (Teleborsa) – La ricerca di informazioni relative al benessere personale, con un focus particolare sulla salute, è una priorità crescente per gli italiani. È quanto emerge dalla sesta indagine del 2025 dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto nato nel 2023 dalla collaborazione tra il Gruppo Credem e ALMED (Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della cultura informativa. L’iniziativa, che prosegue il lavoro realizzato nel triennio 2020-2022 da Opinion Leader 4 Future è giunta quindi al quinto anno di attività, ha conseguito importanti risultati di divulgazione attraverso le attività di comunicazione e al lavoro di ricerca svolto dal team dell’Università Cattolica: 29 ricerche, oltre 30 workshop, quasi 20 mila persone intervistate e oltre 1200 articoli su temi che riguardano la consapevolezza informativa su salute, sicurezza, sostenibilità, educazione e finanza personale. Nello specifico, l’analisi, condotta in collaborazione con l’istituto di ricerca Bilendi, evidenzia come circa l’81% degli intervistati si informi attivamente su questioni di cura e salute, dimostrando un bisogno trasversale senza alcuna differenza di genere.Le fonti per i temi sulla salute: medico di base, internet e intelligenza artificiale.Il medico di base rimane il principale punto di riferimento per la raccolta di informazioni, citato dal 64% del campione. Al contempo, il 58% degli intervistati dichiara di rivolgersi a diversi canali online: il 25% utilizza motori di ricerca, il 15% consulta i siti del sistema sanitario nazionale, l’11% si affida a forum specializzati e il 7% segue esperti sui social media. Inoltre, dall’analisi emerge che anche l’Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando una fonte di informazione: il 4% del campione (e l’8% degli under 45) si rivolge a strumenti di IA per approfondimenti sui temi della cura e della salute.Come ci informiamo sulla salute: le differenze anagrafiche.Se il medico di base è il principale punto di riferimento per il 64% del campione totale, per la fascia d’età 18-44 anni la sua rilevanza è leggermente inferiore (54%) mentre cresce nella fascia d’età Over 65 (73%). Un andamento analogo si riscontra relativamente alle ricerche sui motori di ricerca, con una preferenza per i giovani tra i 18 e i 44 anni (27%) rispetto a quanto indicato dagli Over 65 (20%). Interessante il dato relativo all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per la ricerca di informazioni sanitarie nella fascia d’età 18-44 anni (8%). “La generazione più giovane, under 45, sta cambiando il proprio rapporto con le cure mediche, dando meno importanza al contatto diretto con il medico di famiglia. Tuttavia, è lecito interrogarsi su quanto questo possa portare a sminuire la dimensione umana degli iter di cura, oltre all’impossibilità di appoggiarsi a un professionista in grado di sedare dubbi, approfondire questioni e verificare le informazioni provenienti da altre fonti”, ha dichiarato Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future.Come ci informiamo sulla salute: le differenze per genereLe modalità con cui uomini e donne si informano sulla salute presentano alcune interessanti sfumature. Il medico di base rimane la fonte primaria per entrambi i generi, citato dal 66% degli uomini e dal 61% delle donne. Per quanto riguarda le fonti online, le donne (29%) mostrano una maggiore tendenza a utilizzare sia i motori di ricerca, a differenza degli uomini (21%), sia i siti del sistema sanitario nazionale (17% contro il 14%). Le donne, inoltre, dimostrano una maggiore propensione a consultare forum specializzati (12% rispetto al 9% degli uomini). D’altro canto, gli uomini preferiscono seguire esperti sui social media per il 7% contro il 6% delle donne (grafico 3)”I risultati della nuova ricerca dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future confermano il ruolo cruciale dell’informazione nella vita di ogni persona, anche quando si tratta di scelte fondamentali come quelle per la propria salute – ha dichiarato Maurizio Giglioli, direttore marketing Credem –. Seppur i canali tradizionali godano di un’importante considerazione, è innegabile come il digitale, e gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, stiano ridefinendo le modalità con cui gli italiani cercano ed accedono a informazioni su tematiche mediche. Tale scenario ci spinge a sottolineare l’importanza della cultura dell’informazione e della verifica di qualità e autorevolezza delle fonti consultate, ma al contempo a rimarcare la insostituibilità delle competenze attive nel servizio sanitario nazionale, per sostenere il benessere delle persone e della società”. LEGGI TUTTO

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    Il calendario 2026 degli eventi societari di AbitareIn

    (Teleborsa) – La Società immobiliare italiana, quale riferimento per l’attività degli operatori del mercato finanziario, ha reso note le date previste nel corso del 2026 per l’esame dei dati economico – finanziari da parte del Consiglio di Amministrazione.Il management di AbitareIn ha inoltre specificato che le presentazioni dei dati contabili ad investitori e analisti si svolgeranno, salvo modifiche, entro 5 giorni lavorativi successivi all’approvazione degli stessi da parte dell’organo competente.Mercoledì 21/01/2026Assemblea: Approvazione del bilancio di esercizio al 30 settembre 2025 – unica convocazioneGiovedì 12/02/2026CDA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 dicembre 2025Giovedì 11/06/2026CDA: Approvazione della relazione semestrale consolidata al 31 marzo 2026Giovedì 06/08/2026CDA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 giugno 2026Venerdì 11/12/2026CDA: Approvazione del bilancio consolidato e del progetto di bilancio di esercizio al 30 settembre 2026Mercoledì 20/01/2027Assemblea: Approvazione del bilancio di esercizio al 30 settembre 2026 – unica convocazione LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, ordini a 15,3 miliardi di euro al termine della quarta giornata

    (Teleborsa) – Gli ordini per la nuova emissione del BTP Valore, il Titolo di Stato riservato esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (cosiddetti retail), hanno raggiunto i 15,3 miliardi di euro dall’inizio dell’offerta, grazie ai 2,3 miliardi di euro registrati nella giornata odierna. Nelle prime tre giornate il titolo con scadenza a ottobre 2032 ha ricevuto richieste per oltre 13 miliardi di euro.Il nuovo BTP Valore ha durata di 7 anni, cedole trimestrali crescenti nel tempo, secondo un meccanismo step-up (3+2+2 anni), e un premio finale extra dello 0,8%. Il collocamento si tiene da lunedì 20 a venerdì 24 ottobre 2025 (fino alle ore 13).La serie dei tassi cedolari minimi per questa emissione è stata comunicata venerdì 17 ottobre ed è la seguente: 2,60% per il 1°, 2° e 3° anno; 3,10% per il 4° e 5° anno; 4,00% per il 6° e 7° anno. Al termine del collocamento, verranno annunciati i tassi definitivi, che potranno solo essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato nel giorno di chiusura dell’emissione.Il BTP Valore si può sottoscrivere in banca o presso gli uffici postali, presso i quali si detiene un conto deposito titoli; o anche direttamente online attraverso il proprio home-banking, se abilitato alla funzione di trading online. Non sono previsti limiti o tetti all’emissione. È possibile sottoscrivere titoli a partire da 1.000 euro. Il Titolo potrà essere acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in rialzo. Tonfo di STM a Milano dopo i conti

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, con l’attenzione degli investitori soprattutto sulle trimestrali, la cui stagione sta entrando nel vivo anche in Europa. Gli analisti di Intesa Sanpaolo fanno notare che il consenso stima una crescita media degli utili leggermente positiva nell’intero 3° trimestre per quanto riguarda le società appartenenti all’indice Euro Stoxx (+0,5%, fonte FactSet), comunque ben al di sotto di quanto stimato per i gruppi statunitensi (+8%, fonte Bloomberg).A Milano spicca il tonfo di STMicroelectronics, che ha stimato vendite per il quarto trimestre inferiori alle attese degli analisti, segnalando una ripresa più lenta del previsto nei mercati principali. “Le indicazioni sulle vendite confermano che, sebbene il settore sia in fase di ripresa, il ciclo di crescita è molto rallentato”, hanno osservato gli analisti di JPMorgan.Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,161. L’Oro, in aumento (+1,08%), raggiunge 4.141,2 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 5,74%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +88 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,37%.Tra i mercati del Vecchio Continente composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,23%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,67%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,23%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,41%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 45.019 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); sulla stessa linea, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,23%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta A2A, con un discreto guadagno del 3,04%. Buoni spunti su ENI, che mostra un ampio vantaggio del 3,04%. Ben impostata Prysmian, che mostra un incremento del 2,90%. Tonica Moncler che evidenzia un bel vantaggio del 2,85%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -14,12%. Scivola Telecom Italia, con un netto svantaggio del 2,93%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso del 2,03%. Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende dell’1,69%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Cembre (+6,57%), D’Amico (+3,31%), Safilo (+2,54%) e NewPrinces (+2,36%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Intercos, che ha chiuso a -3,45%. Pharmanutra scende del 2,01%. Calo deciso per Comer Industries, che segna un -1,93%. Tentenna doValue, con un modesto ribasso dell’1,43%. LEGGI TUTTO