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    Wall Street in positivo tra aspettative Fed e tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo sulla base delle aspettative di un aumento dei tassi di interesse più contenuto da parte della Federal Reserve nella sua prossima riunione, anche se perde terreno rispetto all’apertura per le tensioni geopolitiche. Un jet da combattimento russo si è infatti scontrato con un drone di sorveglianza statunitense nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero, costringendo il veivolo senza pilota a schiantarsi, hanno riferito le autorità statunitensi.Intanto, l’inflazione USA a febbraio 2023 è risultata in linea con le previsioni degli analisti, anche se il dato “core” è aumentato del massimo in cinque mesi, mettendo pressione sui funzionari della Federal Reserve. Altri dati nel corso della settimana – la produzione industriale statunitense (venerdì) e le vendite al dettaglio (mercoledì) – saranno prese in considerazione nella scelta.Secondo Intesa Sanpaolo, i dati dell’inflazione di febbraio mettono pressione sulla Fed per alzare i tassi di 25 pb alla riunione di marzo. “In assenza delle tensioni collegate al fallimento di SVB e di Signature Bank, il FOMC sarebbe stato orientato a un intervento di 50pb, ma riteniamo che la gestione del rischio induca la banca centrale a una mossa di entità moderata”, si legge in una ricerca.Positive Uber Technologies, Lyft e DoorDash, dopo che una corte d’appello della California ha stabilito che le aziende possono continuare a trattare i propri lavoratori come indipendenti.Sotto pressione United Airlines, che prevede ora una perdita rettificata nel primo trimestre 2023, con la revisione della guidance che è stata causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell’anno.Bene Meta, dopo che il CEO Mark Zuckerberg, ha dichiarato che la società licenzierà 10.000 dipendenti. Il nuovo round di licenziamenti segue un precedente round di tagli, annunciato a novembre, che ha interessato oltre 11.000 lavoratori.Analizzando i principali indici, il Dow Jones avanza a 32.001 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via martedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 3.903 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,85%); come pure, sale l’S&P 100 (+1,33%).Telecomunicazioni (+2,23%), informatica (+1,87%) e energia (+1,65%) in buona luce sul listino S&P 500.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce, (+3,81%), American Express (+2,75%), Intel (+2,71%) e Boeing (+2,06%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amgen, che prosegue le contrattazioni a -1,40%. Sostanzialmente debole Walgreens Boots Alliance, che registra una flessione dell’1,34%. Si muove sotto la parità 3M, evidenziando un decremento dell’1,25%. Contrazione moderata per IBM, che soffre un calo dell’1,19%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Meta Platforms (+6,65%), Advanced Micro Devices (+6,55%), Fiserv, (+5,97%) e Tesla Motors (+4,39%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lucid Group, che prosegue le contrattazioni a -3,93%. Seduta negativa per Rivian Automotive, che mostra una perdita del 3,06%. Sotto pressione Datadog, che accusa un calo del 2,45%. Scivola Zscaler,, con un netto svantaggio del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee rimbalzano dopo il lunedì nero. FTSE MIB a +2,36%

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti; lo stesso avviene a Piazza Affari, che mostra un’ottima performance, dopo il lunedì nero provocato dai dai timori di contagi per il crollo di Silicon Valley Bank e Signature Bank. I listini del Vecchio Continente sono migliorati nel pomeriggio, dopo la diffusione dell’inflazione statunitense per il mese di febbraio, risultata in linea con le attese. Ciò ha rafforzato le scommesse su un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve più contenuto di quanto immaginato prima della crisi bancaria USA.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,85%, scendendo fino a 73,42 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,20%.Nello scenario borsistico europeo su di giri Francoforte (+1,83%), buona performance per Londra, che cresce dell’1,17%, e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento dell’1,86%.Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,36%, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 28.321 punti, ritracciando del 3,94%.Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,95%); sulla stessa linea, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+2,31%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,22 miliardi di euro, con un incremento del 38,18%, rispetto ai precedenti 3,05 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,12 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Interpump (+4,35%), Unicredit (+4,20%), Moncler (+3,95%) e Generali Assicurazioni (+3,62%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+7,02%), Sesa (+6,06%), Luve (+4,97%) e Saras (+4,38%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Datalogic, che ha chiuso a -2,30%. CIR scende dell’1,72%. Calo deciso per Illimity Bank, che segna un -1,72%. Tentenna Tinexta, che cede lo 0,66%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva dopo l'inflazione, aumenta attesa per Fed

