8 Novembre 2021

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    Wall Street positiva dopo via libera Congresso a piano infrastrutturale

    (Teleborsa) – Il listino USA scambia in rialzo dopo che il Congresso USA ha approvato il piano di investimenti in infrastrutture da circa 1.000 miliardi di dollari. Il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,59%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.715 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,23%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,34%).Salgono i titoli di alcune grandi aziende industriali che beneficeranno del disegno di legge infrastrutturale. Scende Tesla dopo che il CEO Elon Musk ha annunciato che potrebbe vendere il 10% del suo pacchetto di azioni della società. Sul fronte macroeconomico, la giornata è priva di dati significativi. Domani saranno diffusi i dati sui prezzi alla produzione, mentre quelli sui prezzi al consumo.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+1,19%), energia (+1,01%) e finanziario (+0,77%). Il settore utilities, con il suo -0,63%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Caterpillar (+4,08%), American Express (+2,20%), Visa (+1,81%) e Intel (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -1,93%.Scivola Nike, con un netto svantaggio dell’1,11%.Sostanzialmente debole Amgen, che registra una flessione dello 0,65%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Tripadvisor (+5,22%), Nvidia (+3,85%), Mattel (+3,66%) e Western Digital (+2,19%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Bed Bath & Beyond, che prosegue le contrattazioni a -4,50%.Seduta drammatica per Tesla Motors, che crolla del 4,33%.Si muove sotto la parità Illumina, evidenziando un decremento dello 0,94%.Contrazione moderata per Cerner, che soffre un calo dello 0,92%. LEGGI TUTTO

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    McAfee, accordo per buy-out da 14 miliardi di dollari e delisting

    (Teleborsa) – McAfee, società quotata al Nasdaq e attiva nel campo della sicurezza informatica, ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo essere acquisita da un gruppo di primari operatori di private equity. Questi ultimi sono guidati da da Advent e comprendono Permira, Crosspoint Capital, CPP Investments, GIC e una controllata dell’Abu Dhabi Investment Authority. L’operazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2022 e porterà al delisting da Wall Street.Il gruppo di investitori acquisirà tutte le azioni in circolazione di McAfee per 26 dollari ciascuna in una transazione interamente in contanti del valore di circa 12 miliardi di dollari su base equity value e oltre 14 miliardi di dollari su base enterprise value (dopo il rimborso del debito). Il prezzo di acquisto rappresenta un premio di circa il 22,6% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di McAfee del 4 novembre 2021, l’ultimo giorno di negoziazione prima delle indiscrezioni dei media relativi al potenziale buy-out.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    COP26, Obama: sul clima lontani da dove dovremmo essere

    (Teleborsa) – Oggi alla COP26 è il turno di Barack Obama. L’ex presidente degli Stati Uniti si trova a Glasgow per tenere una tavola rotonda con una decina di giovani attivisti ambientali di tutto il mondo per discutere di come le giovani generazioni possono far sentire le loro voci e spingere all’azione. “Negli Stati Uniti, alcuni dei nostri progressi sulla lotta al cambiamento climatico si sono fermati quando il mio successore ha deciso di ritirarsi unilateralmente dall’Accordo di Parigi nel suo primo anno di mandato. Non sono stato molto contento di questo”, ha ricordato l’ex presidente nel suo intervento. “Non siamo neanche lontanamente dove dovremmo essere. Per cominciare, nonostante i progressi rappresentati da Parigi, la maggior parte dei Paesi non è riuscita a soddisfare i piani stabiliti sei anni fa”. Obama ha voluto inoltre sottolineare l’allarme lanciato dai piccoli stati isolani, tra i primi ad affrontare il surriscaldamento della Terra. È un po’ come quello un tempo “nelle miniere di carbone dai canarini” per segnalare fughe di gas e sciagure incombenti, ha detto Barack Obama incontrando i delegati di varie isole in un altro evento di cui l’ex presidente americano è stato protagonista oggi alla conferenza sul clima. “Tutti abbiamo un compito da svolgere e sacrifici da fare”, ha aggiunto Obama, che essendo cresciuto alla Hawaii si è definito egli stesso “un island kid”. Le isole “ci stanno mandando un messaggio adesso, che se non agiamo, e non agiamo in modo audace, sarà troppo tardi. Non è qualcosa distante 10 o 20 o 30 anni, è adesso, e dobbiamo agire adesso”, ha ribadito Obama.”Se tutti gli annunci audaci e tutte le promesse che sono state fatte avranno un seguito allora sarà vero progresso”, ha dichiarato l’ex presidente Usa. “Riconosco che stiamo vivendo in un momento in cui la cooperazione internazionale si è atrofizzata, in parte a causa della pandemia, in parte a causa dell’aumento del nazionalismo e degli impulsi tribali in tutto il mondo, in parte a causa della mancanza di leadership da parte dell’America per quattro anni su una serie di questioni multilaterali”, ha aggiunto.(Foto: ANSA) LEGGI TUTTO

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    Geox, rally in Borsa. C'è attesa per la trimestrale

    (Teleborsa) – Geox, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore delle calzature classiche e casual, sta registrando un rally a Piazza Affari, scambiando ai massimi in quasi due anni. Il titolo si attesta a 1,292, con un aumento dell’11,19%, e risulta il migliore del FTSE Italia All-Share. Non ci sono eventi che giustificano un rialzo tale e perciò il titolo potrebbe essere spinto dagli acquisti di chi si aspetta una trimestrale positiva. La società veneta diffonderà i dati al 30 settembre 2021 nella giornata di giovedì 11 novembre, quando si terrà anche la call con investitori e analisti per la presentazione dei dati finanziari.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 1,335 e successiva a quota 1,461. Supporto a 1,209. LEGGI TUTTO

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    SPID Poste, riconoscimento personale ora è a pagamento

    (Teleborsa) – Necessario per un ampissimo ventaglio di operazioni (dalla registrazione di un contratto all’accesso all’Agenzia delle entrate) lo SPID, (il Sistema Pubblico di Identità Digitale, una sorta cioè di codice fiscale elettronico) è diventato ormai di uso comune. Purtroppo, per i consumatori, è arrivata una doccia gelata.Dal 1 novembre bisognerà sborsare 12 euro per l’emissione dello Spid alle Poste, dove finora era assegnato gratuitamente, mentre i concorrenti già chiedevano il pagamento. Dati alla mano, Poste Italiane è il più grande emittente di Spid: dei circa 26 milioni di identità digitali attribuite nel nostro Paese, circa 20 sono passate attraverso le Poste. Di questi, tra l’altro, circa 15 milioni attivati durante la pandemia. Adesso appunto il servizio non è più gratuito, almeno per la procedura che prevede il riconoscimento fisico della persona che però (e qui sta la beffa) è anche quella più usata. Resta gratuito , invece, il riconoscimento da remoto, via webcam.Immediata alzata di scudi da parte dei consumatori: il nuovo “balzello” infatti è destinato ad abbattersi sulle persone più anziane che solitamente sono anche quelle tecnologicamente più vulnerabili e dunque svantaggiate. (Foto: © GoneWithTheWind / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Azimut, a ottobre raccolta netta positiva per 1,2 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Azimut, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore del risparmio gestito, ha registrato nel mese di ottobre 2021 una raccolta netta positiva per 1,2 miliardi di euro, raggiungendo così i 16,4 miliardi di euro da inizio anno (9,5 miliardi di euro al netto del consolidamento di Sanctuary Wealth). Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine ottobre a 80,6 miliardi di euro, di cui 53 miliardi di euro fanno riferimento alle masse gestite.”Ci avviamo verso la fine del 2021 con dati di raccolta che superano i 16 miliardi di euro da inizio anno, segnando il miglior risultato di sempre per il periodo – ha commentato Gabriele Blei, CEO del gruppo – Un andamento positivo sostenuto anche dai robusti flussi di ottobre a cui hanno concorso tutti i canali distributivi del gruppo, in Italia e all’estero, con una crescita rilevante della raccolta sui private markets, pari a oltre il 50% della raccolta in fondi nel mese di ottobre, che porta le masse nei private markets a 4 miliardi di euro”.”Quest’ultima resta un importante driver futuro di maggior rendimento dei portafogli complessivi dei clienti, che ad oggi stanno beneficiando di una performance media ponderata netta di + 6.3% da inizio anno”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Fenix Entertainment, accordi con ILBE e WWPS per 10,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Fenix Entertainment, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, ha sottoscritto quattro accordi commerciali con Iervolino & Lady Bacardi Entertainment (ILBE), global production company quotata su Euronext Growth Milan, e la statunitense WWPS.TV aventi ad oggetto l’acquisizione da parte di queste ultime dei diritti di sfruttamento a livello mondiale, esclusa Italia e territori in lingua italiana, di due nuovi capitoli della saga di film natalizi prodotti da Fenix: Detective Santa e A day with Santa.”Fenix Entertainment è diventato in pochi anni un player in grado di collaborare con moltissimi interlocutori per sviluppare prodotti di qualità che possono essere esportati nei mercati di tutto il mondo – ha commentato Riccardo Di Pasquale, AD di Fenix – La produzione audiovisiva in Italia tende a concentrare gli sforzi per la realizzazione di prodotti che abbiano sbocco principalmente sul mercato nazionale, ma Fenix vuole invertire questa rotta, puntando su progetti di larga scala che possano mirare a tutti i mercati e a tutte le piattaforme, al fine di avere una scalabilità importante”.In particolare, sono stati sottoscritti due contratti con ILBE per 2.753.456 e 2.560.138 euro per la vendita dei diritti di sfruttamento per gli Stati Uniti, Canada e paesi europei per un corrispettivo di 5.313.595 euro e due contratti con WWPS per 2.590.464 euro per la vendita dei diritti di sfruttamento mondo escluso Italia, Stati Uniti, Canada e paesi europei per un corrispettivo di 5.180.928 euro. Il budget complessivo delle produzioni sarà pari a 6.796.224 euro per A day with Santa e di 6.474.028 euro per Detective for Santa e avranno impatto economico nell’esercizio 2021, sottolinea Fenix Entertainment in una nota. LEGGI TUTTO

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    Fiera Milano rivede al rialzo la guidance 2021 dopo i ristori

    (Teleborsa) – Fiera Milano ha registrato nel terzo trimestre 2021 ricavi pari a 35,3 milioni di euro (11,3 milioni nello stesso trimestre 2020), un EBITDA di 16 milioni di euro rispetto (-5,8 milioni un anno fa) e un risultato prima delle imposte di 1,2 milioni di euro (-20,2 milioni nel terzo trimestre 2020). Considerando i primi nove mesi dell’anno, i ricavi sono stati di 39,9 milioni di euro (67,3 milioni nei 9 mesi 2020), l’EBITDA di -7 milioni di euro (4,7 milioni nei 9 mesi 2020) e il risultato prima delle imposte pari a -49,5 milioni di euro (-38,8 milioni al 30 settembre 2020). L’indebitamento finanziario netto (ante effetti IFRS 16) si attesta a 14,5 milioni di euro, rispetto a 64,9 milioni al 30 giugno 2021. Sono state 11 le manifestazioni fieristiche in presenza nel terzo trimestre.”Il settore fieristico è finalmente ripartito con eventi in presenza e nella seconda parte dell’anno il calendario di Fiera Milano conta oltre 30 manifestazioni – ha commentato l’amministratore delegato Luca Palermo – Tutto ciò è stato possibile grazie alle imprese che hanno colto con coraggio la sfida di tornare in presenza e i numeri hanno dato loro ragione. Durante le prime fiere organizzate e ospitate nei nostri padiglioni i buyer internazionali hanno potuto toccare con mano la qualità delle produzioni nazionali ed estere. Questo conferma ancora una volta il ruolo strategico delle manifestazioni fieristiche e quello di Fiera Milano che resta al servizio della ripresa del Paese”.Fiera Milano sottolinea che il 5 novembre il Ministero del Turismo ha comunicato gli esiti dei calcoli effettuati per la ripartizione delle risorse del fondo per le imprese del settore colpite dalla pandemia. Il gruppo milanese potrà beneficiare di un contributo “teorico” complessivo di circa 35 milioni di euro.Le stime aggiornate della società prevedono ricavi attesi intorno ai 130 milioni di euro e, alla luce del contributo di cui sopra, EBITDA compreso fra 52 e 57 milioni di euro (rispetto ad una precedente indicazione di 23-28 milioni di euro) e una disponibilità finanziaria netta ante effetti IFRS 16 prevista nel range tra 0 e 10 milioni di euro (rispetto alla precedente previsione di indebitamento finanziario netto di 24-28 milioni di euro). LEGGI TUTTO