More stories

  • in

    MAIRE e NEXTCHEM firmano MoU con EDF e NUWARD per sviluppo di reattore SMR

    (Teleborsa) – MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, e la propria controllata NEXTCHEM hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con EDF e NUWARD per esplorare congiuntamente le opportunità di cooperazione ai fini dello sviluppo e dell’implementazione del Programma di NUWARD per gli Small Modular Reactor (SMR). La firma è arrivata nell’ambito del World Nuclear Exhibition a Parigi, il principale evento mondiale per il settore dell’energia nucleare civile. Questa iniziativa è in linea con l’obiettivo strategico del gruppo MAIRE e di NEXTCHEM di collaborare con fornitori di tecnologie nucleari che sviluppano reattori nucleari modulari ed avanzati (SMR/AMR) con lo scopo di energia accessibile, affidabile e sostenibile.In linea con questa visione, NEXTCHEM ha recentemente lanciato NEXT-N, una joint venture dedicata allo sviluppo di nuova proprietà intellettuale (IP) per la conventional island e alla fornitura di servizi tecnici altamente qualificati per gli impianti nucleari di nuova generazione. L’iniziativa valorizza le capacità del gruppo MAIRE, incluse quelle della controllata TECNIMONT.”Siamo orgogliosi di collaborare con player di riferimento per supportare la produzione di elettroni da fonte nucleare tramite tecnologie SMR, al fine di sviluppare energia efficiente per i bisogni dei processi industriali e delle infrastrutture digitali, in linea con la nostra visione dell’E-Factory – ha detto Fabio Fritelli, Managing Director di NEXTCHEM – Il nostro obiettivo è anche di sostenere una filiera europea altamente qualificata, essenziale per industrializzare concretamente il nuovo paradigma della transizione energetica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Plures (ex Alia), S&P assegna rating “BBB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha assegnato all’utility italiana Alia Servizi Ambientali il rating “BBB”. Con il suo nuovo piano strategico 2025-2029, Alia (il cui nome diventerà Plures a gennaio 2026) prevede di destinare oltre il 50% dei suoi 2,5 miliardi di euro di capex alle attività regolamentate di acqua, rifiuti e gas e circa il 40% alle attività non regolamentate di rifiuti ed energia; S&P prevede che l’EBITDA rettificato supererà i 600 milioni di euro entro il 2029, dopo una stima di 430 milioni di euro nel 2025.Una media di investimenti di oltre 500 milioni di euro all’anno per i prossimi cinque anni si tradurrà in un aumento del debito rettificato a oltre 1,8 miliardi di euro nel 2029, rispetto a una stima di 1 miliardo di euro nel 2025, indebolendo significativamente il rapporto tra FFO rettificato e debito a circa il 25% in tale periodo, rispetto al 33% previsto per il 2025.L’agenzia di rating evidenzia che il gruppo ha una struttura relativamente complessa, con due controllate interamente consolidate ma non interamente possedute, Estra e Publiacqua, che generano la maggior parte dei flussi di cassa, con conseguenti perdite di cassa significative e un divario significativo di 7 punti percentuali tra i dati consolidati e quelli pro-rata del rapporto tra FFO e debito.L’outlook stabile riflette l’aspettativa che Alia pubblicherà parametri in linea con le soglie di rating, con un rapporto FFO sul debito che rimarrà superiore al 25% (18% su base proporzionale) fino al 2029, supportato da una politica finanziaria che mira a mantenere una leva finanziaria commisurata all’attuale rating. LEGGI TUTTO

  • in

    Arera, a ottobre il prezzo di riferimento del gas per i vulnerabili scende dell’1,2%

    (Teleborsa) – Per il mese di ottobre 2025, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in calo rispetto a quelle registrate a settembre, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità è pari a 33,05 euro/MWh. Lo ha comunicato l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), diffondendo il valore della materia prima del Servizio di tutela della vulnerabilità gas.La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da ARERA come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.Sempre per il mese di ottobre 2025, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 105,25 centesimi di euro per metro cubo (-1,2% su settembre).In particolare, la spesa per la materia gas naturale è di 38,04 centesimi di euro (pari al 36,14% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse e 6,02 centesimi di euro (5,72% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio; la spesa per il trasporto e la gestione del contatore è di 24,81 centesimi di euro (23,58% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; la spesa per oneri di sistema è di 4,98 centesimi di euro (4,73% del totale della bolletta); le imposte sono 31,40 centesimi di euro (29,83% del totale della bolletta). LEGGI TUTTO

