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    OpenAI, Samsung e SK aderiscono a iniziativa Stargate per sviluppo infrastruttura di AI

    (Teleborsa) – Samsung, SK e OpenAI hanno annunciato nuove partnership strategiche nell’ambito dell’iniziativa Stargate di OpenAI, la piattaforma infrastrutturale di intelligenza artificiale dell’azienda, volta ad espandere l’infrastruttura critica per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale a livello globale e in Corea.Queste partnership si concentreranno sull’aumento della fornitura di chip di memoria avanzati essenziali per l’intelligenza artificiale di prossima generazione e sull’espansione della capacità dei data center in Corea, supportando l’ambizione del paese di diventare una delle tre principali nazioni al mondo nel settore dell’intelligenza artificiale.Attraverso queste partnership, Samsung Electronics e SK hynix intendono aumentare la produzione di chip di memoria avanzati, puntando a 900.000 wafer DRAM al mese con un’implementazione accelerata della capacità, fondamentale per alimentare i modelli di intelligenza artificiale avanzati di OpenAI.Il proprietario di ChatGPT ha inoltre firmato una serie di accordi per valutare lo sviluppo di data center AI di nuova generazione in Corea. Tra questi, un Memorandum d’Intesa (MoU) con il Ministero coreano della Scienza e dell’ICT (MSIT) specificamente per valutare le opportunità di costruzione di data center AI al di fuori dell’area metropolitana di Seul, a supporto di una crescita economica regionale equilibrata e della creazione di posti di lavoro in tutto il Paese.Tra gli accordi anche una partnership separata con SK Telecom per valutare la costruzione di un data center AI in Corea, nonché un accordo con Samsung C&T, Samsung Heavy Industries e Samsung SDS per valutare le opportunità di ulteriore capacità di data center nel Paese. LEGGI TUTTO

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    TPG acquisirà business Proficy Software di GE Vernova per 600 milioni di dollari

    (Teleborsa) – GE Vernova e TPG, una delle principali società globali di gestione patrimoniale alternativa, hanno siglato un accordo vincolante che conferma l’intenzione di TPG di acquisire la divisione di produzione software Proficy di GE Vernova (“Proficy”) per 600 milioni di dollari. GE Vernova potrebbe ricevere ulteriori proventi dalla vendita in futuro. TPG investirà in Proficy tramite TPG Capital, la piattaforma di private equity statunitense ed europea dell’azienda.L’operazione proposta consoliderebbe Proficy come un’azienda software indipendente che aiuta i suoi oltre 20.000 clienti a gestire la complessità, a garantire una maggiore efficienza e a migliorare la connettività nelle loro attività industriali. Il portafoglio software di Proficy risolve le sfide industriali nella produzione discreta, di processo e ibrida, nonché nel trasporto metropolitano e in altre applicazioni infrastrutturali. Le sue soluzioni completamente integrate includono HMI/SCADA, MES, gestione dei dati industriali e analisi basate su cloud e on-premise, offrendo flessibilità architettonica che spazia dalle apparecchiature alla linea di produzione, all’impianto e all’intera azienda. In partnership con TPG, Proficy continuerà a fornire offerte migliorate e ampliate che soddisfano le esigenze in continua evoluzione dei team nei più ampi settori manifatturiero e infrastrutturale. Questa divisione di software per la produzione rappresenta attualmente circa il 20% dei ricavi Electrification Software di GE Vernova. LEGGI TUTTO

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    SAP, investimento da oltre 20 miliardi per la resilienza digitale dell’Europa

    (Teleborsa) – Il colosso tedesco del software SAP ha annunciato che investirà oltre 20 miliardi di euro nelle sue capacità di cloud sovrano in Europa.Questo impegno riflette la determinazione di SAP a supportare l’autonomia digitale dell’Europa attraverso soluzioni cloud più sicure, locali e conformi alle normative, su misura per il settore pubblico e i settori altamente regolamentati.Con l’espansione di SAP Sovereign Cloud, i clienti possono scegliere tra nuovi modelli di implementazione che offrono controllo su infrastruttura, piattaforma e software, personalizzati in base alle loro specifiche esigenze normative e operative. Questa flessibilità consente alle organizzazioni di innovare in modo sicuro e nel rispetto delle normative locali, mantenendo al contempo la libertà di scalare secondo le proprie esigenze.I clienti non solo ottengono il controllo dell’infrastruttura, ma sfruttano anche appieno il potenziale delle soluzioni cloud di SAP. L’offerta consente alle organizzazioni di gestire la propria SAP Business Suite in ambienti sovrani, beneficiando al contempo di cicli di innovazione continui, tra cui SAP Business Technology Platform e funzionalità integrate di SAP Business AI. LEGGI TUTTO

