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    Wall Street volatile, si scommette su approccio meno aggressivo della Fed

    (Teleborsa) – Dopo un avvio in profondo rosso, tornano gli acquisti a Wall Street, che si muove quindi in maniera molto volatile. Per il momento, le scommesse su un approccio meno aggressivo da parte della Federal Reserve sugli aumenti dei tassi di interesse sovrasta i timori per un effetto contagio a seguito del crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e di altri istituti non-sistemici statunitensi (come Signature Bank). L’inizio di un panico bancario ha indotto il Tesoro e la Fed a definire SVB e Signature banche sistemiche e ad annunciare che tutti i depositi delle due banche verranno ripagati, anche quelli non coperti dall’assicurazione della FDIC. Inoltre, durante il weekend hanno istituito un nuovo strumento, denominato Bank Term Funding Plan (BTFP), che consentirà alle banche di vendere alla Fed buoni del Tesoro e altre attività liquide di alta qualità alla pari se hanno bisogno di aumentare la liquidità.Rimangono comunque forti preoccupazioni su altri istituti di credito regionali o di medie dimensioni, come testimoniato dalle forti vendite odierne su First Republic Bank, Western Alliance Bancorp e PacWest Bancorp.Parlando poco prima dell’apertura del mercato, il presidente Joe Biden ha detto che il management delle banche fallite sarà licenziato, che gli investitori non saranno protetti (anche se tutti i depositanti saranno tutelati) e che i contribuenti americani non dovranno affrontare alcuna perdita, in quanto i soldi impiegati per gli interventi annunciati proverranno invece dal gettito delle commissioni bancarie al Fondo di assicurazione dei depositi.Il listino USA mostra un timido guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,49%, spezzando la serie negativa iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 3.883 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,49%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,86%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+2,42%), sanitario (+1,67%) e informatica (+1,38%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-2,98%), energia (-0,96%) e materiali (-0,48%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Amgen (+3,18%), Apple (+2,72%), Microsoft (+2,59%) e Johnson & Johnson (+2,25%).Le peggiori performance, invece, si registrano su American Express, che ottiene -2,92%. Si concentrano le vendite su Dow,, che soffre un calo del 2,21%. Vendite su Goldman Sachs, che registra un ribasso dell’1,95%. Seduta negativa per JP Morgan, che mostra una perdita dell’1,63%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Illumina, (+20,99%), Seagen, (+16,35%), Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr (+5,44%) e Moderna (+5,40%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fiserv, che prosegue le contrattazioni a -4,45%. Sotto pressione Diamondback Energy, che accusa un calo del 2,63%. Scivola Rivian Automotive, con un netto svantaggio del 2,19%. In rosso Marriott International, che evidenzia un deciso ribasso del 2,09%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6%; preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (atteso -7,85 punti; preced. -5,8 punti)13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 5,4%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo, continuano timori di contagio da fallimento SVB

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in netto calo, con gli investitori che temono un effetto contagio a seguito del crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e di altri istituti non-sistemici statunitensi (come Signature Bank). Intanto, sono aumentate le aspettative per una pausa negli aumenti dei tassi di interesse a marzo, in contrasto con il consensus per un aumento di 25 punti base prima degli eventi degli ultimi giorni.L’inizio di un panico bancario ha indotto il Tesoro e la Fed a definire SVB e Signature “banche sistemiche” e ad annunciare che tutti i depositi delle due banche verranno ripagati, anche quelli non coperti dall’assicurazione della FDIC. Inoltre, durante il weekend hanno istituito un nuovo strumento, denominato Bank Term Funding Plan (BTFP), che consentirà alle banche di vendere alla Fed buoni del Tesoro e altre attività liquide di alta qualità alla pari se hanno bisogno di aumentare la liquidità.”SVB è un outlier per molti versi, ma è troppo presto per parlare di cessato allarme per il settore – hanno scritto gli analisti di ING – È un rischio derivante dall’ambiente aggressivo di aumento dei tassi. Finora il sistema sembra a posto, ma deve essere trattato con cautela in anticipo, per ogni evenienza”.Il trading su Signature Bank è stato interrotto prima dell’avvio delle contrattazioni, ma altri istituto sono oggetto di forti vendite nella seduta odierna, come First Republic Bank, Western Alliance Bancorp e PacWest Bancorp.Parlando poco prima dell’apertura del mercato, il presidente Joe Biden ha detto che il management delle banche fallite sarà licenziato, gli investitori non saranno protetti (anche se tutti i depositanti saranno integri) e che i contribuenti americani non dovranno affrontare alcuna perdita, in quanto i soldi impiegati per gli interventi annunciati proverranno invece dal gettito delle commissioni bancarie al Fondo di assicurazione dei depositi.Oggi non ci sono dati macroeconomici di rilievo in uscita. Durante la settimana si concluderà però la tornata di dati di febbraio rilevanti per la riunione del FOMC del 22 marzo. Il focus sarà sull’indice dei prezzi al consumo di febbraio, che dovrebbe confermare un trend ancora forte per i servizi core ex-abitazione, mantenendo elevate le preoccupazioni per il sentiero dell’inflazione.Il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,49%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 3.812 punti (-1,14%). In ribasso il Nasdaq 100 (-0,99%); con analoga direzione, in rosso l’S&P 100 (-1,1%).Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6%; preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (atteso -7,85 punti; preced. -5,8 punti)13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 5,4%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Pesano allarme banche e dati lavoro contrastanti

    (Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,48%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,71%, continuando la seduta a 3.890 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,57%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,43%).All’allarme USA sulle banche si sono aggiunti oggi i contrastanti dati sul mercato del lavoro, di difficile comprensione in chiave di possibili evoluzioni della politica monetaria della Fed. Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Nel listino, i settori materiali (-1,38%), finanziario (-0,99%) e informatica (-0,96%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,14%), JP Morgan (+2,43%), Travelers Company (+1,78%) e Amgen (+1,26%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Caterpillar, che prosegue le contrattazioni a -3,29%.Spicca la prestazione negativa di American Express, che scende del 2,78%.Goldman Sachs scende del 2,61%.Calo deciso per Walt Disney, che segna un -1,99%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+3,14%), Moderna (+1,87%), Tesla Motors (+1,78%) e Dollar Tree (+1,68%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Atlassian, che ottiene -4,45%.Scende Datadog, con un ribasso del 4,38%.Sotto pressione Zscaler,, con un forte ribasso del 3,38%.Soffre Illumina,, che evidenzia una perdita del 3,33%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Venerdì 10/03/202314:30 USA: Variazione occupati (atteso 205K unità; preced. 504K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,4%; preced. 3,4%)Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (preced. -5,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Mercati giù. A Milano tonfo delle banche dopo allarme USA

    (Teleborsa) – Finale al ribasso per le principali borse europee dove le difficoltà della Silicon Valley Bank si sono riflesse anche sui titoli delle banche europee, a causa dei timori degli investitori per l’intero settore. Pesanti i cali anche alla Piazza di Milano dove hanno resistito, invece, per tutta la seduta i titoli di Leonardo e Buzzi. Per Alessandro Profumo, CEO del gruppo della difesa, la società è più resiliente e “pronta a cogliere nuove opportunità”. La seconda, la società attiva nella produzione di cemento, ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,067 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,78%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,64%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,44%, a 76,81 dollari per barile.In salita lo spread, che arriva a quota +172 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,19%.Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell’1,31%, pessima performance per Londra, che registra un ribasso dell’1,67%: soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,30%. A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell’1,55%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 29.941 punti, in calo dello 0,72%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con un incremento del 12,72%, rispetto ai precedenti 1,97 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Buzzi Unicem (+2,99%), Leonardo (+2,85%), Italgas (+1,65%) e Moncler (+0,84%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,58%.Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 4,47%.In perdita Prysmian, che scende del 4,28%.Preda dei venditori CNH Industrial, con un decremento del 3,90%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+1,07%), Danieli (+0,61%), Illimity Bank (+0,53%) e Luve (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -5,05%.Pesante El.En, che segna una discesa di ben -4,97 punti percentuali.Seduta negativa per Tinexta, che scende del 3,91%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,50%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 10/03/202300:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,4%; preced. -2,1%)00:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,3%; preced. 0%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,7%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in frazionale ribasso. Lavoro USA sopra stime