  • in

    Eni e YPF, accordo con XRG (ADNOC) per partecipazione al progetto Argentina LNG

    (Teleborsa) – Eni e YPF, la principale società energetica argentina, hanno sottoscritto oggi con XRG, società parte del gruppo ADNOC, un accordo non vincolante relativo alla possibile partecipazione della società emiratina alla fase da 12 MTPA di gas naturale liquefatto (LNG) del progetto integrato upstream-midstream Argentina LNG (ARGLNG).ARGLNG è un progetto di sviluppo gas integrato, upstream e midstream, su larga scala, progettato per sviluppare le risorse del giacimento onshore di “Vaca Muerta” e servire i mercati internazionali, esportando in varie fasi indipendenti fino a 30 milioni di tonnellate anno di LNG entro il 2030.Il progetto, così come definito nella Final Technical Project Description firmata il 10 ottobre scorso da Eni e YPF, prevede la produzione, il trattamento, il trasporto e la liquefazione del gas destinato all’export attraverso due unità galleggianti per la liquefazione di gas (FLNG) da 6 MTPA (Milioni di Tonnellate Per Anno, pari a circa 9 miliardi di metri cubi di gas per anno) ciascuna, oltre alla valorizzazione e all’esportazione dei liquidi associati. L’accordo definisce il quadro di cooperazione tra le parti, con l’obiettivo di arrivare alla firma di un Joint Development Agreement (JDA) per lo sviluppo congiunto di ARGLNG. LEGGI TUTTO

  • in

    Saipem: Barclays ha quota potenziale del 6,24%, JPMorgan del 5,84%

    (Teleborsa) – Barclays ha una partecipazione potenziale del 6,244% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 24 ottobre 2025. In particolare, l’1,145% sono diritti di voto riferibili ad azioni, il 4,599% sono “Right to recall” senza data di scadenza; Obbligazioni convertibili con scadenza l’11 settembre 2029, lo 0,500% sono “Portfolio Swap” con data di scadenza compresa tra il 29/12/2025 ed il 31/05/2027; Equity Swaps con data di scadenza compresa tra il 15/10/2027 ed il 20/10/2027.Inoltre, JP Morgan Chase ha una partecipazione potenziale del 5,840% sempre in Saipem, datata 29 ottobre 2025. In particolare, il 2,207% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,460% sono obbligazioni convertibili con scadenza 11 settembre 2029, il 3,173% contratti di “equity swaps” con scadenza compresa tra l’ 11 febbraio 2026 ed il 29 luglio 2030. LEGGI TUTTO

  • in

    Energy Release, Pichetto: “Entro novembre regole operative”

    (Teleborsa) – A seguito della registrazione alla Corte dei Conti, è stato pubblicato sul sito del MASE il Decreto relativo al meccanismo Energy Release, aggiornato in esito alle interlocuzioni con la Commissione Europea.”Con la pubblicazione del decreto si completa un passaggio fondamentale per rendere operativo l’Energy Release 2.0, uno strumento che coniuga la promozione delle rinnovabili con il sostegno concreto alle imprese più esposte ai costi energetici – ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto Fratin – Entro l’anno garantiremo alle aziende energivore l’accesso anticipato a energia rinnovabile a prezzo calmierato, mentre nei primi mesi del 2026 avvieremo la procedura per i nuovi impianti destinati alla restituzione dell’energia: un meccanismo innovativo che rafforza la sicurezza energetica nazionale, accelera gli investimenti nelle fonti pulite e contribuisce alla competitività del nostro sistema industriale”.Entro la metà di novembre il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica approverà le regole operative aggiornate del GSE, insieme agli schemi contrattuali che disciplineranno l’anticipazione e la successiva restituzione dell’energia rinnovabile a 65 euro/MWh.L’obiettivo – fa sapere il Mase in una nota – è dunque garantire entro la fine dell’anno la sottoscrizione dei contratti per l’anticipazione del beneficio alle imprese energivore, sostenendo così la competitività del sistema produttivo nazionale.Nei primi mesi del 2026 sarà avviata la procedura competitiva per l’assegnazione degli obblighi di realizzazione di nuovi impianti rinnovabili destinati alla restituzione dell’energia anticipata, che dovranno essere completati entro 40 mesi dalla sottoscrizione dei contratti. LEGGI TUTTO

