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    Aegon valuta trasferimento della sede negli USA e quotazione principale al NYSE

    (Teleborsa) – Il gruppo assicurativo olandese Aegon ha detto di essere “in linea” con il raggiungimento di tutti gli obiettivi finanziari del 2025, dopo aver chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 606 milioni di euro, rispetto a una perdita netta di 65 milioni di euro nel primo semestre 2024.Il risultato operativo è stato di 845 milioni di euro, in aumento del 19% rispetto al primo semestre 2024, grazie alla crescita del business e del miglioramento della variabilità dell’esperienza negli Stati Uniti. Aegon ha annunciato un aumento di 200 milioni di euro del programma di riacquisto di azioni proprie attualmente in corso, portando il totale dei riacquisti di azioni proprie per il secondo semestre 2025 a 400 milioni di euro, oltre che un acconto dividendo 2025 di 0,19 euro per azione ordinaria, in aumento di 0,03 euro rispetto all’acconto dividendo 2024.La società ha avviato una valutazione su un potenziale trasferimento della sede legale e della sede centrale della società negli Stati Uniti. “Questa analisi approfondita analizzerà le implicazioni di un potenziale trasferimento, incluso l’impatto su tutti gli stakeholder di Aegon, e la quotazione al NYSE come quotazione principale, accanto a quella su Euronext”, si legge nella nota sui conti.Se Aegon decidesse di procedere con il trasferimento, si prevede che la transizione richiederà dai due ai tre anni. Aegon prevede di concludere l’analisi nei prossimi mesi e intende fornire maggiori dettagli in occasione del Capital Markets Day del 10 dicembre. LEGGI TUTTO

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    Riassicuratori europei, redditività record ma rallenta la crescita dei ricavi

    (Teleborsa) – I quattro maggiori riassicuratori europei – Munich Reinsurance Company, Swiss Reinsurance Company, Hannover Rueck e SCOR – hanno registrato un ritorno medio record sul capitale proprio del 21,1% nel primo semestre del 2025, superiore al precedente picco del 20,5% registrato nel primo semestre del 2023. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema. Tuttavia, la crescita dei ricavi ha subito un rallentamento su base annua nel primo semestre del 2025, poiché i riassicuratori si sono concentrati sulla diversificazione e sulla redditività piuttosto che sulla crescita.I risultati di underwriting sostenuti nella maggior parte delle linee di business e i rendimenti costanti degli investimenti hanno sostenuto la redditività, nonostante l’aumento dei sinistri assicurati per catastrofi naturali a livello globale, la volatilità dei mercati dei capitali e i crescenti segnali di un’inversione di tendenza nel ciclo riassicurativo.”La solida performance finanziaria e gli ingenti margini di capitale e riserve sottolineano la resilienza dei riassicuratori, nonché la loro preparazione a probabili condizioni di mercato meno favorevoli nei prossimi 12-24 mesi”, si legge nel report.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Generali, De Agostini vende azioni per 36,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – De Agostini ha venduto azioniGenerali per un controvalore complessivo di 36,5 milioni di euro negli ultimi giorni. È quanto emerge da una serie di internal dealing.Lorenzo Pellicioli, presidente esecutivo di De Agostini, è componente del Consiglio di Amministrazione di Generali dall’aprile 2007.In particolare, il 7 agosto sono state vendute 516.935 azioni a 33,5632 euro (controvalore di 17,4 milioni di euro); l’8 agosto sono state vendute 370.105 azioni a 33,4166 euro (controvalore di 12,4 milioni di euro), l’11 agosto sono state vendute 199.960 azioni a 33,5229 euro (controvalore di 6,7 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    Donnet (Generali): su Natixis puntiamo a intesa vincolante dopo estate

    (Teleborsa) – “Con Natixis abbiamo concluso la fase di consultazione dei sindacati e dei dipendenti e le discussioni stanno proseguendo. Penso che i prossimi passi saranno dopo l’estate”. Lo ha detto il CEO di Generali, Philippe Donnet, durante la call con i giornalisti sui conti del primo semestre 2025, aggiungendo che “non c’è alcuna connessione tra la possibile operazione Mediobanca-Generali e la possibile operazione Natixis”.”Per il momento, ha sottolineato il top manager, siamo concentrati nella discussione con la controparte, non è che oggi abbiamo un accordo definitivo sul tavolo. Quando ce l’avremo dopo l’estate potenzialmente si inizieranno i diversi processi autorizzativi”, ha spiegato. “Avevamo firmato un memorandum of understanding che non era vincolante. Adesso l’obiettivo è, spero, di riuscire a firmare un contratto vincolante per entrambe le parti, ma non ci siamo ancora”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Donnet (Generali): su Banca Generali tratteremo con Mediobanca senza vincoli di tempo

    (Teleborsa) – “Non ci sono vincoli di tempo. Prenderemo il tempo che ci vuole per valutare bene la qualità e le opportunità dell’offerta che ci sono sul tavolo”. Lo ha spiegato il CEO di Generali, Philippe Donnet, nella call con i giornalisti sui risultati del primo semestre, dopo che oggi in una nota il gruppo assicurativo ha confermato “l’intenzione di proseguire la valutazione dell’Offerta e le discussioni inerenti” di Mediobanca su Banca Generali. “Ci prenderemo il tempo di valutare bene le cose e quando saremo pronti diremo che tipo di accordi abbiamo raggiunto, ha aggiunto Donnet. Per il momento è prematuro, non abbiamo preso alcun impegno. I tempi sono i nostri, è così. Quello che conta – ha sottolineato – è mantenere l’opzionalità”. LEGGI TUTTO

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    Generali, Donnet: semestre ottimo, fiduciosi centrare target

    (Teleborsa) – I risultati del gruppo Generali nel primo semestre 2025 “rappresentano un ottimo avvio del nostro piano strategico”. Questa eccellente partenza “fa leva sul successo dei precedenti cicli strategici e ci fa guardare con fiducia al raggiungimento degli ambiziosi target del nostro piano”. Lo ha sottolineato l’AD del gruppo assicurativo, Philippe Donnet, nella conference call con gli analisti sui conti del primo semestre 2025. Quanto al secondo semestre, il top manager ha sottolinea che “è difficile fare una stima in un contesto che è sempre di volatilità e di incertezza”. Noi “siamo concentrati a fare le cose giuste e bene in ogni quadrimestre e questo ha funzionato bene in questo primo semestre. Quindi siamo ovviamente molto soddisfatti che il semestre che ci mette nella traiettoria giusta per implementare con successo il nostro piano strategico. Mi auguro che il secondo semestre sarà su questa linea. Però previsioni per la fine dell’anno non ne posso fare”. Al 4 agosto 2025, il Solvency ratio del gruppo Generali risultava in ulteriore miglioramento a 213% rispetto a 212% di fine giugno scorso (e da 210% di fine 2024), ha reso noto il CFO del gruppo, Cristiano Borean, nella call con i giornalisti, spiegando che il miglioramento del Solvency è avvenuto “grazie all’ulteriore miglioramento dello spread dei titoli governativi avvenuto in questo periodo”. LEGGI TUTTO