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    ANITA, il presidente Baumgartner a Bruxelles per rete TEN-T e Brennero

    (Teleborsa) – Una delegazione di ANITA, l’associazione nazione delle imprese dei trasporti guidata dal presidente Thomas Baumgartner, ha incontrato il 16 e 17 novembre a Bruxelles importanti figure istituzionali per discutere di temi rilevanti per lo sviluppo del settore dell’autotrasporto merci e rappresentare il punto di vista e le proposte dell’associazione nazionale delle imprese dei trasporti automobilistici.La delegazione, si legge in una nota, in particolare, ha avuto modo di confrontarsi in maniera molto costruttiva con gli onorevoli Massimiliano Salini e Lucia Vuolo del PPE, con i quali sono stati affrontati gli aspetti principali relativi alla prossima approvazione del dossier sulla rete TEN-T, all’annosa questione del passaggio al Brennero più volte affrontata dall’associazione in sede europea e ai futuri dossier in preparazione dalla Commissione europea. Durante la due giorni, prosegue la nota, proficui gli incontri del presidente Baumgartner con ulteriori rappresentanti delle altre istituzioni europee su argomenti di cruciale importanza per il settore e per l’intera economia nazionale. LEGGI TUTTO

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    Governo, incontro Salvini-Giorgetti

    (Teleborsa) – “Lungo e fruttuoso incontro”, questa mattina, tra il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. Secondo quanto si apprende, è stata l’occasione per “fare il punto sulle infrastrutture in generale e sui cantieri da sbloccare in particolare”. I due leghisti ne hanno approfittato anche “per un aggiornamento sulla situazione politica e su alcuni dossier in vista della manovra”.Nella giornata di ieri, Salvini aveva anticipato le prossime mosse dell’esecutivo. “Daremo i primi segnali. Non fai la manovra di bilancio quinquennale che esaurisce gli impegni elettorali però metti dei punti fermi come l’innalzamento della soglia della flat tax, piuttosto che lo stop alla legge Fornero, l’avvio di quota 41, una rinnovata pace fiscale o tregua fiscale, e una revisione dovuta e obbligatoria del reddito di cittadinanza sarà assolutamente compresa. E’ la prima di 5 manovre che darà il segno del cambiamento”, aveva detto all’evento de Il Messaggero, Molto futuro.Occasione nel corso della quale il Ministro è tornato anche a parlare del Ponte sullo Stretto: ”Le stime sui posti di lavoro, perchè il piano finanziario del Ponte sullo Stretto è del 2000 e va aggiornato al 2022, in pianta stabile è più vicino ai 100 che ai 50 mila posti di lavoro. E’ chiaro che sono stime, ma un cofinanziamento dell’Ue e investimenti privati. Noi possiamo essere un Paese attrattivo. Penso – ha aggiunto – che in un anno e mezzo il Ponte si ripaga. Il 5 dicembre sarò a Bruxelles e chiederò che il corridoio Palermo-Berlino, che include il ponte, venga cofinanziato in maniera importante. La discussione cinquantennale sul Ponte ci è già costata mezzo miliardo di euro. Non è il Ponte che risolve da solo, per un calabrese forse è più importante completare la 106 ionica o l’Alta Velocità in Sicilia tra Palermo-Catania e Messina” LEGGI TUTTO

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    ISS, in risalita incidenza e RT

    (Teleborsa) – In risalita, questa settimana, i valori dell’incidenza dei casi di Covid-19 e dell’indice di trasmissibilità Rt in Italia.L’incidenza settimanale a livello nazionale sale infatti a 353 casi ogni 100.000 abitanti (5 novembre-17 novembre) contro i 307 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 26 ottobre-8 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,88 (range 0,74-1,19), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente – quando è stato pari a 0,83 – ma al di sotto della soglia epidemica dell’unità. E’ quanto evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. Cresce la presenza dei malati di Covid in ospedale. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 novembre) rispetto al 2,0% (al 10 novembre). Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 11,0% (rilevazione al 17 novembre) rispetto al 10,0% (dato al 10 novembre). Anche questa settimana sono tre le Regioni che registrano un’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%: Liguria (al 17,8%), Umbria (al 30,4%) e Valle d’Aosta (al 16,4%). Il valore più alto dell’incidenza dei casi di Covid-19 si registra invece in Veneto, con 636,3 casi ogni 100mila abitanti, rispetto alla media nazionale che si fissa a 353 per 100mila abitanti. Intanto, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo in aula alla Camera ad un’interpellanza urgente del Pd riguardante la campagna vaccinale e l’epidemia di Covid-19, ha detto: “Mai ho pensato di abbandonare l’uso delle mascherine negli ospedali e Rsa. Quanto alla pubblicazione giornalieri dei dati aggregati, preciso che la raccolta dei dati continua ad essere giornaliera e pertanto solo la pubblicazione dei dati è settimanale ma i dati sono sempre disponibili”. “Rimane garantita alle autorità competenti la possibilità di acquisire le informazioni necessarie anche quotidiane, e se ci fossero cambiamenti sarebbero comunicati”. LEGGI TUTTO

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    Nord Stream, Svezia: “Grave sabotaggio, tracce di esplosivi”

    (Teleborsa) – “Il gasdotto Nord Stream è stato colpito da un grave sabotaggio, sono state trovate tracce di esplosivi su diversi oggetti estranei rinvenuti”: è la conclusione del procuratore svedese Mats Ljungqvist, titolare dell’indagine sulle esplosioni ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 del 26 settembre scorso. E’ quanto riportano i media svedesi.”Durante le indagini sulla scena del crimine condotte nel Mar Baltico sono stati raccolti molti reperti e l’area è stata accuratamente analizzata. Le analisi effettuate mostrano residui di esplosivo su diversi oggetti estranei rinvenuti. Il lavoro di analisi avanzata continua per trarre conclusioni più affidabili sull’incidente”, ha dichiarato il procuratore Ljungqvist in un comunicato stampa. “La collaborazione tra le autorità svedesi e quelle di altri Paesi è eccellente. Per il proseguimento delle indagini preliminari e delle varie collaborazioni in corso è importante poter lavorare in tranquillità”, ha aggiunto. Secondo Ljungqvist, l’indagine preliminare è molto complessa ed estesa e non è ancora chiaro se qualcuno sarà accusato di un reato.Quella del sabotaggio, del resto, è l’ipotesi che si era fatta largo fin dalle prime ore. Ad avvalorarla, i dati diffusi a fine settembre dai sismologi svedesi che hanno registrato delle esplosioni vicino ai gasdotti Nord Stream nelle 36 ore precedenti il fatto. Secondo un report citato da Svt le stazioni di misurazione sia in Svezia che in Danimarca avevano, infatti, registrato forti esplosioni sottomarine nella stessa area delle perdite di gas. “Non c’è dubbio che si tratti di esplosioni – aveva affermato Bjorn Lund, docente di sismologia presso la Swedish National Seismic Network –. La prima esplosione è stata registrata alle 2,03 della notte di lunedì e la seconda alle 19,04 di lunedì sera. Gli avvisi sulle fughe di gas sono arrivati dall’amministrazione marittima rispettivamente alle 13,52 e alle 20,41 di lunedì, dopo che le navi hanno rilevato bolle in superficie. Si può vedere chiaramente come le onde rimbalzano dal fondo alla superficie. Non c’è dubbio che è stata un’esplosione”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, inflazione core ottobre sui massimi da 40 anni

