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    Wall Street vira al ribasso dopo annuncio Fed

    (Teleborsa) – Wall Street alla fine vira al ribasso dopo l’annuncio della Fed, che ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti al 3-3,25%, ma ha anche quasi azzerato le stime di crescita del PIL per quest’anno allo 0,2% dall’1,7% precedente, rafforzando i timori di recessione. Una sorpresa che è stata mal digerita dal mercato USA, mentre i Treasuries a 2 anni, scontando una serie ininterrotta di aumenti dei tassi, si sono portati al top dal 2007 al 4,1%.A New York, l’indice Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,20%, mentre l’S&P-500 si attesta a 3.856 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,11%); con analoga direzione, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,03%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-0,54%) e materiali (-0,45%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Wal-Mart (+1,92%), Home Depot (+0,80%), Goldman Sachs (+0,61%) e Chevron (+0,60%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verizon Communication, che continua la seduta con -1,50%.Spicca la prestazione negativa di Visa, che scende dell’1,20%.Walt Disney scende dell’1,16%.Calo deciso per JP Morgan, che segna un -1,02%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue positiva aspettando l'atteso rialzo dei tassi FED

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,34%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 3.875 punti.Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,52%); sulla stessa linea, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,44%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,24%), beni industriali (+0,99%) e utilities (+0,85%).Il mercato ha ormai completamente acquisito l’atteso aumento dei tassi di 75 punti base che il FOMC si appresta ad annunciare tra poco.Tra i protagonisti del Dow Jones, Wal-Mart (+2,48%), Home Depot (+1,78%), Goldman Sachs (+1,16%) e Microsoft (+1,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Verizon Communication, che prosegue le contrattazioni a -1,02%.Giornata fiacca per United Health, che segna un calo dello 0,82%.Piccola perdita per Walt Disney, che scambia con un -0,73%.Tentenna JP Morgan, che cede lo 0,68%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Verisign (+3,29%), Marvell Technology (+3,05%), Kraft Heinz (+3,03%) e Nvidia (+2,79%).I più forti ribassi, invece, si verificano su NetEase, che continua la seduta con -5,38%.Scende Pinduoduo Inc Spon Each Rep, con un ribasso del 4,74%.Crolla JD.com, con una flessione del 3,81%.Vendite a piene mani su Baidu, che soffre un decremento del 3,68%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rally fa meglio del resto d'Europa, balzo di OVS

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa meglio della buona performance degli euro listini. I mercati europei hanno chiuso sui massimi di seduta, in attesa di conoscere le mosse della FED che saranno annunciate oggi (e che quindi eventualmente avranno effetto sulle quotazioni di domani). Intanto, gli investitori non si sono fatti intimorire dalle ultime notizie in arrivo dalla Russia, con Putin che ha mobilitato altre truppe verso l’Ucraina e ha minacciato di usare tutto l’arsenale russo contro quello che ha definito il “ricatto nucleare” dell’Occidente sulla guerra in Ucraina.UniCredit chiude in buon rialzo e fa meglio della media del settore, dopo aver annunciato l’avvio della seconda tranche del programma di buyback fino a un miliardo di euro. Inoltre, l’AD Andrea Orcel ha detto che la banca entra nella potenziale crisi con “una posizione di estrema forza” e che si trova ben posizionata per distribuire dividendi.Termina la seduta con un impressionante +22% OVS, dopo un primo semestre sopra le attese e la revisione al rialzo dell’outlook. “Il messaggio è molto forte e inaspettato”, hanno commentato gli analisti di Equita.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,84%). Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.668,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,21%, scendendo fino a 82,92 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +224 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.Tra i listini europei andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,76%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,63%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,87%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,20% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share è crollato dell’1,64%, scendendo fino a 23.649 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,57%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,85 miliardi di euro, con un incremento del 51,31%, rispetto ai precedenti 1,23 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,53 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,62 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+5,71%), Leonardo (+5,54%), Iveco (+4,08%) e STMicroelectronics (+3,25%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intesa Sanpaolo, che ha terminato le contrattazioni a -0,68%.Contrazione moderata per Pirelli, che soffre un calo dello 0,53%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, OVS (+21,96%), Safilo (+3,61%), Datalogic (+3,45%) e El.En (+2,61%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saras, che ha chiuso a -5,76%.Sessione nera per Luve, che lascia sul tappeto una perdita del 4,02%.In perdita Salcef Group, che scende del 3,39%.Pesante Industrie De Nora, che segna una discesa di ben -2,77 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva nel giorno della Federal Reserve

    (Teleborsa) – Si muove in positivo Wall Street, in una seduta che potrebbe sperimentare una volatilità significativa a causa dell’annuncio sui tassi della Federal Reserve, che arriva alle 20.00 ore italiana. Un rialzo di 75 punti base è ormai scontato, con alcuni operatori di mercato che hanno suggerito la possibilità di un rialzo di 100 punti base, anche se una mossa del genere potrebbe dare l’impressione di una Banca centrale americana in preda al panico.Al di là dell’entità del rialzo odierno, secondo Thomas Costerg, Senior US Economist di Pictet Wealth Management (Pictet WM), “la FED continua a guardare indietro piuttosto che in avanti e l’indice CPI, così come l’occupazione, sono fondamentali nella sua funzione di reazione, più di ciò che i modelli economici possano dire sulle prospettive o di ciò che gli indicatori anticipatori prevedano per il 2023”. “In effetti, le prospettive economiche appaiono sempre più cupe: il consenso del mercato vede ora la crescita del PIL statunitense scendere sotto l’1% l’anno prossimo (e la nostra previsione per il 2023 è del -0,8%, con una lieve recessione), ma è improbabile che la FED ne prenda atto in questa fase, preferendo sottolineare piuttosto la presenza di un mercato del lavoro ancora forte (anche se molto inerziale)”, ha aggiunto.Sul fronte macroeconomico, tornano a crescere le domande di mutuo negli Stati Uniti, anche se i tassi continuano ad aumentare. Gli investitori si trovano a valutare anche il dato sulla vendita di case esistenti e sull’andamento delle scorte settimanali di greggio in giacenza presso le imprese USA.General Mills, una delle più importanti multinazionali statunitensi attive nella produzione di alimenti, ha migliorato l’outlook sull’anno fiscale 2023, dopo aver battuto le attese nel primo trimestre dell’esercizio. Coty, colosso statunitense della cosmetica, prevede di raddoppiare i suoi ricavi per la divisione Skincare dal 2022 al 2025, con un’ulteriore accelerazione nel 2026 e oltre.Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,46% a 30.848 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 3.874 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,27%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,4%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,16%), beni industriali (+0,98%) e utilities (+0,74%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Chevron (+1,42%), Home Depot (+1,27%), Wal-Mart (+1,12%) e Caterpillar (+0,87%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Walt Disney, che continua la seduta con -1,06%.Si muove sotto la parità JP Morgan, evidenziando un decremento dello 0,60%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Fastenal (+1,57%), Verisign (+1,37%), Old Dominion Freight Line (+1,28%) e CSX (+1,26%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su NetEase, che prosegue le contrattazioni a -4,75%.Pesante Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che segna una discesa di ben -3,45 punti percentuali.Seduta negativa per JD.com, che scende del 3,19%.Sensibili perdite per Baidu, in calo del 3,14%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Mercoledì 21/09/202216:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -5,9%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,7 Mln unità; preced. 4,81 Mln unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 2,16 Mln barili; preced. 2,44 Mln barili)Giovedì 22/09/202214:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -261,4 Mld $; preced. -291,4 Mld $)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 218K unità; preced. 213K unità). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in moderato rialzo. Borse UE più caute

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità, in attesa delle decisioni quasi scontate del FOMC: i tassi USA sono destinati a salire di altri 75 punti base stando alle attese prevalenti.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,54%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,72%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,43%), che raggiunge 85,98 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +226 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,16%.Tra gli indici di Eurolandia ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, ben impostata Londra, che mostra un incremento dello 0,81%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,66%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 23.778 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,43%); con analoga direzione, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,35%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+5,20%), Tenaris (+4,10%), Telecom Italia (+3,49%) e ENI (+2,64%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -1,85%.Pirelli scende dell’1,35%.Contrazione moderata per Recordati, che soffre un calo dello 0,97%.Sottotono CNH Industrial che mostra una limatura dello 0,79%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+17,80%), Datalogic (+2,25%), Caltagirone SpA (+1,63%) e Ariston Holding (+0,90%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saras, che ottiene -5,31%.Pesante Luve, che segna una discesa di ben -4,46 punti percentuali.Seduta negativa per Juventus, che scende del 2,76%.Sensibili perdite per Pharmanutra, in calo del 2,65%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso alla vigilia della Fed

    (Teleborsa) – Continua a registrare il segno meno il listino americano mentre è scattato il conto alla rovescia per la decisione domani sui tassi da parte della Federal Reserve al termine della due giorni di meeting di politica monetaria. Le aspettative degli analisti ormai scontate sono di un energico ritocco all’insù del costo del denaro di almeno 75 punti percentuali, mentre alcuni esperti sembrano prepararsi per un aumento di 100 punti percentuali, una mossa impensabile solo fino a pochi giorni fa. Tra l’altro anche gli economisti di Goldman Sachs hanno rivisto al rialzo le previsioni su quanto annuncerà la Fed: ora stimano una stretta monetaria di 75 punti base, rispetto al rialzo di 50 punti base atteso in precedenza.Tra gli indici statunitensi, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, il Dow Jones accusa una discesa dell’1,26%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 3.851 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,78%); come pure, negativo l’S&P 100 (-1,02%).Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti materiali (-2,07%), utilities (-1,97%) e finanziario (-1,71%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Apple (+1,19%) e Boeing (+0,81%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -4,32%.Tonfo di Travelers Company, che mostra una caduta del 3,03%.Lettera su Caterpillar, che registra un importante calo del 2,47%.Scende Home Depot, con un ribasso del 2,21%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+2,70%), Netflix (+1,69%), NetEase (+1,56%) e Apple (+1,19%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Align Technology, che continua la seduta con -3,80%.Crolla Paypal, con una flessione del 3,44%.Vendite a piene mani su Ross Stores, che soffre un decremento del 3,30%.Pessima performance per Ebay, che registra un ribasso del 3,18%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 20/09/202214:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,4 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,61 Mln unità; preced. 1,69 Mln unità)Mercoledì 21/09/202216:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -5,9%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,7 Mln unità; preced. 4,81 Mln unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 833K barili; preced. 2,44 Mln barili). LEGGI TUTTO

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    Listini europei in rosso. La Svezia alza tassi oltre attese

    (Teleborsa) – Seduta no per la Borsa di Milano, che ha fatto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. Intanto il mercato americano mostra scambi in ribasso in attesa di conoscere domani la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse.Le aspettative degli analisti ormai scontate sono di un energico ritocco all’insù del costo del denaro di almeno 75 punti percentuali, mentre alcuni esperti sembrano prepararsi per un aumento di 100 punti percentuali, una mossa impensabile solo fino a pochi giorni fa. D’altronde il report sull’indice dei prezzi al consumo statunitensi di fatto ha aumentato la pressione sulla Banca centrale guidata da Jerome Powell, suggerendo che il FOMC ha ancora del lavoro da fare per contenere l’aumento dell’inflazione e che le probabilità di un hard landing, atterraggio duro, per l’economia statunitense continuano ad aumentare.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,33%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,62%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 83,7 dollari per barile, in netto calo del 2,37%.Invariato lo spread, che si posiziona a +226 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,20%.Nello scenario borsistico europeo soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dell’1,03%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,61%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell’1,35%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-1,66%), che ha toccato 21.774 punti, mentre, al contrario, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 24.044 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,23 miliardi di euro, in calo del 63,55%, rispetto ai 3,36 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,22 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,53 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Nexi, che registra un rialzo dell’1,42%.Resistente Moncler, che segna un piccolo aumento dello 0,75%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca Generali, che ha chiuso a -5,89%.Crolla Banca Mediolanum, con una flessione del 4,53%.Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 4,02%.Pessima performance per Telecom Italia, che registra un ribasso del 3,89%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+3,97%), Luve (+1,59%), Bff Bank (+1,22%) e CIR (+1,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Salcef Group, che ha chiuso a -5,77%.Sessione nera per Seco, che lascia sul tappeto una perdita del 5,13%.In perdita De’ Longhi, che scende del 4,97%.Pesante Datalogic, che segna una discesa di ben -4,89 punti percentuali.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Martedì 20/09/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,6%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,6%; preced. 5,3%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 37,1%; preced. 37,2%)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,4 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,61 Mln unità; preced. 1,69 Mln unità). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Partenza negativa per il listino americano dove torna prevalere sugli investitori la preoccupazione per le mosse delle banche centrali che dovrebbero stringere la cinghia ed aumentare i tassi di interesse. Oggi l’istituto centrale svedese ha annunciato un maxi ritocco all’insù del costo del denaro, nel tentativo di contrastare l’inflazione elevata. Domani, mercoledì 21 settembre, sarà la volta della Federal Reserve, che secondo gli esperti dovrebbe annunciare un incremento dei tassi di 75 punti base anche se c’è già chi non esclude un ritocco più energico, di 100 punti.In settimana sono attese anche le mosse di altre banche centrali come Giappone, Svizzera, della Norvegia e del Regno Unito, oltre che di alcune banche centrali di mercati emergenti, come Filippine, Indonesia, Taiwan e Turchia.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa una discesa dell’1,02%; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 3.858 punti, ritracciando dell’1,08%. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-1,03%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti materiali (-1,83%), beni di consumo secondari (-1,23%) e energia (-1,17%).Tutte le Blue Chip del Dow Jones perdono terreno a Wall Street.Le più forti vendite si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -3,48%.Spicca la prestazione negativa di DOW, che scende dell’1,72%.Salesforce scende dell’1,45%.Calo deciso per Verizon Communication, che segna un -1,39%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+2,54%), NetEase (+1,67%), Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+1,46%) e Seagen (+0,61%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Paypal, che continua la seduta con -3,81%.Sensibili perdite per Asml Holding Nv Eur0.09 Ny Registry, in calo del 2,88%.In apnea Align Technology, che arretra del 2,83%.Tonfo di Adobe Systems, che mostra una caduta del 2,13%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Martedì 20/09/202214:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,4 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,61 Mln unità; preced. 1,69 Mln unità)Mercoledì 21/09/202216:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -5,9%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,7 Mln unità; preced. 4,81 Mln unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 833K barili; preced. 2,44 Mln barili). LEGGI TUTTO