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    Farmaè, Stifel conferma raccomandazione dopo nuova strategia

    (Teleborsa) – Stifel ha confermato a 16 euro per azione il suo prezzo obiettivo su Farmaè, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan e e attiva nell’e-retailing di prodotti per la salute e il benessere, mantenendo il giudizio sul titolo a Buy. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati preliminari del 2022, il cambio di denominazione della società in Talea e la nuova strategia.Gli analisti scrivono che Farmaè ha registrato “una serie rassicurante di risultati di vendita preliminari FY22, mostrando un’accelerazione sequenziale della crescita organica delle vendite a +38% nel quarto trimestre da +18% nel terzo trimestre e piatta nel primo semestre, che aggiunge una certa visibilità sulla resilienza della domanda di mercato sottostante”.In merito all’aggiornamento della strategia, compreso il rebranding in Talea e gli obiettivi industriali per il 2025, Stifel afferma che questo obiettivo potrebbe implicare circa 190-200 milioni di euro di vendite B2C nel 2025, pari a circa il 18% CAGR 2023-25. Viene sottolineato che il prossimo catalyst sono i risultati FY22 del 28 marzo, quando ci sarà una maggiore visibilità sugli obiettivi finanziari del nuovo piano industriale. LEGGI TUTTO

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    Elica, analisti: risultati in linea con attese, buona execution supporta crescita

    (Teleborsa) – Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, ha concluso il 2022 senza sorprese e comunicato una guidance coerente con il consensus per il 2023, secondo i commenti degli analisti usciti all’indomani della diffusione dei conti.Equita ha confermato il Buy e limato leggermente il target price a 3,4 euro per azione (da 3,5 euro). L’execution nel 2022 (nettamente migliore dei peer) e il continuo miglioramento del mix/allargamento della gamma prodotti sono elementi di supporto dell’equity story”, si legge in una nota.Intesa Sanpaolo, che ha una raccomandazione Buy con prezzo obiettivo a 3,5 euro per azione, parla di “buoni risultati nel 2022, nonostante un rallentamento della domanda nella seconda parte dell’anno e costi aggiuntivi di 60 milioni di euro dovuti alle tendenze inflazionistiche”.”Nel 2023, le misure strategiche implementate nel 2022 dovrebbero consentire alla società nella prima metà dell’anno di mantenere il margine EBIT nella regione del 5,5-6% nonostante una significativa contrazione dei ricavi, come visto nel 4Q22 – scrivono gli analisti – Efficienza industriale e leva operativa dovrebbero supportare un forte recupero di redditività nella seconda metà del 2023, se la top line sarà sostenuta da una ripresa della domanda e dal contributo di nuovi prodotti e nuovi clienti, che il management stima in circa 10 milioni di euro di ulteriori ricavi”.Oggi è discreta la performance di Elica, che si attesta a 2,875 euro, in aumento dell’1,23%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 2,888 e successiva a 2,928. Supporto a 2,848. LEGGI TUTTO

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    Generali positiva, Jefferies incrementa target

    (Teleborsa) – Jefferies ha rivisto al rialzo il target price di Generali. Gli esperti dell’ufficio studi hanno incrementato il prezzo obiettivo a 18 euro dai 16 euro indicati in precedenza. La raccomandazione è confermata “hold”.Il titolo Generali Assicurazioni mostra una variazione percentuale pari a +0,05%. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice FTSE MIB, evidenzia un rallentamento del trend del Leone di Trieste rispetto al principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.La tendenza di breve di Generali Assicurazioni è in rafforzamento con area di resistenza vista a 18,36 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 18,19. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 18,52. LEGGI TUTTO

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    Gefran, Mediobanca conferma target price e Outperform

    (Teleborsa) – Mediobanca ha confermato a 14 euro per azione il target price su Gefran, società quotata su Euronext Star Milan e attiva nella produzione di sensori, componenti elettronici, azionamenti e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali, lasciando invariata anche la raccomandazione a Outperform. La società ha comunicato negli scorsi giorni di aver chiuso il 2022 con ricavi pari a 134,4 milioni di euro (+13,3%), risultati che gli analisti considerano “superiori alle stime”, anche se mostrano “un lieve rallentamento della crescita organica nel 4° trimestre”.Il broker ha aumentato le previsioni sull’utile per azione (EPS) FY23-24 dell’1% in media. Dopo la forte performance registrata nel FY22, confermate le ipotesi di crescita organica mid-single digit nel FY23-24, anticipando una tendenza piatta del margine EBITDA nel FY23, mentre la leva operativa e un mix più favorevole dovrebbero sostenere un espansione del margine di circa 30 punti base per raggiungere il 18,7% nel FY24. Ciò dovrebbe tradursi in un CAGR del 3% dell’utile netto nel FY23-24.Sulla base delle nuove stime, il titolo è scambiato a 4.6x 23 EV/EBITDA e 11.1x 23 P/E, con uno sconto superiore al 20% rispetto alle Mid & Small cap italiane, “un livello che a nostro avviso non è giustificato”, si legge nella ricerca.”Il tempestivo dispiegamento della potenza di fuoco dell’M&A per accelerare la strategia di crescita del gruppo rimane il principale catalizzatore che vediamo per supportare il re-rating dei multipli”, viene aggiunto.Intanto, si muove verso il basso Gefran, che si posiziona a 9,87 euro, con una discesa dello 0,80%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 9,78 e successiva a quota 9,69. Resistenza a 10,3. LEGGI TUTTO

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    TXT, Intermonte alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 19,40 euro per azione (da 16 euro) il target price su TXT e-solutions, azienda italiana di informatica quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione a Outperform. Gli analisti hanno migliorato le loro stime grazie al contributo delle recenti acquisizioni e della crescita organica, in attesa di conoscere i risultati del 2022, che saranno approvati dal CdA della società il 9 marzo.”La buona realizzazione della strategia M&A unita alla performance organica, che sarà confermata dai risultati del 4Q22, rimangono i pilastri su cui poggia la nostra view sul titolo – si legge nella ricerca – Anche dopo la recente performance positiva del titolo, la valutazione rimane interessante, soprattutto in relazione ai tassi di crescita previsti”.Intermonte ha anche ricordato che il management ha indicato che nel 2023 il gruppo è disposto a monetizzare la propria quota di minoranza in Banca del Fucino, acquistata nel 1Q21 a 14,3 milioni di euro. Gli analisti descrivono come “incoraggiante” il fatto che una recente transazione abbia valutato la banca con un premio significativo (oltre il 20% in più) rispetto al prezzo pagato da TXT.Ottima la performance di Txt E-Solutions, che si attesta a 16,04 Euro, con un aumento del 4,56%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 16,39 e successiva a 17,37. Supporto a 15,41. LEGGI TUTTO

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    Medica, upgrade di Intesa ad Add con limatura target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 29,8 euro per azione (da 31,4 euro) il target price su Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, aumentando la raccomandazione sul titolo ad “Add” da “Hold”.La società ha comunicato negli scorsi giorni di aver chiuso il 2022 con un fatturato consolidato pari a 50,9 milioni di euro (in crescita del 16% rispetto ai 43,8 milioni di euro realizzati nel 2021) e una posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a 4,3 milioni di euro.”Nonostante le vendite del 2022 siano state leggermente inferiori alle nostre stime, prevediamo che le divisioni Tecnoideal, Acute & Aferesis e Water guideranno la crescita organica nel 2023″, scrivono gli analisti.In termini di EBITDA margin 2023-24, vengono confermate le aspettative di un miglioramento rispetto al 2022, trainato dalla crescita delle vendite delle divisioni più redditizie (Acqua, Tecnoideal e A&A) e dal migliore assorbimento dei costi fissi. Invariate anche le previsioni EBITDA 2022-24, supponendo che non ci siano interruzioni di rilievo della catena di approvvigionamento che influiscano sull’attività produttiva.”Diventiamo positivi sul titolo, che riteniamo sconti già il difficile scenario del 2022″, si legge nella ricerca.Intanto, è sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente Medica, che si attesta a 24 euro. A livello operativo si prevede una seduta all’insegna dell’incertezza con prima resistenza vista a quota 24,58, mentre l’area di supporto più immediata è stimata a 22,83. LEGGI TUTTO

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    illimity affonda dopo i risultati per guidance 2023 deludente

