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    Wall Street positiva. Focus su inflation day ed earning season

    (Teleborsa) – Partenza positiva per la borsa di Wall Street, che conferma la buona performance del mercato americano dall’inizio dell’anno. Gli occhi degli investitori sono puntati sull’inflazione negli Stati Uniti, in calendario domani, giovedì 12 gennaio, per capire se ci sarà o meno un rallentamento nei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve.Il presidente della Fed, Jerome Powell non ha fornito ulteriori indicazioni in materia di politica monetaria, intervenendo, la vigilia, ad un evento a Stoccolma, ma ha ribadito che per stabilizzare i prezzi occorrono anche decisioni difficili e impopolari da un punto di vista politico.C’è attesa anche per l’avvio delle trimestrali americane, venerdì 13 gennaio, per capire quanto l’incognita recessione potrà pesare sugli utili delle aziende.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,38% a 33.831 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 3.935 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,24%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,39%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow, (+2,15%), Caterpillar (+1,58%), Verizon Communication (+1,40%) e Amgen (+1,39%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -0,90%.Poco mosso United Health, che mostra un -0,83%.Sostanzialmente invariato Coca Cola, che riporta un moderato -0,77%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Lucid Group, (+6,05%), Idexx Laboratories, (+4,69%), Netflix (+3,92%) e Atlassian (+3,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illumina,, che prosegue le contrattazioni a -6,20%.Fortinet, scende del 2,00%.Calo deciso per Intuit, che segna un -1,68%.Sotto pressione Workday, con un forte ribasso dell’1,67%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Mercoledì 11/01/202316:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,24 Mln barili; preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202314:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 7,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 204K unità)Venerdì 13/01/202314:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso -0,6%; preced. -0,3%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, attesa per dato inflazione USA

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Gli investitori attendono ulteriori segnali sulla salute economica degli Stati Uniti dalla lettura dell’indice dei prezzi al consumo di giovedì, che dovrebbe mostrare che l’inflazione è ulteriormente diminuita a dicembre rispetto al mese precedente, alleggerendo la pressione sulla Federal Reserve. “Riteniamo che il dato di questa settimana dell’inflazione core dell’indice dei prezzi al consumo confermerà un ulteriore passo indietro nel ritmo di inasprimento della FED – hanno scritto gli analisti di PIMCO – Dopo il rialzo di 50 punti base (pb) nella riunione di dicembre, ci aspettiamo che la FED passi a rialzi di 25 pb all’inizio di febbraio, per poi fermarsi intorno al 5%”. Oggi la BCE ha avvertito che l’aumento dei prezzi dell’energia continuerà a pesare sulla spesa reale dei consumatori dell’eurozona nei prossimi trimestri, mentre la Vigilanza di Francoforte ha comunicato che i coefficienti patrimoniali aggregati degli enti significativi dell’Eurozona (ovvero le banche vigilate direttamente dalla BCE) sono diminuiti nel terzo trimestre del 2022.Sul fronte italiano, l’Istat ha comunicato che a novembre – rispetto al mese precedente – si registra una crescita delle vendite al dettaglio sia in valore sia in volume, mentre la Banca d’Italia ha detto che a novembre la crescita dei prestiti alle imprese da parte delle banche italiane ha registrato un ulteriore rallentamento.In mattinata sono arrivate diverse revisioni delle raccomandazioni degli analisti, che stanno avendo effetto sui movimenti dei titoli interessanti. Exane Bnp Paribas ha tagliato la raccomandazione su Brunello Cucinelli a “underperform” da “neutral”, Berenberg ha abbassato il giudizio su Buzzi Unicem a “hold” (TP a 20 euro da 22), Goldman Sachs è passata a “sell” su STM, HSBC ha ripreso la copertura di Amplifon con raccomandazione “reduce” e afferma un “hold” su Diasorin, UBS ha incrementato il target price su Azimut a 22 euro da 16.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,073. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,47%, a 75,47 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,89%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,58%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,83%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,40% a 25.465 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.575 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,46%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,47%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Hera, con un importante progresso del 4,30%.Ben impostata A2A, che mostra un incremento del 2,93%.Tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio del 2,80%.In luce Campari, con un ampio progresso del 2,21%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -3,41%.Preda dei venditori Amplifon, con un decremento del 2,14%.Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo dell’1,73%.Tentenna Fineco, con un modesto ribasso dello 0,83%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ascopiave (+4,21%), IREN (+2,89%), Tod’s (+2,34%) e Luve (+2,31%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -2,33%.Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso dell’1,53%.Seduta negativa per Mondadori, che mostra una perdita dell’1,51%.Giornata fiacca per GVS, che segna un calo dell’1,40%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 11/01/202310:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,2%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,24 Mln barili; preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso 471 Mld ¥; preced. -64,1 Mld ¥)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO

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    In rosso l'azionario europeo. A Piazza Affari soffre il lusso

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che prendono il fiato dopo i guadagni di inizio anno e attendono gli interventi di numerosi banchieri centrali nella giornata odierna (tra cui il presidente della FED Jerome Powell). Intanto, Isabel Schnabel (BCE) ha detto che “sarebbe fuorviante utilizzare tassi di interesse più elevati come capro espiatorio per un ulteriore ritardo nella transizione verde”.Per quanto riguarda l’outlook, la banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha sensibilmente migliorato la propria stima sulla crescita dell’Eurozona nel 2023, prevedendo ora una crescita dello 0,6% per l’anno in corso, significativamente al di sopra della previsione precedente e delle aspettative di consensoTra i titoli interessati dal cambio della raccomandazione degli analisti ci sono Pirelli, con Deutsche Bank che ha migliorato il giudizio a Buy, e Nexi, con Barclays che ha abbassato la raccomandazione a Equal-weight da Overweight con prezzo obiettivo a 8,6 euro dai 10,5 euro precedenti. Equita ha comunicato i suoi Best Pick 2023, includendo nella lista Campari, DiaSorin, Banca Mediolanum, A2A e Stellantis. Non si ferma la corsa di Saes Getters, che ieri ha strappato dopo l’accordo vincolante per la cessione del business del Nitinol alla società statunitense Resonetics per un prezzo di 900 milioni di dollari. Oggi il titolo beneficia delle parole del presidente e AD Massimo Della Porta, che ha detto in un’intervista che il gruppo conta di remunerare gli azionisti, “forse con un maxi dividendo, ma guardiamo soprattutto alle acquisizioni”.In netto ribasso Brunello Cucinelli, che ieri sera ha comunicato ricavi 2022 in crescita del 29,1% a cambi correnti, sopra le attese del mercato. Il titolo è comunque molto volatile, in quanto è sceso dopo aver aperto su nuovi massimi storici.Positiva Saras, dopo che ieri sera Lukoil (tramite la controllata Litasco) ha comunicato di aver raggiunto un accordo con G.O.I. Energy circa la vendita della raffineria ISAB a Priolo. Considerando, secondo indiscrezioni di stampa, che la vendita sarebbe avvenuta per 1,5 miliardi di euro, Equita afferma che “a quel livello, l’operazione avrebbe un risvolto positivo per il titolo considerando la risultante valutazione implicita per la raffineria di Saras”, ovvero pari a 1,2-1,6 miliardi.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.872,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 74,84 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +195 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,23%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,25%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,71%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 25.327 punti, con uno scarto percentuale dello 0,23%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.415 punti.In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,85%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,59%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+0,88%), Amplifon (+0,86%), Stellantis (+0,85%) e ENI (+0,83%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che ottiene -2,24%.Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,63%.Soffre Campari, che evidenzia una perdita dell’1,54%.Discesa modesta per Interpump, che cede un piccolo -1,26%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+3,12%), SOL (+2,82%), Wiit (+2,08%) e Luve (+1,96%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che prosegue le contrattazioni a -4,07%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,74%.Si concentrano le vendite su Juventus, che soffre un calo del 3,58%.Vendite su Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 3,08%. LEGGI TUTTO

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    Positivo il Mercato americano trascinato dal comparto tech

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in positivo sull’ottimismo per la riapertura dei confini della Cina, mentre i segnali di un mercato del lavoro in raffreddamento hanno rafforzato le scommesse su un ritmo più lento degli aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Ciò porta il settore tech, uno di quelli che hanno sofferto di più durante l’inasprimento della FED, a trascinare al rialzo il Nasdaq.L’agenda macroeconomica odierna è priva di dati significativi, ma gli investitori guardano già alla diffusione – prevista per giovedì – dell’indice dei prezzi al consumo, che influirà sull’entità del prossimo aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve. Il dato annuale è visto in aumento del 6,5%, in calo rispetto al 7,1% del mese precedente, con la lettura mensile che dovrebbe attestarsi al +0,1%, uguale al mese precedente.Questo ottimismo non è però condiviso da tutti gli analisti. Secondo Morgan Stanley, le azioni statunitensi dovranno affrontare cali molto più bruschi di quanto molti pessimisti si aspettano, con lo spettro della recessione che probabilmente aggraverà il loro più grande crollo annuale dalla crisi finanziaria globale. Goldman Sachs si aspetta invece che la pressione sui margini di profitto, le modifiche alle politiche fiscali aziendali statunitensi e la probabilità di recessione offuschino l’impatto positivo della riapertura economica della Cina.Positiva Goldman Sachs (una delle più grandi banche d’affari del mondo), che si appresta ad attuare una delle più grandi riduzioni della forza lavoro della sua storia. Crolla Lululemon (rivenditore canadese di abbigliamento sportivo), che ha abbassato la guidance su ricavi e utili per il quarto trimestre. Vola Duck Creek Technologies (società statunitense che fornisce soluzioni intelligenti per il settore assicurativo), che ha siglato un accordo definitivo per essere acquisita da Vista Equity Partners.Aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,53%; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 3.937 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+2,12%); come pure, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,17%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce, (+5,33%), Intel (+3,39%), Microsoft (+2,49%) e Apple (+2,12%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amgen, che continua la seduta con -1,97%.Seduta negativa per Merck, che mostra una perdita dell’1,89%.Sotto pressione Travelers Company, che accusa un calo dell’1,77%.Scivola Boeing, con un netto svantaggio dell’1,50%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Nvidia (+7,54%), Tesla Motors (+7,50%), Advanced Micro Devices (+7,36%) e Lucid Group, (+6,92%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Lululemon Athletica, che ottiene -8,37%.Sensibili perdite per Dexcom,, in calo del 6,27%.In apnea Regeneron Pharmaceuticals, che arretra del 5,38%.Tonfo di Seagen, che mostra una caduta del 4,97%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 10/01/202316:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 0,6%)Mercoledì 11/01/202317:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202314:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 7,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 204K unità). LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per Piazza Affari, volano MPS e Saes Getters

    (Teleborsa) – La riapertura delle frontiere cinesi, dopo oltre due anni di strategia Zero-Covid, e i segnali di raffreddamento del mercato del lavoro statunitense, con un possibile allentamento della stretta monetaria in atto da parte della FED, continuano a spingere i listini globali in questa prima parte di 2023. Tuttavia – secondo Mark Dowding, CIO di BlueBay – “è lecito chiedersi se questo sia l’inizio di una tendenza in grado di plasmare il panorama nell’anno a venire, oppure un periodo di tregua di breve durata nel bel mezzo di un ciclo di inasprimento delle politiche che continua a rappresentare un vento contrario per le valutazioni dei prezzi degli asset”.La giornata è stata priva di grandi spunti e notizie. Sul lato macroeconomico, il tasso di disoccupazione italiano è passato al 7,8% dal precedente 7,9% (rivisto da 7,8%), mentre il morale degli investitori nella zona euro è salito per il terzo mese consecutivo a gennaio, ai livelli più alti da giugno 2022, pur rimanendo in territorio negativo, secondo l’indice Sentix.A muovere i maggiori titoli di Piazza Affari contribuiscono le revisioni dei giudizi degli analisti. In particolare, uno studio di Morgan Stanley impatta su Enel (a Underweight da Equal-weight, con prezzo obiettivo a 5,3 euro da 7,2), ERG (a Underweight da Equal-weight con prezzo obiettivo a 29 euro da 31) e Generali (a Underweight da Equal-weight con prezzo obiettivo a 17 euro da 19). Ferrari beneficia invece degli apprezzamenti di Citi (Neutral da Sell) e Bank of America (top pick per il 2023).Vola Saes Getters, che beneficia dell’annuncio di un accordo vincolante per la cessione del business del Nitinol alla società statunitense Resonetics per un prezzo di 900 milioni di dollari, pari a circa due volte la capitalizzazione di mercato. Equitacommenta che “la cessione del principale business (Nitinol) avviene a significativo premio (17 volte Ev/Ebitda) rispetto ai corsi di borsa”.Ottima seduta anche per MPS, dopo che l’AD Luigi Lovaglio ha affermato che il processo di consolidamento in Italia dovrà necessariamente coinvolgere la banca senese, che è un pivot del settore.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+1,01%) e raggiunge quota 1,075. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.876,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,27%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,05% a quota +197 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,18%.Tra le principali Borse europee sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell’1,25%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,30%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,68%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,81% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,32%.Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,88%); come pure, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+1,98%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,62 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,54 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Telecom Italia, con un importante progresso del 5,56%.In evidenza STMicroelectronics, che mostra un forte incremento del 5,22%.Buoni spunti su Ferrari, che mostra un ampio vantaggio del 3,40%.Ben impostata Saipem, che mostra un incremento del 3,28%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ERG, che ha chiuso a -1,64%.Si muove sotto la parità Generali Assicurazioni, evidenziando un decremento dello 0,92%.Contrazione moderata per Leonardo, che soffre un calo dello 0,88%.Sottotono Unicredit che mostra una limatura dello 0,68%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, De’ Longhi (+6,34%), Maire Tecnimont (+6,14%), Tinexta (+5,46%) e Datalogic (+5,34%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Intercos, che ha archiviato la seduta a -2,08%.Deludente Juventus, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Piaggio, che mostra un piccolo decremento dell’1,28%.Discesa modesta per Alerion Clean Power, che cede un piccolo -1,26%. LEGGI TUTTO

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    Guadagni alla Borsa di New York su ottimismo Cina e rialzo dei tassi

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in positivo sull’ottimismo per la riapertura dei confini della Cina, mentre i segnali di un mercato del lavoro in raffreddamento hanno rafforzato le scommesse su un ritmo più lento degli aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Il rapporto ufficiale sul mercato del lavoro, uscito venerdì scorso, ha infatti mostrato che i libri paga non agricoli sono stati leggermente superiori alle aspettative, ma i salari sono aumentati a un ritmo più lento del previsto. Inoltre, c’è stata la prima contrazione dell’attività del settore dei servizi negli Stati Uniti in più di 2 anni e mezzo.L’agenda macroeconomica odierna è priva di dati significativi, ma gli investitori guardano già alla diffusione – prevista per giovedì – dell’indice dei prezzi al consumo, che influirà sull’entità del prossimo aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve. Il dato annuale è visto in aumento del 6,5%, in calo rispetto al 7,1% del mese precedente, con la lettura mensile che dovrebbe attestarsi al +0,1%, uguale al mese precedente.Questo ottimismo non è però condiviso da tutti gli analisti. Secondo Morgan Stanley, le azioni statunitensi dovranno affrontare cali molto più bruschi di quanto molti pessimisti si aspettano, con lo spettro della recessione che probabilmente aggraverà il loro più grande crollo annuale dalla crisi finanziaria globale. Goldman Sachs si aspetta invece che la pressione sui margini di profitto, le modifiche alle politiche fiscali aziendali statunitensi e la probabilità di recessione offuschino l’impatto positivo della riapertura economica della Cina.Tra i titoli sotto osservazione ci sono: Goldman Sachs (una delle più grandi banche d’affari del mondo), che si appresta ad attuare una delle più grandi riduzioni della forza lavoro della sua storia; Lululemon (rivenditore canadese di abbigliamento sportivo), che ha abbassato la guidance su ricavi e utili per il quarto trimestre; Duck Creek Technologies (società statunitense che fornisce soluzioni intelligenti per il settore assicurativo), che ha siglato un accordo definitivo per essere acquisita da Vista Equity Partners; AstraZeneca (multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese), che ha siglato un accordo per l’acquisizione della statunitense CinCor Pharma.Per quanto riguarda le raccomandazioni degli analisti, Piper Sandler è passato a overweight da neutral su Uber, Bank of America ha migliorato il giudizio su Zillow di due notch a buy, Ferrari è valutata positivamente da Citi (neutral da sell) e Bank of America (top pick per il 2023), Jefferies ha evidenziato i primi tre titoli Internet da possedere nel 2023 (Meta Platforms, Etsy e Integral Ad Science).Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,27% a 33.723 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 3.912 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,92%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,61%).Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 10/01/202316:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 0,6%)Mercoledì 11/01/202317:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202314:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 7,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 204K unità). LEGGI TUTTO

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    Vendite a Wall Street su commenti hawkish e mercato del lavoro forte

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Wall Street, dopo che nuovi dati macroeconomici supportano la posizione aggressiva della Banca centrale statunitense e alcuni commenti hawkish di funzionari FED hanno ribadito che i tassi di interesse rimarranno elevati più a lungo del previsto. I verbali del FOMC, diffusi ieri sera, avevano già evidenziato l’atteggiamento da falco della Federal Reserve e il suo impegno a combattere l’inflazione attraverso ulteriori aumenti dei tassi di interesse.Il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha detto oggi che l’inflazione è “il più grande vento contrario” che l’economia statunitense si trova ad affrontare e i funzionari della banca centrale americana “rimangono determinati” a riportarla all’obiettivo del 2%. Esther George, presidente della Federal Reserve Bank of Kansas City, ha invece affermato che i tassi rimarranno alti almeno fino al 2024.Sul fronte macroeconomico, l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense è stato molto migliore del previsto a dicembre 2022, secondo secondo il report della Automated Data Processing (ADP). Inoltre, sono diminuite oltre le attese le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Sempre sul fronte macro, è calato oltre le previsioni il deficit commerciale americano, mentre sono aumentate più del previsto le scorte di greggio nell’ultima settimana.Stanno crollando Walgreens Boots Alliance, che ha battito le attese degli analisti con la trimestrale ma ha registrato una perdita netta di 3,72 miliardi di dollari per un maxi onere legato alla risoluzione delle controversie sugli oppioidi, Silvergate Capital, che ha riportato un forte calo dei depositi relativi alle criptovalute nel quarto trimestre e ha affermato che avrebbe ridotto la sua forza lavoro del 40%, e Bed Bath & Beyond, la quale ha affermato che “vi sono dubbi sostanziali sulla capacità della società di continuare a operare come un’entità in funzionamento” e che sta esplorando alternative strategiche.Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che accusa una flessione dell’1,14% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 3.809 punti, in calo dell’1,15%. In rosso il Nasdaq 100 (-1,44%); sulla stessa linea, in discesa l’S&P 100 (-1,1%).Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+1,84%), Verizon Communication (+1,03%), Merck (+0,70%) e Amgen (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Walgreens Boots Alliance, che continua la seduta con -8,07%.Scivola Salesforce, con un netto svantaggio del 3,47%.In rosso Microsoft, che evidenzia un deciso ribasso del 2,87%.Spicca la prestazione negativa di United Health, che scende del 2,64%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Pinduoduo, Inc. Sponsored Adr (+5,61%), Warner Bros. Discovery, (+3,47%), T-Mobile Us, (+2,69%) e Diamondback Energy, (+2,66%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Crowdstrike Holdings,, che ottiene -8,71%.Tonfo di Walgreens Boots Alliance,, che mostra una caduta dell’8,07%.Lettera su Workday, che registra un importante calo del 7,31%.Scende Datadog, con un ribasso del 7,15%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee contrastate dopo rally inizio anno. Piazza Affari stabile

    (Teleborsa) – Giornata contrastata per le Borse europee, con Piazza Affari che non si allontana dalla parità. Gli investitori, dopo il rally degli scorsi giorni, hanno tirato il fiato, trovandosi anche a valutare le considerazioni emerse ieri sera dai verbali dell’ultima riunione della FED, che si è dimostrata preoccupata di eventuali “interpretazioni errate” da parte dei mercati su un suo minor impegno nel contrasto all’inflazione. Nell’ultima parte della seduta, oltre all’apertura stonata di Wall Street, gli operatori si sono trovati a valutare la notizia che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato un cessate-il-fuoco di 36 ore in Ucraina durante il Natale ortodosso, in seguito a un appello del capo della Chiesa ortodossa russa, compiendo un passo che l’Ucraina aveva precedentemente definito una cinica trappola.Sul fronte macroeconomico, i dati preliminari dell’Istat hanno mostrato che a dicembre 2022 l’inflazione complessiva è rallentata marginalmente all’11,6% su base annua dall’11,8% di novembre, in linea con le aspettative. La moderazione è inferiore rispetto al calo più pronunciato visto negli ultimi giorni sia in Francia che in Germania.”Nel complesso, i dati odierni suggeriscono che il picco dell’inflazione complessiva potrebbe essere stato già raggiunto – ha commentato Paolo Pizzoli, Senior Economist di ING – Il ritmo del calo dell’inflazione dipenderà dal bilanciamento tra la componente energetica e quella di fondo. Riteniamo che la seconda abbia ancora spazio per ulteriori aumenti: il pass-through dell’energia non sembra ancora terminato e gli aumenti salariali, finora scarsamente percepibili, potrebbero diventare più visibili nel corso del 2023″.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,75%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.831 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,36%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,67%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,38%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dello 0,76%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,22%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.833 punti, mentre, al contrario, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,65% termina a quota 26.924 punti.Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,37%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,4 miliardi di euro, con un incremento del 15,97%, rispetto ai precedenti 2,07 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,74 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Tenaris, con un ampio progresso del 2,91%.Andamento positivo per CNH Industrial, che avanza di un discreto +1,54%.Resistente Interpump, che segna un piccolo aumento dell’1,16%.Inwit avanza dell’1,05%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Hera, che ha terminato le contrattazioni a -3,42%.Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende del 2,70%.Prysmian scende del 2,34%.Calo deciso per DiaSorin, che segna un -2,04%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+2,73%), Piaggio (+2,58%), Caltagirone SpA (+2,25%) e Credem (+2,19%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Seco, che ha chiuso a -2,25%.Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso del 2,17%.Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,15%.Preda dei venditori Luve, con un decremento del 2,09%. LEGGI TUTTO