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    Avio conferma guidance 2022. Ricavi 9 mesi +11%

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi netti pari a 219,9 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, principalmente per la conclusione delle attività di sviluppo di Vega C (prossima missione attesa entro il mese di novembre 2022). I ricavi riflettono anche un aumento dei ricavi da sviluppo per Vega E, grazie alla conclusione con successo dei test del prototipo del motore M10 svoltisi nello SPTF (Space Propulsion Testing Facility) di Avio in Sardegna.L’EBITDA Reported, pari a 6,5 milioni di euro, segna una contrazione (-19%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente principalmente attribuibile al significativo aumento dei costi energetici. L’EBIT Reported ammonta a circa a -7,7 milioni di euro (pressoché stabile rispetto ai -7,6 milioni di euro di un anno fa).”Il secondo lancio di Vega C previsto nelle prossime settimane, sarà il primo volo commerciale – dopo quello inaugurale dello scorso luglio – del nuovo Vega C, più performante lanciatore spaziale europeo della classe Vega, un prodotto di successo realizzato grazie anche al sostegno di tutti i nostri partner, industriali e istituzionali – ha dichiarato l’AD Giulio Ranzo – Parallelamente continuiamo ad avanzare nei vari programmi di sviluppo, in particolare sul futuro Vega E, il cui motore ad ossigeno-metano M10 ha completato con successo 23 test di accensione con un tempo cumulato di funzionamento di oltre 1200 secondi”.”Ci avviamo verso la Conferenza Ministeriale dell’ESA a fine novembre con l’aspettativa di capitalizzare sui molti successi tecnologici raggiunti per proiettarci verso gli ulteriori sviluppi necessari a garantire il completamento della roadmap di prodotti che saranno operativi oltre il 2026″, ha aggiunto.La Posizione di Cassa Netta al 30 settembre è pari a 21 milioni di euro (57,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021 e ai 14,7 milioni al 30 settembre 2021) con un risultato migliore rispetto al tipico trend stagionale grazie all’andamento del capitale circolante, nonostante gli investimenti (17,8 milioni di euro nel semestre), il pagamento di dividendi e ulteriori acquisti di azioni proprie.Il portafoglio ordini si attesta a 870,2 milioni di euro (+7% rispetto al 30 settembre 2021 e in linea con il 31 dicembre 2021), includendo principalmente i contratti per le attività di sviluppo di Vega E e le attività di produzione per il P120, nonché i nuovi contratti di sviluppo e produzione per la propulsione tattica. Il backlog non incorpora ancora l’effetto per le attività di sviluppo previste dal PNRR italiano, la cui firma è prevista per il primo trimestre del 2023 per circa 330 milioni di euro.Sulla base degli elementi oggi disponibili, Avio ha confermato la guidance 2022 comunicata al mercato il 9 settembre 2022.Il consiglio di amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Compensi, ha deliberato l’avvio delle attività propedeutiche alla presentazione da parte del consiglio stesso di una lista di candidati per il prossimo rinnovo dell’organo amministrativo in occasione dell’assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2022. LEGGI TUTTO

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    Spazio, Thales Alenia Space sigla contratto con ArianeGroup

    (Teleborsa) – Thales Alenia Space, joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), ha siglato un contratto con ArianeGroup per la produzione del sistema di controllo di sicurezza per il nuovo lanciatore Ariane 6.Il contratto coprirà inizialmente i primi 15 lanci di un programma che dovrebbe estendersi per 30 anni. Thales Alenia Space consegnerà 112 componenti e sottoinsiemi da qui all’estate del 2024, consentendo ad ArianeGroup di prepararsi al ramp-up operativo. “Il nuovo lanciatore europeo – spiega una nota – unirà soluzioni collaudate e innovative per soddisfare le esigenze del mercato, mantenendo al contempo la comprovata esperienza della famiglia Ariane, alla quale Thales Alenia Space in Belgio ha contribuito fin dal principio”.Ariane 6 è un programma dell’Agenzia spaziale europea (Esa), progettato per permettere all’Europa di mantenere un ruolo in primo piano in un mercato commerciale in rapida evoluzione, ma anche per soddisfare le esigenze delle missioni governative europee. Il primo lancio di Ariane 6 è previsto nel 2023. Lo scopo del sistema di sicurezza è neutralizzare il lanciatore qualora una traiettoria errata mettesse in pericolo persone e cose. L’elettronica centrale, cuore del sistema, è interamente progettata e realizzata da Thales Alenia Space in Belgio. Questo contratto segue i precedenti contratti di sviluppo per Ariane 6. Si tratta di un contratto di transizione che prevede il proseguimento della collaborazione tra Thales Alenia Space in Belgio e ArianeGroup migliorando la competitività, aumentando al contempo il carico di lavoro congiunto nel mercato dei lanciatori, un prerequisito essenziale per rafforzare sia la collaborazione che l’industria belga. LEGGI TUTTO

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    Officina Stellare, soci approvano operazione per ingresso Satellogic in azionariato

    (Teleborsa) – L’assemblea straordinaria degli azionisti di Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha deliberato l’emissione di 524.715 warrant denominati “Warrant di Satellogic 2022-2025” da assegnarsi, a titolo gratuito, in favore di Satellogic Solutions, società indirettamente controllata da Nettar Group e il relativo regolamento “Warrant di Satellogic 2022-2025”.Approvato anche l’aumento del capitale sociale a pagamento, in via scindibile e progressiva, anche in più tranche, con esclusione del diritto di opzione, per un importo complessivo massimo pari a 8.080.611 euro comprensivo del sovrapprezzo, mediante emissione di massime 524.715 azioni ordinarie di compendio, prive di valore nominale, da liberarsi in denaro a servizio dell’esercizio degli “Warrant di Satellogic 2022-2025″.”Con l’approvazione dell’assemblea degli azionisti appena conclusa, possiamo finalmente perfezionare l’ingresso di Satellogic nell’azionariato di Officina Stellare che avverrà in una prima fase mediante l’acquisto del 5% delle azioni in circolazione da alcuni degli attuali soci ed in una seconda fase mediante l’eventuale esercizio dei Warrant Satellogic 2022-2025″, ha commentato l’AD Giovanni Dal Lago.”L’assemblea odierna rappresenta, quindi, una tappa fondamentale per il consolidamento dei rapporti strategici con Satellogic che hanno visto di recente anche l’ingresso nel nostro consiglio di amministrazione di Emiliano Kargieman, CEO di Satellogic, il quale grazie alla sua esperienza e visione non mancherà di apportare un grande valore aggiunto alle strategie aziendali. La collaborazione con Satellogic continua con successo e proprio in questi mesi abbiamo iniziato la consegna di nuovi telescopi”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Luna, rinviato lancio Artemis 1

    (Teleborsa) – Un problema al motore numero 3, uno dei quattro del primo stadio dello Space Launch System alimentato a idrogeno e ossigeno liquidi, ha costretto la NASA a sospendere il countdown per il lancio della missione Artemis 1.A 40 minuti dal “go” previsto alle 14:33 (ora italiana) è arrivato lo stop, a causa di problemi tecnici già noti da stamattina, e successivamente è stata cancellata la finestra di lancio. La prossima è prevista venerdì 2 settembre alle 18:48 (ora italiana). In alternativa, si ritenterà il 5 settembre. A bordo del razzo vettore, posto sulla rampa 39B del Kennedy Space Center, la capsula Orion senza equipaggio destinata a orbitare intorno alla Luna e fare ritorno sulla Terra con ammaraggio dopo 42 giorni di volo spaziale. LEGGI TUTTO

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    L'uomo verso il ritorno sulla Luna. Missione Artemis-1 al via il 29 agosto

    (Teleborsa) – L’uomo torna sulla Luna con l’obiettivo di rimanere e costruire un ambiente adatto e confortevole per la vita umana. E’ questo l’obiettivo che dà il via alla missione Artemis-1 condotta dalla Nasa con la partecipazione dell’Agenzia spaziale europea e per il lancio di un razzo SLS senza equipaggio. La missione prenderà il via lunedì 29 agosto attorno alle 14:33 ora italiana, dal centro spaziale J. F. Kennedy, in Florida, dove decollerà il vettore che porterà in orbita la capsula Orion, senza uomini a bordo. Date di riserva venerdì 2 settembre e lunedì 5 settembre.La missione Artemis 1 sarà solo il primo step di un progetto che porterà l’uomo a sorvolare l’orbita lunare con la missione Artemis II e nel 2025 a toccare nuovamente la superficie lunare con la missione Artemis III, oltre cinquant’anni dopo il primo atterraggio con la mitica missione Apollo.Il programma vedrà l’Italia in prima fila grazie al contributo dell’Agenzia Spaziale (ASI) e di società come Leonardo e Thales Alenia Space, che hanno realizzato diversi componenti di Orion, oltre ad una serie di piccole e medie imprese tricolore, come la torinese Argotec.”Stiamo tornando sulla Luna per restare in maniera sostenibile”, annuncia Thales Alenia Space, che sta progettando un intero ecosistema lunare, lavorando su veicoli, infrastrutture orbitali con e senza equipaggio, robotica e soluzioni a terra per consentire di arrivare sulla Luna, vivere sulla sua superficie, utilizzandone le risorse a disposizione.Numerose le tecnologie chiave fornite da Thales Alenia per Orion, la navicella spaziale che porterà gli astronauti in orbita Lunare nell’ambito della missione Artemis, contribuendo con un ruolo centrale al Modulo di Servizio Europeo (ESM), sviluppato per l’Agenzia spaziale europea (ESA).Leonardo è partner del programma, cn la fornitura di pannelli fotovoltaici (PVA) e le unità di controllo e distribuzione dell’alimentazione (PCDU) per i moduli ESM da 1 a 6. LEGGI TUTTO

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    Eurolandia in calo, Piazza Affari maglia nera appesantita da banche

    (Teleborsa) – Nell’ultima seduta della settimana, le Borse europee sono ampiamente in ribasso, con Piazza Affari che registra le perdite maggiori. A spaventare gli investitori sono l’aumento dell’inflazione, l’inasprimento della politica monetaria e il rallentamento della crescita a livello globale. Ad appesantire la Borsa italiana è l’andamento molto negativo dei comparti bancario, automotive ed energetico.I prezzi alla produzione tedeschi hanno registrato i più alti aumenti di sempre a luglio, con i costi dell’energia che continuano a salire a causa della guerra in Ucraina. I livelli record di inflazione hanno fatto scendere l’indice della fiducia dei consumatori britannici a un nuovo record negativo.Tra i maggiori annunci delle aziende europee, Sonova (società svizzera attiva nel campo delle soluzioni per la cura dell’udito) ha siglato un accordo per acquisire HYSOUND Group, una delle principali catene nazionali di cliniche per la cura dell’udito in Cina. Just Eat Takeaway.com (colosso delle consegne di cibo a domicilio nato a febbraio 2020 dalla fusione dell’olandese Takeaway.com e del britannico Just Eat) ha stipulato un accordo per vendere a Prosus la partecipazione del 33% in iFood, società di delivery brasiliana, per un valore massimo di 1,8 miliardi di euro.Si muove sulla parità Banca Carige, dopo che il CdA ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022. Il periodo si è chiuso con un risultato netto negativo di 221,1 milioni di euro, essenzialmente riconducibile alla registrazione nel secondo trimestre di significativi elementi non ricorrenti per complessivi 205,0 milioni di euro.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,005. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.750 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 88,54 dollari per barile, con un ribasso del 2,17%.Lo Spread peggiora, toccando i +229 punti base, con un aumento di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,49%.Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,66%, poco mosso Londra, che mostra un +0,14%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,53%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,38%) e si attesta su 22.669 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l’1,30%, continuando la seduta a 24.798 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,79%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,88%).Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Recordati avanza dell’1,13%.Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -3,05%.Sensibili perdite per Mediobanca, in calo del 2,88%.In apnea Fineco, che arretra del 2,86%.CNH Industrial scende del 2,76%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Datalogic (+2,16%), Ariston Holding (+1,75%), Antares Vision (+1,31%) e Juventus (+0,85%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Maire Tecnimont, che prosegue le contrattazioni a -2,77%.Tonfo di Reply, che mostra una caduta del 2,41%.Lettera su Anima Holding, che registra un importante calo del 2,31%.Scende Brembo, con un ribasso del 2,22%. LEGGI TUTTO

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    Redwire lancerà la prima serra spaziale commerciale nel 2023

    (Teleborsa) – Redwire, azienda statunitense attiva nello sviluppo di infrastrutture spaziali di prossima generazione, ha annunciato che lancerà nello spazio la prima serra commerciale per aumentare la ricerca sulla produzione agricola al di fuori della Terra. Il lancio è previsto non prima della primavera del 2023 e sarà la prima serra commerciale installata sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La società di tecnologia agricola Dewey Scientific dovrebbe essere il cliente di Redwire per il volo inaugurale e dovrebbe coltivare canapa industriale per uno studio sull’espressione genica.”Redwire Greenhouse amplierà le opportunità di scoperta scientifica per migliorare la produzione di colture sulla Terra e consentire la ricerca per la produzione di colture nello spazio a beneficio dei futuri voli spaziali umani di lunga durata”, ha affermato Dave Reed, direttore delle operazioni del sito di lancio di Redwire Florida e responsabile del progetto Greenhouse.”La coltivazione di colture complete nello spazio sarà fondamentale per le future missioni di esplorazione spaziale poiché le piante forniscono cibo, ossigeno e recupero dell’acqua – ha aggiunto – Aumentare il throughput della ricerca sulla produzione agricola nello spazio, attraverso capacità sviluppate commercialmente, sarà importante per fornire informazioni critiche per le missioni Artemis della NASA e oltre”.(Foto: Photo by NASA on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Spazio, ENEA: lanciato in orbita il primo micro-orto made in Italy

