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    OPAS MPS su Mediobanca, adesioni al 64,68% nel terzo giorno di riapertura

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 18 settembre 2025 – terzo giorno riapertura dei termini – sono state presentate 14.682.752 richieste di adesione.Pertanto, la percentuale delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il periodo di offerta sulle azioni oggetto di offerta è pari al 64,6870% (o del 63,4252% sulle massime 829.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei piani di incentivazione).La riapertura dei termini si svolge il 16, 17, 18, 19 e 22 settembre.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 19 e 22 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca: Nagel, Pagliaro e Vinci continuano a vendere azioni

    (Teleborsa) – I vertici di Mediobanca continuano a vendere azioni dopo il successo dell’offerta pubblica di Banca Monte dei Paschi di Siena.Renato Pagliaro, presidente di Mediobanca, ha venduto 100 mila azioni di Piazzetta Cuccia il 17 settembre 2025, secondo quanto emerge da un internal dealing. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,1743 euro, per un controvalore di circa 2,12 milioni di euro.Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, ha venduto 1 milione di azioni di Piazzetta Cuccia il 17 settembre 2025, secondo quanto emerge da un internal dealing. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,306 euro, per un controvalore di circa 21,31 milioni di euro.Francesco Saverio Vinci, direttore generale di Mediobanca, ha venduto 400 mila azioni di Piazzetta Cuccia il 17 settembre 2025, secondo quanto emerge da un internal dealing. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,3293 euro, per un controvalore di circa 8,53 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    OPAS MPS su Mediobanca, adesioni al 62,8% nel secondo giorno di riapertura

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 17 settembre 2025 – secondo giorno riapertura dei termini – sono state presentate 2.821.302 richieste di adesione. Pertanto, la percentuale delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il periodo di offerta sulle azioni oggetto di offerta è pari al 62,8816% (o del 61,6551% sulle massime 829.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei piani di incentivazione).La riapertura dei termini si svolge il 16, 17, 18, 19 e 22 settembre. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 19 e 22 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione. LEGGI TUTTO

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    illimity, delisting il 19 settembre con regolamento squeeze out di Banca Ifis

    (Teleborsa) – Sulla base dei risultati definitivi della Procedura Congiunta da parte di Banca Ifis su Illimity, comunicati da Equita SIM in qualità di intermediario incaricato, sono state presentate richieste di vendita per la Procedura Congiunta per complessive 2.075.029 ulteriori azioni residue (2,468% del capitale e 53,633% del totale delle ulteriori azioni residue oggetto della Procedura Congiunta). I risultati definitivi comportano una rettifica di 862.391 ulteriori azioni residue in più rispetto ai risultati provvisori resi noti il 12 settembre 2025.Il regolamento della Procedura Congiunta, consistente nel trasferimento all’offerente della titolarità di tutte le 3.868.956 ulteriori azioni residue (incluse le ulteriori azioni residue per le quali non è stata presentata alcuna richiesta di vendita per la Procedura Congiunta) e nel pagamento agli azionisti del corrispettivo (o del corrispettivo alternativo in denaro, a seconda dei casi) avverrà il quinto giorno di Borsa aperta successivo alla data di chiusura, ossia il 19 settembre 2025.Borsa Italiana ha disposto la revoca delle azioni illimity dalla quotazione su Euronext Milan, segmento Euronext STAR Milan, a partire dal 19 settembre 2025, previa sospensione delle negoziazioni nelle sedute del 17 e 18 settembre 2025. LEGGI TUTTO

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    OPAS MPS su Mediobanca, adesioni al 62,5% nel primo giorno di riapertura

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 16 settembre 2025 – primo giorno riapertura dei termini – sono state presentate 1.949.003 richieste di adesione. Pertanto, la percentuale delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il periodo di offerta sulle azioni oggetto di offerta è pari al 62,5347% (o del 61,3149% sulle massime 829.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei piani di incentivazione).La riapertura dei termini si svolge il 16, 17, 18, 19 e 22 settembre. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 19 e 22 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione. LEGGI TUTTO

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    BofA: BNPP, SocGen, UniCredit e Deutsche Bank sono principali beneficiari di SIU

    (Teleborsa) – BNP Paribas, SocGen, UniCredit e Deutsche Bank potrebbero vedere un incremento del ROTE superiore a 80 punti base con l’attuazione della Savings and Investment Union (SIU). Lo sostiene Bank of America in una ricerca sul tema, evidenziando che ciò è raggiungibile grazie a (1) forti franchising aziendali e quote di mercato, che aiutano sia a scaricare di più sia ad acquisire più nuovi prestiti, (2) densità RWA sufficientemente elevate che aumentano le capacità di scaricare e distribuire, e (3) forti franchising dei mercati dei capitali, in particolare FICC e DCM.La SIU, se si concretizzerà, dovrebbe rappresentare “un punto di riferimento a lungo termine per il re-rating delle banche europee”, si legge nella ricerca. L’analisi mostra che, in uno scenario base, ci si potrebbe aspettarsi un incremento del ROTE fino a circa 120 punti base. Una ripresa del mercato delle cartolarizzazioni consentirebbe alle banche di cedere prestiti alle imprese ad alta intensità di capitale per investire in attività a più alto rendimento, risparmiando potenzialmente fino a 100 miliardi di euro di RWA. Le banche sarebbero ben posizionate per cogliere l’opportunità di investimento da 1.000 miliardi di euro grazie a una maggiore velocità di trasferimento del capitale. “Riteniamo che un’Europa più integrata, più competitiva e meno vincolata dalla regolamentazione dovrebbe stimolare una crescita più elevata, riducendo il divario di valutazione rispetto ai competitor statunitensi”, viene sottolineato.Dopo pochi cambiamenti nel decennio, la Commissione europea ha delineato due proposte a giugno e luglio per modificare il Quadro normativo UE sulla cartolarizzazione e i requisiti di Solvency II. Sebbene siano in fase di elaborazione, le proposte rappresentano chiari vantaggi per banche e assicurazioni. Spetta ora al Consiglio europeo e al Parlamento europeo modificare queste proposte e convertirle in legge. Si tratta di un lungo processo che probabilmente durerà fino alla fine del 2027 o del 2028, con diverse questioni ancora da risolvere.(Foto: Adobe Stock (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    UniCredit colloca bond Senior Non-Preferred da 1,25 miliardi di euro

    (Teleborsa) – UniCredit ha emesso con successo un bond Senior Non-Preferred per un importo di 1,25 miliardi di euro con scadenza 6 anni richiamabile dopo 5 anni, rivolto a investitori istituzionali.L’importo emesso completa la componente senior del funding plan per il 2025 riservata a investitori istituzionali, confermando ancora una volta l’apprezzamento da parte degli investitori e la capacità di accesso al mercato in formati differenti da parte di UniCredit.L’emissione è avvenuta in seguito a un processo di book building che ha raccolto domanda per oltre 4,3 miliardi di euro, con circa 190 ordini da parte di investitori a livello globale.A seguito del forte riscontro ricevuto, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 120pb sopra il tasso mid-swap a 5 anni è stato rivisto e fissato a 90pb. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 3,20%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,786%. L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call da parte dell’emittente a settembre 2030. Se l’obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 90pb.L’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (77%) e banche (10%), con la seguente ripartizione geografica: UK (34%), Francia (19%), Germania/Austria (15%) e BeNeLux (11%).UniCredit ha ricoperto il ruolo di Global Coordinator e di Joint Bookrunner assieme a BNP Paribas, Deutsche Bank, J.P. Morgan, Raiffeisen Bank International, RBC e Santander. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, FinPriv avvia collocamento del suo 1,76% del capitale

    (Teleborsa) – FinPriv, società che faceva parte dell’accordo di consultazione tra i soci Mediobanca sciolto la settimana scorsa, ha avviato il collocamento delle sue azioni di Piazzetta Cuccia. Attraverso Morgan Stanley sono state messe in vendita fino a un massimo di 14,3 milioni di azioni, pari a circa l’1,76% del capitale di Mediobanca. La finanziaria Fin.Priv è partecipata da Generali, Italmobiliare, Pirelli, Stellantis, Telecom e Unipol.L’accordo di consultazione tra i soci Mediobanca è stato sciolto dopo il successo dell’OPAS di Banca Monte dei Paschi di Siena. LEGGI TUTTO