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    Mercato americano positivo con occhi a colloqui su innalzamento del tetto del debito

    (Teleborsa) – I mercati statunitensi si muovo in cauto rialzo sulle speranze di un esito positivo per i colloqui a Washington per sbloccare la situazione di stallo sull’innalzamento del tetto del debito. Il presidente della Camera Kevin McCarthy ritiene che gli Stati Uniti non andranno in default ora che i leader del Congresso e l’amministrazione Biden siedono al tavolo dei negoziati.News positive per le banche regionali statunitensi, dopo che Western Alliance Bancorp ha segnalato una crescita dei depositi, che hanno superato i 2 miliardi di dollari, mentre Bank of America ha ripreso la copertura della banca con un rating “Buy”.Dalla Fed, Bostic (Atlanta Fed) ha detto che la politica appropriata a suo avviso è di “aspettare e vedere quanto l’economia rallenta per via delle azioni di policy intraprese”. Goolsbee (Chicago Fed) invece ha affermato di non avere ancora deciso se dare il via libera a una pausa per i tassi, dato che la Fed sta monitorando un insieme molto ampio di dati e mancano ancora diverse settimane alla prossima riunione.Sul fronte delle trimestrali, Target ha superato le aspettative di profitto del primo trimestre, ma ha previsto un profitto del trimestre in corso inferiore alle aspettative. I dati sono arrivati un giorno dopo i risultati deboli di Home Depot e una lettura sulle vendite al dettaglio di aprile negli Stati Uniti che ha deluso le aspettative, evidenziando l’impatto di prezzi e tassi di interesse più elevati sui consumatoriOcchi puntati anche su Tesla, dopo l’assemblea annuale degli azionisti. Il CEO Elon Musk ha minimizzato le voci di mercato secondo cui potrebbe dimettersi dalla carica, ha parlato di due nuovi modelli per il mercato di massa e ha ribadito che le consegne del suo pickup Cybertruck inizieranno quest’anno.Nel frattempo, la costruzione di case unifamiliari negli Stati Uniti è aumentata ad aprile, ma i dati del mese precedente sono stati rivisti nettamente al ribasso, suggerendo che il mercato immobiliare continua ad essere in difficoltà, nonostante un calo dei tassi ipotecari.Il listino USA mostra un timido guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,4%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,41%, portandosi a 4.127 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,34%); con analoga direzione, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,4%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. USA a rischio default

    (Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 33.143 punti, con uno scarto percentuale dello 0,62%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,24%, scambiando a 4.126 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,54%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,1%).A pesare sul sentiment degli investitori sono ancora una volta i timori per la crescita globale dopo i deludenti dati giunti dalla Cina, con la produzione industriale salita in aprile molto meno del previsto. Sullo sfondo restano le preoccupazioni per l’allarme default lanciato dal segretario al Tesoro, Janet Yellen nel caso in cui non fosse alzato il tetto del debito.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+0,74%), informatica (+0,59%) e beni di consumo secondari (+0,52%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-2,23%), utilities (-1,79%) e materiali (-1,32%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Microsoft (+1,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nike, che continua la seduta con -2,38%.Senza slancio 3M, mentre è stabile Dow. Andamento cauto per Chevron.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Advanced Micro Devices (+5,73%), Amazon (+2,88%), Nvidia (+2,77%) e Alphabet (+2,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Seagen, che continua la seduta con -5,00%.In perdita Warner Bros Discovery, che scende del 4,68%.Sotto pressione Moderna, con un forte ribasso del 3,78%.Soffre eBay, che evidenzia una perdita del 3,48%. LEGGI TUTTO

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    Giornata debole per i Listini europei

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L’incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’S&P-500, che registra una flessione dello 0,37%, con il focus sempre concentrato sulle probabilità di default USA, nella speranza che si giunga in tempo ad un accordo bipartisan al Congresso.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,086. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 1.997,7 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,68 dollari per barile, in calo dello 0,61%.Invariato lo spread, che si posiziona a +187 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,22%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,12%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,34%; poco mosso Parigi, che mostra un -0,16%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.199 punti; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share rimane a 29.336 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+4,24%), Fineco (+2,08%), STMicroelectronics (+1,86%) e ERG (+1,58%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -2,27%.Si concentrano le vendite su Telecom Italia, che soffre un calo dell’1,61%.Tentenna CNH Industrial, con un modesto ribasso dell’1,41%.Si muove in modesto rialzo Prysmian, evidenziando un incremento dell’1,24%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, doValue (+11,44%), Intercos (+3,79%), Industrie De Nora (+3,41%) e GVS (+2,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Seco, che ottiene -3,29%.Sostanzialmente invariato Datalogic, che riporta un moderato -0,07%.Resta vicino alla parità OVS (-0,07%).Vola MARR, con una marcata risalita del 13,88%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole, pesano timori crescita globale

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.129 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,09%); con analoga direzione, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,03%).A pesare sul sentiment degli investitori sono ancora una volta i timori per la crescita globale dopo i deludenti dati giunti dalla Cina, con la produzione industriale salita in aprile molto meno del previsto. Sullo sfondo restano le preoccupazioni per l’allarme default lanciato dal segretario al Tesoro, Janet Yellen nel caso in cui non fosse alzato il tetto del debito. In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori materiali (-0,68%), beni industriali (-0,64%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,61%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+2,94%), American Express (+1,40%), Walgreens Boots Alliance (+1,38%) e Boeing (+1,03%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verizon Communication, che continua la seduta con -2,18%.Piatta United Health, che tiene la parità.Senza spunti Wal-Mart, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Ferma Johnson & Johnson, che segna un quasi nulla di fatto.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Atlassian (+7,66%), JD.com (+6,71%), Micron Technology (+6,11%) e Zscaler (+5,67%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Palo Alto Networks, che continua la seduta con -3,16%.Spicca la prestazione negativa di Exelon, che scende del 2,37%.Illumina scende dell’1,80%.Calo deciso per O’Reilly Automotive, che segna un -1,75%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta con nodo tetto debito

    (Teleborsa) – Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 33.317 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.133 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,45%); sulla parità l’S&P 100 (+0,15%).Gli investitori sperano che i democratici e i repubblicani trovino un accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti, mentre guardano al crollo sotto la parità dell’indice manifatturiero Empire State. Sullo sfondo le banche centrali: il Presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic ha dichiarato di non prevedere tagli dei tassi almeno fino al 2023, anche in caso di recessione.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+0,76%), finanziario (+0,71%) e informatica (+0,53%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -1,16%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+1,93%), American Express (+1,26%), Salesforce, (+1,15%) e Caterpillar (+0,94%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Verizon Communication, che prosegue le contrattazioni a -1,81%.Giornata fiacca per Merck, che segna un calo dell’1,32%.Piccola perdita per United Health, che scambia con un -1,27%.Tentenna Johnson & Johnson, che cede l’1,14%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, JD.com (+7,27%), Atlassian (+6,72%), Zscaler (+5,48%) e Micron Technology (+4,65%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Palo Alto Networks, che prosegue le contrattazioni a -3,58%.Sotto pressione Exelon, con un forte ribasso del 3,01%.Soffre Illumina, che evidenzia una perdita del 2,10%.Preda dei venditori American Electric Power Company, con un decremento del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street. Sale speranza accordo su tetto debito

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso la borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,24%, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.122 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,09%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,02%).Gli investitori sperano che i democratici e i repubblicani trovino un accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti, mentre guardano al crollo sotto la parità dell’indice manifatturiero Empire State. Sullo sfondo le banche centrali: il Presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic ha dichiarato di non prevedere tagli dei tassi almeno fino al 2023, anche in caso di recessione. Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,50%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, IBM (+1,60%), Procter & Gamble (+1,02%), Home Depot (+0,97%) e Cisco Systems (+0,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -1,64%.Fiacca JP Morgan, che mostra un piccolo decremento dell’1,43%.Discesa modesta per Salesforce,, che cede un piccolo -0,82%.Pensosa Boeing, con un calo frazionale dello 0,56%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Enphase Energy (+4,20%), Workday (+2,49%), Dollar Tree (+2,26%) e Ross Stores (+1,93%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Rivian Automotive, che ottiene -6,72%.Pessima performance per JD.com, che registra un ribasso del 6,19%.Sessione nera per AirBnb, che lascia sul tappeto una perdita del 5,33%.In perdita Paypal, che scende del 3,88%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Lunedì 15/05/202314:30 USA: Empire State Index (atteso -3,7 punti; preced. 10,8 punti)Martedì 16/05/202314:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,7%; preced. -0,6%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 2,9%)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 0,5%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,4%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari resta al palo, corrono Recordati e MARR

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Sul fronte macro, l’agenda odierna è piuttosto scarna; le uniche indicazioni arrivate sono che la produzione industriale dell’Eurozona è diminuita più del previsto a marzo 2023 e che i prezzi all’ingrosso in Germania sono diminuiti ad aprile 2023.Il vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, ha dichiarato in un’intervista che la stretta della politica monetaria è arrivata “alla fase finale del viaggio di inasprimento monetario, e dunque torniamo alla normalità, ai passi da 25 punti base”. Uno studio della BCE ha evidenziato che l’impatto maggiore degli aumenti dei tassi di interesse sull’inflazione deve ancora avere effetto.La Commissione europea ha alzato le stime di crescita dell’Italia per quest’anno (crescita dell’1,2% rispetto allo 0,8% ipotizzato in febbraio) e in misura minore per il 2024 (crescita dell’1,1% dall’1% stimato precedentemente), mentre non ha migliorato le previsioni sull’inflazione.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,54%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,54%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,58% a quota +187 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,17%.Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,19%), si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,46%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,38%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.340 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.483 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,23%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+3,38%), Hera (+1,74%), ERG (+1,61%) e Saipem (+1,26%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CNH Industrial, che continua la seduta con -1,41%. Discesa modesta per Telecom Italia, che cede un piccolo -1,36%. Pensosa Moncler, con un calo frazionale dello 0,72%. Tentenna Interpump, con un modesto ribasso dello 0,70%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, MARR (+13,15%), Pharmanutra (+3,42%), Illimity Bank (+3,06%) e Cembre (+2,66%).Le peggiori performance, invece, si registrano su doValue, che ottiene -7,75%. Giornata fiacca per Luve, che segna un calo dell’1,33%. Piccola perdita per Tod’s, che scambia con un -1,01%. Tentenna SOL, che cede lo 0,95%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici positivi, Cina mantiene tassi invariati

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è in rialzo, con gli investitori che attendono una serie di importanti dati macroeconomici dalla maggiore economia della regione. Nella giornata di domani la Cina pubblicherà infatti i dati mensili sulla produzione industriale, le vendite al dettaglio e gli investimenti fissi.Intanto, la People’s Bank of China ha rinnovato i prestiti a medio termine in scadenza, mantenendo invariato il tasso di interesse al 2,75%. L’operazione è volta a soddisfare pienamente le esigenze delle istituzioni finanziarie e a “mantenere ragionevolmente ampia la liquidità del sistema bancario”, ha spiegato la PBOC in un comunicato.Sempre sul fronte della politica monetaria, è probabile che la banca centrale filippina lasci il suo tasso chiave invariato durante la riunione di questa settimana, ha dichiarato durante un evento il governatore Felipe Medalla.Tokyo termina la seduta con un guadagno sul Nikkei 225 dello 0,75%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, Shenzhen guadagna lo 0,88% rispetto alla seduta precedente, mentre Shanghai sale dello 0,82%.Buona la prestazione di Hong Kong (+1,21%); senza direzione Seul (+0,01%). In frazionale progresso Mumbai (+0,53%); pressoché invariato Sydney (+0,02%).Frazionale ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una perdita dello 0,23%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,11%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,13%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,41%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,72%. LEGGI TUTTO