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    Trasporti, Arsenale svela il mockup di “Dream of the desert”

    (Teleborsa) – Arsenale, leader italiano nei viaggi di lusso, ha presentato in anteprima il mockup della carrozza di “Dream of the Desert”, il primo treno ultra-lusso dell’Arabia Saudita, sviluppato in collaborazione con Saudi Arabia Railways (SAR), il Ministero dei Trasporti del Regno, il Ministero della Cultura e la Saudi Tourism Authority (STA). L’unveiling, avvenuto nell’ambito della Future Investment Initiative (FII) – nota come la Davos del Middle East, un evento che riunisce leader politici e imprenditori da tutto il mondo per discutere degli investimenti e delle tendenze economico globali – rappresenta l’anticipazione al lancio ufficiale del treno previsto per la fine del 2026. Il progetto si inserisce nel rilancio nel Regno dell’offerta turistica e culturale di alta gamma, posizionando “Dream of the Desert” come riferimento per i viaggi ferroviari di lusso in Medio Oriente.Il treno sarà composto da 31 suite private e 2 suite presidenziali per un massimo di 66 ospiti, insieme a due carrozze ristorante e una lounge Majlis, arricchite da legni finemente intagliati e tonalità che richiamano il deserto con dettagli dorati che riflettono il calore e la ricchezza del patrimonio saudita. La due carrozze ristorante proporranno menu firmati da rinomati chef locali e mondiali, per offrire un percorso gastronomico internazionale.Il treno partirà da Riyadh e arriverà a Al Jouf, con itinerari esclusivi che saranno svelati in occasione del lancio e condurranno i passeggeri in destinazioni iconiche e luoghi inaccessibili del territorio, offrendo un viaggio unico, servizi dedicati, lounge privata a terra e attività selezionate per soddisfare le esigenze di ciascun ospite.”Il Dream of the Desert rappresenta la sintesi di due culture che condividono la stessa idea di bellezza e accoglienza – ha dichiarato Paolo Barletta, CEO di Arsenale –. Il progetto nasce da una visione condivisa e da un dialogo costante tra il Ministero, le istituzioni e le ferrovie locali, che ci ha permesso di unire l’artigianalità italiana con l’innovazione e l’ambizione di un Paese proiettato verso il futuro. È il primo passo di una piattaforma internazionale con cui vogliamo ridefinire il modo di viaggiare e valorizzare i territori, portando nel mondo un modello italiano che coniuga visione industriale, creatività e rispetto delle identità locali”.Interamente progettato e realizzato in Italia negli hub di Brindisi (CPL) e Bergamo (Standgreen), il “Dream of the Desert” unisce la tradizione del design e dell’artigianato italiani all’autenticità dell’ospitalità saudita, trasformando il viaggio in un’esperienza culturale ed estetica senza precedenti. Gli interni, firmati dalla rinomata architetta e interior designer Aline Asmar d’Amman, fondatrice di Culture in Architecture, sono concepiti con grande cura, rendendo omaggio al patrimonio saudita e al tempo stesso al distintivo stile contemporaneo italiano. Texture lavorate, intrecci tessili reinterpretati e intagli in legno pregiato catturano l’essenza della tradizione, creando un’atmosfera di eleganza senza tempo e profondamente radicata nella cultura. L’anima araba e l’eccellenza artigianale permeano gli ambienti con un senso di appartenenza, traducendo la memoria attraverso una lente contemporanea e raffinata. La palette del deserto – con tonalità terrose, marroni sabbiosi e verdi d’oasi – è delicatamente illuminata dal bagliore cinematografico del vetro soffiato di Murano, che richiama il calore delle lanterne orientali. Gli interni celebrano la maestosità dei paesaggi del Regno, custodi di un’eredità architettonica millenaria e della poesia sconfinata del deserto.Oltre ai suoi interni raffinati, “Dream of the Desert” offrirà esperienze personalizzate a bordo e a terra, tra escursioni selezionate, performance private e servizi su misura che estendono il viaggio oltre i binari. Gli itinerari di una o due notti sono stati accuratamente progettati per svelare la bellezza naturale, la ricchezza culturale e il profondo senso di appartenenza del Regno, guidando gli ospiti attraverso un sito patrimonio dell’Unesco e un’altra straordinaria destinazione nascosta, destinata presto a conquistare il suo posto tra i tesori del mondo.Il ministro dei Trasporti e dei Servizi Logistici, S.E. Ing. Saleh bin Nasser Al-Jasser, presidente di Saudi Arabia Railways (SAR), ha sottolineato che la presentazione del treno di lusso “Dream of the Desert” durante la nona edizione della Future Investment Initiative (FII9) riflette la profonda trasformazione del settore ferroviario del Regno e l’elevato livello delle esperienze di viaggio oggi offerte, pienamente conformi ai più avanzati standard internazionali. Ha aggiunto che il progetto rappresenta uno dei principali risultati della National Transport and Logistics Strategy, che punta a introdurre modalità di trasporto moderne, orientate al turismo e capaci di migliorare la qualità della vita. Ha inoltre evidenziato che questa iniziativa distintiva si inserisce nel contesto del crescente afflusso di investimenti esteri nel sistema dei trasporti e della logistica, sostenuti da importanti partner internazionali.Bashar Khalid AlMalik, amministratore delegato di Saudi Arabia Railways (SAR), ha dichiarato che la presentazione del treno “Dream of the Desert” alla Future Investment Initiative mette in risalto l’avanzato livello di sviluppo raggiunto dai progetti di trasporto in Arabia Saudita. Ha sottolineato che il progetto costituisce un modello di collaborazione tra SAR e investitori internazionali e riflette l’impegno della società nel promuovere soluzioni di trasporto d’eccellenza che valorizzano il turismo, attraggono nuovi investimenti e consolidano il ruolo dell’Arabia Saudita come destinazione globale per esperienze di viaggio autentiche e di lusso. LEGGI TUTTO

