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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori rivista al ribasso

    (Teleborsa) – Rivisto al ribasso l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di settembre 2022, l’indice sul consumer sentiment è stato rivisto a 58,6 punti dai 59,5 della lettura preliminare e del consensus e di agosto.Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 58 sopra i 59,9 stimati dagli analisti e dalla prima lettura, mentre quella sulla condizione attuale si posiziona a 59,7 punti superiore ai 58,9 dell’indicazione preliminare e degli analisti. LEGGI TUTTO

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    Inflazione USA, indice PCE si infiamma oltre attese

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese le spese delle famiglie americane ad agosto ed in linea con il consensus i redditi. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono saliti dello 0,4% dopo il -0,2% del mese precedente (dato rivisto da +0,1%) e si confrontano con il +0,2% stimato dagli analisti.I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,3%, come da attese e rispetto al +0,3% precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,2%).Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,6% su mese (+0,1% il mese precedente) e aumenta del 4,9% su anno meno delle previsioni di consensus (+4,7% il mese precedente).(Foto: TheDigitalArtist / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    UK, deficit partite correnti 2° trimestre si riduce a 33,8 miliardi

    (Teleborsa) – Diminuisce a 33,8 miliardi di sterline (5,5% del PIL) il deficit delle partite correnti in Gran Bretagna nel 2° trimestre del 2022, rispetto al disavanzo rivisto di 43,9 miliardi del trimestre precedente. Il dato, comunicato dall’Office for National Statistics del Regno Unito, risulta migliore della stima degli analisti che avevano previsto un rosso di 43,8 miliardi. Il deficit di beni è rimasto a livelli record, aumentando a 61,1 miliardi di sterline nel secondo trimestre 2022. Gli elevati prezzi del carburante continuano a incidere sulle importazioni poiché le importazioni di petrolio e altri combustibili sono salite a 29,2 miliardi di sterline nel secondo trimestre 2022, con un aumento di 4,4 miliardi di sterline rispetto al trimestre precedente. Anche le importazioni record di semilavorati (37,8 miliardi di sterline) e prodotti finiti (71,0 miliardi di sterline) stanno contribuendo a un deficit più ampio rispetto ai trimestri recenti.Anche i livelli di esportazione di merci sono aumentati, raggiungendo un record di 97,9 miliardi di sterline, poiché il commercio di semilavorati e prodotti finiti è aumentato di 8,9 miliardi di sterline rispetto al trimestre precedente. Il commercio di servizi ha rafforzato la sua posizione eccedentaria di 0,5 miliardi di sterline, aumentando a 36,1 miliardi di sterline nel secondo trimestre 2022, poiché le esportazioni sono aumentate a 91,7 miliardi di sterline e le importazioni sono aumentate a 55,6 miliardi di sterline. LEGGI TUTTO

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    UK, PIL 2° trimestre rivisto al rialzo a +0,2% su trimestre

    (Teleborsa) – Rivista al rialzo la stima preliminare per il PIL del Regno Unito del 2° trimestre dell’anno, che segnala una leggera crescita dell’economia britannica.Il dato rivisto e diffuso dall’Office for National Statistics (ONS) evidenzia un aumento del PIL dello 0,2% su trimestre, migliore del -0,1% indicato dalla stima preliminare e atteso dal mercato. Nel trimestre precedente il PIL era salito dello 0,8%.La variazione tendenziale del PIL è stata invece indicata a +4,4%, al di sopra del +2,9% della stima preliminare e del consensus.Le stime dell’ONS mostrano che il PIL del Regno Unito si è contratto di un 11% rivisto al ribasso nel 2020, riflettendo gli effetti delle restrizioni del coronavirus (COVID-19), mentre si stima che il PIL del Regno Unito si sia ora ampliato di un 7,5% rivisto al rialzo nel 2021.Il livello del PIL reale è ora stimato essere inferiore dello 0,2% rispetto al livello pre-coronavirus nel quarto trimestre (da ottobre a dicembre) 2019, rivisto al ribasso rispetto alle stime precedenti dello 0,6%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 30 settembre 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 30/09/202201:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,8%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 2,8%; preced. 2,4%)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 49,5 punti; preced. 49,5 punti)07:00 Giappone: Fiducia consumatori (preced. 32,5 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -1%; preced. 1,9%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5,1%; preced. -2,6%)08:00 Germania: Prezzi import, mensile (atteso 2%; preced. 1,4%)08:00 Regno Unito: Partite correnti (atteso -43,8 Mld £; preced. -51,7 Mld £)08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso -0,1%; preced. 0,8%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. 1,6%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,9%; preced. 5,9%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,5%)08:45 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,8%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. -0,5%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,7%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 5,5%; preced. 5,5%)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 7,9%; preced. 7,9%)10:30 Regno Unito: Crediti consumo, mensile (atteso 1,4 Mld £; preced. 1,43 Mld £)10:30 Regno Unito: M4, mensile (preced. 0,5%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,7%; preced. 9,1%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,6%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,8%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,4%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,2%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 51,8 punti; preced. 52,2 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 59,5 punti; preced. 58,2 punti) LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori settembre cala a 30,8 punti

    (Teleborsa) – Peggiora il sentiment dei consumatori giapponesi a settembre 2022. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a 30,8 punti, dai 32,5 di agosto. Al deterioramento dell’indice hanno contribuito le intenzioni di spesa (2,5 punti in meno) assieme alle attese sui redditi (-0,6 punti) e sulla situazione occupazionale (-1,7 punti). L’indice resta al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite dettaglio agosto migliorano a +4,1% a/a

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite ad agosto 2022 sono salite del 4,1% su base annuale dopo il +2,4% di luglio. Le stime degli analisti erano per una crescita del 2,8%.Su base mensile le vendite sono salite dell’1,4% dopo il +0,7% registrato il mese precedente.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +9,7% su anno ed un -0,5% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento dell’8,2% tendenziale e sono scese dello 0,1% su mese. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI ufficiale: attività manifatturiera cresce inaspettatamente a settembre

    (Teleborsa) – L’economia cinese registra risultati in chiaroscuro nel mese di settembre 2022, secondo i dati dei PMI pubblicati oggi da Pechino. Secondo i dati forniti dal National Bureau of Statistics, il PMI manifatturiero è salito a 50,1 punti dai 49,4 del mese precedente e risulta superiore ai 49,6 attesi, tornando sopra la soglia chiave dei 50 punti sotto la quale l’attività si contrae.Tuttavia, le interruzioni legate al COVID hanno continuato a pesare su altre parti dell’economia, con il PMI non manifatturiero cinese che è sceso a 50,6 a settembre da 52,6 del mese precedente. Il PMI composito cinese è sceso a 50,9 a settembre da 51,7 del mese precedente. Risulta invece in modesta decelerazione l’attività manifatturiera in Cina secondo il sondaggio mensile di Caixin/Markit. Il PMI manifatturiero è sceso a settembre a 48,1 punti, dai 49,5 precedenti e attesi. “Le condizioni economiche nel settore manifatturiero cinese sono leggermente peggiorate a settembre, poiché gli sforzi per contenere il COVID-19 hanno pesato sulla performance – si legge nell’analisi – La nuova produzione totale è diminuita per il secondo mese consecutivo, il che ha portato a un nuovo calo della produzione, mentre le imprese hanno anche ridotto l’attività di acquisto e le scorte”.La lettura di Caixin differisce da quella ufficiale per il perimetro delle aziende intervistate. Caixin esamina un focus group più piccolo composto da più imprese private, mentre il sondaggio governativo copre un focus group più ampio e le industrie per lo più di proprietà statale. LEGGI TUTTO