    (Teleborsa) – Continua ad aumentare l’inflazione in Giappone. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato a ottobre 2022 una variazione pari a +3,7% su anno rispetto al +3% di settembre. La lettura è stata al livello più alto dal 2014.Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,6%.Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +3,6% a livello tendenziale, superiore al +3,5% del consensus e dopo il 3% indicato a settembre. Si tratta del massimo in circa 40 anni.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, Hunt presenta il nuovo Budget: parola d'ordine “stabilità”

    (Teleborsa) – Dopo le montagne russe a calma piatta di un laghetto di montagna in una giornata serena. Sembra pensarla così il nuovo Ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt, che oggi ha presentato un Budget improntato su “stabilità”, crescita economica e servizi pubblici, tentando di calmare la speculazione e consentire alla sterlina di riprendere la sua posizione di valuta solida, dopo la pesante svalutazione causata dalle scelte azzardate del precedente governo guidato da Liz Truss.”Non possiamo dare per scontata la credibilità e i dati sull’inflazione di ieri mostrano che dobbiamo continuare a farla calare, anche con l’impegno a risistemare le nostre finanze pubbliche”, ha affermato Hunt, impegnandosi a tutelare le fasce più vulnerabili, ma avvertendo che saranno necessarie “decisioni difficili”. La finanziaria presentata oggi dal Cancelliere dello Scacchiere alla House of Commons aumenta le entrate mediante un allargamento della platea cui sono applicate le aliquote più elevate e taglia poco la spesa, assicurando solidità al bilancio e muovendosi in direzione diametralmente opposta a quella del governo Truss, che aveva varato (e subito ritirato) una “mini-manovra” tutta in deficit, che aumentava la spesa e riduceva le tasse alla classe più abbiente.La nuova finanziaria ritira anche una serie di incentivi fiscali, come ad esempio l’esenzione del pagamento del bollo ed altri incentivi per le auto elettriche a partire dal 2025. Il nuovo Budget si incastona su previsioni macroeconomiche peggiorative formulare dall’Office for Budget Responsibility (OBR), secondo cui il PIL del Regno Unito registrerà una contrazione dell’1,4% nel 2023 dopo il +4,25% atteso per quest’anno. L’inflazione invece dovrebbe raggiungere già quest’anno un record del 9,1%. L’incidenza del debito pubblico sul PIL arriverà al 97,6% nell’anno fiscale 2025-2026, ben oltre l’80,9% della precedente previsione, e resterà quasi invariato al 97,3% nell’anno 2027-2028. La sterlina ha avuto una reazione incerta alla presentazione del Budget del governo Sunak arrivando prima a sfiorare la soglia di 1,19 contro dollaro, poi invertendo rotta e scendendo a 1,1784 USD (-1%). I tassi sui titoli di stato decennali (Gilt) si sono portati al 3,22% in aumento di circa 8 punti base.”Mentre Hunt dà con una mano, prende con l’altra, sostenendo che è peggio l’inflazione delle tasse, pur mantenendo basse le soglie fiscali che di per sé sono una massiccia tassa sull’inflazione per i cittadini”, afferma Neil Mehta, Portfolio Manager di BlueBay Asset Management, spiegando che la finanziaria del governo Sunak “mira a riconquistare la credibilità fiscale, con un occhio alle prossime elezioni” e rinvia “gran parte degli interventi a dopo le prossime elezioni del 2024, quando probabilmente i laburisti saranno al potere”.Per Gordon Shannon, Portfolio Manager di TwentyFour Asset Management, “il conservatorismo compassionevole sembra voler tergiversare con i tagli alla spesa, ma gli investitori sembrano essere d’accordo”. A proposito dei movimento dei titoli di Stato ed al calo registrato dalla sterlina, l’analista afferma “niente di paragonabile al movimento che abbiamo visto dopo il mini-bilancio di Kwarteng” e conclude che la Manovra di Hunt per ora ha “fornito una risposta credibile” per il mercato. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, sostegno a UCMB per alta formazione e ricerca in bioingegneria elettronica e informatica

    (Teleborsa) – L’Universita` Campus Bio-Medico di Roma con il sostegno di Intesa Sanpaolo riporta in Italia uno degli ingegneri biomedici piu` influenti a livello globale: il prof. Leandro Pecchia, presidente della Societa` europea di ingegneria biomedica (EAMBES), segretario generale dell’associazione mondiale (IFMBE), consulente OMS per le tecnologie per il Covid-19 e membro del CTS del ministero della Salute per i dispositivi medici. Dopo una lunga esperienza nel Regno Unito presso le universita` di Sheffield, Nottingham e Warwick, Pecchia sara` docente in Bioingegneria elettronica e informatica nella facolta` di Ingegneria dell’Universita` Campus Bio-Medico di Roma e dirigera` la nuova unita` di ricerca in “Intelligent Health Technology”, grazie alla collaborazione tra la Biomedical University Foundation e Intesa Sanpaolo.”La pandemia ha dimostrato che lavorare in contesti a basso reddito ci prepara ad affrontare sfide ed emergenze anche in quelli ad alto reddito al pari di imprese come l’allunaggio, che hanno spinto l’ingegneria a livelli nemmeno immaginabili, se non si esce dalla propria comfort zone” ha sottolineato Pecchia nel corso del keynote speech che il professore ha tenuto oggi presso l’Universita` Campus Bio-Medico di Roma in occasione della cerimonia per il nuovo ruolo. “Nel mio ruolo di innovation manager per il Covid-19 nel dipartimento delle emergenze dell’OMS, – ha proseguito Pecchia – ho spesso beneficiato dell’esperienza maturata in Africa, dove le risorse sono sempre limitate ed e` necessario trovare soluzioni sicure ed efficaci anche se la supply chain fallisce. La cooperazione tra la comunita` mondiale di ingegneri biomedici e l’OMS ha realizzato in tempi rapidissimi procedure, guide tecniche, linee guida per la produzione e selezione di prodotti essenziali come respiratori, mascherine chirurgiche e dispositivi medici, nonche´ protocolli frugali per la misurazione della salubrita` degli ambienti in assenza di strumentazioni costose. Ora che la pandemia sta rallentando, dobbiamo consolidare queste esperienze per essere pronti alle sfide future che supereranno la sola dimensione clinica. Basti pensare a quelle del cambiamento climatico che ci impongono ora di lavorare sull’impatto ambientale di dispositivi medici ed ospedali”.Durante il keynote speech Pecchia ha spiegato come l’ingegneria biomedica lavora da anni con le Nazioni Unite per migliorare l’accesso alle cure anche in paesi a basso reddito e come questa esperienza sia stata cruciale durante la pandemia che ha creato uno scenario di risorse limitate in Europa per la prima volta dalla seconda guerra mondiale. “Oltre il 75% della popolazione mondiale vive in paesi a basso e medio reddito, nei quali la popolazione e` raddoppiata negli ultimi 10 anni. Secondo l’OMS, almeno la meta` della popolazione mondiale non ha accesso ai servizi sanitari essenziali. Il divario – ha evidenziato Pecchia – aumenta per quei servizi sanitari basati sulle tecnologie piu` avanzate. Per esempio tre regioni ad alto reddito, USA, Europa e Giappone, assorbono oltre l’80% del mercato mondiale dei dispositivi medici, creando standard di fatto e barriere che ne limitano la fruizione nei paesi a basso reddito. In tale scenario la comunita` mondiale degli ingegneri biomedici, coordinata dal professor Pecchia, lavora a stretto contatto con ONG e Nazioni Unite per ridurre questo divario, al fine di agevolare il raggiungimento degli Obiettivi 2030 di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’obiettivo numero 3: “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le eta`”. In questa lezione, concentrandosi sull’Africa sub-sahariana, Pecchia ha raccontato, attraverso esempi di esperienze concrete, alcune di queste iniziative finalizzate ad aumentare in questi paesi l’accesso ai dispositivi medici essenziali, adottando principi di progettazione frugale ed economia circolare, mirati a favorire la produzione in loco di componenti indispensabili, ma non disponibili a causa della inadeguata supply chain. Al contempo, Pecchia ha illustrato come queste esperienze siano state estremamente utili per affrontare la pandemia, anche in