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    Appuntamenti macroeconomici del 19 settembre 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 19/09/202501:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,1%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 0,6%; preced. 0,8%)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 96 punti; preced. 96 punti)09:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso -1,8%; preced. -1,5%)09:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,1%)10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile (preced. -1,4%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, inflazione in frenata al +2,7% su anno ad agosto

    (Teleborsa) – Frena l’inflazione in Giappone nel mese di agosto 2025. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un aumento del 2,7% su anno, al di sotto del 3,1% di luglio.Il dato su base mensile (non destagionalizzato) mostra un incremento dello 0,1%, come il mese precedente.Il dato core, che esclude la componente alimentare e l’energia, si è attestato al 2,7% a livello tendenziale, rispetto al 3,1% precedente e risulta uguale alle attese. LEGGI TUTTO

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    UK, fiducia dei consumatori scende più delle attese a settembre

    (Teleborsa) – L’indice di fiducia dei consumatori britannici di GfK, a lungo termine, è sceso di due punti, attestandosi a -19 a settembre 2025, contro attese degli analisti per un -18 punti. Tutti i dati sono in calo rispetto all’annuncio del mese scorso. “Questo mese si respira un’aria autunnale, con tutti e cinque gli indicatori di fiducia dei consumatori in calo e il punteggio complessivo dell’indice di settembre in calo di due punti, da -17 a -19 – ha commentato Neil Bellamy, Consumer Insights Director di GfK – Il calo dei tassi di interesse del 7 agosto non sembra aver fornito alcun evidente impulso all’umore finanziario dei consumatori né distolto l’attenzione dalle questioni di costo quotidiane. Entrambi gli indicatori di finanza personale, passati e futuri, sono in calo, mentre il nostro indicatore sugli acquisti principali è sceso di tre punti, a -16”. “Ancora più sorprendente è il calo di otto punti nelle intenzioni di risparmio – ha aggiunto – Guardando all’economia, il sentiment sta calando bruscamente: a giugno 2024 il nostro indicatore prospettico si attestava a -11, ma appena 15 mesi dopo è crollato a -32. Anche le percezioni dell’anno passato rimangono deboli. in calo di tre punti rispetto al mese scorso, attestandosi a -45. Con gli aumenti delle tasse previsti nel bilancio di novembre, il rischio è che la fiducia inevitabilmente diminuisca, proprio come le foglie d’autunno”.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana in aumento di 90 BCF

    (Teleborsa) – Salgono oltre le attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 12 settembre 2025 sono risultati in aumento di 90 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 71 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.433 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dello 0,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3,437) e in crescita del 6,3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3,229 BCF.(Foto: Pete Linforth / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Usa, leading indicator di agosto -0,5%

    (Teleborsa) – Frena anche ad agosto 2025 il superindice USA. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 98,4 punti in calo dello 0,5% rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un +0,1% (rivisto da -0,1%), e contro il -0,2% atteso dagli analisti.La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,2% a 115,0 punti, mentre la componente sulle aspettative future è cresciuta dello 0,1% a 120,0 punti. “Ad agosto, il LEI statunitense ha registrato il suo maggiore calo mensile da aprile 2025, segnalando ulteriori venti contrari in arrivo”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso The Conference Board. Tra le sue componenti, solo i prezzi delle azioni e il Leading Credit Index hanno sostenuto il LEI ad agosto e negli ultimi sei mesi. Nel frattempo, il contributo dello spread dei rendimenti è diventato leggermente negativo per la prima volta da aprile”.”Oltre alla persistente debolezza dei nuovi ordini manifatturieri e degli indicatori delle aspettative dei consumatori, anche l’andamento del mercato del lavoro ha pesato sull’indice, con un aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione e un calo delle ore settimanali medie nel settore manifatturiero. Nel complesso, il LEI suggerisce che l’attività economica continuerà a rallentare. Un fattore importante di questo rallentamento è stato l’aumento dei dazi, che ha già frenato la crescita nel primo semestre del 2025 e continuerà a frenare la crescita del PIL nella seconda metà di quest’anno e nel primo semestre del 2026. Il Conference Board, pur non prevedendo al momento una recessione, prevede che il PIL crescerà solo dell’1,6% nel 2025, un rallentamento sostanziale rispetto al 2,8% del 2024″. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste settimanali sussidi disoccupazione calano a 231 mila unità

    (Teleborsa) – Calano più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana conclusasi il 13 settembre, i “claims” sono risultati pari a 231 mila unità, in calo di 33.000 unità rispetto alle 264 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 263mila) e rispetto alle 241 mila unità attese.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 240.000 unità, in calo di 750 unità rispetto nella settimana precedente (240.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana il 6 settembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.920.000, in calo di 7.000 unità rispetto a 1.927.000 (rivisto da un preliminare di 1.939.000) della settimana precedente e inferiore a 1.950.000 atteso.(Foto: Pete Linforth / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 18 settembre 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 18/09/202501:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -1,8%; preced. 3%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (atteso 34,6 Mld Euro; preced. 35,8 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. -0,8%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 1,7 punti; preced. -0,3 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 241K unità; preced. 263K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,1%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 80 Mld piedi cubi; preced. 71 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, calano più delle attese gli ordini di macchinari core settore privato a luglio

    (Teleborsa) – Aumentano gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a luglio 2025, anche se gli ordinativi core diminuiscono più delle attese. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 3,7% dopo il -10,3% riportato a giugno. Calano del 4,6% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +3% precedente e contro il -1,8% del consensus. Al dato complessivo degli ordini, che risulta in diminuzione del 4,2% dopo il +0,3% precedente, ha contribuito l’incremento di quelli governativi (+21,3%) rispetto al calo di quelli esteri (-8,4%). LEGGI TUTTO