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    SAP, investimento da oltre 20 miliardi per la resilienza digitale dell’Europa

    (Teleborsa) – Il colosso tedesco del software SAP ha annunciato che investirà oltre 20 miliardi di euro nelle sue capacità di cloud sovrano in Europa.Questo impegno riflette la determinazione di SAP a supportare l’autonomia digitale dell’Europa attraverso soluzioni cloud più sicure, locali e conformi alle normative, su misura per il settore pubblico e i settori altamente regolamentati.Con l’espansione di SAP Sovereign Cloud, i clienti possono scegliere tra nuovi modelli di implementazione che offrono controllo su infrastruttura, piattaforma e software, personalizzati in base alle loro specifiche esigenze normative e operative. Questa flessibilità consente alle organizzazioni di innovare in modo sicuro e nel rispetto delle normative locali, mantenendo al contempo la libertà di scalare secondo le proprie esigenze.I clienti non solo ottengono il controllo dell’infrastruttura, ma sfruttano anche appieno il potenziale delle soluzioni cloud di SAP. L’offerta consente alle organizzazioni di gestire la propria SAP Business Suite in ambienti sovrani, beneficiando al contempo di cicli di innovazione continui, tra cui SAP Business Technology Platform e funzionalità integrate di SAP Business AI. LEGGI TUTTO

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    Apple, rumors: valuta utilizzo di Google Gemini per rilanciare Siri

    (Teleborsa) – Il colosso tecnologico statunitense Apple sta avviando le prime trattative per utilizzare Google Gemini per potenziare una versione rinnovata dell’assistente vocale Siri. Lo scrive Bloomberg, citando fonti vicine alla questione.Apple ha recentemente contattato Google, di proprietà di Alphabet, per valutare la creazione di un modello di intelligenza artificiale personalizzato che fungerebbe da base per la nuova Siri del prossimo anno, hanno riferito le fonti vicine alla questione. Google ha iniziato ad addestrare un modello che potrebbe essere eseguito sui server Apple. LEGGI TUTTO

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    Apple, nuova funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue in orologi negli USA

    (Teleborsa) – Apple, colosso tecnologico statunitense, introdurrà una funzionalità “Blood Oxygen” riprogettata per alcuni utenti di Apple Watch Series 9, Series 10 e Apple Watch Ultra 2 tramite un aggiornamento software per iPhone e Apple Watch. Si tratta della funzione per la misurazione dell’ossigeno nel sangue.A seguito di questo aggiornamento, i dati dei sensori su Apple Watch verranno misurati e calcolati sull’iPhone associato e i risultati potranno essere visualizzati nella sezione Respiratory dell’app Health. Questo aggiornamento è stato reso possibile da una recente decisione della dogana statunitense. L’aggiornamento è arrivato dopo anni di controversie legali con Masimo, azienda californiana che ha accusato Apple di aver assunto i suoi dipendenti e di aver rubato la sua tecnologia. Masimo era riuscita a bloccare le importazioni di orologi con questa funzione, ma ora le autorità doganali statunitensi hanno approvato l’aggiornamento del software. LEGGI TUTTO

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    Vard (Fincantieri), contratto da oltre 200 milioni di euro con Inkfish per nave da ricerca

    (Teleborsa) – Vard, controllata norvegese del Gruppo Fincantieri e fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato un nuovo contratto con l’organizzazione di ricerca statunitense InkFish per la progettazione e costruzione di una delle più avanzate navi da ricerca mai realizzate. Il valore dell’accordo supera i 200 milioni di euro. La nave da ricerca, realizzata su misura e denominata progetto RV6000, è specificamente progettata per l’esplorazione scientifica. Entrerà a far parte della flotta in espansione di Inkfish, affiancando la RV Hydra e la RV Dagon, per supportare la ricerca marina a livello globale. La nave è progettata per la mappatura dei fondali marini, il supporto ai sommergibili e le operazioni con ROV. Avrà una lunghezza di 100 metri e una larghezza di 20,7 metri, una velocità massima di 15 nodi e un’autonomia operativa fino a 30 giorni.La RV6000 è dotata di un ROV con capacità operativa fino a 6000 metri di profondità, sarà in grado di supportare due sommergibili con equipaggio e sarà equipaggiata con un sistema A-Frame a poppa e un ampio hangar per la manutenzione e lo stoccaggio. A dritta, sarà installata una gru offshore dotata di sistema AHC per operazioni fino a 2500 metri di profondità. L’unità sarà dotata di un sistema di rilievo idroacustico in grado di effettuare mappature dei fondali marini ad alta risoluzione, con una risoluzione di 0,5 x 1 gradi, e di analizzare la colonna d’acqua a tutte le profondità. “L’accordo con InkFish conferma il ruolo di Vard e del Gruppo Fincantieri come partner tecnologici di riferimento nella progettazione e costruzione di unità navali altamente specializzate e avanzate – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri – Questa collaborazione si fonda sulla visione comune basata sul progresso scientifico e sull’innovazione tecnologica, valorizzando il nostro know-how ingegneristico per sviluppare una nave che rappresenta un nuovo punto di riferimento a supporto della ricerca globale. Il progetto riflette il nostro impegno nel guidare il progresso tecnologico del settore navale e nell’affrontare con visione e competenza le sfide di un mercato globale in continua evoluzione, trasformandole in opportunità di crescita e innovazione”.Lo scafo sarà realizzato presso uno dei cantieri Vard in Romania, mentre le attività di allestimento finale, commissioning e consegna avranno luogo in uno dei cantieri del Gruppo in Norvegia. La consegna è prevista per il secondo trimestre del 2028. LEGGI TUTTO

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    Mnesys, Luzzi:”In rete 800 ricercatori per scoprire i segreti del cervello”

    (Teleborsa) – “Il programma di placement avviato nell’ambito del programma di ricerca Mnesys riveste un’importanza strategica, in quanto è rivolto ai ricercatori e punta a rafforzare le cosiddette soft skill. Mnesys coinvolge una rete di oltre 800 ricercatori appartenenti a 90 enti, tra i soci fondatori del progetto e quelli che si sono aggiunti successivamente attraverso il meccanismo dei bandi a cascata. Si tratta principalmente di giovani con un dottorato di ricerca, dotati di elevate competenze scientifiche, ma che spesso non hanno avuto l’opportunità di sviluppare adeguatamente le competenze trasversali”. Lo ha dichiarato Loredana Luzzi, direttore generale di Mnesys, a margine della prima delle tre giornate di formazione intensiva che hanno preso il via presso il Centro Congressi Federico II.”A Napoli prende avvio un percorso formativo che prevede anche webinar tematici, dedicati, ad esempio, alla conoscenza del mondo del lavoro e all’accrescimento della consapevolezza dei ricercatori rispetto alle proprie aspettative professionali. Le attività – ha aggiunto Luzzi – continueranno sino a dicembre con presentazioni aziendali e un career day conclusivo. Per attuare la Missione 4 Componente 2 del PNRR ‘dalla ricerca all’impresa’ è di fondamentale importanza realizzare azioni come il placement con professionisti preparati e adeguati a trasmettere ai ricercatori strumenti efficaci che consentano loro di arrivare all’impresa a testa alta dopo due o tre anni di lavoro importante nell’ambito della ricerca fondamentale”. Sui vantaggi del programma Mneys si è espresso anche Maurizio Taglialatela, professore ordinario di Farmacologia del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli studi di Napoli. “Il coordinamento Spoke 3 del progetto Mnesys – ha detto Taglialatela – è stato affidato alla ‘Federico II’, ma al programma partecipano numerosi altri Atenei campani: ‘Vanvitelli’, ‘Università del Sannio’, ‘Università di Salerno’ e ‘Università Parthenope’. Questa sinergia consente di valorizzare al meglio le competenze e le eccellenze presenti nel campo delle neuroscienze nella nostra regione, promuovendo al contempo un modello di innovazione capace di tradurre il sapere neuroscientifico in applicazioni industriali e aziendali, con ricadute concrete attese nel prossimo futuro”. “Siamo impegnati nella diffusione dei risultati dei progetti del PNRR all’interno di Mnesys, il partenariato esteso dedicato alle neuroscienze. Stiamo operando su due fronti – ha sottolineato Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema, organizzatrice degli eventi dedicati all’orientamento al lavoro e all’autoimprenditorialità – : il primo, che riteniamo di particolare rilievo, riguarda la preparazione dei dottorandi e dei ricercatori all’ingresso nel mondo del lavoro, attraverso un programma di placement che prenderà avvio nel mese di luglio e si concluderà entro la fine dell’anno. Il secondo ambito è incentrato sulla comunicazione: stiamo sviluppando una piattaforma dotata di servizi integrati, finalizzata a raccontare i progetti e le linee di ricerca, i brevetti e le collaborazioni in corso. Riteniamo che queste due iniziative possano costituire un modello efficace e una best practice replicabile anche oltre la durata del PNRR”. LEGGI TUTTO

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    Ricerca tecnologica, Eni mette a disposizione la potenza di calcolo di HPC6

    (Teleborsa) – Eni lancia l’iniziativa “HPC Call4Innovators”, in collaborazione con Advanced Micro Devices (AMD), Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Consorzio CINECA, con il supporto di Plug and Play, in cui startup, PMI, istituzioni accademiche e centri di ricerca avranno accesso diretto alle risorse di supercalcolo di HPC6 per testare i propri modelli di calcolo e collaborare con gli esperti della società, con l’obiettivo di accelerare in modo significativo lo sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione e promuovere metodologie computazionali innovative applicate alla transizione energetica.La Call, si rivolge a startup, scaleup, università, centri di ricerca, PMI innovative, laboratori misti privato/pubblico e liberi professionisti, che sono invitati a proporre un progetto innovativo di simulazione e modellazione in ambiente HPC all’interno di cinque aree tematiche strategiche: scienza computazionale dei materiali, meteorologia e scienze della terra, gestione del portafoglio energetico, sistemi ingegneristici, mobilità intelligente.Plug and Play faciliterà, tramite la propria piattaforma di Open Innovation, la connessione tra Eni e le eccellenze nel calcolo ad alte prestazioni applicate al settore energetico. Le candidature raccolte saranno poi valutate da Eni, insieme ai partner tecnologici CINECA, HPE e AMD, secondo criteri di solidità della proposta, novità della soluzione, compatibilità con l’infrastruttura HPC6, allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e con il piano strategico di Eni. Le iniziative selezionate potranno beneficiare dell’accesso a un’infrastruttura tecnologica di livello internazionale come quella di HPC6 e alla rete di competenze specialistiche di Eni. Questa opportunità – spiega Eni in una nota – consentirà anche di ottimizzare tempi e costi di sviluppo, sperimentare soluzioni in un ambiente di calcolo industriale avanzato e accelerare il percorso di ingresso e crescita sul mercato.”L’innovazione e il costante miglioramento delle tecnologie – ha commentato Lorenzo Fiorillo, Direttore Technology, R&D & Digital di Eni – sono fondamentali per mantenere e rafforzare non solo la leadership di Eni nella transizione energetica ma anche per favorire lo sviluppo di metodologie computazionali per la decarbonizzazione. Attraverso questa iniziativa Eni, facendo leva sulla grande potenza di calcolo disponibile, condivide le proprie competenze tecnologiche e di programmazione al fine di promuovere con un approccio innovativo progetti che generino un impatto sulla transizione energetica e sulla competitività tecnologica”.”Da molti anni CINECA – ha dichiarato Alessandra Poggiani, Direttore Generale, CINECA – collabora con Eni nella gestione di uno dei sistemi di supercalcolo più potenti al mondo. Sotto l’indirizzo e con il fondamentale sostegno del Ministero dell’Università e Ricerca CINECA ha maturato un expertise unico nella gestione di infrastrutture HPC a alto impatto. Per questo siamo lieti di partecipare al progetto Call4Innovators che valorizza la collaborazione e rafforza il legame tra ricerca scientifica e industria, in un contesto evolutivo che deve saper coniugare accelerazione dello sviluppo tecnologico e sostenibilità”.”HPE è orgogliosa di collaborare con Eni come partner tecnologico di Call4Innovators,un’importante iniziativa – ha dichiarato Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato di Hewlett Packard Enterprise (HPE) Italia – che apre nuove strade di collaborazione e mette la potenza computazionale di HPC6 al servizio di chi sta costruendo il futuro. In particolare, sistemi come HPC6 rappresentano una componente fondamentale per la ricerca e l’innovazione nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni. HPC6 non è solo un traguardo tecnologico ma anche un catalizzatore ed acceleratore per l’innovazione scientifica, industriale e sociale. Siamo entusiasti di accogliere una nuova generazione di innovatori che, grazie a queste tecnologie, potranno prendere parte alle grandi sfide del nostro tempo”.”Siamo entusiasti di rafforzare – ha detto Travis Karr, Vicepresidente Advanced Micro Devices (AMD) – la nostra collaborazione strategica con Eni, estendendo i nostri sforzi congiunti di sviluppo tecnologico a sostegno dell’innovazione globale. Con Call4Innovators, miriamo a promuovere startup e ricercatori rendendo più accessibili le capacità avanzate di HPC e intelligenza artificiale, accelerando la creazione di soluzioni ad alto impatto per un futuro più sostenibile”.”Siamo orgogliosi – ha commentato Tommaso Maschera, Direttore Plug and Play Italy – di supportare Eni nell’individuare i migliori progetti in grado di innovare il settore energetico a servizio della sostenibilità e della crescita del nostro Paese. Le startup selezionate potranno testare, validare ed ottimizzare i propri modelli computazionali in un ambiente ad altissime prestazioni grazie ad uno dei supercomputer più potenti al mondo, riducendo i tempi di sviluppo e massimizzando l’impatto delle loro soluzioni. Questa iniziativa rappresenta un ponte concreto tra talento e tecnologia ed un’opportunità unica per gli innovatori, e favorisce l’adozione di tecnologie strategiche per la transizione energetica”. LEGGI TUTTO