    (Teleborsa) – Si chiama GREENCube ed è il primo esperimento di orto spaziale lanciato in orbita con il volo inaugurale del nuovo vettore VEGA-C dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dalla base di Kourou (Guyana francese), insieme al satellite scientifico “LARES2″ e ad altri cinque nano-satelliti. Il micro-orto che misura 30 x 10 x 10 centimetri – spiega Enea in una nota – è stato progettato da un team scientifico tutto italiano composto da Enea, Università Federico II di Napoli e Sapienza Università di Roma, nel ruolo di coordinatore e titolare di un accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).Basato su coltura idroponica a ciclo chiuso e dotato di sistemi di illuminazione specifica, controllo di temperatura e umidità per rispondere ai requisiti restrittivi degli ambienti spaziali, GREENCube è in grado di garantire un ciclo completo di crescita di microverdure selezionate fra le più adatte a sopportare condizioni estreme – in questo caso crescione – ad elevata produttività, per 20 giorni di sperimentazione.Alloggiato in un ambiente pressurizzato e confinato, GREENCube è dotato inoltre di un sistema integrato di sensori hi-tech per il monitoraggio e controllo da remoto dei parametri ambientali, della crescita e dello stato di salute delle piante e trasmetterà a terra, in totale autonomia, tutti i dati acquisiti. Il satellite si compone di due unità: la prima contiene le microverdure, il sistema di coltivazione e controllo ambientale, la soluzione nutritiva, l’atmosfera necessaria e i sensori; la seconda unità ospita la piattaforma di gestione e controllo del veicolo spaziale.”La ricerca spaziale si sta concentrando sullo sviluppo di sistemi biorigenerativi per il supporto alla vita nello spazio; le piante hanno un ruolo chiave come fonte di cibo fresco per integrare le razioni alimentari preconfezionate e garantire un apporto nutrizionale equilibrato, fondamentale per la sopravvivenza umana in condizioni ambientali difficili – sottolinea Luca Nardi del Laboratorio Biotecnologie Enea –. I piccoli impianti di coltivazione in assenza di suolo come GREENCube possono svolgere un ruolo chiave per soddisfare le esigenze alimentari dell’equipaggio, minimizzare i tempi operativi ed evitare contaminazioni, grazie al controllo automatizzato delle condizioni ambientali. Per questo dopo il successo del lancio del razzo e del rilascio in orbita del suo carico, stiamo aspettando con ansia le temperature ottimali interne per dare il via libera alla sperimentazione”. Il sistema di coltivazione in orbita consentirà di massimizzare l’efficienza sia in termini di volume che di consumo di energia, aria, acqua e nutrienti e, nel corso della missione, sono previsti parallelamente anche esperimenti di coltivazione a terra all’interno di una copia esatta del satellite per verificare gli effetti delle radiazioni, della bassa pressione e della microgravità sulle piante. Il confronto tra i risultati degli esperimenti ottenuti nello spazio e a terra – evidenzia l’Enea – sarà cruciale per valutare la risposta delle piante alle condizioni di stress estremo e la crescita delle microverdure in orbita al fine di utilizzarle come alimento fresco ed altamente nutriente nelle future missioni.”Oltre alla capacità di convertire anidride carbonica in biomassa edibile, gli organismi vegetali sono in grado di rigenerare risorse preziose come aria, acqua e nutrienti minerali – sottolinea Nardi – ma da non sottovalutare è anche il beneficio psicologico per l’equipaggio, derivante dalla coltivazione e dal consumo di verdura fresca che richiamano la familiarità di abitudini e ambienti terrestri per far fronte allo stress psicologico cui gli astronauti sono soggetti, dovuto alle condizioni di isolamento in un ambiente totalmente artificiale”.Oltre a GREENCube a bordo del razzo, sono stati lanciati nell’orbita spaziale anche altri 5 mini-satelliti, della classe CubeSat, che costituiscono il carico secondario del lanciatore e sono: gli italiani AstroBio e ALPHA, lo sloveno Trisat-R e i due francesi MTCube-2 e Celesta mentre il carico principale è rappresentato dal satellite LARES-2 dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che condurrà studi nel campo della relatività generale e di altre teorie di fisica fondamentale.Sviluppato dall’azienda italiana Avio, il nuovo razzo Vega-C rappresenta l’ultima evoluzione del lanciatore europeo Vega inaugurato nel 2012, ma più grande, potente, versatile e con una maggiore capacità di carico a fronte di minori costi. LEGGI TUTTO