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    Ambiente ENEA: modelli oceanici, supercalcolo e IA per la sfida al cambiamento climatico

    (Teleborsa) – Una nuova frontiera di modelli oceanici ad alta risoluzione spaziale, gemelli digitali del sistema terrestre e marino, intelligenza artificiale e supercalcolo, ma anche previsioni climatiche pluridecennali sempre più accurate. È quanto verrà realizzato nell’ambito del progetto europeo MOIRAI da ENEA e altri 14 partner europei, tra cui la National Technical University di Atene nel ruolo di coordinatore.Finanziato con circa 4,5 milioni di euro nell’ambito del programma Ue Horizon Europe, il progetto persegue la comprensione delle dinamiche oceaniche e dei fenomeni climatici e ambientali, in particolare delle aree del Mar Mediterraneo, Mare del Nord e dell’Oceano Artico europeo, supportando la resilienza costiera nella sfida al cambiamento climatico.MOIRAI, il cui nome richiama le tre dee greche simbolo del destino e del ciclo vitale, prevede la realizzazione di applicazioni che spaziano dalle previsioni stagionali fino alle proiezioni climatiche pluridecennali, basate su differenti scenari di emissione, con l’obiettivo di migliorare la comprensione dei processi oceanici e supportare strategie di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici.Nell’ambito del progetto sarà affinata la risoluzione spaziale di modelli già esistenti in aree particolarmente critiche come il Mediterraneo e il Baltico: ad esempio, MITO, il modello utilizzato da ENEA per le previsioni dello stato del mare, sarà opportunamente implementato in modo da fornire scenari climatici di Mar Mediterraneo e Mar Nero per descrivere con maggiore precisione gli scambi tra bacini, la dinamica delle zone costiere e l’interazione con fondali marini complessi.Inoltre, la Divisione ENEA Modelli, osservazioni e scenari per il cambiamento climatico e la qualità dell’aria ha già sviluppato il portale GeoWeb, che consente di visualizzare dati orari e mensili su qualità dell’aria, anomalie climatiche e stato del mare (temperatura, salinità, correnti e onde), con un focus particolare su Italia e Mediterraneo. “Con un approccio multidisciplinare e una visione a lungo termine, MOIRAI si colloca come un pilastro della risposta europea ai rischi climatici e rappresenta una nuova frontiera nella modellizzazione climatica regionale e costiera”, evidenzia il referente ENEA del progetto Roberto Iacono, ricercatore del Laboratorio Modelli e servizi climatici.Un aspetto strategico del progetto è la sua integrazione con due iniziative Ue a supporto della transizione verde e digitale: Destination Earth, finalizzata allo sviluppo di un gemello digitale del sistema terrestre per la simulazione dei processi climatici e ambientali, e il Digital Twin of the Ocean, una rappresentazione digitale avanzata dell’ambiente marino basata su dati osservativi e modelli numerici. Per garantire soluzioni scientifiche replicabili e supportare le politiche climatiche in tutte le regioni costiere europee, nell’ambito del progetto verrà anche creata la piattaforma REASSHORE per integrare infrastrutture digitali esistenti e future.”La partecipazione di ENEA al progetto rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare le competenze nella modellistica oceanografica maturate all’interno del nostro Laboratorio Modelli e servizi climatici, garantendo anche la continuità di una linea di ricerca consolidata, sostenuta da finanziamenti provenienti dall’Accordo di Programma MISE-ENEA per la Ricerca di Sistema Elettrico, oltre che da numerosi progetti europei e iniziative nazionali legate al PNRR”, conclude il climatologo ENEA Gianmaria Sannino, responsabile della Divisione Modelli, osservazioni e scenari per il cambiamento climatico e la qualità dell’aria.Oltre allo sviluppo di modelli climatici innovativi sul bacino del Mediterraneo e alla verifica della loro affidabilità in contesti costieri, ENEA fornirà supporto al coordinamento scientifico e al monitoraggio delle attività progettuali, analizzerà i risultati delle simulazioni e il miglioramento delle prestazioni modellistiche e si occuperà della diffusione dei risultati scientifici, supportando la formulazione di raccomandazioni per le politiche climatiche. LEGGI TUTTO

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    Neuralink: veterano paralizzato torna ad abbracciare la figlia grazie a chip cerebrale

    (Teleborsa) – RJ Tanner – veterano che vive in Missisipi con due figlie – quattro anni fa ha subito un grave incidente in moto rimanendo completamente paralizzato. Neuralink,l’azienda di neurotecnologie fondata da Elon Musk, lo ha selezionato come paziente per l’impianto di un chip cerebrale in grado di donare a lui e alla sua famiglia una speranza ed oggi è tornato ad abbracciare le figlie grazie ad un braccio robotico. RJ ha partecipato allo studio PRIME (Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface) di Neuralink sottoponendosi a mesi di visite mediche e scansioni per determinare la sua idoneità al dispositivo e, nell’aprile 2025, è diventato il quinto paziente dell’azienda a ricevere il chip cerebrale.”Grazie a Neuralink sono passato dall’impossibilità di fare nulla a muovere il cursore sul computer in pochi minuti – ha detto RJ –. Mi ha restituito il senso di indipendenza e libertà.”RJ ora utilizza l’impianto per controllare il computer, il telefono e la televisione tramite una connessione Bluetooth alla sua corteccia motoria. Ha osservato che, oltre alla comunicazione e ai giochi, il dispositivo gli restituisce un più profondo senso di autostima. Ora RJ può inviare messaggi, navigare sul web e utilizzare la navigazione vocale, e questa ritrovata indipendenza gli ha dato la motivazione per andare avanti. Durante i primi test di simulazione, il team gli ha insegnato a controllare un braccio robotico sullo schermo di un computer, e ora può giocare con sua figlia. “È la prima interazione (fisica) che io e lei abbiamo mai avuto – ha detto RJ –. Non ricorda mai che la tenessi in braccio, non ricorda niente di tutto ciò. Ma poi, quando ha visto che potevo muovere la mano robotica ha pensato che fosse la cosa più bella del mondo. Grazie a Neuralink, potrò dare un nuovo senso alla mia vita”. LEGGI TUTTO

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    OpenAI, Samsung e SK aderiscono a iniziativa Stargate per sviluppo infrastruttura di AI

    (Teleborsa) – Samsung, SK e OpenAI hanno annunciato nuove partnership strategiche nell’ambito dell’iniziativa Stargate di OpenAI, la piattaforma infrastrutturale di intelligenza artificiale dell’azienda, volta ad espandere l’infrastruttura critica per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale a livello globale e in Corea.Queste partnership si concentreranno sull’aumento della fornitura di chip di memoria avanzati essenziali per l’intelligenza artificiale di prossima generazione e sull’espansione della capacità dei data center in Corea, supportando l’ambizione del paese di diventare una delle tre principali nazioni al mondo nel settore dell’intelligenza artificiale.Attraverso queste partnership, Samsung Electronics e SK hynix intendono aumentare la produzione di chip di memoria avanzati, puntando a 900.000 wafer DRAM al mese con un’implementazione accelerata della capacità, fondamentale per alimentare i modelli di intelligenza artificiale avanzati di OpenAI.Il proprietario di ChatGPT ha inoltre firmato una serie di accordi per valutare lo sviluppo di data center AI di nuova generazione in Corea. Tra questi, un Memorandum d’Intesa (MoU) con il Ministero coreano della Scienza e dell’ICT (MSIT) specificamente per valutare le opportunità di costruzione di data center AI al di fuori dell’area metropolitana di Seul, a supporto di una crescita economica regionale equilibrata e della creazione di posti di lavoro in tutto il Paese.Tra gli accordi anche una partnership separata con SK Telecom per valutare la costruzione di un data center AI in Corea, nonché un accordo con Samsung C&T, Samsung Heavy Industries e Samsung SDS per valutare le opportunità di ulteriore capacità di data center nel Paese. LEGGI TUTTO

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    TPG acquisirà business Proficy Software di GE Vernova per 600 milioni di dollari

    (Teleborsa) – GE Vernova e TPG, una delle principali società globali di gestione patrimoniale alternativa, hanno siglato un accordo vincolante che conferma l’intenzione di TPG di acquisire la divisione di produzione software Proficy di GE Vernova (“Proficy”) per 600 milioni di dollari. GE Vernova potrebbe ricevere ulteriori proventi dalla vendita in futuro. TPG investirà in Proficy tramite TPG Capital, la piattaforma di private equity statunitense ed europea dell’azienda.L’operazione proposta consoliderebbe Proficy come un’azienda software indipendente che aiuta i suoi oltre 20.000 clienti a gestire la complessità, a garantire una maggiore efficienza e a migliorare la connettività nelle loro attività industriali. Il portafoglio software di Proficy risolve le sfide industriali nella produzione discreta, di processo e ibrida, nonché nel trasporto metropolitano e in altre applicazioni infrastrutturali. Le sue soluzioni completamente integrate includono HMI/SCADA, MES, gestione dei dati industriali e analisi basate su cloud e on-premise, offrendo flessibilità architettonica che spazia dalle apparecchiature alla linea di produzione, all’impianto e all’intera azienda. In partnership con TPG, Proficy continuerà a fornire offerte migliorate e ampliate che soddisfano le esigenze in continua evoluzione dei team nei più ampi settori manifatturiero e infrastrutturale. Questa divisione di software per la produzione rappresenta attualmente circa il 20% dei ricavi Electrification Software di GE Vernova. LEGGI TUTTO

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    SAP, investimento da oltre 20 miliardi per la resilienza digitale dell’Europa

    (Teleborsa) – Il colosso tedesco del software SAP ha annunciato che investirà oltre 20 miliardi di euro nelle sue capacità di cloud sovrano in Europa.Questo impegno riflette la determinazione di SAP a supportare l’autonomia digitale dell’Europa attraverso soluzioni cloud più sicure, locali e conformi alle normative, su misura per il settore pubblico e i settori altamente regolamentati.Con l’espansione di SAP Sovereign Cloud, i clienti possono scegliere tra nuovi modelli di implementazione che offrono controllo su infrastruttura, piattaforma e software, personalizzati in base alle loro specifiche esigenze normative e operative. Questa flessibilità consente alle organizzazioni di innovare in modo sicuro e nel rispetto delle normative locali, mantenendo al contempo la libertà di scalare secondo le proprie esigenze.I clienti non solo ottengono il controllo dell’infrastruttura, ma sfruttano anche appieno il potenziale delle soluzioni cloud di SAP. L’offerta consente alle organizzazioni di gestire la propria SAP Business Suite in ambienti sovrani, beneficiando al contempo di cicli di innovazione continui, tra cui SAP Business Technology Platform e funzionalità integrate di SAP Business AI. LEGGI TUTTO

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    Apple, rumors: valuta utilizzo di Google Gemini per rilanciare Siri

    (Teleborsa) – Il colosso tecnologico statunitense Apple sta avviando le prime trattative per utilizzare Google Gemini per potenziare una versione rinnovata dell’assistente vocale Siri. Lo scrive Bloomberg, citando fonti vicine alla questione.Apple ha recentemente contattato Google, di proprietà di Alphabet, per valutare la creazione di un modello di intelligenza artificiale personalizzato che fungerebbe da base per la nuova Siri del prossimo anno, hanno riferito le fonti vicine alla questione. Google ha iniziato ad addestrare un modello che potrebbe essere eseguito sui server Apple. LEGGI TUTTO

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    Apple, nuova funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue in orologi negli USA

    (Teleborsa) – Apple, colosso tecnologico statunitense, introdurrà una funzionalità “Blood Oxygen” riprogettata per alcuni utenti di Apple Watch Series 9, Series 10 e Apple Watch Ultra 2 tramite un aggiornamento software per iPhone e Apple Watch. Si tratta della funzione per la misurazione dell’ossigeno nel sangue.A seguito di questo aggiornamento, i dati dei sensori su Apple Watch verranno misurati e calcolati sull’iPhone associato e i risultati potranno essere visualizzati nella sezione Respiratory dell’app Health. Questo aggiornamento è stato reso possibile da una recente decisione della dogana statunitense. L’aggiornamento è arrivato dopo anni di controversie legali con Masimo, azienda californiana che ha accusato Apple di aver assunto i suoi dipendenti e di aver rubato la sua tecnologia. Masimo era riuscita a bloccare le importazioni di orologi con questa funzione, ma ora le autorità doganali statunitensi hanno approvato l’aggiornamento del software. LEGGI TUTTO

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    Vard (Fincantieri), contratto da oltre 200 milioni di euro con Inkfish per nave da ricerca

    (Teleborsa) – Vard, controllata norvegese del Gruppo Fincantieri e fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato un nuovo contratto con l’organizzazione di ricerca statunitense InkFish per la progettazione e costruzione di una delle più avanzate navi da ricerca mai realizzate. Il valore dell’accordo supera i 200 milioni di euro. La nave da ricerca, realizzata su misura e denominata progetto RV6000, è specificamente progettata per l’esplorazione scientifica. Entrerà a far parte della flotta in espansione di Inkfish, affiancando la RV Hydra e la RV Dagon, per supportare la ricerca marina a livello globale. La nave è progettata per la mappatura dei fondali marini, il supporto ai sommergibili e le operazioni con ROV. Avrà una lunghezza di 100 metri e una larghezza di 20,7 metri, una velocità massima di 15 nodi e un’autonomia operativa fino a 30 giorni.La RV6000 è dotata di un ROV con capacità operativa fino a 6000 metri di profondità, sarà in grado di supportare due sommergibili con equipaggio e sarà equipaggiata con un sistema A-Frame a poppa e un ampio hangar per la manutenzione e lo stoccaggio. A dritta, sarà installata una gru offshore dotata di sistema AHC per operazioni fino a 2500 metri di profondità. L’unità sarà dotata di un sistema di rilievo idroacustico in grado di effettuare mappature dei fondali marini ad alta risoluzione, con una risoluzione di 0,5 x 1 gradi, e di analizzare la colonna d’acqua a tutte le profondità. “L’accordo con InkFish conferma il ruolo di Vard e del Gruppo Fincantieri come partner tecnologici di riferimento nella progettazione e costruzione di unità navali altamente specializzate e avanzate – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri – Questa collaborazione si fonda sulla visione comune basata sul progresso scientifico e sull’innovazione tecnologica, valorizzando il nostro know-how ingegneristico per sviluppare una nave che rappresenta un nuovo punto di riferimento a supporto della ricerca globale. Il progetto riflette il nostro impegno nel guidare il progresso tecnologico del settore navale e nell’affrontare con visione e competenza le sfide di un mercato globale in continua evoluzione, trasformandole in opportunità di crescita e innovazione”.Lo scafo sarà realizzato presso uno dei cantieri Vard in Romania, mentre le attività di allestimento finale, commissioning e consegna avranno luogo in uno dei cantieri del Gruppo in Norvegia. La consegna è prevista per il secondo trimestre del 2028. LEGGI TUTTO