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    Apple, rumors: valuta utilizzo di Google Gemini per rilanciare Siri

    (Teleborsa) – Il colosso tecnologico statunitense Apple sta avviando le prime trattative per utilizzare Google Gemini per potenziare una versione rinnovata dell’assistente vocale Siri. Lo scrive Bloomberg, citando fonti vicine alla questione.Apple ha recentemente contattato Google, di proprietà di Alphabet, per valutare la creazione di un modello di intelligenza artificiale personalizzato che fungerebbe da base per la nuova Siri del prossimo anno, hanno riferito le fonti vicine alla questione. Google ha iniziato ad addestrare un modello che potrebbe essere eseguito sui server Apple. LEGGI TUTTO

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    Apple, nuova funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue in orologi negli USA

    (Teleborsa) – Apple, colosso tecnologico statunitense, introdurrà una funzionalità “Blood Oxygen” riprogettata per alcuni utenti di Apple Watch Series 9, Series 10 e Apple Watch Ultra 2 tramite un aggiornamento software per iPhone e Apple Watch. Si tratta della funzione per la misurazione dell’ossigeno nel sangue.A seguito di questo aggiornamento, i dati dei sensori su Apple Watch verranno misurati e calcolati sull’iPhone associato e i risultati potranno essere visualizzati nella sezione Respiratory dell’app Health. Questo aggiornamento è stato reso possibile da una recente decisione della dogana statunitense. L’aggiornamento è arrivato dopo anni di controversie legali con Masimo, azienda californiana che ha accusato Apple di aver assunto i suoi dipendenti e di aver rubato la sua tecnologia. Masimo era riuscita a bloccare le importazioni di orologi con questa funzione, ma ora le autorità doganali statunitensi hanno approvato l’aggiornamento del software. LEGGI TUTTO

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    Vard (Fincantieri), contratto da oltre 200 milioni di euro con Inkfish per nave da ricerca

    (Teleborsa) – Vard, controllata norvegese del Gruppo Fincantieri e fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato un nuovo contratto con l’organizzazione di ricerca statunitense InkFish per la progettazione e costruzione di una delle più avanzate navi da ricerca mai realizzate. Il valore dell’accordo supera i 200 milioni di euro. La nave da ricerca, realizzata su misura e denominata progetto RV6000, è specificamente progettata per l’esplorazione scientifica. Entrerà a far parte della flotta in espansione di Inkfish, affiancando la RV Hydra e la RV Dagon, per supportare la ricerca marina a livello globale. La nave è progettata per la mappatura dei fondali marini, il supporto ai sommergibili e le operazioni con ROV. Avrà una lunghezza di 100 metri e una larghezza di 20,7 metri, una velocità massima di 15 nodi e un’autonomia operativa fino a 30 giorni.La RV6000 è dotata di un ROV con capacità operativa fino a 6000 metri di profondità, sarà in grado di supportare due sommergibili con equipaggio e sarà equipaggiata con un sistema A-Frame a poppa e un ampio hangar per la manutenzione e lo stoccaggio. A dritta, sarà installata una gru offshore dotata di sistema AHC per operazioni fino a 2500 metri di profondità. L’unità sarà dotata di un sistema di rilievo idroacustico in grado di effettuare mappature dei fondali marini ad alta risoluzione, con una risoluzione di 0,5 x 1 gradi, e di analizzare la colonna d’acqua a tutte le profondità. “L’accordo con InkFish conferma il ruolo di Vard e del Gruppo Fincantieri come partner tecnologici di riferimento nella progettazione e costruzione di unità navali altamente specializzate e avanzate – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri – Questa collaborazione si fonda sulla visione comune basata sul progresso scientifico e sull’innovazione tecnologica, valorizzando il nostro know-how ingegneristico per sviluppare una nave che rappresenta un nuovo punto di riferimento a supporto della ricerca globale. Il progetto riflette il nostro impegno nel guidare il progresso tecnologico del settore navale e nell’affrontare con visione e competenza le sfide di un mercato globale in continua evoluzione, trasformandole in opportunità di crescita e innovazione”.Lo scafo sarà realizzato presso uno dei cantieri Vard in Romania, mentre le attività di allestimento finale, commissioning e consegna avranno luogo in uno dei cantieri del Gruppo in Norvegia. La consegna è prevista per il secondo trimestre del 2028. LEGGI TUTTO

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    Mnesys, Luzzi:”In rete 800 ricercatori per scoprire i segreti del cervello”

    (Teleborsa) – “Il programma di placement avviato nell’ambito del programma di ricerca Mnesys riveste un’importanza strategica, in quanto è rivolto ai ricercatori e punta a rafforzare le cosiddette soft skill. Mnesys coinvolge una rete di oltre 800 ricercatori appartenenti a 90 enti, tra i soci fondatori del progetto e quelli che si sono aggiunti successivamente attraverso il meccanismo dei bandi a cascata. Si tratta principalmente di giovani con un dottorato di ricerca, dotati di elevate competenze scientifiche, ma che spesso non hanno avuto l’opportunità di sviluppare adeguatamente le competenze trasversali”. Lo ha dichiarato Loredana Luzzi, direttore generale di Mnesys, a margine della prima delle tre giornate di formazione intensiva che hanno preso il via presso il Centro Congressi Federico II.”A Napoli prende avvio un percorso formativo che prevede anche webinar tematici, dedicati, ad esempio, alla conoscenza del mondo del lavoro e all’accrescimento della consapevolezza dei ricercatori rispetto alle proprie aspettative professionali. Le attività – ha aggiunto Luzzi – continueranno sino a dicembre con presentazioni aziendali e un career day conclusivo. Per attuare la Missione 4 Componente 2 del PNRR ‘dalla ricerca all’impresa’ è di fondamentale importanza realizzare azioni come il placement con professionisti preparati e adeguati a trasmettere ai ricercatori strumenti efficaci che consentano loro di arrivare all’impresa a testa alta dopo due o tre anni di lavoro importante nell’ambito della ricerca fondamentale”. Sui vantaggi del programma Mneys si è espresso anche Maurizio Taglialatela, professore ordinario di Farmacologia del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli studi di Napoli. “Il coordinamento Spoke 3 del progetto Mnesys – ha detto Taglialatela – è stato affidato alla ‘Federico II’, ma al programma partecipano numerosi altri Atenei campani: ‘Vanvitelli’, ‘Università del Sannio’, ‘Università di Salerno’ e ‘Università Parthenope’. Questa sinergia consente di valorizzare al meglio le competenze e le eccellenze presenti nel campo delle neuroscienze nella nostra regione, promuovendo al contempo un modello di innovazione capace di tradurre il sapere neuroscientifico in applicazioni industriali e aziendali, con ricadute concrete attese nel prossimo futuro”. “Siamo impegnati nella diffusione dei risultati dei progetti del PNRR all’interno di Mnesys, il partenariato esteso dedicato alle neuroscienze. Stiamo operando su due fronti – ha sottolineato Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema, organizzatrice degli eventi dedicati all’orientamento al lavoro e all’autoimprenditorialità – : il primo, che riteniamo di particolare rilievo, riguarda la preparazione dei dottorandi e dei ricercatori all’ingresso nel mondo del lavoro, attraverso un programma di placement che prenderà avvio nel mese di luglio e si concluderà entro la fine dell’anno. Il secondo ambito è incentrato sulla comunicazione: stiamo sviluppando una piattaforma dotata di servizi integrati, finalizzata a raccontare i progetti e le linee di ricerca, i brevetti e le collaborazioni in corso. Riteniamo che queste due iniziative possano costituire un modello efficace e una best practice replicabile anche oltre la durata del PNRR”. LEGGI TUTTO

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    Ricerca tecnologica, Eni mette a disposizione la potenza di calcolo di HPC6

    (Teleborsa) – Eni lancia l’iniziativa “HPC Call4Innovators”, in collaborazione con Advanced Micro Devices (AMD), Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Consorzio CINECA, con il supporto di Plug and Play, in cui startup, PMI, istituzioni accademiche e centri di ricerca avranno accesso diretto alle risorse di supercalcolo di HPC6 per testare i propri modelli di calcolo e collaborare con gli esperti della società, con l’obiettivo di accelerare in modo significativo lo sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione e promuovere metodologie computazionali innovative applicate alla transizione energetica.La Call, si rivolge a startup, scaleup, università, centri di ricerca, PMI innovative, laboratori misti privato/pubblico e liberi professionisti, che sono invitati a proporre un progetto innovativo di simulazione e modellazione in ambiente HPC all’interno di cinque aree tematiche strategiche: scienza computazionale dei materiali, meteorologia e scienze della terra, gestione del portafoglio energetico, sistemi ingegneristici, mobilità intelligente.Plug and Play faciliterà, tramite la propria piattaforma di Open Innovation, la connessione tra Eni e le eccellenze nel calcolo ad alte prestazioni applicate al settore energetico. Le candidature raccolte saranno poi valutate da Eni, insieme ai partner tecnologici CINECA, HPE e AMD, secondo criteri di solidità della proposta, novità della soluzione, compatibilità con l’infrastruttura HPC6, allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e con il piano strategico di Eni. Le iniziative selezionate potranno beneficiare dell’accesso a un’infrastruttura tecnologica di livello internazionale come quella di HPC6 e alla rete di competenze specialistiche di Eni. Questa opportunità – spiega Eni in una nota – consentirà anche di ottimizzare tempi e costi di sviluppo, sperimentare soluzioni in un ambiente di calcolo industriale avanzato e accelerare il percorso di ingresso e crescita sul mercato.”L’innovazione e il costante miglioramento delle tecnologie – ha commentato Lorenzo Fiorillo, Direttore Technology, R&D & Digital di Eni – sono fondamentali per mantenere e rafforzare non solo la leadership di Eni nella transizione energetica ma anche per favorire lo sviluppo di metodologie computazionali per la decarbonizzazione. Attraverso questa iniziativa Eni, facendo leva sulla grande potenza di calcolo disponibile, condivide le proprie competenze tecnologiche e di programmazione al fine di promuovere con un approccio innovativo progetti che generino un impatto sulla transizione energetica e sulla competitività tecnologica”.”Da molti anni CINECA – ha dichiarato Alessandra Poggiani, Direttore Generale, CINECA – collabora con Eni nella gestione di uno dei sistemi di supercalcolo più potenti al mondo. Sotto l’indirizzo e con il fondamentale sostegno del Ministero dell’Università e Ricerca CINECA ha maturato un expertise unico nella gestione di infrastrutture HPC a alto impatto. Per questo siamo lieti di partecipare al progetto Call4Innovators che valorizza la collaborazione e rafforza il legame tra ricerca scientifica e industria, in un contesto evolutivo che deve saper coniugare accelerazione dello sviluppo tecnologico e sostenibilità”.”HPE è orgogliosa di collaborare con Eni come partner tecnologico di Call4Innovators,un’importante iniziativa – ha dichiarato Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato di Hewlett Packard Enterprise (HPE) Italia – che apre nuove strade di collaborazione e mette la potenza computazionale di HPC6 al servizio di chi sta costruendo il futuro. In particolare, sistemi come HPC6 rappresentano una componente fondamentale per la ricerca e l’innovazione nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni. HPC6 non è solo un traguardo tecnologico ma anche un catalizzatore ed acceleratore per l’innovazione scientifica, industriale e sociale. Siamo entusiasti di accogliere una nuova generazione di innovatori che, grazie a queste tecnologie, potranno prendere parte alle grandi sfide del nostro tempo”.”Siamo entusiasti di rafforzare – ha detto Travis Karr, Vicepresidente Advanced Micro Devices (AMD) – la nostra collaborazione strategica con Eni, estendendo i nostri sforzi congiunti di sviluppo tecnologico a sostegno dell’innovazione globale. Con Call4Innovators, miriamo a promuovere startup e ricercatori rendendo più accessibili le capacità avanzate di HPC e intelligenza artificiale, accelerando la creazione di soluzioni ad alto impatto per un futuro più sostenibile”.”Siamo orgogliosi – ha commentato Tommaso Maschera, Direttore Plug and Play Italy – di supportare Eni nell’individuare i migliori progetti in grado di innovare il settore energetico a servizio della sostenibilità e della crescita del nostro Paese. Le startup selezionate potranno testare, validare ed ottimizzare i propri modelli computazionali in un ambiente ad altissime prestazioni grazie ad uno dei supercomputer più potenti al mondo, riducendo i tempi di sviluppo e massimizzando l’impatto delle loro soluzioni. Questa iniziativa rappresenta un ponte concreto tra talento e tecnologia ed un’opportunità unica per gli innovatori, e favorisce l’adozione di tecnologie strategiche per la transizione energetica”. LEGGI TUTTO