regioni ad alto reddito come l’Europa e gli Stati Uniti che per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale si sono trovate in uno scenario di risorse limitate.Nel corso dell’incontro dal titolo “Ingegneria biomedica per la salute globale e per lo sviluppo sostenibile” sono intervenuti anche Carlo Tosti, presidente UCBM; Federica Marchini, consigliere Biomedical University Foundation, Elisa Zambito Marsala, responsabile Valorizzazioni del Sociale e Rapporti con le Universita` Intesa Sanpaolo; Eugenio Guglielmelli, rettore UCBM; Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale UCBM e Claudia Peverini, Program director Department of Engineering University of Cambridge. Subito dopo l’incontro si e` svolta la tavola rotonda “Formazione, ricerca e innovazione multidisciplinare per lo sviluppo sostenibile” con interventi di Alessandra Lanzara, director Center for Sustainable Materials and Innovation, UC Berkeley; Barbara Mazzolai, associate director for Robotics dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Marcella Trombetta, preside della Facolta` Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente UCBM; Loredana Zollo, preside della Facolta` Dipartimentale di Ingegneria UCBM; Marco Baccanti, direttore generale Fondazione Enea Tech e Biomedical e Paolo Netti, presidente del Gruppo Nazionale di Bioingegneria. La sinergia piu` ampia con Universita` Campus Bio-Medico di Roma rientra nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo che, attraverso la struttura Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Universita` guidata da Elisa Zambito Marsala, promuove – in linea con l’agenda strategica per la Ricerca della UE e la quarta Missione del PNRR – le collaborazioni con universita` e scuole attraverso il sostegno alla ricerca, borse di studio, docenze per favorire l’inclusione educativa, la valorizzazione del merito, l’attrattivita` degli atenei e contribuire alla crescita economica e sociale dei territori e del Paese. “La ricerca è motore di progresso sostenibile e quindi pilastro fondamentale per lo sviluppo della società. In un Paese avanzato l’Università – ha affermato Zambito Marsala nel suo intervento – è una delle istituzioni cardine, e sostenere progetti di inclusione, ricerca e innovazione incide sulla sua qualità a livello internazionale e questo è importante per comprendere come il Paese viene visto dal resto del mondo. Per questo, nel perseguimento dei propri fini istituzionali Intesa Sanpaolo presta particolare attenzione sia alla promozione delle attività di innovazione e ricerca scientifica sia allo sviluppo delle competenze e della formazione delle persone. Questi aspetti sono entrati a pieno titolo nel nostro Piano d’Impresa 2022-2025 che ci vede tutti impegnati nel realizzare importanti obiettivi: siamo infatti consapevoli che, come grande Gruppo Bancario, esercitiamo un notevole impatto sul contesto sociale. Per questo vogliamo agire non solo in funzione del profitto, ma anche con l’obiettivo di creare valore di lungo periodo per la Banca, le sue persone, i suoi clienti, la comunità e l’ambiente. In questo contesto, l’istituzione della cattedra accademica di Bioingegneria presso l’Università Campus Biomedico per un docente di alto profilo internazionale su tematiche di avanguardia nel settore biomedico contribuisce in modo concreto di perseguire gli obiettivi delineati sopra. Questa iniziativa è solo l’ultima di una serie di attività di collaborazione tra Campus Biomedico e la Banca”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +64 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano in linea con le attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 novembre 2022 sono risultati in aumento di 64 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela al di sopra del consensus (+63 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 79 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.644 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento dello 0,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.640) e in diminuzione dello 0,2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.651 BCF). LEGGI TUTTO