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    RFI, Isi: “Al lavoro sui corridoi europei per l integrazione ferroviaria”

    (Teleborsa) – Favorire attraverso lo sviluppo infrastrutturale il trasporto delle merci via treno, per alleggerire il traffico stradale e promuovere una mobilità sempre più sostenibile. Puntano su questo i corridoi europei TEN-T, che sono le reti ferroviarie prioritarie per il trasporto merci in Europa. L’Italia è attraversata da cinque di questi corridoi e Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS è impegnata nel loro completamento con progetti strategici come la Galleria di Base del Brennero, centrale per il corridoio Scandinavo-Mediterraneo e per il corridoio del Brennero Monaco-Verona e come la linea Torino-Lione, che fa parte del corridoio Mediterraneo. Proprio su quest’ultima infrastruttura strategica si è concentrato il convegno “La sostenibilità della Torino-Lione – confronto tra committenze”, organizzato presso l’Ambasciata di Francia a Roma da TELT, promotore pubblico italo-francese della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione in occasione del decimo anniversario dell’opera.Nel suo intervento l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, ha ricordato “l’importanza delle infrastrutture a cui RFI sta lavorando nell’ambito dei corridoi europei, fondamentali per promuovere l’integrazione del trasporto ferroviario. Per farlo – ha proseguito Isi – stiamo puntando sull’innovazione come dimostrano i progetti per l’ERTMS, il segnalamento digitale europeo dei treni che vogliamo portare presto sulla rete pendolare di tutti i giorni e non solo sull’alta velocità”.Un progetto ambizioso che coniuga innovazione e sostenibilità e che, sempre secondo Isi non può prescindere dall’ascolto del territorio e delle sue esigenze. “Come RFI – ha evidenziato Isi – vogliamo replicare su scala europea quello che abbiamo già fatto con l’alta velocità nel nostro Paese e diventare da metropolitana d’Italia a metropolitana d’Europa. E in questo le opere come la Torino-Lione saranno indispensabili”. LEGGI TUTTO

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    Zangrillo, Contratto Sanità 2022-2024: approvazione con aumenti medi mensili di 170 euro e arretrati per il personale

    (Teleborsa) – “La firma definitiva del contratto del comparto sanità 2022-2024 è un importante risultato per il settore. La trattativa è stata molto complicata, ma è fondamentale essere giunti alla fine. Ora bisogna guardare immediatamente al prossimo contratto 2025-2027 per dare continuità alla contrattazione”. Lo afferma in una nota il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, commentando il via libera definitivo al contratto del comparto Sanità. “Gli aumenti medi sono pari a circa 170 euro mensili – prosegue – Con importanti incrementi delle indennità specifiche, tra cui quella del pronto soccorso, che puo’ arrivare anche a 500 euro. Importanti anche gli arretrati visto che il contratto viene firmato nel 2025. Ora dobbiamo rendere effettivi gli stanziamenti per la tornata contrattuale 2025-2027”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Meloni: “Se su 44 miliardi di profitti banche ne danno 5 tutti soddisfatti”

