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    Commercialisti, de Nuccio: “La nostra riforma farà chiarezza sul ruolo dei non ordinistici”

    (Teleborsa) – “La scelta di inserire nel disegno di legge delega di riforma dell’Ordinamento dei dottori commercialisti e degli esperti contabili un riferimento esplicito alla legge 4/2013 che disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi non è a nostro avviso condivisibile. Lo abbiamo dichiarato pubblicamente più volte e, del resto, non era presente nel testo della riforma approvato dal nostro Consiglio nazionale. Purtuttavia, riteniamo che quello stesso inserimento potrà fornirci l’opportunità di fare chiarezza su chi fa che cosa, definendo al meglio il perimetro delle diverse competenze tra noi e i tributaristi, come già fatto in ambito giudiziario dalla Corte costituzionale e, pochi giorni fa, da una sentenza del Consiglio di Stato”. È quanto afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, replicando al presidente dell’Istituto nazionale tributaristi, Riccardo Alemanno, che si è detto soddisfatto dal testo di riforma dei Commercialisti perché a suo parere tutelerebbe le professioni non ordinistiche.”D’altro canto – aggiunge de Nuccio – un’attenta lettura delle disposizioni della legge 4/ 2013 rende già evidente che nessuna competenza specifica o riserva di attività è attribuita alle associazioni ordinistiche, ma piuttosto vieta che queste svolgano attività sovrapponibili a quelle riservate o tipiche delle professioni ordinistiche. Inoltre, l’art. 2, co. 6 della stessa legge prevede che ai soggetti iscritti alle associazioni non ordinistiche «non è consentito l’esercizio delle attività professionali riservate dalla legge a specifiche categorie di soggetti, salvo il caso in cui dimostrino il possesso dei requisiti previsti dalla legge e l’iscrizione al relativo albo professionale”.De Nuccio ricorda come “su tali questioni è intervenuta anche la Corte costituzionale, che con la sentenza n. 144 del 2024, ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dall’Associazione nazionale tributaristi – LAPET sul rilascio del visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi. Nella sentenza la Corte evidenzia che nessuna equiparazione è praticabile tra professionisti appartenenti al sistema ordinistico e coloro che non sono organizzati in ordini o collegi dal momento che la legge n. 4 del 2013 ribadisce il divieto per i professionisti non organizzati, anche se iscritti alle associazioni, di svolgere un’attività riservata dalla legge a specifiche categorie di soggetti”. Il presidente dei commercialisti ricorda anche come proprio nei giorni scorsi un’analoga sentenza – la n. 8962 del 17 novembre 2025 – è stata emessa anche dal Consiglio di Stato. “Ci sono dunque le condizioni – conclude de Nuccio – affinché la riforma del nostro ordinamento faccia definitamente chiarezza su questa materia”. LEGGI TUTTO

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    “Insieme per le Donne”: BPER rinnova il proprio impegno per contrastare la violenza economica e sostenere l’autonomia femminile