  • in

    Terna, Barclays prevede utile ed Ebitda in crescita nei 9M25 trainati da investimenti e aggiornamento tariffario

    (Teleborsa) – Barclays ha assegnato al titolo Terna un giudizio Equal Weight con target price di 8,20 euro. In attesa dell’uscita dei risultati dei primi nove mesi 2025, in calendario il prossimo 13 novembre, gli analisti prevedono un utile netto di 840 milioni di euro, in aumento del 3,3% a/a, trainato da una crescita stimata dell’EBITDA del 6,3% a/a, parzialmente compensata da un aumento stimato degli ammortamenti del 7,1% e da un incremento del 29% degli oneri finanziari netti. L’EBITDA è atteso da Barclays a 2 miliardi di euro e l’EBIT a 1,3 miliardi (+6% a/a). Gli investimenti in conto capitale sono sono stimati in 2,2 miliardi e l’indebitamento netto in 11,7 miliardi.Gli analisti prevedono un EBITDA di 1,9 miliardi dalle attività regolamentate e di 91 milioni dall’EBITDA non regolamentato. “Prevediamo una performance annua più solida per l’EBITDA delle attività non regolamentate, trainata da un contesto di mercato migliore per i venditori di apparecchiature di trasmissione (cavi e trasformatori), che si traduce in un maggiore potere di determinazione dei prezzi e in un margine di miglioramento dell’EBITDA”, osservano gli esperti. “Nelle attività regolamentate, prevediamo che la crescita degli investimenti sottostanti e gli aggiornamenti tariffari positivi compenseranno in parte l’impatto negativo dei minori incentivi basati sulla produzione su base annua”. Barclays stima che Terna “venga scambiata con un premio del 29% rispetto alla RAB per l’anno fiscale 2025, che riflette già il potenziale di crescita della RAB dell’azienda”.Complessivamente, la banca di investimento mantiene un “outlook positivo sulle utility europee”, poiché i “driver strutturali e la valutazione rimangono positivi”. Vede ancora “un significativo potenziale di rialzo nonostante la significativa sovraperformance rispetto al mercato più ampio (SX6P +22% YTD vs. mercato europeo SXXP +13%)”. “La nostra positività sul settore è guidata dalla crescita della domanda di energia e investimenti, da un contesto macroeconomico favorevole e da una valutazione poco impegnativa. Prevediamo un CAGR medio del TSR a medio termine superiore al 12%, trainato da un CAGR dell’EPS a una cifra elevata e da un rendimento da dividendi di circa il 5%”, aggiungono gli analisti. LEGGI TUTTO

  • in

    Petrolio, prezzi si stabilizzano grazie a speranze accordo commerciale USA-Cina

    (Teleborsa) – Si stabilizzano i prezzi del petrolio grazie all’ottimismo su un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che ha controbilanciato le preoccupazioni legate alla debole domanda globale di greggioI future sul greggio Brent limano lo 0,10% a 65,87 dollari al barile mentre quelli sul U.S. West Texas Intermediate salgono appena dello 0,07% a 61,54 dollari. Il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent ha dichiarato che funzionari statunitensi e cinesi hanno definito un “quadro sostanziale” per un’intesa commerciale che potrebbe evitare dazi statunitensi del 100% sui prodotti cinesi e ottenere un rinvio dei controlli sulle esportazioni di terre rare da parte della Cina.Tuttavia, gli analisti restano cauti “I partecipanti al mercato petrolifero sono più scettici rispetto a quelli azionari. Un clima negoziale positivo non implica automaticamente un aumento della domanda”, ha affermato John Evans di PVM Oil Associates. Chris Beauchamp di IG Bank ha aggiunto: “La speranza per i rialzisti è che il consumo USA continui a crescere, altrimenti il calo odierno potrebbe intensificarsi”. AIE prevede un eccesso di offerta “incontenibile”Nel frattempo, l’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) avverte che continua a lievitare un eccesso di offerta che il prossimo anno raggiungerà livelli “incontenibili”. Tra gennaio e settembre del 2025, l’AIE ha detto che il surplus di greggio in media si è attestato a 1,9 milioni di barili al giorno. E, per il 2026, questo eccesso di offerta è stimato fino 4 milioni di barili al giorno. I livelli di domanda, invece, stanno aumentando a valori limitati e questa dinamica proseguirà sia quest’anno che il prossimo, con una media di 700.000 barili al giorno in più.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO