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    Iveco Defence, Catalano: 60% dei ricavi al 2028 già coperti da ordini e programmi aggiudicati

    (Teleborsa) – Le priorità strategiche per la divisione Defence di Iveco Group sono far avanzare le tecnologie, entrare in nuovi mercati e consegnare in modo efficiente il portafoglio ordini. Lo ha spiegato Claudio Catalano, presidente della Business Unit Defence di Iveco Group, durante il Capital Markets Day in corso a Torino.”Vogliamo continuare a essere leader nelle soluzioni di protezione e mobilità, accelerare le tecnologie senza equipaggio e i sistemi di propulsione avanzati – ha detto – Inoltre, intendiamo entrare in nuove aree geografiche attraverso partnership, progettando prodotti in modo agile e modulare. Infine, vogliamo consegnare gli ordini e fornire assistenza in modo redditizio con interruzioni minime della catena di fornitura, accorciando la supply chain e aumentando l’integrazione verticale”.”Il portafoglio ordini è cresciuto notevolmente negli ultimi sei anni”, ha sottolineato Catalano, e “ora abbiamo un percorso chiaro da percorrere con oltre il 60% dei ricavi netti cumulativi 2024-2028 coperti da ordini e programmi aggiudicati”. “La top line è quindi costantemente protetta”, ha assicurato, spiegando che “l’aumento della spesa e dei bisogni da parte dei vari governi si trasformerà in nuovi ordini” per Iveco, che “continua a mantenere l’Europa e i suoi alleati al sicuro”. LEGGI TUTTO

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    Difesa UE: Commissione e Fei stanziano 175 milioni per lancio strumento di capitale

    (Teleborsa) – La Commissione europea e il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) hanno unito le forze per intensificare il loro sostegno alla difesa e alla sicurezza dell’Ue attraverso il lancio dello strumento di capitale proprio il settore della difesa europea. L’iniziativa, che può contare su 100 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo per la difesa e su altri 75 milioni di euro assicurati dal Fondo europeo per gli investimenti, – fa sapere la Commissione Ue in una nota – amplierà notevolmente la capacità di investimento del Fei per sostenere, nei prossimi quattro anni, fondi di private equity e fondi di capitale di rischio con strategie riguardanti tecnologie attinenti alla difesa.Questa iniziativa dotata di 175 milioni di euro dovrebbe attrarre ulteriori investimenti privati verso i fondi che sostiene, mobilitando così un importo totale pari a circa 500 milioni di euro a sostegno delle imprese europee. Lo strumento di capitale proprio per la difesa mira a stimolare lo sviluppo di un ecosistema di fondi privati che investano nell’innovazione nel settore della difesa. L’iniziativa si concentrerà sulle tecnologie con potenziale a duplice uso, comprendenti sia applicazioni civili che di difesa, al fine di sostenere ulteriormente la sicurezza dell’Ue, in linea con gli obiettivi di InvestEu. Questa nuova opportunità di finanziamento sarà accompagnata da attività di sviluppo delle capacità a sostegno dei gestori nello sviluppo e nella gestione dei loro fondi LEGGI TUTTO

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    Viasat, contratto da 900 milioni di dollari con l’aeronautica statunitense

    (Teleborsa) – Viasat, società statunitense leader globale nelle comunicazioni satellitari, ha annunciato che lavorerà con il Life Cycle Management Center (USAF LCMC) dell’aeronautica statunitense per la transizione e l’integrazione di nuove tecnologie e capacità innovative come parte di un contratto per massimi 900 milioni di dollari. Si tratta di un contratto IDIQ (Indefinite Delivery/Indefinite Quantity).In base al contratto, Viasat dovrebbe prototipare e testare sistemi, hardware, software e soluzioni di sicurezza informatica per fornire funzionalità integrate e multidominio per l’USAF. Il contratto ha una durata di circa cinque anni, con opzioni fino ad un massimo di ulteriori cinque anni.”Comunicazioni resilienti e sicurezza delle comunicazioni sono fondamentali per le operazioni militari e l’USAF è stata chiara sulla necessità di spostare la tecnologia dallo sviluppo all’uso operativo su larga scala più rapidamente che mai – ha affermato Susan Miller, presidente di Viasat Government.Il contratto è uno dei primi importanti contratti DoD IDIQ assegnati a Viasat dall’acquisizione di Inmarsat nel maggio 2023, che ha ampliato significativamente le dimensioni e la portata dell’azienda. La nuova società ora gestisce una flotta di 18 satelliti nello spazio, con altri 10 satelliti in fase di sviluppo.(Foto: paul jespers on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, contratto per nave posacavi fino a 250 milioni di euro

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha comunicato che la controllata norvegese Vard ha firmato un contratto con un cliente internazionale per la costruzione di una nave posacavi, la cui consegna è in programma nel quarto trimestre del 2026.Il valore del contratto, si legge in una nota, è compreso tra 200 e 250 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Airbus, maxi ordine per 82 elicotteri da Forze Armate tedesche

    (Teleborsa) – La Bundeswehr tedesca (le forze armate della Germania) e Airbus Helicopters hanno firmato un contratto per l’acquisto di un massimo di 82 elicotteri multiruolo H145M (62 ordini fermi più 20 opzioni). Si tratta del più grande ordine mai effettuato per l’H145M, si legge in una nota, che non ha rivelato il valore finanziario dell’accordo. Il contratto include anche sette anni di supporto e servizi, per garantire un’entrata in servizio ottimale. L’esercito tedesco riceverà 57 elicotteri, mentre le forze speciali della Luftwaffe ne riceveranno cinque.”Siamo orgogliosi che la Bundeswehr abbia deciso di ordinare fino a 82 elicotteri H145M – ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters – L’H145M è un robusto elicottero multiruolo e l’Aeronautica militare tedesca ha acquisito una notevole esperienza operativa con la sua flotta di H145M LUH delle Forze per Operazioni Speciali. Ci assicureremo che la Bundeswehr riceva gli elicotteri secondo il programma di consegna molto ambizioso, che prevede le prime consegne nel 2024, meno di un anno dopo la firma del contratto”.L’H145M è un elicottero militare multiruolo che offre un’ampia gamma di capacità di missione. In pochi minuti, l’elicottero può essere riconfigurato da un ruolo di attacco leggero con armi balistiche e guidate assiali e un sistema di autoprotezione all’avanguardia, a una versione per operazioni speciali che include attrezzature per la discesa rapida. I pacchetti di missione completi includono capacità di verricellamento e di trasporto esterno di carichi. LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin, utili in calo a 1,7 miliardi di dollari nel terzo trimestre

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, ha chiuso il terzo trimestre 2023 con un fatturato netto pari a 16,9 miliardi di dollari, rispetto ai 16,6 miliardi di dollari del terzo trimestre del 2022 (+2%). Gli utili netti sono stati di 1,7 miliardi di dollari, o 6,73 dollari per azione, rispetto a 1,8 miliardi di dollari, o 6,71 dollari per azione, nel terzo trimestre del 2022. La liquidità derivante dalle operazioni è stata di 2,9 miliardi di dollari (vs 3,1 miliardi di dollari un anno fa), mentre il free cash flow è stato di 2,5 miliardi di dollari (vs rispetto ai 2,7 miliardi di dollari un anno fa).”I risultati del nostro terzo trimestre sono stati pari o superiori alle nostre aspettative su tutta la linea, generando 2,5 miliardi di dollari di free cash flow, con quasi il 100% restituito agli azionisti attraverso dividendi e riacquisti di azioni – ha affermato il CEO Jim Taiclet – Il nostro portafoglio ordini rimane solido, pari a 156 miliardi di dollari, poiché sia gli ordini nazionali che quelli internazionali sono stati forti”.Lockheed Martin ha confermato l’outlook 2023, con vendite nette tra 66,25 e 66,75 miliardi di dollari e un utile per azione tra 27,00 e 27,20 dollari. LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin, contratto da 2,7 miliardi di dollari con la US Navy

    (Teleborsa) – La Marina degli Stati Uniti ha assegnato a Sikorsky, una società del colosso statunitense Lockheed Martin, un contratto da 2,7 miliardi di dollari per costruire e consegnare 35 ulteriori elicotteri CH-53K. Si tratta del più grande appalto fino ad oggi per questo velivolo multi-missione.”L’assegnazione di questo contratto per 35 elicotteri CH-53K stabilizza la base di fornitura nazionale di Sikorsky, crea ulteriori efficienze produttive e fornisce al Corpo dei Marines degli Stati Uniti le tecnologie trasformative del 21° secolo”, ha affermato Paul Lemmo, presidente di Sikorsky.L’accordo comprende 27 aircraft per il Corpo dei Marines e 8 aircraft per Israele. Sikorsky inizierà a consegnare questi aerei nel 2026. LEGGI TUTTO

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    JV Fincantieri-Leonardo, contratto per 3 pattugliatori della Marina Militare

    (Teleborsa) – Nell’ambito del programma di acquisizione OPV (Offshore Patrol Vessel) della Marina Militare italiana (MM), Orizzonte Sistemi Navali (OSN), la joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49%, ha firmato con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa/DNA, il contratto per la costruzione di tre pattugliatori di nuova generazione, con opzioni relative ad ulteriori tre unità e agli adeguamenti infrastrutturali necessari per le basi navali di Augusta, Cagliari e Messina, dove avranno sede le navi.Il valore complessivo del contratto per le prime tre unità è pari a 925 milioni di euro, comprensivo dei relativi servizi di supporto logistico. Nei prossimi giorni OSN concluderà i contratti di sub-fornitura con Fincantieri e Leonardo, che avranno rispettivamente un valore pari a circa 540 e 255 milioni di euro. Quello con Fincantieri costituisce un’operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza definita nel rispetto della relativa normativa applicabile. Per Leonardo, il previsto contratto di sub-fornitura, da concludersi tra Leonardo e OSN, rappresenta un’operazione con parte correlata di minore rilevanza.Con una lunghezza di circa 95 metri, un dislocamento di 2.300 tonnellate e la capacità di ospitare a bordo 97 membri dell’equipaggio, i nuovi pattugliatori si distingueranno per la concentrazione di soluzioni tecnologiche, nonché per standard di eccellenza in termini di automazione e manovrabilità, che li renderanno adatti a operare in un ampio ventaglio di scenari tattici e condizioni atmosferiche.”Questo contratto premia e mette insieme il meglio della tecnologia italiana – ha commentato Roberto Cingolani, AD di Leonardo – Leonardo e Fincantieri, attraverso OSN, sono in grado di offrire soluzioni stato dell’arte per la sicurezza nazionale. Questo il frutto di una sinergia solida e prospettica. La Marina Militare ha la garanzia del presidio di una capacità di lungo periodo”.”Questa firma rappresenta un notevole successo sul piano commerciale, perché gli OPV appartengono alla famiglia FCX, l’architrave della nuova offerta di Fincantieri nell’ambito della Difesa su scala globale – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri – È inoltre la conferma della capacità gestionale del gruppo di ricoprire il ruolo di partner strategico della nostra Marina, una delle più avanzate al mondo. Non ultimo, il programma, attraverso il rilancio di Orizzonte Sistemi Navali, consolida ulteriormente la collaborazione con Leonardo, permettendoci di concentrare le competenze di integrazione del sistema nave e, in senso più ampio, ribadisce la valenza del nostro Sistema-Paese”. LEGGI TUTTO