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    Gli Stati Uniti hanno esportato il 30% dell’energia prodotta nel 2024

    (Teleborsa) – Nel 2024, gli Stati Uniti hanno esportato circa il 30% della loro produzione nazionale di energia primaria. Questa percentuale è cresciuta considerevolmente negli ultimi decenni, secondo i dati dell’Energy Information Administration (EIA). Quasi tutte le esportazioni erano combustibili fossili destinati ad altri paesi del Nord America, dell’Europa o dell’Asia.Gli Stati Uniti hanno stabilito diversi record per la produzione e le esportazioni di energia nel 2024. Dei 103 quadrilioni di unità termiche britanniche (quad) di produzione totale di energia primaria negli Stati Uniti, ben 31 quad sono andati ad altri paesi. La produzione di energia non esportata non equivale necessariamente al consumo interno, poiché il consumo interno include anche le importazioni di energia e i prelievi dagli stoccaggi.Nel 2024, gli Stati Uniti hanno esportato il 55% della loro produzione nazionale di petrolio greggio e liquidi di processo per gas naturale (NGPL), direttamente come petrolio greggio o come prodotti petroliferi trasformati come propano, olio combustibile distillato e benzina per motori. Nell’ultimo decennio, la produzione statunitense di petrolio greggio e NGPL, così come le esportazioni di petrolio greggio e prodotti petroliferi, sono cresciute rapidamente, superando la modesta crescita della domanda interna di petrolio e il calo delle importazioni statunitensi.Inoltre, sempre nel 2024, gli Stati Uniti hanno esportato circa il 20% della loro produzione di gas naturale secco. Nell’ultimo decennio, la produzione e le esportazioni di gas naturale statunitensi sono cresciute più rapidamente della domanda interna e delle importazioni. La maggior parte della crescita delle esportazioni nell’ultimo decennio si è concentrata in Europa e in Asia, in parte a causa dell’aumento della capacità di esportazione di gas naturale liquefatto (GNL) e dell’aumento della domanda europea a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, che ha ridotto le spedizioni di gas naturale dalla Russia all’Europa.Le esportazioni di carbone statunitensi rappresentano una quota maggiore di un mercato in contrazione e, nel 2024, gli Stati Uniti hanno esportato circa il 25% della loro produzione di carbone. Nell’ultimo decennio, la produzione, il consumo e le importazioni di carbone statunitensi sono diminuiti a causa della dismissione di numerose centrali elettriche a carbone nazionali. Le esportazioni di carbone degli Stati Uniti verso i paesi dell’Asia e dell’Africa sono aumentate, mentre quelle verso l’Europa sono diminuite.Nel 2024, il Messico è stata la principale destinazione per le esportazioni statunitensi di petrolio greggio e prodotti petroliferi, nonché di gas naturale. L’India è stata la principale destinazione per le esportazioni di carbone degli Stati Uniti. Con il suo grande deposito e hub commerciale regionale situato a Rotterdam, i Paesi Bassi sono stati una delle prime cinque destinazioni per petrolio, gas naturale e carbone statunitensi nel 2024, ma tali esportazioni potrebbero in seguito essere indirizzate ad altri paesi in Europa e nei dintorni. LEGGI TUTTO

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    Venture Global aumenta outlook su carichi di GNL di per l’anno

    (Teleborsa) – Venture Global, società statunitense attiva nel settore del GNL, ha generato un fatturato di circa 3,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2025 (con un aumento del 180% rispetto al secondo trimestre del 2024), un utile operativo di circa 1 miliardo di dollari (con un aumento del 186%), un utile netto di circa 0,4 miliardi di dollari (con un aumento del 21%) e un EBITDA rettificato consolidato di circa 1,4 miliardi di dollari (con un aumento del 217%).La società ha esportato 89 carichi per un totale di 331 TBtu di gas naturale liquefatto (GNL), un nuovo record per Venture Global, e un aumento di 53 carichi per un totale di 202 TBtu, pari al 157%, rispetto al secondo trimestre del 2024. Gli asset totali sono pari a 46,5 miliardi di dollari, con un aumento di 11,4 miliardi di dollari rispetto ai 35,1 miliardi di dollari al 30 giugno 2024.Con 28 dei 36 treni di liquefazione del progetto Plaquemines che ora producono GNL, la società prevede che i carichi totali dei progetti si collocheranno nella fascia alta del precedente intervallo di previsione di 367-389 carichi per l’anno. La guidance sull’EBITDA rettificato consolidato di 6,4 miliardi di dollari – 6,8 miliardi di dollari rimane invariata rispetto all’aggiornamento del primo trimestre 2025, mentre continua a stipulare contratti per i carichi di messa in servizio disponibili per il resto del 2025 e fino al 2026.”Siamo lieti di annunciare un altro trimestre positivo per Venture Global, che ha mantenuto i nostri impegni con un’esecuzione eccezionale – ha dichiarato il CEO Mike Sabel – A luglio, abbiamo preso la decisione finale di investimento per la Fase 1 di CP2 senza l’emissione di capitale incrementale, abbiamo firmato diversi accordi di compravendita ventennali con controparti di elevata qualità creditizia e abbiamo continuato ad aumentare in sicurezza la produzione di Plaquemines, proseguendo con la costruzione e la messa in servizio. La costruzione di CP2 sta procedendo a un ritmo leader del settore, con la prima produzione di GNL prevista per il 2027. Siamo orgogliosi di aver registrato un trimestre di grande crescita, continuando a generare solidi rendimenti per i nostri azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo medio acquisto sale a 107,94 euro/MWh

    (Teleborsa) – Nella settimana dal 4 al 10 agosto 2025 il prezzo medio dell’energia elettrica è stato di 107,94 euro/MWh, in aumento del 3,5% rispetto alla settimana precedente. Lo comunica il Gestore dei Mercati Energetici (GME), che gestisce la borsa elettrica.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono risultati pari a circa 4,28 milioni di MWh (-7,4%), con la liquidità all’81,1%.I prezzi medi di vendita si sono attestati tra 106,71 euro/MWh del Nord e 110,78 euro/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 72,18 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 72,18 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI in rialzo a 35,31 euro/MWh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per l’11 agosto è pari a 35,31 €/MWh, in rialzo rispetto al 10 agosto attestatosi a 33,93 €/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

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    USA, calo inatteso delle scorte di petrolio settimanali: -3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di petrolio, negli ultimi sette giorni al 1° agosto 2025, sono calati di circa 3 milioni di barili a 423,7 MBG, contro attese per un incremento di 0,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 0,6 MBG, arrivando a 113 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 1,3 milioni a quota 227,1 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono salite di 0,2 milioni a 403 MBG. LEGGI TUTTO

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    L’energia di Plenitude illumina la città di Agrigento

    (Teleborsa) – Plenitude rinnova la collaborazione con Festivalle diventando Main Partner del festival internazionale di musica e arti digitali che si terràdal 7 al 10 agosto nella Valle dei Templi di Agrigento (Patrimonio UNESCO). Nell’anno di Agrigento Capitale della Cultura, Plenitude – fa sapere la società in una nota – contribuisce a una serie di iniziative volte sia a migliorare l’efficienza energetica del festival e di alcune strutture della città, sia a valorizzare cultura e bellezze del territorio locale.Festivalle, giunto alla sua nona edizione, ospiterà anche quest’anno una lineup di artisti della scena italiana ed internazionale come Vinicio Capossela, The Cinematic Orchestra, Carl Craig e The Fearless Flyer (side project dei Vulfpeck), che si esibiranno in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, come la splendida Cava di Tufo che diede i natali ad alcune meraviglie che arricchiscono la Valle dei Templi adiacente. Al tramonto, nel Giardino della Kolymbethra, le note di Festivalle suoneranno sul Plenitude Stage, palco alimentato al 100% da batterie caricate con energia solare prodotta da pannelli fotovoltaici. Oltre al palco, le batterie contribuiranno anche ad alimentare parte dell’area food limitrofa, con l’obiettivo di contribuire a ridurre l’impatto ambientale della manifestazione.Plenitude si è impegnata anche in altri progetti sul territorio agrigentino. Provvederà ad esempio alla sostituzione dei proiettori della storica Cattedrale di San Gerlando con nuovi fari LED a basso consumo, permettendo l’illuminazione della scalinata. L’obiettivo – spiega la nota – è quello di valorizzare un simbolo della città dall’importante valore architettonico, il Duomo, esaltandone la portata artistica e migliorandone al contempo l’efficienza energetica. Nel mese di settembre, questo rinnovato luogo iconico della città, verrà inaugurato con un evento che vedrà protagonisti Whitemary, cantautrice e producer abruzzese di formazione jazz e contaminazioni elettroniche e Carlo Amleto, poliedrico pianista siciliano, che si esibirà in una performance cantautoriale.Il percorso avviato dalla Società e dagli organizzatori di Festivalle nel 2024 con l’installazione di pannelli solari sul tetto dell’Oratorio Santa Rosa, continua anche con altri progetti di efficientamento energetico. Verrà installato un ulteriore impianto solare sul tetto del MUDIA, il Museo Diocesano di Agrigento che sorge nell’area circostante il Duomo, contribuendo così ad alimentare ilmuseo e il suo giardino, luoghi in cui vengono periodicamente ospitati eventi culturali, con energia proveniente da fonti rinnovabili. È stato inoltre eseguito uno studio di fattibilità per l’installazione di altri due impianti solari. L’obiettivo che la Società si è posta è quello di realizzare nei prossimi mesi il primo impianto presso l’ex carcere di San Vito – nuovo centro culturale della città gestito da FarmCultural Park, hub per l’arte contemporanea, la creatività e l’innovazione sociale che ha costruito il primo parco turistico culturale in Sicilia – e posizionare il secondo impianto sui tetti della sede dell’associazione, a Favara, nella provincia agrigentina. Gli edifici interessati dalle attività di efficientamento di Plenitude ospiteranno anche la prossima Italian Jazz Conference, una due giorni di talk ed eventi musicali a tema jazzistico che si terrà questo autunno. LEGGI TUTTO

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    Enel, Cattaneo: negoziato per asset brownfield in UE e USA in fase finale

    (Teleborsa) – “Siamo nella fase finale di un negoziato per l’acquisizione di asset brownfield negli USA e in UE mentre continuiamo a esplorare il mercato per valide e creative opportunità in linea con le nostre priorità strategiche”. Lo ha detto l’AD di Enel, Flavio Cattaneo, in call con gli analisti sui risultati del primo semestre, aggiungendo “Il nostro outlook sul business resta positivo”. “Confermiamo i nostri target e ci muoviamo sulla fascia alta del range della guidance per l’utile ordinario. La creazione di valore è la nostra stella polare”, ha spiegato il top manager, sottolineando come anche grazie al nuovo programma di buyback gli azionisti riceveranno un “ritorno robusto e di lungo termine”. LEGGI TUTTO