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, dopo il rapporto mensile sul mercato del lavoro americano, molto migliore delle previsioni, che non ha inciso molto sul sentiment degli investitori. I riflettori restano puntati sul settore bancario dopo i cali della vigilia in scia alle difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e il fallimento dell’istituto attivo nelle cripto-valute Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell’ecosistema tech e delle startup.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.907 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,11%); sulla stessa tendenza, senza direzione l’S&P 100 (-0,19%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-1,47%) e informatica (-0,45%).Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Intel (+1,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -5,41%.Preda dei venditori Walgreens Boots Alliance,, con un decremento del 3,45%.Sostanzialmente invariato Walt Disney, che riporta un moderato -3,18%.Resta vicino alla parità Caterpillar (-3,12%).Tra i best performers del Nasdaq 100, Intel (+1,77%), Constellation Energy (+0,73%) e Vertex Pharmaceuticals (+0,60%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JD.com, che prosegue le contrattazioni a -11,28%.Vendite a piene mani su Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, che soffre un decremento del 7,93%.Pessima performance per CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 5,62%.Sessione nera per Marvell Technology,, che lascia sul tappeto una perdita del 5,19%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 10/03/202314:30 USA: Variazione occupati (atteso 205K unità; preced. 504K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,4%; preced. 3,4%)Martedì 14/03/202313:30 USA: Prezzi consumo, annuale (preced. 6,4%)13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,5%)Mercoledì 15/03/202313:30 USA: Empire State Index (preced. -5,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso con crollo banche. Bene Buzzi e Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. A trascinare in ribassi le Borse è il settore bancario, sotto pressione a livello globale per le difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e il fallimento dell’istituto attivo nelle cripto-valute Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell’ecosistema tech e delle startup.A Piazza Affari spicca la performance positiva di Leonardo, con il CEO Alessandro Profumo che ha affermato di ritenere “prioritario mantenere un costante ritorno agli azionisti”, sottolineando come l’anno appena trascorso sia stato molto importante dal punto di vista di esecuzioni degli ordini, lasciando il gruppo della difesa più resiliente e “pronto a cogliere nuove opportunità”. Parziale rimbalzo per Buzzi Unicem, che ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione dell’industria italiana hanno registrato una flessione congiunturale di eccezionale entità e una netta decelerazione della crescita tendenziale, principalmente a causa del crollo del prezzo del gas naturale.Restando in Eurozona, è migliorato il commercio al dettaglio in Spagna a gennaio, mentre è stata confermata a un livello elevato l’inflazione in Germania a febbraio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,059. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.837,1 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 75,03 dollari per barile, in calo dello 0,91%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +171 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,22%.Nello scenario borsistico europeo calo deciso per Francoforte, che segna un -1,31%, crolla Londra, con una flessione dell’1,70%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,14%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,56%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.478 punti, ritracciando dell’1,55%. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,38%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-1,29%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Buzzi Unicem, con un discreto guadagno del 2,09%.Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell’1,59%.Giornata moderatamente positiva per Italgas, che sale di un frazionale +1,45%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -4,33%.Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 4,13%.Pessima performance per Azimut, che registra un ribasso del 4,03%.Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita del 3,31%.Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Danieli raggiunge un +1,02%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,26%.Sessione nera per El.En, che lascia sul tappeto una perdita del 3,98%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,43%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,13%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street è poco mossa, attesa per dati occupazione

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa dopo che le richieste di disoccupazione settimanali sono salite a 211.000 durante la settimana terminata il 4 marzo, rispetto alle aspettative del mercato di 195.000 e considerando che si tratta della prima volta che le richieste hanno superato quota 200.000 dall’inizio di gennaio. Il dato macroeconomico arriva dopo quello sulle offerte di lavoro di ieri (risultate in calo ma sopra le aspettative) e prima del rapporto mensile sul mercato del lavoro, che sarà diffuso nella giornata di domani.Gli investitori sperano in una lettura debole, che non rafforzi quindi l’idea di un’economia ancora troppo forte, che spingerebbe la Federal Reserve a mantenere un’aggressiva stretta monetaria per riportare l’inflazione sotto controllo.Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ripetuto che i dati determineranno la dimensione del rialzo dei tassi alla prossima riunione, sottolineando che non è stata ancora presa una decisione al riguardo. Powell, in audizione alla Camera, ha detto che sono in arrivo alcuni dati “potenzialmente importanti”, in particolare quelli sul mercato del lavoro in uscita venerdì 10 e quelli sull’inflazione in pubblicazione la prossima settimana (CPI e PPI).Il Beige Book ha rilevato attività in lieve aumento e continuo miglioramento delle strozzature all’offerta, un mercato del lavoro che rimane “solido” con aumenti dell’occupazione “modesti o moderati”, mentre le pressioni inflazionistiche restano diffuse, anche se gli aumenti dei prezzi sono in via di riduzione in molte aree.Il listino USA continua la seduta vicino alla parità, con il Dow Jones che lima lo 0,20%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 3.983 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,09%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,12%).Utilities (+0,92%), informatica (+0,43%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,41%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-2,75%), materiali (-1,35%) e telecomunicazioni (-0,49%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+2,75%), Microsoft (+1,09%), Cisco Systems (+0,67%) e Merck (+0,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -4,74%.Seduta negativa per Caterpillar, che mostra una perdita dell’1,61%.Fiacca Boeing, che mostra un piccolo decremento dell’1,34%.Discesa modesta per Walgreens Boots Alliance,, che cede un piccolo -1,25%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Paypal (+3,40%), Intel (+2,75%), Constellation Energy (+2,41%) e DexCom (+1,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su JD.com, che continua la seduta con -10,82%.Vendite a piene mani su Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, che soffre un decremento del 6,64%.Sotto pressione Netflix, che accusa un calo del 3,14%.Scivola Warner Bros. Discovery,, con un netto svantaggio del 2,71%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Piazza Affari. Corre Prysmian, giù Fincantieri

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scende più delle altre Borse europee in una giornata ancora dominata dalle notizie oltreoceano. Il sentiment dei mercato è infatti influenzato negativamente delle nuove aspettative sulle prossime mosse delle Fed, che potrebbero mettere fine al rally dell’azionario di inizio anno. I listini europei hanno comunque recuperato dai minimi di seduta nel pomeriggio, in concomitanza con l’andamento positivo di Wall Street.Sul FTSE MIB, spicca la performance positiva di Prysmian, che ha registrato risultati 2022 sopra le attese e aumentato il dividendo. Affonda invece Buzzi Unicem, dopo che l’agenzia ucraina anti-corruzione l’ha inserita in una blacklist per la sua attività in Russia, Fuori dal principale paniere, sono oggetto di forti vendite Fincantieri, che già ieri era scesa dopo risultati e guidance inferiori al consensus, e Acea, con Equita che pone l’attenzione su una guidance sul leverage 2023 peggiore delle attese.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.829,1 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,06%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,01%), tentenna Londra, che cede lo 0,63%, e piatta Parigi, che tiene la parità.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,72%) e si attesta su 27.711 punti in chiusura, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.157 punti.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,26%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,97 miliardi di euro, dai 1,92 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,54 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,14%), Amplifon (+1,41%), Nexi (+1,38%) e STMicroelectronics (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,67%.Tonfo di Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 4,54%.Preda dei venditori Banca Generali, con un decremento del 4,13%.Si concentrano le vendite su Azimut, che soffre un calo del 3,23%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,91%), De’ Longhi (+2,57%), El.En (+1,58%) e Italmobiliare (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -7,22%.Lettera su Fincantieri, che registra un importante calo del 5,91%.Scende Acea, con un ribasso del 5,73%.Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 3,57%. LEGGI TUTTO