    (Teleborsa) – “Se cresce lo spread, se sale il rating dell’Italia, se le banche hanno potuto approfittare dei 200 miliardi messi a disposizione dal governo Conte per rinegoziare con la garanzia dello Stato prestiti che avevano già erogato, o dei crediti del superbonus, sempre grazie a Giuseppe Conte, è giusto che quelle stesse banche ci diano una mano a continuare in una politica così profittevole. Se su 44 miliardi di profitti nel 2025 ce ne mettono a disposizione circa cinque per aiutare le fasce più deboli della società, credo che possiamo essere soddisfatti noi e che in fin dei conti possano esserlo anche loro”. Così la premier Giorgia Meloni nel nuovo libro di Bruno Vespa “Finimondo” in uscita giovedì 30 ottobre per Mondadori-Rai Libri, di cui una nota fornisce uno stralcio in anteprima. “Non vogliamo tassare la ricchezza prodotta dalle aziende, perché daremmo un segnale sbagliato. Vogliamo un contributo sulla rendita accumulata per condizioni di mercato che la politica del governo ha fortemente contribuito a creare –. dice Meloni a Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, nel libro –. Ho spiegato che per mantenere i conti in ordine, occorrono delle risorse e le abbiamo chieste a chi, grazie a questa politica, ha avuto dei grandi benefici”. LEGGI TUTTO

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    Bozza clima 2040, Ue valuta possibile revisione biennale

    (Teleborsa) – La Commissione Ue dovrebbe rivalutare “ogni due anni” la traiettoria di taglio delle emissioni fissato al 90% entro il 2040, con la possibilità di “rivedere, se necessario” l’intero target climatico: E’ una delle opzioni di flessibilità previste dalla bozza di compromesso sull’obiettivo intermedio al 2040, diffusa dalla presidenza danese dell’Ue. Il testo sarà discusso mercoledì e venerdì dagli ambasciatori dei Paesi membri, nell’ottica di aprire la strada all’accordo politico al Consiglio Ambiente del 4 novembre. La valutazione dovrebbe basarsi su “recenti evidenze scientifiche, progressi tecnologici e sfide per la competitività”.La bozza di compromesso, visionata dall’Ansa, introduce una “valutazione biennale” da parte della Commissione Ue che potrà essere accompagnata “se necessario” da proposte legislative per “rivedere” la legge sul clima. il punto di caduta di compromesso riflette molte delle richieste avanzate dai leader al Vertice Ue della scorsa settimana, tra cui la necessità di introdurre una clausola di revisione del target per rendere il percorso di decarbonizzazione più flessibile. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed: in ottobre migliora l’attività manifatturiera nel distretto di Dallas

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di ottobre, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -5 punti rispetto ai -8,7 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è invariato a 5,2 punti, mentre i nuovi ordini sono lievemente peggiorati a -1,7 punti.L’indice della capacità di utilizzo rimane negativa e si porta a -1,1 punti da +3,9 punti, mentre l’indice delle consegne è stabile a +5,8 punti.(Foto: R K su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    EOLO lancia FWA 5G: al via la copertura internet ultraveloce nei piccoli paesi italiani

