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    Italgas, contratto con Comune di Catanzaro per gestione servizio gas

    (Teleborsa) – Il Comune di Catanzaro, in qualità di stazione appaltante, e Italgas Reti hanno sottoscritto il contratto per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Catanzaro-Crotone per i prossimi 12 anni. L’aggiudicazione del bando, si legge in una nota, all’esito di una gara aggiudicata a fine 2024, consente a Italgas di dare continuità alla gestione del servizio nelle due province e garantisce ai 109 comuni dell’Atem (110.000 clienti serviti) la realizzazione di un piano di investimenti di oltre 190 milioni di euro.”A completamento di un percorso partito dalla precedente amministrazione e che si e’ perfezionato nel corso del mio mandato da sindaco – ha commentato il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita – posso oggi esprimere tutta la soddisfazione e l’orgoglio per un traguardo che vede l’Ambito di Catanzaro e Crotone primo, nel suo genere, in Calabria a far partire un nuovo modello di gestione unitario e innovativo che ha ancora pochi precedenti in Italia. L’amministrazione della Città capoluogo ha avuto un ruolo attivo e propulsivo in questa sfida che ha spinto tutte le comunità coinvolte ad avviare un percorso congiunto nella gestione di un servizio pubblico fondamentale, come il gas naturale, definendo al contempo la concessione di corrispettivi a favore degli enti. Affidandoci al riconosciuto know-how di Italgas, siamo convinti che potranno essere realizzate migliorie alle reti di distribuzione, portando il metano in vaste aree ancora sprovviste, nell’ottica dell’efficientamento e della sostenibilita’ energetica”. “L’aggiudicazione della concessione nell’Atem Catanzaro-Crotone rappresenta un segnale importante di continuità e sviluppo per il territorio e per le comunità locali – ha aggiunto Pier Lorenzo Dell’Orco, amministratore delegato di Italgas Reti -. Con l’avvio del nuovo contratto intendiamo accelerare gli investimenti in efficienza e digitalizzazione del servizio, proseguire negli interventi di estensione della rete ai territori non ancora serviti e sviluppare infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia in grado di abilitare la progressiva decarbonizzazione dei consumi attraverso i gas rinnovabili. Come Italgas Reti continueremo a mettere a disposizione competenze, innovazione e visione industriale per accompagnare la transizione energetica e contribuire a uno sviluppo sostenibile e resiliente del sistema energetico locale”. LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI in aumento a 35,16 €/MWh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 22 settembre è pari a 35,16 €/MWh, in aumento rispetto al 21 settembre attestatosi a 33,53 €/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

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    Altea tratta con investitori per pipeline, rimane fiduciosa su mercato BESS

    (Teleborsa) – Il recente calo del prezzo delle azioni di Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, è “eccessivo”, con il titolo che ora quota a 2,8x EV/EBITDA FY26 (sconto del 40% rispetto ai competitor). Inoltre, “la qualità del team di management, la sua solida reputazione nel settore e la visibilità di una preziosa pipeline rafforzano la convinzione nel continuo percorso di crescita” della società. Lo scrivono gli analisti di Alantra, dopo che il broker spagnolo ha ospitato i vertici societari per un incontro con gli investitori.Nonostante il rinvio dell’asta MACSE, il gruppo rimane impegnato a garantire contratti per la maggior parte dei circa 500 MW di progetti già approvati. Altea era prossima a finalizzare un accordo vincolante durante l’estate; tuttavia, le discussioni non si sono concluse poiché le offerte ricevute sono state considerate “opportunistiche”, riflettendo l’incertezza prevalente sui rendimenti dei progetti. Il management ha sottolineato che, in qualità di uno dei primi attori in questi progetti, Altea è ben posizionata e fortemente impegnata a ottenere un valore maggiore dopo la prima asta MACSE.Altea è attualmente in trattative con oltre 12 investitori per la sua pipeline di oltre 2 GW in fase di autorizzazione (valore di circa 80-100 milioni di euro). Il management ha espresso forte fiducia sia nella strategia che nell’esecuzione, con ulteriori autorizzazioni MACSE che procedono bene. Inoltre, il gruppo sta guardando oltre, con circa il 30% della pipeline nel Nord Italia destinata al capacity market.Il management ha ribadito che si prevede una ripresa del mercato BESS dopo l’asta inaugurale MACSE, che fungerà da punto di riferimento per gli anni successivi. Sebbene l’interesse degli investitori rimanga elevato, data l’attrattiva della remunerazione regolamentata, si prevede che l’attuale atteggiamento attendista si attenuerà con il miglioramento della visibilità dei ricavi dei progetti.I rendimenti del settore, ipotizzando il prezzo massimo dell’asta MACSE di 37.000 euro/MW/anno, sono stimati a circa il 12% di IRR (senza leva finanziaria, con capitale proprio). Tuttavia, le aspettative di remunerazione effettiva indicano un intervallo del 6-8%, ancora molto interessante, soprattutto perché gli investimenti continuano a diminuire per questi progetti.Infine, il gruppo sta accelerando nel suo business IPP, supportato da obbligazioni da 10 milioni di euro e da una solida liquidità netta. Il gruppo punta a un impianto da 15 MW nel breve termine. Si prevede che ciò fornirà maggiore stabilità economica con rendimenti interessanti grazie alla combinazione di fotovoltaico e BESS. Un’ulteriore accelerazione consentirebbe al gruppo di superare l’obiettivo a lungo termine di 90 MW.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI in leggero rialzo a 35,23 euro/MWh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 18 settembre è pari a 35,23 euro/MWh, in leggero rialzo rispetto al 17 settembre attestatosi 35,13 euro/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

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    Veolia Environnement, Standard Ethics migliora l’outlook a Positivo

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha elevato l’Outlook di Veolia Environnement, multinazionale francese impegnata nella fornitura di servizi ambientali, a “Positivo”. Il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE” è confermato. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Gli analisti di Standard Ethics riscontrano un progressivo allineamento alle indicazioni sulla Sostenibilità di Onu, Ocse e Ue. L’impianto di governance della Sostenibilità poggia su policy e obbiettivi ESG definiti, su un sistema di ESG risk management appropriato e su una rendicontazione extra-finanziaria standard. La composizione quali-quantitativa dell’organo apicale risponde ai principi di indipendenza e parità di genere.Tra i miglioramenti possibili nel breve termine si segnala la possibilità di rendere più facilmente fruibili le policy a carattere sociale citate dall’azienda. LEGGI TUTTO

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    Altea, Alantra taglia TP: battuta d’arresto temporanea, crescita strutturale invariata

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 10,6 euro per azione (dai precedenti 12,4 euro) il target price su Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 58%.Gli analisti scrivono che, dopo un secondo trimestre positivo, Altea si trova ad affrontare difficoltà a breve termine, poiché gli investitori BESS adottano un atteggiamento attendista in vista dell’asta MACSE. Il management ha comunque adottato un tono costruttivo durante la conference call, evidenziando: 1) il forte interesse di diversi investitori internazionali per i progetti BESS e FV; 2) i nuovi investitori statunitensi che esplorano sempre più le energie rinnovabili europee (principalmente in Italia) in un contesto nazionale meno favorevole; 3) l’espansione della pipeline con oltre 2 GW di autorizzazione; 4) la fiducia in un rilancio del settore BESS dopo il MACSE, pur escludendo un impatto significativo sui prezzi, poiché i progetti di Altea rappresentano solo il 5-7% degli investimenti totali; 5) la diversificazione dei ricavi, con circa 1 GW di pipeline situata nel Nord Italia (al di fuori del perimetro MACSE); e 6) accelerazione verso progetti IPP, con investimenti iniziali di 10-15 milioni di euro e vendite ora previste nel 2026 (rispetto al 2027).Alantra ha rivisto le previsioni in linea con le nuove indicazioni del management, che implicano lo spostamento di circa 400 MW (circa 22 milioni di euro di vendite) di progetti BESS al 2026-27. Le nuove stime riflettono un taglio del 47% dell’utile per azione (EPS) per il 2025, compensato da un aumento medio del 17% nel 2026-2027. Le proiezioni del margine EBITDA rimangono sostanzialmente invariate.”Sebbene le difficoltà a breve termine implichino una temporanea variazione dei ricavi, riteniamo che l’equity story rimanga intatta – si legge nella ricerca – Il know-how di Altea, il solido posizionamento competitivo nel mercato BESS (non solo guidato dal MACSE) e il solido portafoglio ordini/pipeline sostengono la visibilità a lungo termine. A nostro avviso, la recente correzione del prezzo delle azioni appare eccessiva, offrendo un punto di ingresso interessante. Le prospettive a medio-lungo termine rimangono molto interessanti”.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scivolano di 9,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di petrolio, negli ultimi sette giorni al 12 settembre 2025, sono saliti di circa 3,9 milioni di barili a 415,4 MBG, contro attese per un incremento di 1,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 4 MBG, arrivando a 124,7 MBG, contro attese per una salita di 1,1 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una discesa di 2,3 milioni a quota 217,6 MBG (era atteso un decremento di 0,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,5 milioni a 405,7 MBG. LEGGI TUTTO

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    ACER, Wargon sostituisce Poletti alla presidenza del Comitato dei Regolatori

    (Teleborsa) – Cambio della guardia all’Agenzia dell’UE per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER). Emmanuelle Wargon è la nuova Presidente del Comitato dei Regolatori dell’ACER. George Niculescu è il nuovo Vicepresidente del Comitato dei Regolatori dell’ACER. Volker Zuleger è stato nominato Direttore ad interim dell’ACER.Il Direttore gestisce l’Agenzia. Il Comitato dei Regolatori è uno degli organi di governo dell’Agenzia. Rappresenta le autorità nazionali di regolamentazione dell’energia presso l’ACER.Le nomine dei membri del Comitato dei Regolatori sono state effettuate, per consenso, durante la 134esima riunione del Comitato dei Regolatori dell’ACER tenutasi oggi a Copenaghen. Wargon e Niculescu succedono a Clara Poletti (Italia) e Rafal Gawin (Polonia), rispettivamente Presidente e Vicepresidente uscenti.Wargon è Presidente della Commission de Régulation de l’Énergie (CRE), l’autorità francese di regolamentazione dell’energia, dall’agosto 2022. Niculescu è Presidente dell’Autoritatea Nationala de Reglementare in domeniul Energiei (ANRE), l’autorità rumena di regolamentazione dell’energia, dall’aprile 2023.Il mandato del nuovo Presidente e del nuovo Vicepresidente dell’ACER avrà effetto immediato, dal 17 settembre 2025, per un mandato di due anni e mezzo (rinnovabile).Zuleger è stato nominato Direttore ad interim dell’ACER, a seguito di una decisione del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia del 12 settembre. Assumerà la carica di Direttore ad interim il 16 ottobre 2025, garantendo la continuità del servizio e il corretto funzionamento dell’Agenzia. Succede a Christian Zinglersen, che lascerà l’incarico di Direttore dell’ACER il 15 ottobre per assumere un nuovo incarico altrove.Il prossimo passo è l’assunzione del nuovo Direttore dell’ACER. Questa selezione seguirà una procedura aperta e trasparente, indetta dalla Commissione europea. LEGGI TUTTO