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    Borse europee positive. Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Valori in rialzo per la Borsa di Milano, così come per il resto di Eurolandia. Nel frattempo sulla piazza americana l’S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,21%, dopo i record della vigilia trainati, dalla crescita più lenta del previsto dell’inflazione americana. Il dato sui prezzi al consumo ha rafforzato le ipotesi tra gli addetti ai lavori, di un taglio dei tassi di interesse, da parte della Federal Reserve, in occasione della riunione di politica monetaria, in calendario a settembre.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,172. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,46%) si attesta su 62,25 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +82 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,49%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,67%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,66%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,60%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 44.741 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Popolare di Sondrio (+3,25%), BPER (+2,12%), Unipol (+1,78%) e Leonardo (+1,70%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -1,39%.Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -1%.Pensosa Tenaris, con un calo frazionale dello 0,87%.Tentenna Buzzi, con un modesto ribasso dello 0,83%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+7,07%), NewPrinces (+2,70%), SOL (+2,15%) e Banco di Desio e della Brianza (+1,91%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Maire, che ha archiviato la seduta a -3,40%.Si concentrano le vendite su WIIT, che soffre un calo del 3,24%.Vendite su Moltiply Group, che registra un ribasso del 2,05%.Seduta negativa per LU-VE Group, che mostra una perdita dell’1,85%. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo. Nikkei 225 su nuovi record, rintraccia l’Australia

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici si muovono in rialzo, seguendo i guadagni di Wall Street dopo che gli ultimi dati sull’inflazione statunitense hanno aumentato le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo, con il Nikkei giapponese che ha esteso il suo rally su valori record.Tra i singoli titoli, balzo di Tencent Music Entertainment Group dopo che l’azienda ha superato le stime di fatturato e utili del secondo trimestre grazie alla robusta crescita degli abbonati ai suoi servizi musicali online.Segno più per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 in aumento dell’1,27%, consolidando la serie di sei rialzi consecutivi, avviata il 5 di questo mese; sulla stessa linea, avanza con forza Shenzhen, che continua gli scambi al 2,20%.Su di giri Hong Kong (+1,99%); sulla stessa tendenza, in rialzo Seul (+0,88%). Leggermente positivo Mumbai (+0,27%); sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,40%, rintracciano dai record delle scorse sedute.Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,12%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,05%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto +0,03%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,53%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,73%. LEGGI TUTTO

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    A Wall Street si scatenano gli acquisti con aumento moderato dell’inflazione a luglio

    (Teleborsa) – Seduta in netto rialzo a Wall Street, dopo che la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata più lenta del previsto su base annua a luglio, il che potrebbe rafforzare la tesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in occasione della prossima riunione di politica monetaria a settembre.L’indice dei prezzi al consumo del Bureau of Labor Statistics è aumentato del 2,7% nei dodici mesi fino a luglio, uguale al mese precedente e inferiore alle previsioni degli analisti del 2,8%. Escludendo voci volatili come cibo e carburante, il CPI “core” è aumentato del 3,1% su base annua, rispetto al 2,9% del mese precedente e alle proiezioni del 3,0%.”La Fed sta ottenendo supporto dai dati che indicano che l’effetto dei dazi sul livello dei prezzi sarà per lo più transitorio – ha detto Alexandra Wilson-Elizondo, Global Co-CIO of Multi-Asset Solutions di Goldman Sachs Asset Management – I dazi non hanno ancora determinato aumenti sostanziali dei prezzi, in quanto le aziende continuano a compensare le pressioni sui costi riducendo le scorte e adeguando i prezzi con cautela a causa della sensibilità dei consumatori ai prezzi”.Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, eToro ha comunicato che il patrimonio amministrato è balzato a 17,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre; Venture Global ha aumentato l’outlook sui carichi di GNL di per l’anno; Circle ha detto che l’USDC in circolazione è salito del 90% a 61,3 miliardi di dollari a fine giugno.Sul fronte dell’M&A, Cardinal Health ha annunciato che acquisterà Solaris Health per 1,9 miliardi di dollari, mentre Ecolab ha reso noto che acquisirà la divisione Electronics di Ovivo per 1,8 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dell’1,08%, a 44.450 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 6.432 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,05%); con analoga direzione, in rialzo l’S&P 100 (+0,93%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+1,91%), finanziario (+1,21%) e beni industriali (+1,03%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,41%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Dow (+4,62%), Intel (+3,43%), Goldman Sachs (+3,35%) e United Health (+3,34%).I più forti ribassi, invece, si verificano su IBM, che continua la seduta con -0,87%. Si muove sotto la parità Johnson & Johnson, evidenziando un decremento dello 0,86%. Contrazione moderata per McDonald’s, che soffre un calo dello 0,78%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano ON Semiconductor (+7,49%), Microchip Technology (+6,97%), NXP Semiconductors (+6,26%) e Fortinet (+4,95%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CoStar, che ottiene -2,72%. In rosso Verisk Analytics, che evidenzia un deciso ribasso del 2,00%. Sottotono Xcel Energy che mostra una limatura dell’1,40%. Deludente Exelon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa d’Europa, spiccano STM e Stellantis

    (Teleborsa) – Chiusura in buon rialzo per Piazza Affari, che registra la migliore performance tra i listini europei, i quali migliorano nel pomeriggio in tandem con il buon andamento di Wall Street, in un clima che resta comunque di cautela per la liquidità ridotta per via del periodo vacanziero. Su fronte macroeconomico, il morale degli investitori tedeschi è sceso più del previsto ad agosto, secondo l’istituto di ricerca economica Zew, con un calo dell’indice del sentiment economico a 34,7 punti dai 52,7 punti di luglio. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati moderatamente a luglio, ma l’aumento dei costi dei beni a causa dei dazi d’importazione ha fatto sì che l’inflazione core registrasse il maggiore rialzo in sei mesi.Sul fronte commerciale, il presidente statunitense Donald Trump ha esteso per altri 90 giorni gli accordi commerciali con la Cina, stabilizzando i rapporti tra i due Paesi e garantendo ulteriore tempo per trovare un’intesa anche su altre questioni irrisolte.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,64%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.353 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,12%) si attesta su 63,24 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,23%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,71%.A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,85%, a 41.935 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,79%. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (+0,08%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+4,18%), Stellantis (+3,17%), Banca Popolare di Sondrio (+2,50%) e Buzzi (+2,41%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -1,00%. Discesa modesta per Recordati, che cede un piccolo -0,69%. Pensosa Amplifon, con un calo frazionale dello 0,66%. Tentenna Generali Assicurazioni, con un modesto ribasso dello 0,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Moltiply Group (+3,66%), BFF Bank (+2,59%), OVS (+2,45%) e Technoprobe (+2,39%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Reply, che ha terminato le contrattazioni a -3,54%. Scivola Comer Industries, con un netto svantaggio del 2,39%. In rosso Banca Generali, che evidenzia un deciso ribasso del 2,33%. Giornata fiacca per Carel Industries, che segna un calo dell’1,36%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo rapporto sull’inflazione che rafforza taglio Fed a settembre

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo a Wall Street, dopo che la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata più lenta del previsto su base annua a luglio, il che potrebbe rafforzare la tesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in occasione della prossima riunione di politica monetaria a settembre.L’indice dei prezzi al consumo del Bureau of Labor Statistics è aumentato del 2,7% nei dodici mesi fino a luglio, uguale al mese precedente e inferiore alle previsioni degli analisti del 2,8%. Escludendo voci volatili come cibo e carburante, il CPI “core” è aumentato del 3,1% su base annua, rispetto al 2,9% del mese precedente e alle proiezioni del 3,0%.”La Fed sta ottenendo supporto dai dati che indicano che l’effetto dei dazi sul livello dei prezzi sarà per lo più transitorio – ha detto Alexandra Wilson-Elizondo, Global Co-CIO of Multi-Asset Solutions di Goldman Sachs Asset Management – I dazi non hanno ancora determinato aumenti sostanziali dei prezzi, in quanto le aziende continuano a compensare le pressioni sui costi riducendo le scorte e adeguando i prezzi con cautela a causa della sensibilità dei consumatori ai prezzi”.Il rapporto sull’inflazione di luglio è la prima importante pubblicazione di dati economici da parte del Bureau of Labor Statistics da quando Trump ha licenziato la presidente dopo il rapporto sull’occupazione più debole del previsto. Trump ha affermato, senza prove, che Erika McEntarfer, a capo dell’agenzia dal 2024, aveva “manipolato” i dati federali sulle assunzioni per danneggiarlo politicamente. Ieri, Trump ha annunciato la sua decisione di nominare E.J. Antoni, economista della conservatrice Heritage Foundation che in passato aveva criticato il B.L.S., alla guida dell’agenzia.Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, eToro ha comunicato che il patrimonio amministrato è balzato a 17,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre; Venture Global ha aumentato l’outlook sui carichi di GNL di per l’anno; Circle ha detto che l’USDC in circolazione è salito del 90% a 61,3 miliardi di dollari a fine giugno.Sul fronte dell’M&A, Cardinal Health ha annunciato che acquisterà Solaris Health per 1,9 miliardi di dollari, mentre Ecolab ha reso noto che acquisirà la divisione Electronics di Ovivo per 1,8 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è in rialzo dello 0,59%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,58%, portandosi a 6.411 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,6%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,66%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari regina d’Europa. Crolla lo Zew tedesco. In focus i prezzi USA

    (Teleborsa) – Gira in positivo la seduta finanziaria di Piazza Affari, che si colloca in pole position tra i listini azionari europei, colpiti oggi da vendite generalizzate. L’indice Zew sulla situazione economica in Germania è crollato in agosto più delle previsioni. L’attenzione degli investitori si concentra sull’inflazione americana, in arrivo oggi pomeriggio e, sulla riunione, in calendario domani, dei leader Ue in vista del vertice di venerdì in Alaska tra il presidente Usa Donald Trump e l’omologo russo Vladimir Putin. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Fiacco l’Oro a 3.344,3 dollari l’oncia, dopo che la Casa Bianca ha escluso dazi sui lingotti da 1 Kg. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 63,9 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,50%.Tra le principali Borse europee discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,53%, poco mosso Londra, che mostra un +0,11%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato +0,07%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,35%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 44.271 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, piccoli passi in avanti per Leonardo, che segna un incremento marginale dell’1,37%.Giornata moderatamente positiva per Unipol, che sale di un frazionale +1,15%.Seduta senza slancio per Stellantis, che riflette un moderato aumento dell’1,08%.Piccolo passo in avanti per Snam, che mostra un progresso dell’1,02%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -1,00%.Pensosa Amplifon, con un calo frazionale dello 0,76%.Tentenna Recordati, con un modesto ribasso dello 0,69%.Giornata fiacca per Ferrari, che segna un calo dello 0,66%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,89%), OVS (+1,85%), Banca Ifis (+1,70%) e Technoprobe (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Comer Industries, che ottiene -2,66%.Seduta negativa per Reply, che mostra una perdita dell’1,89%.Piccola perdita per Carel Industries, che scambia con un -1,36%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata in attesa dei dati macro

    (Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 44.032 punti, con uno scarto percentuale dello 0,32%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.392 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,13%); sulla stessa linea, senza direzione l’S&P 100 (+0,1%).Sotto i riflettori, il dato chiave sull’inflazione statunitense, i negoziati sui dazi con lo stop oggi alla tregua commerciale siglata da Usa e Cina, e i colloqui tra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina.In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto beni di consumo secondari. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti materiali (-0,69%) e energia (-0,65%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+5,11%), United Health (+1,82%), Microsoft (+0,80%) e Procter & Gamble (+0,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -3,53%.Seduta negativa per Caterpillar, che mostra una perdita del 2,09%.Sotto pressione IBM, che accusa un calo dell’1,60%.Scivola Salesforce, con un netto svantaggio dell’1,53%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+5,11%), Tesla Motors (+4,63%), Electronic Arts (+3,52%) e Vertex Pharmaceuticals (+2,93%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intuit, che ottiene -4,72%.Sessione nera per Workday, che lascia sul tappeto una perdita del 3,90%.In rosso Diamondback Energy, che evidenzia un deciso ribasso del 3,35%.Spicca la prestazione negativa di MongoDB, che scende del 3,12%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Martedì 12/08/202514:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,8%; preced. 2,7%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,3%)Mercoledì 13/08/202516:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -3,03 Mln barili)Giovedì 14/08/202514:30 USA: Prezzi produzione, annuale (preced. 2,3%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Sale l’attesa per l’inflazione USA

    (Teleborsa) – Partenza all’insegna della cautela per la borsa di Wall Street con gli investitori che guardano al dato macro di domani sull’inflazione statunitense. Sul fronte societario, sotto i riflettori le principali società di chip, in particolare Nvidia e AMD, su indiscrezioni stampa circa un accordo sulle vendite in Cina.Gli investitori guardano con attenzione anche all’incontro tra Trump e Putin per capire se esiste la possibilità di trovare un’intesa di pace nel conflitto ucraino. L’annuncio dell’incontro, che sarà il primo tra i leader di Washington e Mosca dal 2021, ha scatenato polemiche: i leader europei hanno sostenuto la richiesta di essere presente avanzata dal presidente ucraino Zelensky. Domani, intanto, scade la tregua di 90 giorni nella guerra commerciale tra Washington e Pechino: l’aspettativa è di una proroga di altri tre mesi, ma le parti non hanno ancora annunciato nulla in proposito.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%; sulla stessa linea, l’S&P-500 rimane a 6.387 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,14%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,17%). LEGGI TUTTO