    (Teleborsa) – Affonda a Piazza Affari il titolo illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, che risulta il peggiore dell’intero indice FTSE Italia All-Share. Questa mattina ha comunicato di aver registrato un utile netto in rialzo a 24,7 milioni di euro nel quarto trimestre 2022 (il più alto mai raggiunto), dai 19,4 milioni di un anno fa, e un margine di interesse a 46,1 milioni, da 34,5 milioni di un anno fa.Equita parla di “risultati del quarto trimestre del 2022 complessivamente allineati alle attese”, mentre per quanto riguarda l’outlook illimity “ha fornito una guidance sul 2023 indicando un target di net income a 100 milioni di euro, -16% inferiore alla nostra stima di 119 milioni di euro”.Per gli analisti di IMI (Intesa Sanpaolo), “nonostante un risultato in linea con le aspettative, consideriamo questo insieme di risultati deludente, in quanto ha deluso le attese a livello operativo, ha mostrato l’inizio del deterioramento dell’asset quality e una significativa riduzione dell’eccesso di capitale disponibile per alimentare la crescita futura”. Anche loro ritengono deludente la previsione di utile netto per il 2023.Analizzando la guidance 2023 inferiore alle attese, Banca Akros spiega che la causa è la previsione di “un aumento delle svalutazioni dei crediti dovuto al rallentamento dell’economia e all’elevata inflazione, mentre è atteso un miglioramento della leva operativa”.”Complessivamente, consideriamo 100 milioni di euro un’ipotesi ragionevole dei nostri risultati nel 2023 alla luce del difficile scenario e senza ipotizzare nuove iniziative o strategie inorganiche”, ha detto la CFO Silvia Benzi durante la call con gli analisti.Benzi ha spiegato che illimity si aspetta “che le entrate continueranno a crescere a un ritmo sostenuto”, con “una progressione del net interest income a due cifre, più che compensando l’aumento previsto del costo del finanziamento”. I costi operativi “dovrebbero crescere a un ritmo decelerato rispetto alla crescita registrata nel 2022”, anche perché “il picco degli investimenti in digitalizzazione è in gran parte completato”.Illimity Bank registra una flessione dell’8,44% rispetto alla vigilia, attestandosi a 7,16 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 6,872 e successiva a quota 6,583. Resistenza a 7,647. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, analisti positivi dopo il nuovo record di utile netto

    (Teleborsa) – Gli analisti hanno apprezzato i risultati 2022 e sono positivi su Banca Ifis, dopo che l’istituto ha registrato il nuovo massimo storico dell’utile netto, salito a 141,1 milioni di euro (+40% anno su anno), che ha consentito di raggiungere con un anno di anticipo l’obiettivo di utile previsto dal Piano Industriale per il 2023.KBW ha giudicato i conti della challenger bank più alti delle aspettative, conferendo quindi un giudizio di Outperform e un target price al titolo di 19,70 euro per azione. Banca Akros ha apprezzato soprattutto la revisione al rialzo della guidance sull’utile 2023, confermando il consiglio Accumulate per le azioni di Banca Ifis.IMI (Intesa Sanpaolo) ha confermato il Buy e il prezzo obiettivo a 19 euro. “Consideriamo positivamente il rapido riprezzamento degli asset di Banca Ifis nonché la performance positiva della divisione NPL, che ha consentito alla società di registrare risultati 4Q22 ben al di sopra delle nostre aspettative e di raggiungere l’obiettivo del piano industriale con un anno di anticipo, nonostante diversi one-off negativi”, hanno scritto gli analisti.Equita ha aumentato il target price a 21 euro per azione (+8%), sottolineando i risultati superiori alle attese grazie a NII e minori costi. La banca “ha mostrato un buon set di risultati, confermando un’ottima dotazione di capitale e senza indicazioni di deterioramento dell’asset quality – si legge nella ricerca – Seppur riconosciamo che il titolo tratti a valutazioni contenute e offra una remunerazione attraente, ribadiamo Hold alla luce profilo di rischio più elevato (esposizione a SME e portafoglio NPL di proprietà) in un contesto ancora incerto e di una profittabilità che ci aspettiamo non si discosti eccessivamente da quella delle banche tradizionali”.Intanto, allunga il passo rispetto alla seduta precedente Banca Ifis, che si attesta a 16,12 euro, in aumento dell’1,38%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 16,4 e successiva a 16,86. Supporto a 15,94. LEGGI TUTTO