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    Cy4gate, nuovi contratti da 1,3 milioni di euro per fornitura di soluzioni tecnologiche

    (Teleborsa) – Cy4gate, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato cyber intelligence e security, player nazionale ed europeo della cyber security e cyber intelligence, ha annunciato la sottoscrizione di nuovi contratti del valore complessivo di circa 1,3 milioni di euro, per la fornitura di soluzioni tecnologiche avanzate.Le forniture previste comprendono sia licenze software che servizi professionali ad alto valore aggiunto, finalizzati all’attivazione, personalizzazione e piena valorizzazione delle tecnologie implementate. Tra le soluzioni oggetto dei contratti spicca il modern SIEM RTA, in particolare nella sua declinazione verticale per l’OT Security, pensata per il monitoraggio e la protezione di ambienti industriali e infrastrutture critiche.”I clienti ci riconoscono la capacità di fornire soluzioni avanzate in linea con i più alti standard tecnologici nonché una customer intimacy che agevola l’integrazione di prodotti legacy con i nuovi prodotti che l’azienda propone per la sicurezza digitale e per la valorizzazione strategica del dato – ha commentato l’AD Emanuele Galtieri – Operiamo in un contesto in cui la tempestività delle decisioni e la protezione delle infrastrutture critiche sono diventati fattori essenziali di resilienza e competitività. Siamo orgogliosi di contribuire, con le nostre tecnologie e competenze, a supportare imprese e istituzioni nel rafforzare la propria postura cyber e affrontare con efficacia un panorama di minacce in continua evoluzione”. LEGGI TUTTO

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    Xiaomi, fatturato supera 100 miliardi di RMB per secondo trimestre consecutivo

    (Teleborsa) – Il colosso cinese della tecnologia Xiaomi ha chiuso il primo trimestre 2025 con un fatturato superiore a 100 miliardi di RMB per il secondo trimestre consecutivo, con un utile netto rettificato che ha superato per la prima volta i 10 miliardi di RMB. I risultati hanno superato le aspettative del mercato, con un fatturato del primo trimestre pari a 111,3 miliardi di RMB (circa 13,6 miliardi di euro), in crescita del 47,4% su base annua. L’utile netto rettificato ha raggiunto i 10,7 miliardi di RMB (circa 1,3 miliardi di euro), in crescita del 64,5% su base annua.Durante il trimestre, tutti i segmenti di business hanno registrato una solida crescita. Il fatturato degli smartphone è cresciuto dell’8,9% su base annua, raggiungendo i 50,6 miliardi di RMB; il fatturato dei prodotti IoT e lifestyle è aumentato del 58,7% su base annua, raggiungendo i 32,3 miliardi di RMB, con le spedizioni di lavatrici e frigoriferi che hanno raggiunto livelli record, mentre le spedizioni di condizionatori hanno resistito alle avversità, con un aumento di oltre il 65,0% su base annua. Il fatturato derivante da veicoli elettrici (EV), intelligenza artificiale e altre nuove iniziative ha raggiunto i 18,6 miliardi di RMB.Scendendo nei dettagli, il fatturato di Xiaomi derivante dagli smartphone è aumentato dell’8,9% su base annua, raggiungendo i 50,6 miliardi di RMB. Le spedizioni globali di smartphone hanno raggiunto i 41,8 milioni di unità, registrando una crescita su base annua per sette trimestri consecutivi.Le consegne della serie Xiaomi SU7 sono aumentate costantemente, con 75.869 veicoli consegnati durante il trimestre. Il gruppo continuerà ad aumentare la produzione e si impegnerà a raggiungere l’obiettivo di consegnare 350.000 veicoli per l’intero anno 2025. LEGGI TUTTO