    (Teleborsa) – Prende il via oggi, e proseguirà fino al 30 novembre, la quarta edizione della campagna di raccolta fondi “Insieme per le Donne”, promossa da BPER a favore del Fondo Autonomia dell’associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza. L’iniziativa nasce per offrire un supporto concreto alle donne accolte nei centri antiviolenza e nelle case rifugio della rete D.i.Re, che ogni anno assistono oltre 20 mila donne, molte delle quali prive delle risorse economiche necessarie per costruire un reale percorso di indipendenza.La raccolta fondi è dedicata alle donne che desiderano lasciarsi alle spalle situazioni di violenza e ricostruire una vita autonoma. Secondo i dati di D.i.Re, il 33,9% delle donne che accede ai centri ha subito violenza economica, una forma di abuso che limita la libertà di scelta e ostacola la possibilità di un futuro indipendente.”L’impegno di BPER rivolto al contrasto della violenza sulle donne – ha dichiarato Serena Morgagni, responsabile della Direzione Communication di BPER – è focalizzato sulla promozione di una sempre più diffusa educazione finanziaria e sulla tutela dell’autonomia economica, leve importanti per una libera espressione decisionale delle donne e per prevenire situazioni di abuso. Con questa nuova edizione di ‘Insieme per le Donne’ siamo accanto all’associazione D.i.Re per aiutare donne che hanno subito violenza e stanno cercando di costruire una nuova progettualità di vita: tutto il ricavato della raccolta fondi andrà a supporto di loro concrete necessità economiche. Crediamo infatti che la libertà passi anche attraverso l’indipendenza economica, e vogliamo essere parte attiva di questo cambiamento.””La violenza economica e la difficoltà di raggiungere una completa autonomia, – ha affermato Cristina Carelli, presidente di D.i.Re – sono fattori spesso legati che tengono le donne dentro la violenza. Poter lavorare insieme a un partner come BPER, oltre ad aiutare centinaia di donne grazie al Fondo Autonomia sostenuto con la raccolta fondi, ci consente di arrivare a un pubblico ampio per sensibilizzarlo su un tema tanto cruciale per la libertà delle donne”.Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di BPER per promuovere l’indipendenza finanziaria come condizione fondamentale per la libertà decisionale e per prevenire situazioni di abuso. La Banca mette in campo numerose iniziative mirate a sostenere le categorie più fragili e a favorire una più ampia inclusione sociale ed economica, con particolare attenzione ai temi di diversità, equità e inclusione.Tra gli strumenti chiave a supporto delle donne, BPER ha realizzato lo scorso anno – in collaborazione con D.i.Re – il vademecum “Insieme contro la violenza economica”, disponibile sul sito istituzionale e tramite QR code presenti in filiale. Il documento aiuta a riconoscere e affrontare la violenza economica, fornendo indicazioni pratiche per un utilizzo consapevole dei servizi bancari e suggerendo azioni utili per rafforzare la propria autonomia.A sostegno della campagna, il Gruppo BPER ha confermato una donazione, oltre ad aver avviato diverse iniziative di educazione finanziaria, tra cui il webinar “Oltre il rosa”, giunto alla seconda edizione, realizzato con l’economista Azzurra Rinaldi ed Equonomics: nove incontri online dedicati al potenziamento delle competenze finanziarie delle donne e, di conseguenza, al contrasto della violenza economica. Anche le persone del Gruppo BPER sono state coinvolte in percorsi di sensibilizzazione e formazione, con particolare attenzione all’empowerment femminile e alla valorizzazione della leadership.La campagna “Insieme per le Donne” è promossa in prossimità del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dalle Nazioni Unite per promuovere consapevolezza e azioni concrete contro ogni forma di abuso. Per contribuire al progetto è possibile effettuare una donazione tramite bonifico a favore di D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza all’IBAN IT36I0538705006000003721296. LEGGI TUTTO

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    ArcelorMittal chiede l’adozione urgente del contingente tariffario UE sull’acciaio

    (Teleborsa) – ArcelorMittal, colosso europeo dell’acciaio, continua a chiedere l’introduzione urgente del nuovo contingente tariffario annunciato dalla Commissione europea a ottobre. La proposta è “una misura cruciale, vitale per la sopravvivenza dell’industria siderurgica in Europa e per la sicurezza a lungo termine del settore manifatturiero”, si legge in una nota, dove viene denunciato che le importazioni di acciaio nell’UE continuano a livelli record, causando gravi danni all’industria siderurgica europea.In previsione dell’entrata in vigore del nuovo strumento commerciale, ArcelorMittal vuole anche rassicurare produttori e distributori sul fatto che l’azienda continuerà a soddisfare il loro fabbisogno di acciaio. ArcelorMittal si sta preparando ad aumentare la produzione nei suoi stabilimenti in tutta Europa, prevedendo la variazione netta della domanda dovuta al contingente tariffario UE. L’adozione di queste misure consentirà ad ArcelorMittal di soddisfare tempestivamente la domanda e di mantenere la stabilità nella catena di approvvigionamento.”Sono consapevole che alcuni utilizzatori di acciaio sono preoccupati per l’impatto del nuovo strumento commerciale, in particolare per le potenziali carenze di approvvigionamento, la volatilità dei prezzi e l’accesso a prodotti specializzati – ha detto Geert Van Poelvoorde, CEO di ArcelorMittal Europe – Tuttavia, posso assicurare loro che siamo in grado di soddisfare adeguatamente la domanda dei clienti europei, con acciaio prodotto in Europa. Siamo quindi pronti ad aumentare la produzione, in linea con la domanda”. LEGGI TUTTO

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    Usa, vendita di case esistenti ottobre +1,2% su mese

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a ottobre 2025 un aumento dell’1,2% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +1,3% riportato a settembre (rivisto da +1,5%).Sono state vendute 4,10 milioni di abitazioni rispetto ai 4,05 milioni di settembre e rispetto alle 4,08 milioni attese. Su base annua, le vendite sono aumentate dell’1,7%.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Forum dei Territori UniCredit: il Centro Italia tra radici e innovazione

    (Teleborsa) – La rinascita delle aree interne e periferiche come volano di sviluppo, guidata dalla formazione continua e dall’intelligenza artificiale, motori di trasformazioni economiche e sociali sostenibili nel tempo. Sono i temi che sono stati affrontati nel corso del Forum dei Territori organizzato dalla Region Centro di UniCredit: un’occasione di riflessione e di confronto tra la banca, le istituzioni, gliesperti e una rappresentanza di imprese di riferimento per l’area che comprende le regioni Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna. Il Forum è stato aperto dai saluti di Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia della banca, e di Giampaolo Letta, Presidente Advisory Board Centro Italia UniCredit. L’Advisory Board rappresenta l’organismo consultivo di UniCredit, creato con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza del territorio e favorire il dialogo tra gli attori dell’ecosistema locale.La rinascita delle aree interne è un tema particolarmente sentito nel territorio del Centro Italia, in cui diverse aree del Lazio ma soprattutto di Abruzzo, Molise e Sardegna sono soggette ad alcuni fenomeni tipici delle zone interne, come ad esempio invecchiamento e spopolamento. UniCredit ha quindi iniziato un percorso di ascolto e di dialogo, attraverso il contributo di tutti i consiglieri dell’Advisory Board territoriale che hanno fornito il loro specifico punto di osservazione sulle suddette tematiche.L’intelligenza artificiale può diventare una leva strategica per accelerare lo sviluppo delle aree interne, ponendo sempre al centro il valore delle persone e delle loro competenze, e aprendo nuove prospettive per territori spesso svantaggiati. Il potenziamento delle infrastrutture non solo “fisiche” ma anche digitali, come le reti a banda larga e 5G, migliora la competitività dei territori, favorendo la possibilità delle persone, giovani e non, di rimanere nelle proprie comunità, ma anche di ritornarci, incrementando le opportunità di lavoro qualificato nelle aree rurali e periferiche che quindi tornerebbero attrattive.Hanno preso parte al Forum Riccardo Crescenzi, Professore Ordinario London School of Economics, Francesco Rutelli, Presidente Anica Academy, Francesco Rocca, Presidente Regione Lazio, Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, Giuseppe Biazzo, Presidente Unindustria, Pietro Cum, CEO ELIS, Antonella Polimeni, Rettrice Università La Sapienza, Valeria Sandei, CEO Almawave, Lorenzo Tagliavanti, Presidente Camera di Commercio di Roma. Il Forum, tenuto a Roma al Cinema Barberini, è stato anche l’occasione per presentare la “prima” del cortometraggio “COSPL-AI”, realizzato dagli studenti dell’Anica Academy che, attraverso il filmato, hanno dato voce al loro punto di vista sui temi affrontati nel corso del convegno.”UniCredit vuole promuovere l’imprenditorialità nelle economie locali – ha dichiarato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit – favorendo investimenti nelle aree interne e periferiche, anche nella transizione digitale che può generare nuovi posti di lavoro. L’Intelligenza Artificiale può essere una leva straordinaria per la competitività delle nostre imprese ma lo diventerà pienamente, solo se accompagnata da investimenti sul capitale umano che resta il motore di ogni innovazione. La formazione delle persone è il vero fattore abilitante dell’Intelligenza Artificiale”.Le conclusioni del Forum sono state affidate a Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit, che ha sottolineato come “l’innovazione tecnologica e il potenziamento delle infrastrutture aprono nuove prospettive di sviluppo per la rinascita delle aree interne. Per questo continueremo a collaborare con istituzioni, imprese e territori, per favorirne una crescita inclusiva e sostenibile, a beneficio dellecomunità che vi risiedono”. LEGGI TUTTO

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    Marcolin inaugura nuovo showroom a Barcellona per crescere nell’area EMEA

    (Teleborsa) – Marcolin, colosso dell’italiano dell’eyewear, ha ufficialmente inaugurato il suo nuovo showroom a Barcellona, situato nel cuore della città catalana, lungo la celebre Avenida Diagonal.”Siamo orgogliosi di aprire le porte del nostro nuovo showroom di Barcellona, una città dinamica e strategica per la nostra crescita nell’area EMEA – ha dichiarato Antonio Jové, Head of EMEA di Marcolin – Questo spazio rappresenta un passo importante nel rafforzamento della nostra presenza commerciale nel mercato spagnolo e nel Sud Europa, in linea con la visione globale del Gruppo e in continuità con le precedenti aperture di Parigi, New York e Londra. La centralità del cliente è da sempre al cuore del nostro modo di operare: questo showroom è stato concepito proprio per creare un luogo in cui ascolto, dialogo e collaborazione possano tradursi in esperienze concrete e relazioni di lungo periodo” Marcolin dispone di una rete globale costituita da 15 filiali in tutto il mondo, in Europa (Benelux, DACH, Francia, Italia, Paesi nordici, Portogallo, Spagna, Regno Unito), America (Stati Uniti, Brasile, Messico), Asia (Hong Kong, Shanghai, Singapore) e Australia (Sidney), 1 joint venture (UAE) e oltre 150 distributori partner internazionali. LEGGI TUTTO

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    Italia-Croazia, Meloni: “Si apre nuova stagione di partenariato”

    (Teleborsa) – “Sono contenta di accogliere qui – a due anni dalla mia visita a Zagabria e dopo la visita di Mattarella a luglio – il mio amico Plenkovic. Sono tutte visite bilaterali, che raccontano della volontà di aprire una nuova stagione di partenariato già solido per ragioni geografiche e storiche. La nostra amicizia è solida e può ancora migliorare anche grazie a questa visita”. È quanto ha affermato la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte con il primo ministro della Croazia Andrej Plenkovic, dopo l’incontro a Palazzo Chigi. Diversi i temi trattati dalla lotta all’immigrazione irregolare alla cooperazione nel settore della difesa. La premier ha sottolineato che le relazioni bilaterali “sono eccellenti” e “l’Italia si conferma un partner privilegiato della Croazia”, con “interscambio commerciale tra gli 8 e 9 miliardi di euro”. Un rapporto, ha continuato, che “si può alimentare ancora di più cogliendo tutte le opportunità che arrivano per esempio dallo sviluppo delle interconnessioni, penso ai corridoi Ten-T e Imec, a tutti quei progetti che stiamo portando avanti e che possono fare anche dall’Alto Adriatico un hub logistico, infrastrutturale ed energetico”. “Abbiamo discusso di quanto Italia e Croazia possono fare insieme a Bruxelles per dotare l’Europa degli strumenti necessari per affrontare lo scenario attuale. Siamo in stretto raccordo sulla definizione del prossimo quadro finanziario pluriennale, perché capitoli cruciali come coesione e agricoltura vengono preservati e trovino il giusto riconoscimento” ha detto Meloni.”Abbiamo affrontato il tema della lotta all’immigrazione irregolare e del governo dei flussi migratori: ho detto al primo ministro Plenkovic – ha affermato Meloni – che sarei molto contenta dell’adesione anche della Croazia all’iniziativa sulle soluzioni innovative, al gruppo di lavoro e coordinamento che raccoglie ormai 14 Stati membri e che si incontra prima delle riunioni del Consiglio europeo. La Croazia – ha aggiunto – ci sta anche dando una mano in un’iniziativa sulla capacità di rendere le convenzioni internazionali più adeguate al governo dei fenomeni di questo tempo. Credo che sulla cooperazione migratoria si possa lavorare a più stretto contatto nei prossimi mesi”.”Il Trattato sui diritti delle minoranze del 1996 l’anno prossimo compirà il trentesimo anniversario, i nostri governi – ha spiegato la premier – lavorano per vedere lo stato di attuazione e verificare i possibili passi di miglioramento”.”Bisogna garantire ai Balcani occidentali una prospettiva concreta di adesione all’Unione europea, credo siano maturi i tempi. L’Europa – ha detto Meloni – non sarà pienamente unita finché questi popoli e nazioni non faranno ingresso nell’Unione”.Centrale il tema della cooperazione nella difesa. “Vogliamo rafforzare – ha affermato la premier – la cooperazione in un settore strategico come quello della difesa, che può contare sul contributo delle nostre eccellenze industriali. Abbiamo posto adesso il primo tassello con il memorandum tra l’Agenzia industrie difesa e la sua omologa croata che apre la strada a una cooperazione più strutturata. E proprio per imprimere un impulso nuovo a questo rapporto parlavamo con il primo ministro di organizzare dei business forum tematici sulla difesa ma anche ad esempio sull’energia”.L’Italia – ha annunciato Meloni – lavorerà nei prossimi sei mesi per strutturare “un accordo intergovernativo, il G2G, che metta a fuoco le priorità e gli obiettivi che ci diamo per i prossimi anni in una cornice più completa”. LEGGI TUTTO