13 Settembre 2021

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    Piquadro, informativa settimanale sullo share buy-back

    (Teleborsa) – In relazione al programma di acquisto di azioni proprie, Piquadro rende noto di aver acquistato, tra il 6 e il 10 settembre 2021, complessivamente 17.825 azioni proprie al prezzo medio di 1,9856 euro, per un controvalore di 35.394,21,euro, nell’ambito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli azionisti in data 27 luglio 2021.A seguito degli acquisti comunicati, considerando le azioni proprie già in portafoglio, al 10 settembre 2021 il produttore italiano di pelletteria detiene 1.156.120 azioni proprie pari al 2,3122% del capitale sociale.Nel frattempo, sul listino milanese, discreta performance per Piquadro che si attesta a 1,895 euro, in lieve aumento dello 0,26%. LEGGI TUTTO

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    Italia, private equity e venture capital: boom di investimenti nel 1° semestre

    (Teleborsa) – Nel primo semestre del 2021, la raccolta complessiva sul mercato italiano del private equity e venture capital ha registrato una raccolta complessiva (sul mercato e captive, cioè proveniente dalla casa madre) pari a 2.827 milioni di euro, in aumento del 194% rispetto ai primi sei mesi del 2020. È quanto emerge da un’analisi condotta da AIFI, in collaborazione con PwC Deals, che evidenzia come le fonti principali della raccolta siano state: fondi pensione e casse di previdenza per il 35%, banche per il 16% e settore pubblico con il 10%. A livello geografico, il 95% dei capitali è provenuto da investitori domestici, mentre con riferimento al target di investimento, si prevede di investire il 42% dei capitali in infrastrutture e il 41% in buyout.L’ammontare investito è stato pari a 4,5 miliardi di euro, in crescita del 142% rispetto agli 1,9 miliardi del primo semestre del 2020 e dell’81% rispetto al primo semestre del 2019. Il numero di operazioni si è attestato a 253, in crescita del 102% rispetto alla prima parte del 2020 (125 investimenti) e del 52% rispetto al primo semestre del 2019. La ricerca fa emergere che il segmento dell’early stage (investimenti in imprese nella prima fase di ciclo di vita, seed, startup, later stage) è cresciuto del 314% in ammontare (294 milioni di euro) e del 61% per numero di operazioni, 129. Il buyout (acquisizioni di quote di maggioranza o totalitarie) ha registrato un aumento del 22% per ammontare, pari a 1,9 miliardi, e del 204% per numero, pari a 70. L’expansion (investimenti di minoranza in aumento di capitale finalizzati alla crescita dell’azienda) ha attratto 299 milioni di euro (contro i 31 milioni del primo semestre del 2020), distribuiti su 23 operazioni (+64%).Sempre considerando gli investimenti, dal punto di vista delle dimensioni delle imprese prevalgono le aziende con meno di 50 milioni di fatturato (il 72% del totale, 89% nel primo semestre del 2020). Per quanto riguarda la distribuzione settoriale, in termini di numero, nel comparto ICT sono stati realizzati 72 operazioni (28% del totale), nel settore dei beni e servizi industriali 45 (18%) e nel medicale 27 (11%). In termini di distribuzione geografica, il 69% delle 242 operazioni realizzate nel primo semestre in Italia è stato realizzato al Nord (pari a 167 investimenti), il 21% al Centro (51) e il restante 10% al Sud e Isole, che totalizza 24 investimenti.AIFI e PwC Deals hanno calcolato che nel primo semestre del 2021 sono stati realizzati 43 disinvestimenti, un numero che segna una crescita del 43% rispetto al primo semestre del 2020, quando erano 30, ma ancora inferiore rispetto al dato dello stesso periodo del 2019 (66). L’ammontare disinvestito, calcolato al costo storico di acquisto, si è attestato a 697 milioni di euro, contro i 395 milioni del primo semestre del 2020 (+76%). Nella distribuzione dei disinvestimenti per tipologia, nel primo semestre ha prevalso la vendita a soggetti industriali sia in termini di numero, 17, pari al 39% del numero totale, sia di ammontare disinvestito, con il 47% del totale pari a 330 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Alphabet (Google) festeggia promozione di Goldman Sachs

