13 Settembre 2021

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    CrowdStrike Holdings in rosso, pesa downgrade Goldman Sachs

    (Teleborsa) – Aggressivo avvitamento per Crowdstrike Holdings, che tratta in perdita del 2,92% sui valori precedenti dopo aver incassato un downgrade da Goldman Sachs. Gli esperti dell’ufficio studi della banca d’affari hanno portato la raccomandazione sul titolo a “Neutral” dalla precedente “Buy”. L’analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di Crowdstrike Holdings, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 259,9 USD. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 248,6. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 242,8. LEGGI TUTTO

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    OPA Retelit, adesioni oltre il 4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria promossa da Marbles sulle azioni Retelit, risulta che oggi, 13 settembre 2021, sono state presentate 33.378 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 4.944.697, pari al 4,23% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 26 luglio 2021, terminerà il prossimo 17 settembre 2021, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Retelit acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 settembre 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: Junior Melo CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo: Giovannini, soddisfazione per ordinanza del TAR a favore dei diritti dei passeggeri

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha espresso soddisfazione per l’ordinanza del TAR che “mette fine all’odiosa pratica da parte di alcuni vettori di imporre una tariffa aggiuntiva a danno di chi ha la necessità di essere accompagnato, come i minori e le persone con disabilità”, ha dichiarato il ministro Giovannini.”I passeggeri, soprattutto i più fragili, hanno il diritto di essere tutelati e di viaggiare sicuri accanto a chi si prende cura di loro e questo non può comportare una penalizzazione – ha aggiunto il ministro che a luglio aveva già sostenuto l’Enac per aver previsto sanzioni per quelle compagnie aeree che applicano tariffe maggiori per l’assegnazione dei posti per minori, persone con disabilità o a mobilità ridotta che devono viaggiare vicino ai genitori o agli accompagnatori. LEGGI TUTTO

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    ENAC, Tar rigetta ricorso Ryanair su extracosti posti a sedere

    (Teleborsa) – Ryanair dovrà garantire a minori e a persone a mobilità ridotta l’assegnazione gratuita dei posti a sedere vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. È quanto ha disposto il Tar del Lazio rigettando in sede cautelare, il ricorso presentato dalla compagnia irlandese contro il provvedimento adottato il 16 luglio 2021 dal direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta, d’intesa con il presidente Pierluigi Di Palma.In particolare, con ordinanza attentamente motivata, – spiega l’Enac in una nota – “il Tar ha concordato con l’Enac in merito alle ragioni di safety (sicurezza del volo) che sono alla base del provvedimento. Infatti, in caso di eventuali emergenze, i minori o le persone disabili o affette da altre patologie potrebbero non essere in grado di agire e muoversi in autonomia. Come confermato dal Tar, contrariamente a quanto sostenuto dalla compagnia irlandese, il provvedimento di Enac non concerne tematiche tariffarie, ma ha la finalità di garantire la sicurezza dei passeggeri cosiddetti ‘speciali’ e, per questo motivo, oggetto di una particolare attenzione e tutela dei diritti da parte dell’Autorità che ha dato applicazione, mediante un atto regolatorio, ad una normativa cogente della Agenzia europea per la sicurezza del volo (EASA)”.”Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Tar che afferma ciò per cui l’Enac – ha commentato Di Palma – si batte da sempre, ovvero la centralità del passeggero all’interno del sistema dell’aviazione civile, la tutela della qualità del viaggio, la garanzia dei diritti dei viaggiatori e della sicurezza del volo. Un ringraziamento particolare anche al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che aveva da subito sostenuto il provvedimento riconoscendone il valore a favore dei soggetti più fragili e del diritto alla mobilità”. Come ha ricordato il presidente dell’Enac, Ryanair, durante l’incontro dell’8 settembre 2021 con Michael O’Leary, formalizzato con nota del 10 settembre, ha ribadito che “la compagnia continua a conformarsi alla Disposizione Enac rimborsando il costo per il posto a sedere dell’adulto accompagnatore del bambino minorenne/disabile, ma ha, altresì, espresso la volontà di continuare nel corso del giudizio, avendo la pratica del ‘surcharge’ solo una dimensione commerciale non censurabile da Enac”. A seguito dell’odierna pronuncia del Tar Lazio, l’Ente fa sapere di essere “certo di un pieno e incondizionato allineamento dei sistemi di prenotazione e acquisto da parte di tutti i vettori operativi in Italia, ai contenuti della disposizione adottata dal Direttore Generale il 16 luglio 2021” e sottolinea che “comunque continuerà l’attività di monitoraggio nei confronti di tutte le compagnie aeree, applicando se del caso, le sanzioni, da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 50mila euro, nei confronti di tutti gli operatori inadempienti, ricordando di avere già sanzionato i vettori Wizzair, Easyjet e Volotea”. LEGGI TUTTO

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    UBER condannata in Olanda: per tribunale gli autisti sono dipendenti

    (Teleborsa) – Uber dovrà riconoscere lo status di dipendente attraverso il contratto collettivo di lavoro per il trasporto taxi a tutti i suoi autisti nei Paesi Bassi. È quanto stabilisce una sentenza del tribunale di Amsterdam accogliendo la tesi della federazione sindacale FNV.Secondo il tribunale la società americana considerava i suoi lavoratori come autonomi “solo sulla carta”, ma li trattava effettivamente da dipendenti attraverso tariffe stabilite e diverse funzionalità dell’app gestionale che indicano una “relazione di dipendenza lavorativa”. Tra le condizioni impugnate figurano quella che impone al conducente di poter rifiutare solo alcune corse prima di essere disconnesso dal sistema e il funzionamento della gestione dei reclami dei clienti, su cui Uber decide unilateralmente senza consultare l’autista. “Si tratta un segnale chiaro anche per l’Aja che questo tipo di gestione dei lavoratori è illegale e che la legge deve essere applicata”, ha spiegato alla stampa Zakaria Boufangacha del sindacato olandese Fnv. Uber aveva sostenuto che gli autisti che utilizzano l’app sono “imprenditori autonomi” e oggi ha preannunciato l’intenzione di fare ricorso contro la sentenza. La decisione del tribunale olandese segue sentenze simili in altri paesi come la Gran Bretagna LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Fiorani: “Su sviluppo infrastrutture e mobilità ferroviaria necessario coinvolgimento stakeholder”

    (Teleborsa) – “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) fotografa in maniera chiara l’impegno del Governo a finanziarie infrastrutture ferroviarie, quindi a potenziare la mobilità sostenibile, ma ritengo anche interessante evidenziare il come realizzeremo queste infrastrutture. Oltre alla concentrazione di investimenti, affronteremo infatti uno stretto confronto con i territori che saranno attraversati dalle opere, proprio focalizzandoci sulla sostenibilità sociale di tali investimenti”. Queste le parole – secondo quanto riporta FS News, il portale di informazione di Ferrovie dello Stato – dell’amministratrice delegata e direttrice generale di RFI (Gruppo FS) Vera Fiorani in occasione del suo intervento su Radio Radicale, nella trasmissione “Alta Sostenibilità” a cura di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che ha visto la partecipazione del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e del presidente ANCE Gabriele Buia. Al centro del confronto le infrastrutture e la mobilità ferroviaria come volano dello sviluppo ambientale, economico e sociale dell’Italia nel post pandemia, in linea con i temi legati all’Agenda 2030 dell’ONU. “Gli stakeholder e le collettività interessate – ha proseguito l’ad di RFI – avranno uno spazio di espressione sui numerosi progetti di grandissima dimensione che stiamo elaborando, e che a loro volta saranno sottoposti a un dibattito pubblico e a un confronto che il Governo ha fortemente voluto con i soggetti direttamente o indirettamente coinvolto dall’opera, quindi anche con chi, ad esempio, non sarà toccato direttamente dal tracciato, ma sarà comunque interessato a sapere come quell’opera infrastrutturale potrà essere connessa con quel territorio”.Nel corso della trasmissione il tema delle infrastrutture sostenibili è stato affrontato a partire dal consuntivo dei primi sette mesi di attività del Governo e del Mims, che pongono le basi per le strategie da attuare nei prossimi dieci anni, e dell’Allegato Infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2021. Protagonista il trasporto ferroviario e la sua comparazione con le altre modalità: laddove la mobilità, nel suo complesso, contribuisce per il 25% alle emissioni inquinanti in Europa, quella ferroviaria su quella fetta pesa soltanto lo 0,5%.”Complessivamente – evidenzia FS News – sono 62 i miliardi di investimenti che fanno capo al Mims da utilizzare nei prossimi anni per infrastrutture e mobilità sostenibili, il 56% di questi destinati al Sud Italia. Risorse che serviranno anche a ridurre del 38% l’indicatore di disuguaglianza sociale che penalizza oggi il nostro meridione. E nell’investire queste risorse, in gran parte inserite nel PNRR, grande attenzione andrà alla massima condivisione dei progetti e alla conduzione degli interventi con i territori, con le comunità locali e con tutti gli stakeholder. Perché alla sostenibilità economica e ambientale si associ quella sociale della trasparenza, dell’inclusione, dell’accessibilità e della valorizzazione di luoghi e persone coinvolte”. LEGGI TUTTO

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    Mondo TV, crescita a doppia cifra dei risultati semestrali

    (Teleborsa) – Mondo TV chiude il primo semestre al 30 giugno 2021 con un utile netto di 2,9 milioni in crescita del 16% rispetto al primo semestre 2020. Il valore della produzione è pari a circa Euro 17,5 milioni (+36% rispetto ai 12,9 milioni del primo semestre 2020) con una salita dei ricavi in area europea che passano dal 22% del totale al 30 giugno 2020 al 31% del totale al 31 giugno 2021.L’Ebitda è pari a circa Euro 12 milioni (+45% rispetto a 8,3 milioni nei primi sei mesi 2020) mentre l’Ebit è pari a circa Euro 4,2 milioni (+17% rispetto a 3,6 milioni nei primi sei mesi 2020). I ricavi nel periodo si attestano a 15 milioni di Euro con un incremento pari a circa 3,8 milioni di Euro in valore assoluto ed al 34% circa in termini percentuali rispetto agli 11,2 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2020.La posizione finanziaria netta passa da un indebitamento netto di 4,1 milioni di Euro ad un indebitamento netto di 3,6 milioni di Euro al 30 giugno 2021 “in larga parte dovuta alla esposizione della Mondo TV France verso il Cofiloisirs per le produzioni in corso, tutti copertidai contratti di coproduzione o preacquisto delle televisioni”.Guidance 2021L’Utile netto consolidato previsto a fine 2021 è pari a circa Euro 5,9 milioni (+34%) rispetto a Euro 4,4 milioni nel 2020.(Foto: © Fred Mantel / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Dl Malattia professionisti, commercialisti: finanziarlo con risparmi esonero contributivo

    (Teleborsa) – “L’idea del senatore Andrea De Bertoldi di reperire risorse per finanziare il disegno di legge sulla malattia dei professionisti da quanto non verrà speso del miliardo di euro destinato all’esonero contributivo degli stessi professionisti, è corretta e quanto mai opportuna. Potrebbe essere la soluzione migliore da perseguire in questa fase, essendo entrambe le iniziative a tutela sia degli iscritti agli Ordini che degli iscritti alle Casse private”. Lo affermano in una nota congiunta Matteo De Lise (presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti), Maria Pia Nucera (presidente dell’Associazione dottori commercialisti) e Antonio De Angelis (presidente Associazione italiana giovani avvocati).”La proposta del parlamentare, primo firmatario del Ddl “Malattia professionisti”, gioverebbe ad alcune migliaia di professionisti, visti i requisiti – hanno aggiunto – D’altra parte, già nel corso di un forum dell’Unione nazionale giovani commercialisti dello scorso luglio, il ministero dell’Economia ipotizzò di finanziare il disegno di legge mediante risparmi ricavati dalle allocazioni di risorse sui precedenti decreti. È un’importante presa di coscienza della situazione contingente che colpisce il mondo professionale che va senza dubbio incoraggiata”. LEGGI TUTTO