Il Quarterly Outlook di BG Saxo consiglia di spingere sulla diversificazione
(Teleborsa) – Il terzo trimestresarà cruciale per i mercati globali, un periodo che si preannuncia meno caotico, ma carico di incertezze. Le politiche di Trump 2.0 continueranno ad influenzare i mercato e l’economia, indebolendo ancora il dollaro e gli asset ad esso legati, rivitalizzando i cosiddetti beni rifugio, in primis l’oro, e riequilibrando il peso dei vari mercati sull’azionario. La parola d’ordine resterà comunque diversificare. E’ quanto emerge dall’ultimo Quarterly Outlook di BG Saxo. Meno caos, ma resta incertezzaIl prossimo trimestre inizierà a mostrare come il caos delle politiche del 2° trimestre e del Trump 2.0 e la risposta del mondo adesse stiano plasmando le prospettive dell’economia e il sentiment del mercato globale. “A metà maggio, gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato di discostarsi da livelli tariffari simili all’embargo, ponendo così le basi per il terzo trimestre, che si spera porti più risposte e meno domande rispetto a quelle che abbiamo visto nella prima metà dell’anno, anche se dobbiamo ammettere che nulla è garantito nell’era di Trump 2.0”.La Cina mantiene la sua leva sulle terre rare, essenziali per l’industria militare e tecnologica, mentre gli USA esercitano la loro influenza su settori chiave come l’aeronautica. Parallelamente, si delineano rischi di recessione negli Stati Uniti, accentuati da un mercato immobiliare in deterioramento e dall’impatto dei dazi. Dollaro conferma debolezza, bene i “safe heaven”In questo contesto, il dollaro USA è previsto in indebolimento, mentre i metalli preziosi, in particolare l’oro, si confermano come asset rifugio, con proiezioni di ulteriore crescita. La politica di Trump 2.0 è anti-globalista, una politica che l’economista Russell Napier chiama “capitalismo nazionale” e che altripotrebbero definire un “mercantilismo inverso”, con gli Stati Uniti che cercano di smantellare l’ordine globale che hanno costruitodalla seconda guerra mondiale. Un dollaro forte è stato al centro dell’ordine quando le potenze mercantiliste hanno soppresso le lorovalute per costruire economie guidate dalle esportazioni. Ora, nonostante lo stile transazionale di Trump e l’erezione di barriere commerciali, il dollaro USA rimarrà la valuta più importante, ma sarà meno importante di prima.Il settore commodities ha avuto un primo semestre forte, con il Bloomberg commodities Index in rialzo di circa il 9%, sovraperformando così comodamente altri asset denominati in dollari USA, tra cui obbligazioni e azioni. Sebbene le commodities in genere registrino un rally durante i periodi di robusta crescita economica, l’attuale ripresa è in gran parte guidata dai rischi geopolitici e dalla domanda di investimenti in asset tangibili, in particolare per i metalli preziosi, che proseguiranno questo trend positivo.Azionario: la regola del BABA tradeLe prospettive azionarie suggeriscono una potenziale sotto-performance delle azioni statunitensi a favore di quelle globali, spingendo verso una diversificazione strategica “fuori dall’America”. A questo proposito BG SAXO conia il concetto di BABA trade: Buy Anything But America.Per le azioni statunitensi sono possibili percorsi multipli, ma in generale, la riduzione dell’eccezionalismo statunitense e unribilanciamento rispetto allo storico sovrappeso verso le azioni statunitensi (con un picco di oltre il 70% dell’Indice mondiale MSCIall’inizio di quest’anno), significheranno probabilmente una sottoperformance rispetto ai concorrenti globali forse per gli anni avenire.Europa, Giappone e mercati emergenti offrono interessanti opportunità di investimento, sostenute da stimoli fiscali, riforme di governance e valutazioni più favorevoli. Storicamente noto per la debole governance societaria e le limitate remunerazioni per gli azionisti, il Giappone sta silenziosamente subendo una significativa rivoluzione della corporate governance: le aziende sono sempre più focalizzate sulla redditività, sull’aumento dei dividendi e sul miglioramento dei rendimenti per gli azionisti. L’Europa sta subendo lo stimolo fiscale più espansivo degli ultimi decenni, guidato dall’ambiziosa iniziativa tedesca per le infrastrutture e la modernizzazione da EUR 500 miliardi. Questo investimento strutturale pluriennale non è ancora completamente scontato dai mercati, il che offre un’interessante finestra di opportunità.Diversi mercati emergenti offrono un notevole potenziale di crescita a valutazioni interessanti, circa 13 volte gli utili a termine.Paesi come India, Brasile, Indonesia e Messico hanno economie interne solide, un miglioramento dello slancio degli utili e valutesempre più stabili. LEGGI TUTTO