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    Energia: ENEA alla Fiera sulle batterie e la mobilità elettrica E-TECH EUROPE

    (Teleborsa) – Batterie innovative e tecnologie per la mobilità elettrica sempre più fondamentali per il tessuto produttivo e la vita quotidiana. Sono il leit motiv della partecipazione ENEA alla quarta edizione di E-TECH EUROPE, la fiera internazionale rivolta a tutti i principali attori della filiera elettrica che si svolgerà a Bologna il 15 e il 16 aprile 2025. ENEA sarà presente con un proprio spazio espositivo (Stand 21 – A47 – B50), dove sarà possibile incontrare esperti e partecipare a diversi appuntamenti nel corso delle due giornate della manifestazione.In particolare, ENEA promuove la prima edizione del “Premio ENEA Bruno Scrosati”, destinato ai dottorandi che lavorano presso l’Agenzia e le Università italiane. Il riconoscimento è dedicato alla memoria del professor Bruno Scrosati, scomparso nel novembre 2024, docente di Elettrochimica all’Università di Roma La Sapienza, nonché tra i massimi esperti mondiali nel campo dei sistemi di accumulo elettrochimico dell’energia e delle batterie litio-ione. La premiazione avverrà il 15 aprile alle ore 14.00 (Sala Ohm).”Grazie al suo contributo pionieristico, l’Italia ha ricoperto un ruolo internazionale fondamentale nelle attività di ricerca sui sistemi innovativi di batterie al litio e, più in generale, sui sistemi di accumulo e generazione elettrochimica dell’energia”, evidenzia Giovanni Battista Appetecchi, ricercatore del Laboratorio ENEA di Tecnologie e dispositivi per l’accumulo elettrochimico e allievo del professor Scrosati.”ENEA ha collaborato per decenni con il professor Scrosati e annovera nel proprio staff alcuni tra i suoi migliori allievi che oggi guidano importanti attività presso il Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili, e tuttora collabora con il team di Elettrochimica che ne ha raccolto direttamente l’eredità alla Sapienza. In particolare, ENEA e Sapienza collaboreranno nei prossimi anni nell’ambito del Piano Triennale di Realizzazione 2025-2027 della Ricerca di Sistema Elettrico”, conclude Antonio Rinaldi, responsabile del Laboratorio ENEA di Tecnologie e dispositivi per l’accumulo elettrochimico.ENEA organizza anche l’evento “Aspetti critici della Supply chain delle batterie”, che offre una visione prospettica sullo sviluppo della filiera italiana delle batterie, analizzandone le dinamiche dal punto di vista strategico e tecnico-scientifico. Tra i temi chiave affrontati vi saranno la sicurezza, la sostenibilità, la gestione del ciclo di vita delle batterie e la formazione avanzata, ovvero tutti aspetti fondamentali per costruire un ecosistema energetico innovativo e resiliente (15 aprile, ore 11.15 – 13, Padiglione CH). LEGGI TUTTO

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    Dl Bollette, il governo chiede la fiducia

    (Teleborsa) – Il governo ha posto la fiducia in Aula alla Camera sul decreto bollette senza modifiche rispetto al teso licenziato dalla Commissione Attività produttive. A chiederla il ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. La chiama per appello nominale è prevista per domani a partire dalle 15 con dichiarazioni di voto dalle 13.20. Il voto finale ci sarà entro mercoledì mattina. Il provvedimento deve poi passare all’esame del Senato e va convertito entro il 29 aprile. LEGGI TUTTO

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    Snam, Moody’s conferma il rating “Baa2” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating su Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, a “Baa2”. L’outlook rimane stabile. L’azione di rating fa seguito all’annuncio della firma di un accordo vincolante per l’acquisto del 24,99% di Viergas Gas Holding (VGH) da Infinity Investments. VGH detiene indirettamente il più grande operatore di rete di trasporto del gas in Germania, Open Grid Europe (OGE). Snam verserà 920 milioni di euro e prevede un contributo medio annuo all’utile netto di circa 40 milioni di euro nel periodo 2025-2029.La conferma del rating riflette l’aspettativa che, a seguito dell’operazione, Snam mantenga un profilo finanziario sano nel medio termine, a un livello commisurato all’attuale rating “Baa2”, ovvero un Funds From Operations (FFO)/net debt ratio di almeno il 10%, un Retained Cashflow (RCF)/net debt ratio di almeno il 6% e unnet debt/fixed assets ratio non superiore al 75%, in linea con l’impegno del management. Si tratta di un modesto inasprimento dei parametri creditizi che riflette il crescente rischio aziendale derivante dagli investimenti nelle infrastrutture per l’idrogeno, in parte accentuato dall’investimento in VGH. Moody’s prevede che Snam manterrà un rapporto FFO/indebitamento netto superiore all’11% nel periodo 2025-2027, un rapporto RCF/indebitamento netto superiore al 6% e un rapporto tra indebitamento netto e immobilizzazioni inferiore al 70%, e che implementerà eventuali misure di mitigazione per mantenere l’attuale profilo finanziario, incluse cessioni di attività, se necessario. Il profilo creditizio del gruppo continuerà a essere sostenuto dal posizionamento strategico dell’azienda nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale in Italia, dal suo ruolo strategico nell’attuazione del piano energetico nazionale e dalla natura prevalentemente regolamentata delle sue attività, che godono di una regolamentazione prevedibile, trasparente e di supporto.Gli investimenti di minoranza in condotte e altre infrastrutture del gas rappresentano una parte significativa del profilo aziendale di Snam. Di conseguenza, i ricavi da società collegate sono rilevanti per la performance finanziaria del gruppo e, di conseguenza, per l’FFO. I ricavi da società collegate hanno registrato una crescita costante negli ultimi otto anni e viene previsto che questa tendenza continui fino al 2029, raggiungendo un livello prossimo ai 400-420 milioni di euro, rispetto ai 326 milioni di euro del 2024. Inoltre, l’agenzia di rating prevede che le attività regolamentate di quasi tutte le società collegate di Snam, unite alla loro leva finanziaria relativamente moderata, sosterranno i flussi di dividendi nel prossimo futuro. LEGGI TUTTO

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    eVISO, EnVent conferma target price di 11,3 euro e rating Outperform

    (Teleborsa) – EnVent conferma il target price di eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, di 11,3 euro per azione, con un upside del 23% sul prezzo attuale delle azioni e un rating di Outperform.Negli ultimi 12 mesi, il titolo eVISO è salito del 109%, rispetto al -4% dell’indice FTSE Italia Growth e al -21% dell’indice FTSE Energy.I risultati di eVISO per il primo semestre (1° luglio – 31 dicembre 2024) hanno riportato ricavi pari a 170 milioni di euro, +56% a/a, grazie alla crescita sostenuta dei volumi sia nell’energia (614 GWh, +42% a/a) che nel gas (3,8 Msmc, +144% a/a). L’EBITDA ha raggiunto i 6,5 milioni di euro (+20% a/a) con un margine sui ricavi del 3,8%. LEGGI TUTTO

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    Edison, firmato accordo per cessione 50% di Elpedison per 200 milioni di euro

    (Teleborsa) – Edison, società energetica italiana controllata dalla big francese EDF, ha sottoscritto l’accordo di compravendita per la cessione della propria partecipazione del 50% in ELPEDISON BV, società di diritto olandese proprietaria dell’intero capitale della società greca Elpedison SA (Elpedison), a Helleniq Energy Holdings SA. La sottoscrizione di questo accordo fa seguito al Term Sheet concordato tra le parti, sulla base del quale il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi in data 6 dicembre 2024, ha approvato l’operazione, confermando la decisione di porre fine alla joint-venture 50/50 in ELPEDISON dopo oltre 15 anni di operazioni congiunte di successo. Il valore attuale dell’operazione, ancora soggetto ad aggiustamenti legati agli Earn-Out e agli indennizzi concordati contrattualmente, è coerente con la valutazione precedentemente annunciata e corrisponde a circa 200 milioni di euro per il 50% del patrimonio netto (circa 540 milioni di euro per il 100% dell’Enterprise Value). Il closing dell’operazione e il trasferimento della partecipazione sono subordinati al soddisfacimento di alcune condizioni sospensive di tipo regolatorio indicate nell’accordo e si prevede che avvengano entro la fine di giugno 2025. LEGGI TUTTO

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    Nucleare: Ue avvia iter su primo progetto comune

    (Teleborsa) – Al via a Bruxelles la fase di progettazione del primo potenziale progetto di interesse comune sul nucleare. Un lavoro condotto dalla Francia con il sostegno di Italia e Romania ma che sarà aperto alla sottoscrizione di altri Stati membri. Lo ha annunciato la Commissione europea nel corso di una riunione di alto livello del Forum europeo congiunto sui progetti importanti di comune interesse europeo a cui hanno partecipato i vicepresidenti esecutivi Teresa Ribera e Stéphane Séjourné nonché i rappresentanti degli Stati membri. I Paesi coinvolti nel progetto ne svilupperanno ora la portata e la struttura con il supporto dell’esecutivo Ue. I progetti di interesse comune consentono a più Stati membri, supervisionati dalla Commissione europea, di finanziare congiuntamente progetti industriali strategici e innovativi che superano le capacità di un singolo paese, derogando dalle normali regole sugli aiuti di stato. LEGGI TUTTO

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    UK, Antitrust potrebbe accettare misure correttive offerte da SLB-ChampionX

    (Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, ritiene che gli impegni offerti dal fornitore di servizi per i giacimenti petroliferi Schlumberger (SLB) potrebbero risolvere le preoccupazioni in materia di concorrenza nel Regno Unito relative all’acquisizione di ChampionX, fornitore globale di soluzioni chimiche, servizi e attrezzature per i giacimenti petroliferi.SLB e ChampionX sono leader mondiali nella fornitura di servizi, attrezzature e tecnologie correlate per i giacimenti petroliferi. Entrambe le società svolgono attività significative (inclusi asset nel Regno Unito) e forniscono input importanti alle compagnie petrolifere e del gas e ad altre società di servizi per i giacimenti petroliferi nel Mare del Nord britannico. Detengono posizioni significative nei mercati britannici in cui la CMA ha individuato preoccupazioni in materia di concorrenza.Gli impegni offerti includono: la vendita dell’attività di tecnologie chimiche di produzione (PCT) di SLB nel Regno Unito a un acquirente approvato dalla CMA; la vendita dell’attività globale statunitense di prodotti sintetici di ChampionX, che fornisce cuscinetti in diamante policristallino (PCD) leader di mercato utilizzati in alcuni servizi di perforazione direzionale dai concorrenti di SLB nel Regno Unito, a un acquirente approvato dalla CMA; una licenza che copre la proprietà intellettuale e il know-how pertinenti a uno sviluppatore alternativo di sensori e trasduttori al quarzo approvato dalla CMA a supporto della crescita di un solido fornitore alternativo in questo segmento, insieme ad accordi per fornire ai fornitori concorrenti di misuratori di profondità permanenti (PDG) di SLB nel Regno Unito l’accesso ai sensori e trasduttori al quarzo leader di mercato di ChampionX per un periodo provvisorio.Avendo ritenuto provvisoriamente che questi impegni possano rispondere alle sue preoccupazioni, la CMA ha ora 40 giorni lavorativi per esaminarli più approfonditamente, anche richiedendo il feedback di terze parti. Se soddisfatta, la CMA procederà all’approvazione dell’accordo, subordinatamente all’accettazione definitiva degli impegni. “Una concorrenza efficace nel settore petrolifero e del gas stimola l’innovazione, spingendo le aziende a ridurre i costi e a sviluppare metodi più efficienti per produrre energia – ha detto Sorcha O’Carroll, Senior Director per le Fusioni della CMA – Contribuisce inoltre a garantire che i prezzi rimangano competitivi, a vantaggio dei consumatori e consentendo alle aziende di soddisfare la domanda energetica globale”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi invertono rotta e risalgono dopo annuncio Trump su dazi

    (Teleborsa) – Repentino cambiamento di rotta per i prezzi del petrolio. Le quotazioni che fino a poco fa scambiavano in netto ribasso, per il quinto giorno consecutivo, raggiungendo il minimo da febbraio 2021, mostrano ora rialzi oltre il 4%. A far scattare la netta inversione dei prezzi contribuisce l’annuncio dell’amministrazione Trump sulla sospensione per tre mesi dei dazi per i Paesi che hanno deciso di trattare, senza adottare rappresaglie. Nulla da fare, invece, per la Cina con i dazi in piena escalation che salgono al 125%. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord sale del 2,89% a 64,66 dollari, mentre il West Texas Intermediate balza del 3,3% a 61,5 dollari.La pausa dei dazi di 90 giorni, secondo quanto si apprende, manterrà l’aumento tariffario globale di base del 10% per tutti, compresi Canada e Messico.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO