Marzo 2021

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    Sostravel, pandemia pesa su conti 2020. Perdita di 1,9 milioni

    (Teleborsa) – Sostravel, società attiva nei servizi di informazione per i passeggeri aeroportuali e quotata su AIM Italia, ha chiuso il 2020 con ricavi in calo del 71% a 633 mila euro. L’EBITDA è stato pari a -855 mila euro, in peggioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2019 pari a -126 mila euro. La perdita è superiore a 1,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai -1,2 milioni di euro del precedente esercizio.La PFN è positiva (cassa) e pari a 456 mila euro, ma in riduzione rispetto allo stesso dato del 31 dicembre 2019 e pari a 1.222 mila euro principalmente per il supporto delle perdite operative per circa 920 mila euro.”Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti, seppur colpiti duramente dalla pandemia, abbiamo avuto il coraggio di investire e costruire il servizio di telemedicina Dr. Travel, unico nel suo genere”, ha dichiarato Rudolph Gentile, presidente e AD. LEGGI TUTTO

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    Astaldi, si dimette consigliere indipendente Teresa Naddeo

    (Teleborsa) – Astaldi ha comunicato che Teresa Naddeo, consigliere non esecutivo indipendente, nonché Presidente del Comitato per le Remunerazioni e le Nomine e membro del Comitato Controllo e Rischi, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione per motivi personali e con decorrenza immediata.Il CdA ha deliberato di non procedere alla cooptazione di un nuovo amministratore e di integrare l’ordine del giorno dell’assemblea del 29 aprile. LEGGI TUTTO

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    CIR, si dimette consigliere indipendente Pia Hahn Marocco

    (Teleborsa) – CIR, holding della famiglia De Benedetti quotata sull’MTA di Borsa Italiana, ha reso noto che Pia Hahn Marocco ha rassegnato, per motivipersonali, le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione della società con decorrenza dalla prossima assemblea degli azionisti.Pia Hahn Marocco è consigliere indipendente e membro del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate. Non sono previsti indennità o altri benefici a seguito della cessazione dalla carica. LEGGI TUTTO

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    Energia, ARERA: “In secondo trimestre aumento prezzi elettricità (+3,8%) e gas (+3,9%)”

    (Teleborsa) – Continua il trend di crescita delle quotazioni delle materie prime che, nel secondo trimestre del 2021, determinerà un incremento delle bollette dell’energia per la famiglia tipo in tutela del +3,8% per l’elettricita` e del +3,9% per il gas. In termini di impatto sul consumatore – fa sapere l’Arera – per l’elettricita` la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1 luglio 2020 e il 30 giugno 2021) sara` di circa 517 euro, con una variazione del -0,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 luglio 2019 – 30 giugno 2020), corrispondente a un risparmio di circa 4 euro su base annua. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta gas sara` di circa 966 euro, con una variazione del -5,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 52 euro su base annua. La famiglia-tipo, quindi, beneficia ancora di un risparmio complessivo di circa 56 euro su base annua. L’Arera ha inoltre approvato la delibera attuativa del decreto-legge Sostegni che andra` a ridurre di 600 milioni di euro le bollette per le piccole imprese (utenti in bassa tensione non domestici, quali piccoli esercizi commerciali, artigiani, bar, ristoranti, laboratori, professionisti e servizi). Il provvedimento beneficera` principalmente circa 3,7 milioni di soggetti e portera` ad uno sconto nei mesi di aprile, maggio e giugno, che sara` percentualmente maggiore per gli esercizi commerciali costretti a chiusura dalle misure di contrasto all’epidemia (in quanto si interviene riducendo le quote fisse delle bollette). In particolare, in modo simile a quanto avvenuto la scorsa primavera, lo sconto arriva a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW e sara` particolarmente incisivo sulla spesa totale della bolletta per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura, riducendola fino al 70%. Per gli esercizi che possono rimanere aperti il risparmio si attestera` mediamente tra il 20% e il 30% della spesa totale della bolletta. Queste riduzioni – sottolinea l’Arera – non impattano sugli oneri posti in capo agli altri consumatori, in quanto sono finanziate da specifici stanziamenti a carico del Bilancio dello Stato. “L’aumento e` guidato dal forte apprezzamento delle materie prime influenzato anche dalle attese per una prossima ripresa economica, sulla quale i mercati stanno scommettendo, ora che i piani vaccinali rendono piu` concreta l’uscita dalla pandemia – afferma il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini –. Supportare le imprese in questi mesi e` quindi una scelta prioritaria, dal forte valore sociale anche per le famiglie, per questo l’Autorita` ha dato immediata esecuzione anche al provvedimento del Decreto Sostegni e rinviato il previsto aumento degli oneri generali di sistema, grazie alla residua flessibilita` offerta dalle disponibilita` finanziarie dei conti gestiti dalla Csea”. Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda l’aggiornamento dei prezzi dei servizi di tutela, gli aumenti sono sostanzialmente legati al trend di crescita delle quotazioni delle principali commodities energetiche, che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2020 e soprattutto il primo trimestre 2021. Infatti, per il gas naturale (che ha un effetto rilevante anche per la generazione elettrica) il prezzo spot nel primo trimestre 2021, in base ai dati di pre-consuntivo, si e` attestato intorno ai 19 euro/MWh, con un aumento di circa il 27% rispetto al livello medio registrato nel quarto trimestre 2020, complici anche temperature piu` rigide dello scorso inverno. Il trend di crescita si e` riflesso anche nelle quotazioni a termine utilizzate per gli aggiornamenti dei prezzi. Il prezzo a termine per il secondo trimestre 2021 risulta in aumento di circa il 17% rispetto a quello del primo trimestre del 2021. La dinamica del prezzo dell’energia elettrica – sottolinea l’Autorità – ha risentito, inoltre, della crescita sostenuta del prezzo della CO2 che, nel mese in corso, ha superato la soglia dei 40 euro per tonnellata. Nel primo trimestre 2021, il Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica (PUN), sulla base dei dati di pre-consuntivo, risulta pari a circa 58 euro/MWh, in aumento del 19% rispetto al quarto trimestre 2020. Sullo stesso livello di prezzo si attestano le recenti quotazioni a termine per il secondo trimestre 2021. Per l’energia elettrica l’aumento e` legato principalmente al rialzo della componente materia prima, con un impatto del +3,8% sul prezzo finale della famiglia tipo (scomponibile in: +1,86% per effetto della voce energia PE, +1,84% legato alla voce di dispacciamento PD, +0,16% per la voce di perequazione PPE). In particolare, la crescita della componente relativa al dispacciamento e` legata al maggiore livello che si registra solitamente nel secondo trimestre di ogni anno ed alle criticita` sotto il profilo competitivo che il mercato del dispacciamento sconta, come evidenziato nel rapporto di monitoraggio pubblicato dall’Autorita` con la deliberazione 282/2020/E/eel. L’entrata in esercizio di alcuni dispositivi di rete da tempo pianificati da Terna, nonche´ alcuni interventi gia` nell’anno in corso nell’ambito della riforma del dispacciamento avviata dall’Autorita`, contribuiranno al contenimento di tale fenomeno, in vista dell’avvio dell’operativita` del mercato della capacita`. Invariate complessivamente le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura e componente di perequazione) e degli oneri generali di sistema. Per il gas naturale, l’andamento e` determinato da un aumento della componente materia prima, basato sulle quotazioni a termine relative al prossimo trimestre, con un impatto del +4,05% sul prezzo finale della famiglia tipo, parzialmente compensato da un lieve ribasso delle tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura) che incide per -0,14% sul prezzo finale. Invariati gli oneri generali di sistema. Si arriva cosi` al +3,9% per l’utente tipo in tutela.(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Walt Disney, aumenta prezzi servizi streaming

    (Teleborsa) – Performance debole per Walt Disney, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,44% rispetto alla seduta precedente.A pesare sulle azioni contribuisce la decisione del gruppo dell’intrattenimento di aumentare i prezzi per i suoi servizi di streaming. In particolare, l’abbonamento mensile Disney+ è salito di 1 dollaro in USA da 6,99 a 7,99 dollari a fronte di un incremento da 69,99 a 79,99 per quello annuale. La tendenza ad una settimana del creatore di Mickey Mouse è più fiacca rispetto all’andamento del Dow Jones. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Analizzando lo scenario di Walt Disney si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 183,5 USD. Prima resistenza a 186,3. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 182. LEGGI TUTTO

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    Cal Maine Foods in rosso, deludono i ricavi

    (Teleborsa) – Si muove in forte ribasso il titolo Cal Maine Foods, che presenta un calo del 2,81%.Il produttore di uova ha chiuso il terzo trimestre con un giro d’affari inferiore alle attese: 359 milioni di dollari contro i 368,6 milioni stimati dal consensus.La tendenza ad una settimana di Cal Maine Foods è più fiacca rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Cal Maine Foods restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 40,63 USD. Il supporto più immediato è stimato a 38,6. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 37,83, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Covid, Johnson e la politica dei “piccoli passi”: serve ancora cautela

    (Teleborsa) – Zero morti conteggiati per Covid ieri a Londra, come non succedeva da sei mesi: lo confermano i dati disaggregati diffusi da Public Health England ripresi dai media del Regno, dopo che le cifre nazionali diffuse domenica su un totale di decessi giornalieri ridotto a 19 in tutto il Regno Unito. L’indicazione si giova del ritardo statistico su parte dei dati del weekend, ma comunque conferma una tendenza al calo delle vittime ai minimi da inizio pandemia. I medici londinesi parlano di risultato “fantastico” notando la parallela riduzione dei ricoveri, con non più di una media di “1 o 2 morti ogni due giorni” nelle terapie intensive.Da oggi in Inghilterra torna in vigore la cosiddetta regola del 6, che allarga la possibilità dei contatti sociali fino a 6 persone di due nuclei familiari diversi, nell’ambito dell’allentamento graduale e a tappe del lockdown (in vigore da ormai tre mesi) annunciato da Boris Johnson nelle scorse settimane: allentamento che resta comunque cauto e condizionato all’andamento “dei dati, non a date” prestabilite, come ribadito nelle scorse ore dallo stesso premier Tory britannico, mentre il Regno Unito continua a correre sul fronte dei vaccini con quasi 34 milioni di dosi somministrate (oltre 30 milioni di persone sottoposte alla prima iniezione, secondo l’aggiornamento di ieri, e oltre 3 milioni e mezzo di richiami). Dopo la riapertura delle scuole d’inizio marzo, la novità di oggi riguarda la ripresa delle attività sportive individuali all’aperto (tennis o golf). Ancora chiusi negozi non essenziali, pub, ristoranti (salvo asporto), cinema, teatri, piscine e luoghi d’intrattenimento. Per negozi e parrucchieri la riapertura, se la tendenza al calo dei contagi da Covid proseguirà, è fissata per il 12 aprile, quando tornerà ad essere consentito anche il servizio solo all’aperto in pub e ristoranti; cinema, teatri e locali al chiuso dovranno aspettare la seconda metà di maggio, quando potrebbero essere riviste pure alcun vincoli sui viaggi interni. Per i viaggi internazionali, l’attività alberghiera e gli eventi pubblici collettivi una speranza di normalizzazione è indicata non prima del 21 giugno.LA POLITICA DEI PICCOLI PASSI – L’alleggerimento dal lockdown iniziato oggi in Inghilterra “è un piccolo passo reso possibile da mesi di sacrifici” e permette di “sfruttare il bel tempo” per fare ad esempio più esercizio sportivo all’aperto. Lo ha detto Boris Johnson nel briefing di giornata, annunciando anche personalmente l’intenzione di tornare a giocare a tennis, ma non senza ammonire che il percorso avviato deve proseguire “con cautela”.Il Premier ha infatti notato che la seconda ondata di contagi è ancora in ascesa “nel continente”, mentre ha insistito sulla necessità “vitale” di continuare con i vaccini, inclusi i richiami e a partire dai “più vulnerabili”. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, domani manifestazione: nota del MiSE

    (Teleborsa) – “Dispiace vedere come alcuni sindacalisti strumentalizzino vicende e sofferenze personali. Nel rispetto dei diritti di ognuno e fermo restando che nell’ambito delle proprie competenze il MiSE tutelerà i diritti di tutti, si vuole però chiarire che non è questo ministero l’interlocutore naturale e appropriato per i manifestanti che domani intendono venire in via Molise”. Lo scrive il MiSE in una nota in relazione alla manifestazione annunciata dai sindacati per domani di fronte al Ministero.”Per chiedere chiarimenti i sindacati dovrebbero andare al MEF che ha titolarità decisionali su ITA e sul relativo personale da assumere – aggiunge la nota -. Per quanto riguarda questo ministero si ricorda che nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra sindacati e commissari straordinari che danno attuazione al programma e prendono decisioni anche sul pagamento degli stipendi dei dipendenti. In ogni caso il Governo italiano sta tutelando al massimo gli interessi del Paese”. LEGGI TUTTO