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    Yolo, sottoscritta tranche del prestito obbligazionario per 2,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha reso noto che sono stati sottoscritti accordi aventi ad oggetto la sottoscrizione di 22 obbligazioni del valore nominale di 100 mila euro, per un importo complessivo pari a 2,2 milioni di euro da emettere nell’ambito di un prestito obbligazionario non convertibile, non subordinato, di importo massimo complessivo pari a 4 milioni approvato dal CdA in data 21 luglio 2025. Ulteriori tranche potranno essere emesse, fino all’importo complessivo di 4 milioni, entro il 30 giugno 2026.Il prestito obbligazionario ha una durata di 5 anni e sarà di tipo amortising con un periodo di preammortamento. Le obbligazioni saranno fruttifere di un tasso di interesse variabile pari all’Euribor 6M + un margine di 5,75% annuo – da corrispondere in via posticipata con rimborsi attraverso rate semestrali.Yolo ha richiesto l’ammissione del prestito obbligazionario alla negoziazione sul Euronext Access Milan – segmento professionale, organizzato e gestito da Borsa Italiana. Non è prevista l’assegnazione di alcun rating, né all’emittente né alle obbligazioni. L’emissione e l’inizio delle negoziazioni è prevista per il 31 luglio 2025.Il prestito obbligazionario è stato ammesso all’intervento del Fondo di Garanzia e, pertanto, beneficia della Garanzia per un ammontare pari all’80% dell’importo nominale dello stesso e quindi per un importo massimo pari a 3.200.000 euro. LEGGI TUTTO

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    Munich Re, utile secondo trimestre sopra le attese a 2,1 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Munich Re, colosso tedesco della riassicurazione, ha registrato un utile netto pari a circa 2,1 miliardi di euro nel secondo trimestre 2025, superando significativamente le stime degli analisti di 1,624 miliardi di euro, secondo un consenso fornito dalla società.Questo risultato è stato sostenuto da una performance operativa complessiva “incoraggiante” e da una spesa per sinistri gravi “molto contenuta” nella riassicurazione danni/infortuni. Anche nella divisione Global Specialty Insurance, i sinistri gravi sono stati “ben al di sotto delle aspettative medie”. Munich Re ha inoltre conseguito un “solido” risultato degli investimenti nel complesso.Il risultato di Ergo nel secondo trimestre è stato in linea con le aspettative. Nonostante l’ottima performance operativa, il risultato della riassicurazione vita e salute è stato influenzato da un accumulo casuale di singoli sinistri gravi. Inoltre, l’ulteriore deprezzamento del dollaro statunitense ha portato a un risultato valutario negativo per il Gruppo.Sulla base del risultato netto di circa 3,2 miliardi di euro nei primi sei mesi, Munich Re continua a prevedere un risultato netto di 6 miliardi di euro per l’esercizio 2025. Munich Re pubblicherà i risultati definitivi del secondo trimestre 2025 l’8 agosto 2025, come previsto.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Unipol, AM Best assegna un rating “A” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Unipol ha reso noto che AM Best le ha assegnato un Financial Strength Rating (FSR) di A (Eccellente) e un Long-Term Issuer Credit Rating (Long-Term ICR) di “a” (Eccellente). L’Outlook assegnato a tali rating di credito è stabile. Il 31 dicembre 2024, Unipol ha incorporato UnipolSai Assicurazioni, che in precedenza era valutata da AM Best con un rating di A- (Eccellente) ed un Outlook stabile.Nella sua valutazione, AM Best riconosce la solidità patrimoniale di Unipol come very strong, supportata, inter alia, da una buona generazione interna di capitale. AM Best ha inoltre riconosciuto la solidità e stabilità delle performance operative di Unipol. Il principale fattore di rischio evidenziato dall’agenzia è l’elevata concentrazione geografica del business e degli investimenti.Inoltre, AM Best ha alzato il FSR ad A (Eccellente) e il Long-Term ICR ad “a” (Eccellente) di SIAT – Società Italiana Assicurazioni e Riassicurazioni (SIAT), società controllata da Unipol. L’Outlook dei rating di credito di SIAT è stabile. L’upgrade segue il miglioramento della solidità finanziaria della capogruppo di SIAT, Unipol, come evidenziato dal nuovo rating assegnato. LEGGI TUTTO

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    IVASS, segnalata polizza fideiussoria contraffatta di compagnia croata

    (Teleborsa) – È stata segnalata all’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) una polizza fideiussoria contraffatta intestata a CROATIA OSIGURANJE D.D. che l’ha disconosciuta. Su tale polizza fideiussoria è presente l’indirizzo PEC croatiaosiguranje@namirialpec.it che non è riconducibile alla compagnia. Inoltre, l’Autorità di Vigilanza del Paese di origine (HANFA) ha segnalato che l’ulteriore indirizzo info@crosing.hr non è attribuibile all’impresa.CROATIA OSIGURANJE D.D. è un’impresa di assicurazione con sede in Croazia, sottoposta alla vigilanza dell’Autorità del Paese di origine (HANFA), abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi nei rami danni, incluso il ramo 15, Cauzioni e nel ramo vita I – assicurazioni sulla durata della vita umana. Il tentativo di commercializzazione in Italia di una polizza fideiussoria contraffatta intestata alla suddetta compagnia e la presenza di un sito internet irregolare non riferibile all’impresa era già stato segnalato da IVASS con comunicato stampa del 28 marzo 2025.L’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative e consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati. LEGGI TUTTO

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    Chesnara acquisterà HSBC Life UK per 260 milioni di sterline

    (Teleborsa) – Chesnara, operatore britannico delle polizze vita e pensioni quotato alla Borsa di Londra, ha stipulato un accordo per l’acquisizione di HSBC Life (UK), un fornitore britannico specializzato in polizze vita e investment bond, per un corrispettivo totale di 260 milioni di sterline, da HSBC.HSBC Life (UK) ha fondi propri ammissibili pari a 314 milioni di sterline al 31 dicembre 2024. Viene prevista una generazione di cassa incrementale per oltre 800 milioni di sterline nel corso dell’anno da parte di HSBC Life (UK), con una generazione di cassa di oltre 140 milioni di sterline nei primi cinque anni successivi all’acquisizione.Chesnara stima un aumento del dividendo finale per l’esercizio 2025 e del dividendo intermedio per l’esercizio 2026 rettificato del 6% e maggiore supporto alla futura traiettoria dei dividendi di Chesnara grazie alla generazione di cassa incrementale. Inoltre, viene segnalato un aumento del flottante e prevista idoneità all’inclusione nel FTSE 250, con conseguente aumento della liquidità delle azioni ordinarie della società.”La proposta di acquisizione di HSBC Life (UK) rappresenta un significativo passo avanti in termini di crescita per Chesnara – commenta Steve Murray, CEO di Chesnara – HSBC Life (UK) è un’azienda di alta qualità che opera in prodotti che conosciamo bene ed è in grado, sotto la nostra proprietà, di generare flussi di cassa sostanziali per molti anni. Questa transazione ad alto valore aggiunto ci consentirà di consolidare il nostro solido track record ventennale di crescita ininterrotta dei dividendi. È anche un ulteriore esempio di come un importante istituto finanziario abbia scelto di collaborare con noi, rafforzando la nostra reputazione di consolidatore leader nel settore vita e pensioni. Continuiamo a vedere una solida pipeline di fusioni e acquisizioni (M&A) in tutto il nostro gruppo, che siamo ben posizionati per sfruttare”. LEGGI TUTTO

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    Fitch conferma Credemvita a “BBB+” con outlook positivo

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il rating Insurer Financial Strength (IFS) di Credemvita a “BBB+” con outlook positivo. La conferma e l’outlook positivo riflettono il controllo di Credem sulla società e tengono conto della solida capitalizzazione di Credemvita, in parte compensata dall’elevato rischio patrimoniale e dalla concentrata esposizione al debito sovrano italiano.Viene fatto notare che l’utile netto di Credemvita è migliorato, passando da 2 milioni di euro nel 2023 a 5 milioni di euro nel 2024. Il rendimento medio del capitale proprio a cinque anni è stato del 5%. La redditività ancora bassa è dovuta principalmente alle minusvalenze non realizzate sul portafoglio obbligazionario, che si ridurranno gradualmente con l’avvicinarsi della scadenza e il calo dei tassi di interesse. Fitch prevede che questo contribuirà ad aumentare la redditività di Credemvita nel 2025. Secondo i principi contabili IFRS, che applicano la contabilizzazione al fair value sia alle attività che alle passività, l’utile netto è stato di 47 milioni di euro nel 2024 (2023: 48 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    IVASS rinnova invito a porre “particolare attenzione” alle proposte su polizze FWU

    (Teleborsa) – L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) è stato informato dell’offerta a contraenti e beneficiari di polizze FWU di nuove opportunità di investimento, incluso quello in oro, per limitare le perdite subite. La possibilità che individui o società potessero contattare i contraenti o i loro aventi diritto per proporre i servizi nell’ambito della liquidazione di FWU Life Insurance Lux S.A. era già stata segnalata dall’Autorità di vigilanza lussemburghese, Commissariat aux Assurances (CAA) lo scorso 17 marzo con avviso pubblicato anche sul sito dell’IVASS. IVASS “rinnova l’invito a porre particolare attenzione alle proposte ricevute, a verificare la legittimità dei proponenti e ad assicurarsi che quanto proposto sia nell’interesse delle persone contattate”. In caso di dubbi, si suggerisce di rivolgersi alle associazioni dei consumatori. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Caltagirone chiede rinvio assemblea: offerta su Banca Generali incompleta

    (Teleborsa) – La società VM 2006 del Gruppo Caltagirone chiede al CdA di Mediobanca di “proporre all’assemblea convocata il 16 giugno di deliberare il rinvio della medesima al momento in cui gli Accordi di partnership tra Mediobanca, Generali e Banca Generali saranno definiti”. “In tale modo – si legge in una nota – sarà possibile altresì evitare ogni contestazione in ordine al conflitto di interesse che caratterizza l’attuale operato del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca e consentire ai soci una coerente e ponderata valutazione del proprio interesse di investitori”. La società VM 2006 “si rivolgerà alla Consob perché assicuri una piena, integra e tempestiva informazione al mercato, anche quanto agli effetti della deliberazione proposta”. Nella nota di VM 2006 emessa al termine del board con il quale è stato chiesto il rinvio dell’assemblea del 16 giugno, si legge che la società del Grippo Caltagirone “ha preso atto della assoluta incompletezza dell’informazione ad oggi disponibile e della attuale indeterminatezza anche economica degli elementi strutturali dell’Offerta” di piazzetta Cuccia su Banca Generali. La società sottolinea che “non è disponibile né é dato conoscere il contenuto economico e negoziale degli accordi di partnership strategico-industriale di lungo periodo nei settori della banqueassurance, dell’asset management e dell’insure-banking, che dovrebbero essere conclusi tra il Gruppo Mediobanca, Assicurazioni Generali e Banca Generali, per essendo tali accordi un elemento irrinunciabile dell’Offerta e indispensabili per la permanenza dei promotori di Banca Generali”.Conoscere “il contratto tra Mediobanca, Banca Generali e Generali è indispensabile per la fattibilità dell’operazione. Infatti – sottolinea VM 2006 – in esso debbono essere regolati i rapporti tra Generali e Banca Generali per la prosecuzione della collaborazione tra le due società, determinandone gli obblighi, le garanzie e i rimedi perché rimangano inalterate le possibilità di reddito delle due società”. L’assenza di tale contratto può provocare sconcerto tra i promotori anche per l’effetto della perdita del marchio Generali – prosegue la nota di VM 2006 – promotori che allo stato non sanno se la società sarà controllata da Generali, Mediobanca o MPS che hanno tre differenti strategie”. LEGGI TUTTO