Marzo 2021

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    American Airlines in rally, arriva upgrade Jefferies

    (Teleborsa) – Effervescente American Airlines, che scambia con una performance decisamente positiva del 3,51%.A fare da assist alle azioni contribuisce la decisione degli analisti di Jefferies di alzare il giudizio sul titolo della compagnia aerea a “hold” da “underperform”.Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa della più grande compagnia area negli Stati Uniti rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Le implicazioni tecniche assunte evidenziano uno status tecnico moderatamente positivo con 24,69 USD a svolgere ruolo di resistenza più immediata e 22,77 a contenere eventuali attacchi ribassisti. Il miglioramento di American Airlines è confermato dall’incrocio della media mobile a 5 giorni sopra l’algoritmo a più lungo termine di 8 giorni. Concrete, allo stato attuale, le possibilità per i prezzi di proseguire verso quota 24,69. LEGGI TUTTO

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    Capolarato, Orlando: a breve progetto ad hoc su scambio informazioni tra enti

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha annunciato che a breve verrà presentato un progetto specifico sullo scambio dei dati in materia di caporalato per “ovviare all’inconveniente” della lentezza di alcune amministrazioni nel comunicarli. “Abbiamo identificato le amministrazioni, ai diversi livelli di governo, produttrici di dati e informazioni, che sono state chiamate a far parte di un gruppo tecnico ad hoc, costituito a novembre 2020 e coordinato dalla nostra Direzione Generale dei sistemi informativi e monitoraggio dati – ha spiegato nel suo intervento al tavolo nazionale sul caporalato – È stata già realizzata la necessaria infrastruttura informatica e sono stati individuati i set di dati da condividere e gli indicatori utili a stimare lo sfruttamento in agricoltura”.Del gruppo fanno parte il Ministero dell’Agricoltura, Regioni, INPS, Inail, Anpal, Inl e Istat. “Stiamo però registrando un po’ di rallentamento per via delle scarsa propensione delle amministrazioni alla concreta messa in comune dei dati”, ha osservato il ministro, ragion per cui “è in corso di presentazione un progetto specifico da inserire nel Piano Statistico Nazionale: contiamo, così, di arrivare, in tempi brevi, ad avere una infrastruttura strategica per studiare il fenomeno, correggere le distorsioni, orientare la vigilanza, osservare l’andamento del mercato del lavoro agricolo e declinare i servizi di supporto per favorire un lavoro di qualità e colpire lo sfruttamento”. Orlando ha informato che sono state inoltre avviate l’elaborazione di linee guida e la revisione della normativa in materia di protezione e prima assistenza di tutte le vittime di sfruttamento lavorativo, con un focus sui diritti dei cittadini di Paesi Terzi. La collaborazione Inl-OIM (l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni), ha sottolineato, “ha permesso l’organizzazione di task-force ispettive multi-agenzia e di iniziative formative a favore dei lavoratori coinvolti, combinando sinergicamente le diverse professionalità ed esperienze degli ispettori del lavoro e degli altri organi di controllo, da un lato, e di qualificati mediatori culturali, dall’altro, e di sviluppare più efficaci modalità di emersione e tutela dei migranti vittime di intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo.Il ministro del Lavoro ha preso parte in mattinata anche a un convegno organizzato da Legambiente. “Credo che lo Stato debba intervenire per rendere l’Italia un punto nevralgico nell’economia green. Noi partiamo da un livello alto perché il nostro Paese ha fatto dei passi importanti sul fronte dell’economia circolare”, ha detto sottolineando la necessità di “investire molto su ricerca e sviluppo” e tener conto del fatto che “la transizione richiede nuove professionalità”. “Io sto pensando di dedicare una sessione del tavolo sugli ammortizzatori sociali ad un approfondimento specifico su come gli ammortizzatori sociali possano essere declinati in funzione dei processi di transizione delle imprese”, ha infine annunciato Orlando. LEGGI TUTTO

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    USA, si rafforza la fiducia dei consumatori a marzo

    (Teleborsa) – Si rafforza la fiducia dei consumatori americani a marzo. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un rialzo dell’indice a 109,7 punti rispetto ai 90,4 punti del mese di febbraio (rivisti da un preliminare 91,3). Il dato è migliore anche delle aspettative degli analisti che erano per un indice in aumento fino a 96,4.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Bankitalia: Reddito e consumi in calo, effetto Covid

    (Teleborsa) – Un terzo delle famiglie italiane “ha subito una riduzione del reddito nel 2020” a causa del coronavirus e, tra queste, “solo un quinto ne prefigura una ripresa nel corso del 2021”. E’ quanto rileva la terza indagine straordinaria della Banca d’Italia sui nuclei familiari per raccogliere informazioni sugli effetti del Covid. Durante la seconda ondata pandemica “le condizioni economiche attuali e prospettiche sono peggiorate rispetto all’estate; si sono però mantenute meno negative di quelle riportate nella prima ondata”.”Rispetto a prima della pandemia – sottolineano da Via Nazionale – le famiglie hanno riportato di aver ridotto la frequenza delle spese per alcuni servizi, a causa sia delle minori disponibilità economiche sia della paura del contagio, che ha continuato a scoraggiare queste tipologie di consumi. La flessione ha interessato in misura maggiore le regioni più esposte all’emergenza sanitaria”.Bankitalia spiega anche che “più di un terzo delle famiglie si aspetta un netto peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro in Italia nei successivi 12 mesi. Le prospettive sono più negative per i lavoratori autonomi e i disoccupati”.”Le conseguenze della crisi pandemica sulla situazione economica familiare sono state attenuate dal ricorso alle misure di sostegno al reddito: circa un quarto dei nuclei ha percepito almeno una forma di supporto tra settembre e novembre. Anche considerando tali misure, un terzo delle famiglie ha dichiarato di aver subito nel complesso del 2020 una riduzione del reddito familiare rispetto all’anno precedente”.Il 20% per cento dei nuclei familiari “si attende nel 2021 un reddito inferiore a quello percepito nel 2020. Questa percentuale raddoppia tra le famiglie che dichiarano di aver già subito una riduzione del reddito nel 2020; soltanto un quinto di esse ne prefigura una ripresa”.La pandemia, aggiunge Palazzo Koch, “ha colpito maggiormente le famiglie dei lavoratori autonomi e dei disoccupati: oltre la metà ha riferito una diminuzione delle entrate nel corso del 2020. Piu’ di un quarto di questi nuclei ha subito un calo dei redditi e se ne attende un’ulteriore riduzione nel 2021″A causa della pandemia “quasi il 40% degli affittuari e oltre il 30% delle famiglie indebitate hanno difficoltà nel sostenere il pagamento dell’affitto o delle rate del debito”. Dall’inizio dell’epidemia “circa il 15% delle famiglie ha richiesto o ha preso in considerazione la possibilità di chiedere un prestito a una banca o a una società finanziaria, indicando come motivazione principale la necessità di disporre di liquidità e di finanziare le spese correnti”.”Oltre la metà della popolazione – sottolinea Palazzo Koch – vive in famiglie che dichiarano di non disporre di risorse finanziarie sufficienti a mantenere uno standard minimo di vita per almeno tre mesi in assenza di entrate, in linea con quanto rilevato in primavera. Piu’ di un quinto degli individui si trova in questa condizione e ha contemporaneamente subito un calo del reddito familiare nel 2020″La pandemia colpisce duramente i consumi e quasi un terzo delle famiglie italiane riduce gli acquisti di beni alimentari e abbigliamento. La Banca d’Italia sottolinea che “poco meno di un terzo delle famiglie pensa di ridurre i consumi per alimentari, abbigliamento e calzature e beni e servizi per la casa nei primi mesi del 2021. Tra questi, per circa la metà la contrazione della spesa sarebbe inferiore al 20%, per poco meno di un terzo sarebbe superiore al 30%”. LEGGI TUTTO

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    ASPI, Tomasi: “Attesa in queste ore offerta consorzio Cdp”

    (Teleborsa) – “Ci si attende in queste ore un’offerta del consorzio guidato da Cdp per Aspi. Noi abbiamo lavorato per dare evidenza del Piano industriale che ha una previsione di spesa da qui al 2024”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, in audizione alla Camera. “Autostrade per l’Italia è il terzo investitore a livello paese e siamo quello, a controllo privato, a più alto volume” ha affermato Tomasi confermando per quest’anno 650 milioni per le manutenzioni. Complessivamente il nuovo Piano industriale prevede 21,5 miliardi al 2038, di cui 14,5 miliardi per gli investimenti e 7 miliardi per le manutenzioni. “La digitalizzazione – ha aggiunto l’ad – è un elemento strategico del sistema mobilità del paese. Il Gruppo investirà 200 milioni per la trasformazione digitale, di cui 100 per i processi aziendali”.Autostrade per l’Italia – ha fatto sapere Tomasi ribandendo l’intenzione della società a replicare alla multa Antitrust da 5 milioni – è pronta da giugno, con la firma del Pef, a stanziare 250 milioni per compensazioni sui disagi recati dai cantieri sulle tratte autostradali, attraverso una tariffa dinamica calcolata con sistemi digitali. “Siamo gli unici concessionari che hanno applicato la scontistica – ha detto Tomasi riaffermando i 77 milioni già stanziati per le compensazioni –. Siamo pronto già da giugno ad applicare questo cashback”. La necessità di ammodernamento della rete autostradale è stata definita dall’ad “una condizione di non ritorno” dal momento che ci sono tratti ormai vecchi di oltre 50 anni e gallerie con anche 100 anni di età. “È un’opportunità per il sistema paese – ha aggiunto –. Attiveremo un dialogo con istituzioni e cittadini sugli impatti al traffico”. In riferimento ai disagi sulle tratte autostradali liguri dello scorso anno per i lavori di manutenzione della rete Tomasi ha assicurato: “non ci ritroveremo nella situazione di maggio-giugno scorsi”. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, Simioni (ENAV), dati primo bimestre meglio del previsto

    (Teleborsa) – Il traffico aereo in Italia è risultato migliore delle previsioni di Eurocontrol nei primi due mesi dell’anno, segnando una contrazione del 66% rispetto al 2019, ultimo anno di “normalità” pre-Covid” contro il -72% indicato dalle previsioni dell’organismo internazionale. Lo ha detto l’Amministratore delegato di ENAV, Paolo Simioni in audizione alla Camera, indicando che le prime proiezioni di marzo segnalano un calo del 65%.La ripresa del traffico aereo in Italia sui livelli pre-Covid però avverrà “intorno al 2025-2026”, ha spiegato il manager, ricordando che la pandemia ha avuto un effetto “dirompente” sul comparto aereo.”A maggio e giugno dell’anno scorso si era innescata una ripresa fino ad agosto che poi non è proseguita”, ha ricordato Simioni, aggiungendo che si attende per quest’anno una ripresa nei mesi di settembre, ottobre e novembre, grazie “ai progressi della campagna vaccinale”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole, dopo scossa Archegos torna quella dei tassi

    (Teleborsa) – Partenza sottotono per la borsa di Wall Street come peraltro attesa anticipata dall’andamento debole mostrato dai future statunitensi a causa dell’ennesima fiammata dei rendimenti dei Titoli di Stato USA. L’aumento del tasso è stato spinto dai progressi nella campagna vaccinale e dall’annunciata maggiore spesa per le infrastrutture, fattori che alimentano i timori di un balzo dell’inflazione da una forte ripresa economica. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta a 33.113 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,31%, scambiando a 3.959 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-0,79%); con analoga direzione, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,41%).Nell’S&P 500, buona la performance del comparto finanziario. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti informatica (-0,96%), utilities (-0,91%) e energia (-0,71%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Goldman Sachs (+2,27%), JP Morgan (+1,69%) e Caterpillar (+1,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -1,63%.In rosso Apple, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,29%.Spicca la prestazione negativa di Microsoft, che scende dell’1,14%.Nike scende dell’1,12%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Discovery (+5,85%), Discovery (+4,38%), Bed Bath & Beyond (+1,76%) e Baidu (+1,55%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Activision Blizzard, che ottiene -3,24%.Tonfo di Citrix Systems, che mostra una caduta del 2,97%.Lettera su Broadcom, che registra un importante calo del 2,65%.Affonda Tesla Motors, con un ribasso del 2,23%. LEGGI TUTTO

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    Tesoro colloca 8,5 miliardi di BTP e CCTeu

    (Teleborsa) – Il Tesoro ha incassato oggi 8,5 miliardi di euro nell’asta di medio-lungo termine di fine mese. Sono stati offerti 4 miliardi di BTP a 5 anni, a fronte di una domanda di 5,3 miliardi, con un tasso di copertura di 1,33. Collocati anche 3 miliardi di BTP a 10 anni, rispetto ad una comanda di 4,23 miliardi e con un book-to-bill ratio di 1,42, e 1,5 miliardi di CCTeu, che hanno incontrato una domanda di 2,5 miliardi (rapporto copertura a 1,68). Rendimenti in calo per la scadenza più breve a 5 anni allo 0,05% (-6 punti base rispetto alla precedente asta), mentre risultano in crescita per i decennali allo 0,72%. Il rendimento di assegnazione del CCTeu è stato pari a -0,08%. LEGGI TUTTO