    (Teleborsa) – Dopo la doccia fredda sui mercati causati dalla vicenda della Silicon Valley Bank (SVB), gli investitori sono tornati a concentrarsi sulla prossima mossa della banca centrale statunitense, chiedendosi se un deterioramento delle condizioni finanziarie in generale, e del sistema bancario in particolare, potrebbero spingere il FOMC a interrompere i rialzi la prossima settimana. Intanto, i principali indici del mercato azionario statunitense tornano a salire, dopo giorni di sofferenza.Il robusto rapporto sull’occupazione di febbraio aveva spostato le aspettative da +25 punti base a +50 punti base alla riunione del 21-22 marzo, ma il crollo di SVB ha spostato i prezzi di mercato verso un aumento di 25 punti base a marzo, con alcune banche d’affari che si sono spinte a prevedere tassi fermi al prossimo meeting.”Sarà difficile per la Fed alzare i tassi subito dopo aver adottato misure straordinarie a sostegno del sistema finanziario, soprattutto perché i problemi sono stati innescati in gran parte dall’aumento dei tassi – ha commentato Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management – E ritardare gli aumenti dei tassi di alcune settimane non avrebbe un impatto significativo sulle prospettive di inflazione. Quindi la Fed potrebbe decidere di fare una pausa alla riunione della prossima settimana per guadagnare più tempo per contenere i rischi di stabilità finanziaria, utilizzando il dot plot per segnalare che rimane impegnata ad affrontare l’inflazione”.Intanto, l’inflazione USA a febbraio 2023 è risultata in linea con le previsioni degli analisti, anche se il dato “core” è aumentato del massimo in cinque mesi, mettendo pressione sui funzionari della Federal Reserve. Altri dati nel corso della settimana – la produzione industriale statunitense (venerdì) e le vendite al dettaglio (mercoledì) – saranno prese in considerazione nella scelta.Tra i titoli sotto osservazione rimangono quelli delle banche regionali, crollate nelle scorse sedute e che provano oggi un rimbalzo. In particolare, occhi puntati su First Republic Bank, Western Alliance Bancorporation, Comerica, KeyCorp, Zions Bancorporation e PacWest Bancorp.Positive Uber Technologies, Lyft e DoorDash, dopo che una corte d’appello della California ha stabilito che le aziende possono continuare a trattare i propri lavoratori come indipendenti.Sotto pressione United Airlines, che prevede ora una perdita rettificata nel primo trimestre 2023, con la revisione della guidance che è stata causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell’anno.Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha dichiarato che la società licenzierà 10.000 dipendenti. Il nuovo round di licenziamenti segue un precedente round di tagli, annunciato a novembre, che ha interessato oltre 11.000 lavoratori.Seduta positiva per il listino USA, che mostra un guadagno dello 0,94% sul Dow Jones, spezzando la serie negativa iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, avanza con forza l’S&P-500, che continua gli scambi a 3.914 punti. In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+1,75%); come pure, positivo l’S&P 100 (+1,48%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in positivo su possibile pausa Fed nell'aumento tassi

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Wall Street, dopo un avvio in territorio negativo, con gli investitori che valutano una possibile pausa nei rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a marzo. Le scommesse su un approccio meno aggressivo da parte della Fed sovrasta quindi i timori per un effetto contagio a seguito del crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e di altri istituti non-sistemici statunitensi (come Signature Bank). Rimangono comunque forti preoccupazioni su altri istituti di credito regionali o di medie dimensioni, come testimoniato dalle forti vendite odierne su First Republic Bank, Western Alliance Bancorp e PacWest Bancorp, con le contrattazioni dei titoli che sono state interrotte più volte a causa della volatilità.Parlando poco prima dell’apertura del mercato, il presidente Joe Biden ha detto che il management delle banche fallite sarà licenziato, che gli investitori non saranno protetti (anche se tutti i depositanti saranno tutelati) e che i contribuenti americani non dovranno affrontare alcuna perdita, in quanto i soldi impiegati per gli interventi annunciati proverranno invece dal gettito delle commissioni bancarie al Fondo di assicurazione dei depositi.Wall Street continua la seduta con un guadagno sul Dow Jones dello 0,32%, interrompendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 3.883 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+1,63%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,88%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+1,92%), informatica (+1,41%) e sanitario (+1,31%). Nel listino, i settori finanziario (-2,68%), energia (-1,63%) e materiali (-0,49%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Microsoft (+3,19%), Amgen (+2,81%), Apple (+2,39%) e Salesforce, (+1,98%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su American Express, che prosegue le contrattazioni a -3,19%. Goldman Sachs scende del 3,04%. Calo deciso per Dow,, che segna un -1,73%. Sotto pressione Merck, con un forte ribasso dell’1,55%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Illumina (+17,38%), Seagen (+15,29%), Moderna (+7,40%) e Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr (+6,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fiserv, che continua la seduta con -5,37%. Soffre Cognizant Technology Solutions, che evidenzia una perdita del 2,91%. Preda dei venditori Diamondback Energy, con un decremento del 2,66%. Si concentrano le vendite su Rivian Automotive, che soffre un calo del 2,61%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6%; preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (atteso -7,85 punti; preced. -5,8 punti)13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 5,4%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Giornata nera per le Borse, il FTSE MIB per il 4% zavorrato dalle banche

    (Teleborsa) – Seduta da dimenticare per Piazza Affari, che fa peggio delle Borse europee per il maggior peso delle banche nei suoi indici. Gli istituti di credito sono stati pesantemente venduti sulla scia delle preoccupazioni per l’inatteso fallimento della statunitense Silicon Valley Bank (SVB), nonostante le autorità americane siano prontamente intervenute per rassicurare gli investitori. La soluzione proposta da Fed, Dipartimento del Tesoro e Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) non ha infatti frenato la perdita di fiducia degli investitori sul settore finanziario, che ha contagiato anche il Vecchio Continente. Le autorità hanno cercato di mandare messaggi rassicuranti, con la Commissione europea che ha affermato che SVB ha una presenza limitata nell’UE, sottolineando di stare monitorando la situazione.L’Euro / Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,074. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,01%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,08%), che ha toccato 75,08 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +181 punti base, con un deciso aumento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,07%.Tra le principali Borse europee sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,04%, in perdita Londra, che scende del 2,58%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -2,9 punti percentuali.A Milano, forte calo del FTSE MIB (-4,03%), che ha toccato 26.184 punti: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato dell’1,54%, scendendo fino a 29.481 punti.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,39%); sulla stessa linea, depresso il FTSE Italia Star (-1,83%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,05 miliardi di euro, con un incremento di ben 834,1 milioni di euro, pari al 37,56% rispetto ai precedenti 2,22 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,66 miliardi di azioni.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, seduta senza slancio per Italgas, che riflette un moderato aumento dell’1,05%.Piccolo passo in avanti per Terna, che mostra un progresso dello 0,61%.Composta Snam, che cresce di un modesto +0,57%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su BPER, che ha chiuso a -9,51%.In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso del 9,01%.Seduta negativa per Banco BPM, che scende dell’8,09%.Sensibili perdite per Banca Mediolanum, in calo del 7,76%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+2,05%) e Reply (+0,99%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca Popolare di Sondrio, che ha archiviato la seduta a -10,62%.In apnea Datalogic, che arretra del 10,54%.Tonfo di Credem, che mostra una caduta del 7,54%.Lettera su Banca MPS, che registra un importante calo del 7,33%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 14/03/202308:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,8%; preced. 3,7%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso -12,4K unità; preced. -12,9K unità)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,1%; preced. 5,9%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 1%; preced. -0,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street volatile, si scommette su approccio meno aggressivo della Fed

    (Teleborsa) – Dopo un avvio in profondo rosso, tornano gli acquisti a Wall Street, che si muove quindi in maniera molto volatile. Per il momento, le scommesse su un approccio meno aggressivo da parte della Federal Reserve sugli aumenti dei tassi di interesse sovrasta i timori per un effetto contagio a seguito del crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e di altri istituti non-sistemici statunitensi (come Signature Bank). L’inizio di un panico bancario ha indotto il Tesoro e la Fed a definire SVB e Signature banche sistemiche e ad annunciare che tutti i depositi delle due banche verranno ripagati, anche quelli non coperti dall’assicurazione della FDIC. Inoltre, durante il weekend hanno istituito un nuovo strumento, denominato Bank Term Funding Plan (BTFP), che consentirà alle banche di vendere alla Fed buoni del Tesoro e altre attività liquide di alta qualità alla pari se hanno bisogno di aumentare la liquidità.Rimangono comunque forti preoccupazioni su altri istituti di credito regionali o di medie dimensioni, come testimoniato dalle forti vendite odierne su First Republic Bank, Western Alliance Bancorp e PacWest Bancorp.Parlando poco prima dell’apertura del mercato, il presidente Joe Biden ha detto che il management delle banche fallite sarà licenziato, che gli investitori non saranno protetti (anche se tutti i depositanti saranno tutelati) e che i contribuenti americani non dovranno affrontare alcuna perdita, in quanto i soldi impiegati per gli interventi annunciati proverranno invece dal gettito delle commissioni bancarie al Fondo di assicurazione dei depositi.Il listino USA mostra un timido guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,49%, spezzando la serie negativa iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 3.883 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,49%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,86%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+2,42%), sanitario (+1,67%) e informatica (+1,38%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-2,98%), energia (-0,96%) e materiali (-0,48%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Amgen (+3,18%), Apple (+2,72%), Microsoft (+2,59%) e Johnson & Johnson (+2,25%).Le peggiori performance, invece, si registrano su American Express, che ottiene -2,92%. Si concentrano le vendite su Dow,, che soffre un calo del 2,21%. Vendite su Goldman Sachs, che registra un ribasso dell’1,95%. Seduta negativa per JP Morgan, che mostra una perdita dell’1,63%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Illumina, (+20,99%), Seagen, (+16,35%), Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr (+5,44%) e Moderna (+5,40%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fiserv, che prosegue le contrattazioni a -4,45%. Sotto pressione Diamondback Energy, che accusa un calo del 2,63%. Scivola Rivian Automotive, con un netto svantaggio del 2,19%. In rosso Marriott International, che evidenzia un deciso ribasso del 2,09%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6%; preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (atteso -7,85 punti; preced. -5,8 punti)13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 5,4%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo, continuano timori di contagio da fallimento SVB

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in netto calo, con gli investitori che temono un effetto contagio a seguito del crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e di altri istituti non-sistemici statunitensi (come Signature Bank). Intanto, sono aumentate le aspettative per una pausa negli aumenti dei tassi di interesse a marzo, in contrasto con il consensus per un aumento di 25 punti base prima degli eventi degli ultimi giorni.L’inizio di un panico bancario ha indotto il Tesoro e la Fed a definire SVB e Signature “banche sistemiche” e ad annunciare che tutti i depositi delle due banche verranno ripagati, anche quelli non coperti dall’assicurazione della FDIC. Inoltre, durante il weekend hanno istituito un nuovo strumento, denominato Bank Term Funding Plan (BTFP), che consentirà alle banche di vendere alla Fed buoni del Tesoro e altre attività liquide di alta qualità alla pari se hanno bisogno di aumentare la liquidità.”SVB è un outlier per molti versi, ma è troppo presto per parlare di cessato allarme per il settore – hanno scritto gli analisti di ING – È un rischio derivante dall’ambiente aggressivo di aumento dei tassi. Finora il sistema sembra a posto, ma deve essere trattato con cautela in anticipo, per ogni evenienza”.Il trading su Signature Bank è stato interrotto prima dell’avvio delle contrattazioni, ma altri istituto sono oggetto di forti vendite nella seduta odierna, come First Republic Bank, Western Alliance Bancorp e PacWest Bancorp.Parlando poco prima dell’apertura del mercato, il presidente Joe Biden ha detto che il management delle banche fallite sarà licenziato, gli investitori non saranno protetti (anche se tutti i depositanti saranno integri) e che i contribuenti americani non dovranno affrontare alcuna perdita, in quanto i soldi impiegati per gli interventi annunciati proverranno invece dal gettito delle commissioni bancarie al Fondo di assicurazione dei depositi.Oggi non ci sono dati macroeconomici di rilievo in uscita. Durante la settimana si concluderà però la tornata di dati di febbraio rilevanti per la riunione del FOMC del 22 marzo. Il focus sarà sull’indice dei prezzi al consumo di febbraio, che dovrebbe confermare un trend ancora forte per i servizi core ex-abitazione, mantenendo elevate le preoccupazioni per il sentiero dell’inflazione.Il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,49%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 3.812 punti (-1,14%). In ribasso il Nasdaq 100 (-0,99%); con analoga direzione, in rosso l’S&P 100 (-1,1%).Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6%; preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (atteso -7,85 punti; preced. -5,8 punti)13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 5,4%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Pesano allarme banche e dati lavoro contrastanti

    (Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,48%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,71%, continuando la seduta a 3.890 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,57%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,43%).All’allarme USA sulle banche si sono aggiunti oggi i contrastanti dati sul mercato del lavoro, di difficile comprensione in chiave di possibili evoluzioni della politica monetaria della Fed. Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Nel listino, i settori materiali (-1,38%), finanziario (-0,99%) e informatica (-0,96%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,14%), JP Morgan (+2,43%), Travelers Company (+1,78%) e Amgen (+1,26%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Caterpillar, che prosegue le contrattazioni a -3,29%.Spicca la prestazione negativa di American Express, che scende del 2,78%.Goldman Sachs scende del 2,61%.Calo deciso per Walt Disney, che segna un -1,99%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+3,14%), Moderna (+1,87%), Tesla Motors (+1,78%) e Dollar Tree (+1,68%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Atlassian, che ottiene -4,45%.Scende Datadog, con un ribasso del 4,38%.Sotto pressione Zscaler,, con un forte ribasso del 3,38%.Soffre Illumina,, che evidenzia una perdita del 3,33%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Venerdì 10/03/202314:30 USA: Variazione occupati (atteso 205K unità; preced. 504K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,4%; preced. 3,4%)Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (preced. -5,8 punti). LEGGI TUTTO