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    Digitale, Commissione Ue designa Shein come piattaforma online di dimensioni molto grandi

    (Teleborsa) – La Commissione ha formalmente designato Shein come piattaforma online di dimensioni molto grandi ai sensi della legge sui servizi digitali. La Shein è un rivenditore online di moda con una media di oltre 45 milioni di utenti mensili nell’Unione europea. Questo numero di utente, che Shein ha comunicato alla Commissione, è superiore alla soglia DSA per la designazione come VLOP.A seguito della designazione odierna come VLOP, Shein dovrà rispettare le norme più rigorose previste dalla legge sui servizi digitali entro quattro mesi dalla sua notifica (ossia entro la fine di agosto 2024), come l’obbligo di adottare misure specifiche per responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori, e di valutare e attenuare debitamente eventuali rischi sistemici derivanti dai loro servizi. LEGGI TUTTO

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    Tassi di interesse, Panetta: decisioni BCE non legate ad altre banche centrali

    (Teleborsa) – Il Governatore della Banca d’Italia, FabioPanetta, ha dichiarato che le decisioni della Banca Centrale Europea non saranno condizionate da quelle delle altre banche centrali, Fed in primis. “Il mandato della BCE è perseguire la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro e le azioni della BCE non ne sono condizionate da sviluppi in altre giurisdizioni”, ha ricordato Panetta nel suo intervento “Monetary policy in a shifting landscape” in occasione dell’Inaugural Conference of the Research Network on “Challenges for Monetary Policy Transmission in a Changing World” (ChaMP). “Tuttavia – ha aggiunto –, la politica monetaria statunitense ha potenti ricadute nel resto del mondo, inclusa l’area dell’euro. L’incapacità di tenere conto di queste ricadute potrebbe portare a una calibrazione imprecisa degli interventi politici. “Le previsioni su PIL e inflazione già tengono conto dell’influenza delle decisioni della Fed sull’Eurozona – ha proseguito Panetta –. La strategia della Fed è solo uno dei fattori che devono riflettersi nelle proiezioni, anche se è certamente importante”. “Cambiamenti inattesi nella posizione della Fed non possono, per definizione, essere inclusi nelle previsioni. Ma, semmai – ha concluso –, è probabile che rafforzino la tesi a favore di un taglio dei tassi anziché indebolirla”.”Con l’inflazione che si avvicina progressivamente al nostro obiettivo, sorge la domanda su quale dovrebbe essere la prossima mossa della BCE – ha dichiarato il Governatore –. L’emergere di rischi al ribasso sulle prospettive implica che la BCE dovrebbe considerare la possibilità che la politica monetaria possa divenire, andando avanti, troppo restrittiva. La politica monetaria è ovviamente troppo restrittiva se finisce per provocare una crisi profonda di recessione, ma è anche troppo restrittiva se spinge l’inflazione al di sotto del target e provoca un stagnazione economica prolungata. Siamo ragionevolmente lontani dal primo scenario, ma noi non possiamo ancora escludere la seconda”.”Nelle sue proiezioni più recenti, il Fondo monetario internazionale prevede che gli Stati Uniti cresceranno più del triplo rispetto all’area euro nel 2024 (2,7% rispetto allo 0,8%). La politica monetaria non è certamente l’unica e nemmeno la principale causa di questa divergenza, ma è importante che non diventi un ostacolo inutile che impedisce all’area dell’euro di realizzare il suo pieno potenziale”, ha infine avvertito Panetta. LEGGI TUTTO

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    Biden mette al bando TikTok e firma aiuti per Ucraina e Israele

    (Teleborsa) – Dall’atteso bando a TikTok agli aiuti per le guerre in Ucraina e Israele e per il conflitto a Taiwan. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato una serie di provvedimenti attesi , affermando “la legge approvata dal Congresso renderà gli Stati Uniti e il mondo più sicuri”. “Se i nostri alleati sono più forti, anche noi lo siamo”, ha sottolineato il Presidente americano, assicurando che i primi aiuti militari partiranno nelle prossime ore. Gli USA invieranno a Kiev 1 miliardo di dollari di nuove armi – ha confermato il Pentagono – comprendente sistemi di difesa aerea, proiettili di artiglieria, veicoli corazzati e armi anticarro. Ma secondo i media americani, gli USA avrebbero già inviato in segreto armi e missili Atacms in Ucraina la scorsa settimana e queste armi sarebbero già state usate da Kiev per attaccare l’aeroporto militare in Crimea e altre azioni militari nel Sudest del paese.”Il pacchetto odierno di aiuti militari americani per l’Ucraina è vitale”, ha replicato subito il presidente Volodymyr Zelensky, ringraziando gli americani e aggiungendo “”è fondamentale che gli accordi raggiunti tra me ed il presidente Biden siano pienamente attuati”.Frattanto, anche la Commisisone europea ha erogato all’Ucraina la seconda tranche del finanziamento ponte straordinario previsto nell’ambito dell’Ukraine facility, per un importo di 1,5 miliardi di euro.Per la guerra in Israele, Biden ha firmato un pacchetto di aiuti umanitari a Gaza, avvertendo che “Israele deve garantire che gli aiuti arrivino ai palestinesi senza ritardi” E’ alla fine arrivato anche il bando contro TikTok, per motivi di sicurezza e privacy. Nell’ambito del pacchetto da 95 miliardi per gli aiuti esteri, il Senato USA ha approvato la legge che potrebbe vietare l’utilizzo di TikTok, se ByteDance, la società che gestisce il social cinese, non venderà la piattaforma entro sei mesi. Il Ceo Shou Zi Chewn, ha già preannunciato ricorso. “Questa legge incostituzionale impone il ban di TikTok e intendiamo contestarla in sede giudiziaria”, ha replicato l’azienda, aggiungendo “abbiamo investito miliardi di dollari per garantire la sicurezza dei dati degli utenti statunitensi e per proteggere la nostra piattaforma da influenze e manipolazioni esterne. L’attuazione di questo ban avrebbe effetti devastanti, compromettendo le attività di 7 milioni di imprese e limitando la libertà di espressione di 170 milioni di americani”. LEGGI TUTTO

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    Lavoro: oggi è l’inglese la chiave del successo professionale

    (Teleborsa) – In occasione della Festa dei Lavoratori, Pearson, editore leader mondiale nel settore education, presenta i risultati della ricerca commissionata a Psb Insights per sondare l’impatto della conoscenza della lingua inglese come elemento determinante per ampliare le opportunità di carriera. L’obiettivo principale dello studio non è solo quello di fornire un solido insieme di dati relativi all’importanza della conoscenza dell’inglese, ma anche di offrire uno sguardo dettagliato sul fondamentale legame tra padronanza della lingua e successo professionale. Con l’inglese che assume sempre più importanza nel panorama lavorativo globale, investire nelle proprie abilità linguistiche può essere la chiave per aprire nuove opportunità e migliorare la propria posizione lavorativa.”La trasformazione del contesto dell’apprendimento linguistico ci porta sempre più spesso a chiederci in che modo rafforzare la conoscenza dell’inglese per essere maggiormente adatti al mondo del lavoro. È cruciale, dunque, includere nel proprio percorso di studio dell’inglese elementi che forniscono agli studenti le competenze linguistiche e professionali necessarie per le loro future carriere a partire dagli anni di studio per essere pronti e sicuri una volta entrati nel mondo del lavoro” sottolinea Giovanni Rovelli, senior Marketing Executive Pearson Italia.Secondo i dati emersi, l’85% degli intervistati a livello globale ha dichiarato che l’inglese è essenziale per la propria vita lavorativa, un trend destinato a crescere: l’88% degli intervistati, infatti, crede che l’importanza di saperlo parlare fluentemente continuerà ad aumentare nei prossimi cinque anni. Solo il 32% di coloro che hanno dichiarato di avere una conoscenza limitata dell’inglese ricopre ruoli dirigenziali, questo numero è più che raddoppiato al 76% tra coloro che hanno una conoscenza avanzata. Ciò dimostra come una piena padronanza di questa lingua sia spesso associata a posizioni di leadership. Un aspetto evidenziato dalla ricerca è la volontà delle persone di migliorare le proprie competenze in inglese per garantirsi un lavoro meglio retribuito e una maggiore sicurezza finanziaria. A livello globale, il 39% dei giovani ritiene di poter guadagnare tra il 60 e il 100% in più se fosse in grado di lavorare esprimendosi meglio in inglese. Una buona conoscenza della lingua migliora la sfera lavorativa non solo in termini economici, ma anche rispetto alla dimensione sociale lavorativa, quella delle relazioni. Nel sondaggio è emerso che circa il 30% degli intervistati desidera migliorare la conoscenza della lingua inglese proprio per acquisire una migliore sicurezza in se stessi, che si riflette infatti nelle relazioni professionali. Infatti, solo il 10% dei dipendenti con una conoscenza limitata della lingua ritiene di potersi esprimere appieno sul lavoro mentre quasi il doppio, il 19%, si sente limitato a causa della propria scarsa competenza. Questo non solo impatta sull’autostima, ma può anche limitare le opportunità di mostrare le proprie capacità come partecipare a riunioni o redigere relazioni.I dati rilevano come l’inglese costituisca una leva cruciale per una potenziale carriera. Nel mondo del lavoro il verdetto è schiacciante: secondo un’indagine dell’ente Cambridge Assessment English, il 96% lo considera un requisito fondamentale e il 64% ritiene che un dipendente con un’ottima conoscenza della lingua abbia più possibilità di fare carriera. In particolare, il 50% dei colloqui viene condotto in parte o interamente in inglese, un dato significativamente superiore alla media globale, pari al 32%. La ricerca ha evidenziato anche che una migliore competenza in inglese favorisca una progressione più rapida nella carriera nel 16% dei casi e può portare a un aumento salariale significativo. Rispetto alle altre nazioni, inoltre, l’Italia si distingue per essere l’unica che riconosce a questa competenza il ruolo di fattore chiave nel momento in cui l’intelligenza artificiale dovesse portare alla ricerca di un’alternativa professionale. Questa ricerca mette in luce come la lingua inglese nel mondo del lavoro ricopra un ruolo sempre più fondamentale, sia a livello globale che locale. Investire nelle proprie competenze linguistiche non solo può aprire nuove opportunità professionali, ma anche garantire una maggiore sicurezza finanziaria e la possibilità di avanzare nella propria carriera. Soprattutto in un mondo del lavoro sempre più globalizzato.Pearson ha commissionato la ricerca inquadrandola nella propria Global Scale of English (Gse). La GSE offre un apprendimento linguistico rapido tramite la comprensione esatta di dove si trova ogni individuo nel suo viaggio e dando maggiore sicurezza nelle proprie capacità. Con la ricerca, Pearson vuole comprendere quali siano le ragioni delle persone per imparare l’inglese, nonché il loro attuale livello di confidenza nell’utilizzo della lingua.(Foto: © plasticperson / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Medicina, primo sì al Senato allo stop al numero chiuso: contrari i medici

    (Teleborsa) – Il presidente della Commissione Istruzione del Senato, RobertoMarti (Lega), ha fatto sapere che il Comitato ristretto ha adottato quasi all’unanimità il testo base “per dire basta al numero chiuso a Medicina”. “È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche – ha sottolineato Marti – l’odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più. Un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale”. “Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità”, ha aggiunto. La norma prevede che l’iscrizione al primo semestre di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria sarà libera senza l’obbligo di passare attraverso test. Verranno individuate le discipline in area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che devono essere superate per l’ammissione al secondo semestre. Nel caso di mancata ammissione verranno riconosciuti i crediti formativi utili per potere cambiare facoltà. Le nuove norme dovrebbero scattare nel 2025.La Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) si è detta “nettamente” contraria alla riforma. “Questa – ha dichiarato il presidente Filippo Anelli – non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati”.(Foto: © Vittaya Sinlapasart/ 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli marzo sopra attese

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di marzo. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato una crescita del 2,6% su base mensile dopo il +0,7% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,3%). Le stime di consensus indicavano un aumento del 2,5%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, fa segnare un +0,2% rispetto al +0,1% del mese precedente e si confronta con il +0,3% stimato dagli analisti. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono aumentati dello 0,2%, dopo il +0,4% precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi servizi in aumento del 2,3% su anno a marzo

    (Teleborsa) – Crescono i prezzi del settore servizi in Giappone a marzo 2024. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica un incremento annuale del 2,3%, contro il +2,2% del mese precedente e il +2,1% atteso dagli analisti. Su base mensile, il dato registra una variazione pari a +0,8%, dopo il +0,3% rivisto del mese precedente.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BTP, MEF: emissione medio-lungo termine fino a 10,2 miliardi

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) annuncia per il prossimo 29 aprile l’emissione di BTP e CcTeu a medio e lungo termine per un importo massimo di 10,25 miliardi di euro. Nel dettaglio, spiega il Tesoro in un comunicato, andranno in asta BTP a cinque anni fino a 3,25 miliardi, BTP a dieci anni per un importo massimo di 3,5 miliardi e certificati di credito a sette anni fino a 3,5 miliardi. Il regolamento di sottoscrizione è previsto per il 2 maggio 2024. LEGGI TUTTO