    (Teleborsa) – EOLO, società benefit attiva in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), annuncia il lancio della nuova rete ultraveloce FWA 5G, in grado di raggiungere velocità fino a 1 Gbps. La nuova infrastruttura, un unicum a livello nazionale e internazionale, – fa sapere la società in una nota – è stata attivata in oltre 300 comuni per migliaia di famiglie e imprese e sarà progressivamente estesa nel corso dei prossimi mesi.L’azienda di telecomunicazioni ha sviluppato una nuova infrastruttura di rete in grado di offrire prestazioni paragonabili alla fibra ottica e di gestire volumi di traffico elevati con stabilità e sicurezza. Questo è reso possibile dall’impiego delle onde radio millimetriche e di tecnologie di ultima generazione progettate per essere a prova di futuro. Grazie a questa innovazione, anche le aree più isolate del Paese potranno accedere a una connettività ad alte prestazioni, contribuendo a colmare il divario di un’Italia a due velocità e dare un impulso alla digitalizzazione del Paese, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2030.”Fin dalla sua nascita, EOLO si è impegnata per offrire ai propri Clienti, residenti nelle aree al di fuori dei principali centri urbani, una connessione internet di elevata qualità e la miglior esperienza possibile – dichiara Guido Garrone, amministratore delegato di EOLO –. Con il traguardo di oggi, l’azienda segna un nuovo passo in linea con la propria visione di un Paese digitalmente inclusivo: assicurare a cittadini e imprese parità di accesso ad Internet anche nelle zone più remote, potendo così scegliere liberamente dove vivere, lavorare e studiare, grazie a una connessione di altissima qualità. Siamo convinti che la tecnologia FWA, per la sua complementarietà alla fibra ottica, rappresenti un elemento abilitante per lo sviluppo omogeneo del Paese, consentendo di recuperare rapidamente i ritardi di copertura accumulati negli anni a costi sostenibili”.Grazie alla capacità di adattarsi alle caratteristiche geografiche e di ridurre tempi e costi di implementazione, il nuovo servizio FWA a 1 Gbps di EOLO rappresenta una soluzione strategica per colmare la carenza di servizi e infrastrutture digitali, in un Paese prevalentemente montuoso con una ricchezza di storia, cultura e economia distribuita in oltre 5mila piccoli comuni.La realizzazione della nuova infrastruttura è il risultato della collaborazione di EOLO con partner tecnologici di primo piano a livello internazionale. La tecnologia necessaria per l’infrastruttura di accesso radio (la cosiddetta RAN – Radio Access Network) è stata fornita da Nokia e ZTE, così come le antenne presso le abitazioni dei clienti (CPE FWA – Customer Premise Equipment), per le quali un ruolo fondamentale è stato giocato dalle integrazioni della piattaforma Dragonwing di Qualcomm. Mavenir, 6WIND e Thales hanno invece contribuito con i componenti essenziali per la Core Network 5G.Questo traguardo – si legge nella nota – è stato raggiunto grazie a un design infrastrutturale unico a livello nazionale e internazionale, che permette di sfruttare la banda di frequenze a 26 GHz e di portare per la prima volta una tecnologia di rete fissa FWA a prestazioni che garantiscono gli standard europei per le reti VHCN (Very High Capacity Network). Un risultato che, fino a oggi, era stato considerato raggiungibile dalla sola tecnologia in fibra FTTH. Grazie alla piattaforma wholesale di EOLO, il nuovo servizio sarà disponibile per tutti gli operatori interessati. “È infatti convinzione dell’azienda, anche a fronte dei risultati positivi raggiunti negli ultimi anni grazie a partnership strette con numerosi operatori che, – conclude la nota – solo scongiurando inutili duplicazioni di rete, è possibile sostenere una reale capacità di innovare, digitalizzare e investire, specialmente nelle aree marginali o rurali del Paese. LEGGI TUTTO

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    Green deal, Urso: “Rivedere regolamento europeo su CO2 entro l’anno”

    (Teleborsa) – È necessario rivedere “entro la fine dell’anno” il regolamento sulla CO2, come annunciato dalla presidente della commissione di Bruxelles, Ursula von der Leyen. È quanto ha affermato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a SkyTg24.Le norme europee – ha aggiunto Urso – vanno cambiate “secondo il principio della piena neutralità tecnologica, quindi con l’utilizzo di ogni tecnologia sostenibile sul piano ambientale. Per esempio, anche il biocarburante”. “Questo – ha concluso il ministro delle Imprese e del made in Italy – significa avere una visione realistica, pragmatica, concreta e responsabile per coniugare, come disse oltre un anno fa l’ex premier Mario Draghi, la sostenibilità ambientale con quella economica e sociale. Il governo italiano è riuscito finalmente a riportare, anche grazie alla convergenza tra Meloni e Merz, sulla strada giusta l’industria europea dell’auto. Ora è necessario che tutte le forze responsabili, a cominciare da quelle del mondo dell’impresa e del lavoro, supportino questa importante svolta in Europa. Possiamo ancora farcela”. LEGGI TUTTO