    (Teleborsa) – In rialzo Alphabet che si muove con un guadagno dello 0,97% complice la promozione decisa da Goldman Sachs.Gli esperti dell’ufficio studi hanno avviato la copertura sul titolo della casa madre di Google con giudizio “buy” e target price a 3.350 dollari per azione.Il movimento della Holding statunitense a cui fa capo Google, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento dell’S&P 100, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.Le implicazioni di medio periodo di Alphabet confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 2.883,9 USD con primo supporto visto a 2.846,8. Le attese sono per un’estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 2.827,7. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, informativa sul piano di acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Openjobmetis, dal 6 al 10 settembre 2021, con riferimento al piano adottato con delibera approvata dall’Assemblea dei soci in data 30 aprile 2021 ed avviato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 maggio 2021, ha comunicato di aver acquistato 7.266 azioni proprie, al prezzo medio di 10,0444 euro per un controvalore pari a 72.982,79 euro.A seguito delle transazioni effettuate, l’agenzia per il lavoro detiene attualmente un totale di 204.883 proprie pari all’1,4942% del capitale sociale.Nel frattempo, a Milan, scivola Openjobmetis, che si posiziona a 10,05 euro con una discesa dell’1,47%. LEGGI TUTTO

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    Cingolani: il prossimo trimestre la bolletta elettrica aumenta del 40%

    (Teleborsa) – “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%, queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a Genova durante un convegno organizzato dalla Cgil. “Succede – ha aggiunto – perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, succede perché aumenta anche il prezzo della CO2 prodotta”.”Il messaggio fondamentale da dare è che la transizione ecologica bisogna farla il prima possibile riuscendo a trasformare l’energia elettrica in energia elettrica rinnovabile. Dobbiamo portare la quantità di energia elettrica prodotta in Italia oltre il 70% da sorgenti rinnovabili”, ha detto parlando degli obiettivi che l’Italia deve porsi.”Dobbiamo rapidamente e progressivamente alzare l’offerta di energia elettrica rinnovabile in Italia. Ogni anno dobbiamo immettere 8 gigawatt di energie rinnovabili, adesso ne immettiamo 0,8 – ha spiegato – Se riusciamo a produrre elettricità verde, tutta la filiera delle automobili a batteria da quel momento in poi attraverso la trasformazione meno inquinante dei sistemi manifatturieri diventerà possibile. È chiaro che se trasformiamo in elettrica una macchina però l’elettricità la produciamo dal carbone, non è una soluzione”. LEGGI TUTTO

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    Oracle, titolo nervoso in attesa della trimestrale

    (Teleborsa) – Giornata incolore per Oracle, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,82% rispetto alla seduta precedente. Gli investitori sono in attesa dei risultati del terzo trimestre che il gruppo dei software pubblicherà questa sera dopo la chiusura del mercato. Gli analisti stimano un utile per azione pari a 0,97 dollari.Se si analizza l’andamento del titolo con l’S&P 100 su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all’indice di riferimento, in termini di forza relativa.Le implicazioni di breve periodo di Oracle sottolineano l’evoluzione della fase positiva al test dell’area di resistenza 90,09 USD. Possibile una discesa fino al bottom 88,21. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 91,97. LEGGI TUTTO

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    Quota 100, INPS: “Al 31 agosto registrati 341.128 beneficiari”

    (Teleborsa) – Al 31 agosto 2021, i lavoratori in totale che hanno avuto accesso alla pensione “Quota 100” sono 341.128 su 433.202 domande pervenute (di cui 35.238 in lavorazione e 56.836 respinte). Questi i dati diffusi oggi dall’Inps sulle adesioni al sistema per l’accesso alla pensione che permette di anticipare l’uscita dal lavoro al momento in cui la somma tra l’età del lavoratore e il numero di anni di contributi accreditati è 100. Il termine entro il quale i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, e i lavoratori autonomi, inclusi gli iscritti alla gestione separata, possono maturare i requisiti per accedere alla pensione con tale meccanismo, scade il 31 dicembre 2021. Nel dettaglio i lavoratori dipendenti che hanno beneficiato della pensione Quota 100 sono 273.519, di cui 166.282 del settore privato e 107.237 del settore pubblico, mentre i lavoratori autonomi sono 67.609. Il 69,3% dei beneficiari risultano uomini, il 30,3% donne. L’importo lordo medio annuo è di 25.663 euro (17.983 euro per gli autonomi, 27.237 euro per i dipendenti privati e 28.064 euro per i dipendenti pubblici). Gli impegni di spesa 2019-2021 sulle pensioni Quota 100 liquidate fino al 31 agosto 2021 sono pari a 11,6 miliardi di euro. Altri sette miliardi si spenderanno nei prossimi anni per il trascinamento dei pagamenti per persone uscite prima dell’età di vecchiaia. LEGGI TUTTO

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    Nike paga dazio con il downgrade di BTIG Research

    (Teleborsa) – Si muove in rosso Nike mostrando una perdita del 2,14% sui valori precedenti.A pesare sulle azioni contribuisce il downgrade deciso dagli analisti di BTIG Research. L’ufficio studi ha portato la raccomandazione a “Neutral” dalla precedente “Buy”. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice Dow Jones, evidenzia un rallentamento del trend di Nike rispetto all’indice americano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Nike restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 159 USD. La resistenza più immediata è stimata a 162,1. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 165,1, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO