4 Maggio 2021

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    FMI, Georgieva: “Accordo su tassa minima globale sulle società per evitare guerra fiscale”

    (Teleborsa) – “Un approccio multilaterale è l’unico modo per garantire che le imprese multinazionali altamente redditizie paghino tasse sufficienti e le paghino nei Paesi in cui registrano un impegno significativo, compresi quelli in via di sviluppo e a basso reddito”. Lo ha ribadito oggi Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale, sottolineando il suo appoggio a Janet Yellen nello sforzo della Segretaria la Tesoro USA per coinvolgere e sollecitare il G20 nel dibattito su una riforma fiscale internazionale che abbia come obiettivo un’aliquota fiscale minima globale per le società.”Siamo particolarmente ottimisti per un accordo globale sulla tassazione del reddito delle società nel 2021 – ha aggiunto Georgieva alla presentazione online di un volume dell’FMI che raccoglie contributi sul tema – Ed è necessario e urgente evitare, lungo la strada, il rischio di finire in una caotica guerra fiscale o commerciale in cui tutti perdono”.Secondo la numero uno dell’FMI, la necessità di affrontare due crisi disastrose e molto costose come la pandemia da Covid-19 e il cambiamento climatico – combinati con un rinnovato spirito di multilateralismo – offre “un’opportunità unica per ripensare e aggiustare il sistema fiscale internazionale, in modo da creare un sistema che sia veramente adatto per il ventunesimo secolo”. Il piano del presidente USA Joe Biden per un’aliquota minima del 21% per i guadagni all’estero delle società statunitensi potrebbe spingere molti Paesi ad aumentare i loro prelievi attuali e ha anche dato nuovo impulso a una richiesta portata avanti da anni dall’OCSE.Secondo Georgieva le questioni più urgenti riguardano le tasse per i colossi tecnologici. “Come dovremmo trattare le aziende tech di tutto il mondo, che sono tra le più preziose e redditizie?”, rispondere a questa domanda è per la direttrice dell’FMI prioritario, anche perché molte di esse hanno prosperato durante la pandemia, facendo affari in quasi tutti i Paesi. “Ma regole in vigore da sempre danno diritti di tassazione solo ai Paesi in cui le imprese hanno una “presenza fisica” – osserva l’economista – I giganti di Internet, e molte altre aziende, evitano invece le tasse localizzando preziosi beni immateriali in Paesi a bassa tassazione e trasferendo lì anche i loro profitti”. LEGGI TUTTO

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    Truffati banche, Sartore (MEF) entro ottobre liquidate tutte le istanze

    (Teleborsa) – Al 26 aprile 2021 la commissione tecnica incaricata di valutare le istanze per gli indennizzi dovuti ai risparmiatori danneggiati dal fallimento delle loro banche, ha esaminato 46.878 domande, per un importo indennizzabile di circa 225 milioni di euro, di cui risultano pagamenti disposti per circa 137 milioni di euro. Lo ha detto il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze Alessandra Sartore in audizione presso la Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, sul fondo indennizzo dei risparmiatori. “Volevo dare una notizia positiva per i risparmiatori. Se continueremo a procedere a questo ritmo, entro ottobre saranno liquidate tutte le istanze di indennizzo”, ha aggiunto. “A questo punto faremo una verifica di quanto del fondo è rimasto e si procederà con l’integrazione di altre situazioni o un aumento della percentuale dell’indennizzo, o entrambe le cose”. Il fondo per l’indennizzo dei risparmiatori delle banche, ammonta a 1,575 miliardi, mentre l’indennizzo forfettario è del 30%. “Allo stato attuale, non appare necessario un intervento normativo, volto a rivedere i meccanismi di operatività della Commissione tecnica o a nominare eventuali altre sottocommissioni, in particolare per l’esame del regime non forfettario”, ha proseguito sottolineando che “al di là dei tempi necessari per la nomina di nuove sottocommissioni gli attuali membri della Commissione, con l’ausilio della segreteria tecnica, sarebbero gravati, in caso di modifiche normative, come quelle prospettate, da oneri di riorganizzazione del proprio operato. Sicché, tali modifiche rischierebbero di essere controproducenti, finendo per rallentare l’azione della Commissione tecnica, la quale sta ora operando a pieno regime”.”Oggi durante l’audizione della sottosegretaria al Mef Alessandra Sartore davanti la commissione parlamentare di inchiesta sulle banche e sul sistema finanziario è risultato chiaro che, tenuto conto della significativa progressione delle liquidazioni da parte della Commissione tecnica, lo stanziamento del Fondo Indennizzo Risparmiatori sarà con ogni probabilità ampiamente capiente, rispetto all’entità delle domande presentate. Ho pertanto proposto al rappresentante del Governo che si inizi ad ipotizzare un aumento della percentuale dell’indennizzo riconosciuta ai risparmiatori truffati dalle banche, come peraltro già previsto dalla legge n 145/2018, e successive modifiche, istitutiva del FIR”. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia e componente della commissione parlamentare di inchiesta sulle banche e sul sistema finanziario, Pierantonio Zanettin. LEGGI TUTTO

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    ESI, socio di maggioranza cede il 10,68% del capitale

    (Teleborsa) – ESI, società italiana attiva nel mercato delle energie rinnovabili che opera come EPC (Engineering, Procurement and Construction) e System Integrator (quotata all’AIM Italia), ha comunicato che il socio di maggioranza Integra S.r.l. ha ceduto, mediante operazione ai blocchi fuori mercato, 666.667 azioni ordinarie – pari al 10,68% del capitale sociale – a Exacto S.p.A., holding di partecipazioni attiva nel settore della consulenza di direzione aziendale e che fa capo a Stefano Giusto, per un controvalore complessivo di 2.000.001 euro, corrispondente ad un prezzo di 3 euro per azione (le azioni della società scambiano sopra quota 3,1 da fine gennaio e oggi hanno chiuso a 3,52).”Con questa operazione si intende gettare le basi per il rafforzamento patrimoniale della società e del suo sviluppo commerciale a testimonianza del grande interesse per le attività condotte da ESI – sottolinea la società in una nota – per le sue performances, per la vision e per le competenze di tutto il suo management”.Dopo l’operazione, Integra ha il 62,57% del capitale sociale, Exacto il 10,68%, altri azionisti con quote minori del 5% il 3,87% e il mercato il restante 22,88%. LEGGI TUTTO

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    Autogrill, trimestrale in perdita. Aumento di capitale entro primo semestre

    (Teleborsa) – Autogrill ha registrato ricavi consolidati pari a 370,6 milioni di euro nel primo trimestre 2021, in calo del 59,3% a cambi correnti rispetto ai 910,8 milioni registrati nel primo trimestre 2020. L’EBIT è stato pari a -102,2 milioni di euro (-80,3 milioni di euro nel primo trimestre 2020) e il risultato netto pari a -128,3 milioni di euro (-88 milioni di euro nel primo trimestre 2020).A fine marzo, il free cash flow è negativo per 119,7 milioni da -289,9 milioni, la posizione finanziaria netta è negativa per 1,2 miliardi (1,08 miliardi a fine dicembre 2020) e la liquidità del gruppo è pari a circa 500 milioni. La società sottolinea che “il trend è in miglioramento dall’inizio dell’anno nonostante lo scenario globale ancora sfidante” e che “la guidance al 2021 e gli obiettivi al 2024, rivisti lo scorso 31 marzo 2021 per riflettere l’impatto della cessione del business autostradale statunitense, restano confermati”.Con riferimento all’aumento di capitale approvato dall’assemblea straordinaria a febbraio, la società dice che “allo stato, si prevede che, qualora le condizioni dei mercati lo permettano, e subordinatamente alla pubblicazione di un prospetto informativo e al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti, l’aumento di capitale possa essere completato entro il primo semestre 2021”.(Foto: © ricochet64 / 123RF) LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street. Crolla il Nasdaq

    (Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 34.014 punti, con uno scarto percentuale dello 0,29%; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,12%, continuando la seduta a 4.146 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-2,49%); come pure, variazioni negative per l’S&P 100 (-1,38%).I cosiddetti FAANG – Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google – sono tutti in pesante ribasso. Intanto l’apertura di Janet Yellen, Segretario al Tesoro Usa, a un rialzo dei tassi per evitare il surriscaldamento dell’economia ha sostenuto un rialzo del dollaro.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore materiali. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti informatica (-2,41%), telecomunicazioni (-1,93%) e beni di consumo secondari (-1,81%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Caterpillar (+1,99%), DOW (+1,74%), United Health (+1,55%) e Johnson & Johnson (+1,14%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -4,11%.Affonda Salesforce.Com, con un ribasso del 3,05%.Crolla Boeing, con una flessione del 2,61%.Calo deciso per Microsoft, che segna un -2%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Henry Schein (+5,86%), Stericycle (+2,08%), Expeditors Intern Of Washington (+1,88%) e Automatic Data Processing (+1,20%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -6,03%.Vendite a piene mani su Western Digital, che soffre un decremento del 5,35%.Pessima performance per Seagate Technology, che registra un ribasso del 4,81%.Sessione nera per Nvidia, che lascia sul tappeto una perdita del 4,36%. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, Giuseppe Siani è il nuovo responsabile della Vigilanza

    (Teleborsa) – Sarà Giuseppe Siani a prendere il posto di Paolo Angelini – recentemente nominato Vice Direttore generale della Banca d’Italia – nell’incarico di Capo del Dipartimento Vigilanza Bancaria e finanziaria. L’incarico sarà effettivo dal 15 giugno.Siani, una lunga carriera in Banca d’Italia, è attualmente vice direttore generale di una delle direzioni generali della vigilanza della BCE (in particolare della Directorate General Horizontal Line Supervision), dove è approdato nel 2014. Ha anche lavorato presso la Commissione Europea dal 2005 al 2009, dove ha contribuito allo sviluppo della riforma finanziaria comune. LEGGI TUTTO

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    Dopo Renault anche Nissan vende la sua quota in Daimler

    (Teleborsa) – Nissan segue “l’alleato” Renault (Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance è un gruppo industriale legato attraverso partecipazioni incrociate) nel vendere la propria intera quota detenuta in Daimler, gruppo tedesco che controlla anche il marchio Mercedes-Benz. Nissan sta vendendo 16,4 milioni di azioni che possiede in Daimler attraverso una vendita gestita da BofA Securities e Société Générale, secondo quanto riporta Bloomberg. Le azioni sono offerte a investitori istituzionali dopo la chiusura delle contrattazioni odierne. Renault aveva venduto la sua quota pari all’1,54% del capitale a metà marzo per 1,14 miliardi di euro, sottolineando però che la partnership industriale sarebbe proseguita.L’uscita dal capitale da parte della casa automobilistica giapponese segue l’uscita di scena degli ex leader di lunga data delle due società coinvolte, forti sostenitori del patto tra le società: Dieter Zetsche (ha lasciato la guida di Daimler nel 2019) e Carlos Ghosn (ex numero uno di Nissan arrestato nel 2018 per illeciti finanziari). LEGGI TUTTO

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    First Capital, assemblea approva bilancio. Marco Maria Fumagalli nuovo presidente

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di First Capital, holding di partecipazione finanziaria specializzata in investimenti di private equity, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 e deliberato di destinare a riserve l’utile d’esercizio, pari a 5.286.421 di euro.L’assemblea ha anche preso atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, che ha registrato un risultato netto di 7,94 milioni di euro e un Patrimonio Netto consolidato pari a 56,8 milioni di euro. È stata inoltre deliberata la distribuzione di un dividendo lordo di 0,25 euro per azione, utilizzando riserve disponibili.I soci hanno provveduto, a seguito della scomparsa di Paolo Giuseppe La Pietra, a reintegrare il CdA a 7 membri. Sulla base della lista presentata dall’azionista CHUI S.r.l., è stata nominata quale nuovo componente del consiglio di amministrazione Marina Balzano (in possesso dei requisiti di indipendenza. Inoltre, il CdA ha nominato Marco Maria Fumagalli Presidente della società.Via libera, infine, alla proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie da parte del consiglio di amministrazione, in una o più tranche, entro 18 mesi, in misura liberamente determinabile dal consiglio, sino ad un numero massimo di azioni tale da non eccedere il 20% del capitale sociale.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO