19 Gennaio 2022

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    OND, Cacciola: “Proroga moratoria prestiti e mutui per scongiurare pandemia economica”

    (Teleborsa) – “Imprese e famiglie italiane non sono in grado di restituire i quasi 70 miliardi di euro di debito accumulati. A questo punto una proroga delle moratorie da parte del governo, che consentirebbe di congelare la situazione ancora qualche mese in attesa di superare l’emergenza pandemica, è un atto dovuto. Solo così potremo passare da uno stato di emergenza alla ripartenza tanto auspicata che, finora, sta riguardando solo pochi ambiti della nostra economia”. Questo l’allarme lanciato da Francesco Cacciola, presidente dell’Osservatorio nazionale sul debito con banche e finanziarie (Ond), nel corso del webinar “Italiani troppo indebitati…” promosso in collaborazione con il Centro studi sulla crisi economica delle famiglie italiane (Cscefi).”Sono circa 700mila le aziende che hanno usufruito delle sospensioni delle rate dei prestiti bancari grazie alle misure adottate in seguito all’emergenza. La stragrande maggioranza delle Pmi – ha proseguito Cacciola – non si è ancora gettata la crisi alle spalle. Se vogliamo evitare una pandemia economica che non lascerebbe scampo, è indispensabile proseguire sulla strada dei sostegni. Sono tante le segnalazioni che riceviamo all’Osservatorio sulle difficoltà di accesso al credito, in particolare da chi opera nei settori che hanno maggiormente patito gli effetti della crisi. Per tutti costoro, bisogna prevedere non solo sistemi di rientro sostenibili per i debiti accumulati ma anche opportunità concrete per poter ricominciare”.”Non lasciamoci fuorviare dai dati europei sull’indebitamento medio delle famiglie: in Italia le famiglie stentano ad accedere al credito e solo per questo la loro situazione debitoria non è peggiorata – ha sottolineato Elvira Carpentieri, presidente del Cscefi –. Con le moratorie in campo sono rimasti in sospeso circa 44 miliardi di euro da restituire. Una somma destinata ad aumentare con la ripresa delle procedure esecutive alle quali si vanno a sommare gli incrementi dei costi energetici. Per tante famiglie si tratta di scegliere tra la rata del mutuo e le bollette da pagare. Ritengo indispensabile – rimarca Carpentieri – una nuova sospensione delle procedure per le prime case e per ciò che riguarda i finanziamenti serve una decisione di polso del governo che lasci margini di discrezionalità alle finanziarie. Le parole chiave per uscire dall’angolo sono ripartenza e sostenibilità. Esistono già strumenti efficaci come la possibilità del saldo e stralcio dell’importo del debito, oppure i piani di rientro rateizzati senza applicazioni di interessi ulteriori. Così come la rinegoziazione in fase di procedura esecutiva. L’importante è agire prima che la propria situazione sia definitivamente compromessa”.”Gli italiani – ha affermato Caterina Arcidiacono, ordinario di Psicologia sociale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, illustrando i riflessi della crisi sullo stato di salute degli italiani – sono stremati da due anni di emergenza Covid. Se in una prima fase c’è stata una reazione forte all’imprevedibilità di ciò che è accaduto, adesso viviamo un fortissimo livello di disagio e sofferenza. Occorre recuperare speranza e fiducia che, non a caso, sono i princìpi sui quali si fonda il sistema creditizio. Servono modelli economici nuovi che vadano in questa direzione come il microcredito alle donne e crediti per i giovani individualizzati che siano finalmente concreti e non mere enunciazioni di principio”.Sulla situazione difficile della Pmi si è soffermato Francesco Savio, consigliere nazionale dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili. “Dall’ultimo rapporto Cerved 2020 sulle Pmi – ha evidenziato Savio – emerge che il 50% di loro sono a rischio o vulnerabili. Dato raddoppiato rispetto al 2019. Sono incrementate inoltre le Pmi sotto-capitalizzate. Dati allarmanti che ricorrono sempre nel corso delle grandi crisi. Come giovani commercialisti abbiamo interagito con la politica e con l’Agenzia delle Entrate chiedendo nuove modalità di accesso al fondo perduto, proponendo la detassazione per gli under 30, proponendo la proroga della moratoria, la moratoria dei versamenti fiscali per il 2022 per dare liquidità alle imprese e poi rateizzare, e ampliare i termini per i ricorsi nei confronti dell’Agenzia e per il pagamento degli avvisi bonari, rivedendo anche la rateazione di chi è decaduto dalla rottamazione ter e auspicando una nuova pace fiscale con la rottamazione quater”.”Più soldi alle famiglie per far ripartire l’economia” è la proposta di Domenico Condurro, presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi della Campania e consigliere nazionale Ans. “Incertezza, timori, sfiducia si sono impossessati del sistema creditizio e finanziario. Con un impatto però differenziato tra famiglie a seconda degli strati sociali di appartenenza. Dal rapporto Oxfam – ha sottolineato Condurro – emerge che nei primi anni di pandemia i più ricchi hanno raddoppiato patrimonio mentre 163 milioni di persone nel mondo sono entrati in uno stato di povertà. Le famiglie povere in Italia sono state incapaci di intercettare la crescita del risparmio. È giunto il momento di decidere dove gli investimenti vanno orientati. I debiti devono essere spalmati in lassi di tempo più lunghi ed è indispensabile stimolare il rilancio economico dal basso trasferendo ai cittadini la maggior parte delle risorse per rivitalizzare economia. Questa scelta è quella che può rilanciare, in controtendenza con quello che è stato fatto finora, l’uscita dalla crisi”. LEGGI TUTTO

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    In rialzo la Borsa di New York grazie alla spinta delle trimestrali

    (Teleborsa) – Dopo il sell-off di ieri, in scia all’aumento dei rendimenti obbligazionari, Wall Street rialza la testa e inizia la seduta odierna in territorio positivo. A spingere il sentiment degli investitori sono i risultati trimestrali positivi di alcuni colossi statunitensi. Tra le maggiori azione che hanno diffuso le trimestrali nel pre-market ci sono Bank of America (che ha registrato un balzo dell’utile grazie all’aumento degli impieghi e al forte M&A), Morgan Stanley (che ha segnalato forti ricavi da consulenza e da trading di azioni) e Procter & Gamble (che ha aumentato la guidance grazie alle forti vendite di prodotti per le pulizie). Sul fronte macroeconomico, sono aumentate le domande di mutui settimanali (mentre i tassi sui mutui trentennali sono balzati al 3,64%) e hanno continuato a salire anche a dicembre i permessi edilizi e l’apertura di cantieri.Wall Street scambia sopra la parità, riportando una variazione pari a +0,18% sul Dow Jones, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,39%, portandosi a 4.595 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,48%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,36%). Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti materiali (+0,79%), beni di consumo per l’ufficio (+0,66%) e energia (+0,62%).Sta intanto entrando nel vivo la stagione delle trimestrali. Oggi diffondono i dati trimestrali, tra gli altri, Bank of America, Procter & Gamble, UnitedHealth, US Bancorp, Morgan Stanley, Alcoa, United Airlines, Discover Financial, FNB, Fastenal, Citizens Financial, Prologis, State Street, Comerica. Domani tocca a Netflix, Travelers, Union Pacific, American Airlines, Baker Hughes, Fifth Third, Intuitive Surgical, Northern Trust, CSX, Regions Financial, PPG Industries.Al top tra i giganti di Wall Street, Procter & Gamble (+2,95%), Salesforce.Com (+1,18%), Microsoft (+1,11%) e United Health (+1,08%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Cisco Systems, che ottiene -2,51%.Sotto pressione American Express, che accusa un calo dell’1,20%.Tentenna Boeing, con un modesto ribasso dello 0,93%.Giornata fiacca per Walt Disney, che segna un calo dello 0,77%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Lam Research (+2,63%), Western Digital (+2,26%), Akamai Technologies (+2,00%) e Tesla Motors (+1,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Garmin, che prosegue le contrattazioni a -2,73%.Crolla Cisco Systems, con una flessione del 2,51%.Scivola Altera, con un netto svantaggio dell’1,28%. LEGGI TUTTO

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    P&G aumenta guidance: Omicron spinge vendite di prodotti per pulizie

    (Teleborsa) – Procter & Gamble (P&G), multinazionale americana di beni di largo consumo, ha registrato risultati sopra le attese nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato il 31 dicembre 2021). Il fatturato è stato pari a 21 miliardi di dollari, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente (stesso aumento delle vendite organiche). L’utile netto per azione è stato di 1,66 dollari, in aumento del 13% rispetto a un anno fa. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 1,65 dollari su ricavi per 20,34 miliardi di dollari. L’operating cash flow è stato di 5,1 miliardi di dollari per il trimestre.”Abbiamo ottenuto una crescita della top-line molto forte e fatto progressi sequenziali sugli utili a fronte di significativi venti contrari sui costi – ha affermato il CEO Jon Moeller – Questi risultati ci tengono sulla buona strada per rispettare le stime sugli utili e aumentare le stime per la crescita delle vendite, la produttività di cassa e il ritorno di cassa agli azionisti”.P&G ha affermato che i volumi di vendita della divisione Fabric and Home Care (il segmento più grande dell’azienda) sono aumentati del 7% nel trimestre, in concomitanza della rapida diffusione della variante Omicron, che ha spinto i consumatori a fare scorta di detersivi e prodotti per la pulizia delle superfici.Ora la società si aspetta che le vendite organiche dell’anno fiscale 2022 aumenteranno dal 4% al 5%, rispetto alla precedente previsione di un aumento dal 2% al 4%. P&G ha affermato che ora si aspetta un colpo da circa 2,8 miliardi di dollari per costi più elevati delle materie prime, dei trasporti e dei cambi. LEGGI TUTTO

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    Green Pass, oggi la lista delle attività senza certificato. Sicilia e Calabria sfidano il Governo

    (Teleborsa) – È atteso per oggi il Dpcm con la lista delle attività dove non sarà richiesto il Green Pass. Tra le esenzioni dovrebbero essere inclusi i negozi che vendono generi alimentari – compresi i mercati e gli ambulanti – farmacie, parafarmacie, studi medici e veterinari, laboratori di analisi, negozi di ottica e per acquistare pellet o legna per il riscaldamento. Esclusi dal pass sarà anche tutto il settore dei carburanti, le edicole e i negozi di beni essenziali all’interno dei centri commerciali. Resta invece l’obbligo del pass per librerie e tabaccai.Nel frattempo arriva da Sicilia e Calabria questa volta la sfida al Governo consentendo l’attraversamento dello Stretto di Messina anche ai non vaccinati. Le due Regioni hanno infatti emesso un’ordinanza che viola il decreto in vigore dalla vigilia di Natale in base al quale può salire sui mezzi di trasporto, compresi “navi e traghetti adibiti a servizio di trasporto interregionale”, solo chi è vaccinato o guarito dal Covid. I provvedimenti firmati dal governatore siciliano Nello Musumeci e da quello della Calabria Roberto Occhiuto stabiliscono infatti che per passare dalla Sicilia alla Calabria basterà avere il Green Pass base e non quello rafforzato, anche se bisognerà restare nella propria auto o all’aperto e indossare la Ffp2. “Poniamo fine ad un’assurda ingiustizia ai danni dei siciliani – ha dichiarato Musumeci – una norma discriminatoria del governo. Con l’ordinanza si garantisce e salvaguardia la continuità territoriale”. Nelle prossime ore si capirà se il governo impugnerà i due provvedimenti, come ha già fatto con quella della Campania che posticipava la riapertura delle scuole. LEGGI TUTTO

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    Piaggio Aerospace, il Commissario sollecita nuove manifestazioni di interesse

    (Teleborsa) – “Vi sono interlocuzioni con alcuni soggetti che sono ancora aperte, ma vogliamo essere certi di poter garantire il miglior futuro di lungo termine della Società. Per questo, in accordo con il ministero dello Sviluppo Economico, rinnoviamo oggi formalmente l’invito a presentare manifestazioni di interesse per il Gruppo”. Con queste parole il commissario straordinario di Piaggio Aerospace, Vincenzo Nicastro, ha annunciato oggi la riapertura ufficiale dei termini del bando di vendita dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace. “Ripartiamo, dunque, ma non da zero – ha ribadito Nicastro –. Il lavoro preparatorio sulla data room è già fatto, mentre abbiamo fissato scadenze molto ravvicinate per le fasi di due diligence e di presentazione delle offerte, al fine di accelerare il più possibile l’iter. Valuteremo come sempre con attenzione tutte le offerte che ci perverranno verificando che siano redatte secondo quanto previsto dal disciplinare di gara: l’obiettivo è cedere Piaggio Aerospace nella sua interezza a un compratore che sappia proporre un solido piano di rilancio e sviluppo della società e che ne riconosca il giusto valore”. Secondo il bando – pubblicato questa mattina sul sito dell’Amministrazione Straordinaria – i nuovi soggetti interessati a rilevare i complessi aziendali delle due aziende, che pur facendo capo a due diversi soggetti giuridici, costituiscono dal punto di vista industriale un unicum, avranno tempo sino al 28 febbraio 2022 per inviare le manifestazioni di interesse. Piaggio Aerospace ha nel frattempo chiuso l’esercizio 2021 con uno dei migliori bilanci degli ultimi anni: il fatturato ha raggiunto circa 152 milioni di euro, con un portafoglio ordini intorno ai 500 milioni di euro e nuove commesse in fase di formalizzazione per ulteriori 180 milioni circa di euro. LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna: Johnson (a caccia di consensi) allenta la stretta

    (Teleborsa) – Stop alle restrizioni extra anti Covid in Inghilterra: lo ha annunciato Boris Johnson alla Camera dei Comuni, dopo il Question Time, formalizzando la decisione di revocare, da domani, la raccomandazione del lavoro da casa, il mini Green Pass vaccinale britannico e l’obbligo di mascherine ovunque fra le misure del ‘piano B’ adottato contro Omicron. Si torna, dunque, al piano A. Per motivare la scelta, Johnson ha citato il calo di contagi grazie al record di terze dosi booster dei vaccini; ma la mossa, secondo molti, sarebbe un modo per accattivarsi la pancia del gruppo Tory da parte del Premier, minacciato da un voto di sfiducia interno al partito sulla sua leadership, in seguito allo scandalo Partygate. Il 20 maggio del 2020 – con il Paese sottoposto a rigido coprifuoco – lo staff del Premier avrebbe invitato via email 100 colleghi a partecipare a un party in giardino cui sarebbero intervenuti in 30, inclusi Johnson e consorte. Al momento dei fatti, era possibile incontrare solo una persona non appartenente al proprio nucleo familiare. Johnson, che in precedenza aveva smentito la presenza all’evento, si era poi scusato in Parlamento. “Conosco la rabbia di chi pensa che proprio a Downing Street, dove le regole vengono approvate, quelle stesse regole non siano adeguatamente seguite dalle persone che le fanno”. Johnson ha quindi ribadito di aver pensato che il raduno fosse un evento di lavoro, affermazioni accolte con freddezza dai suoi stessi compagni di partito. “Il Primo Ministro ha mentito al Parlamento – ha dichiarato un deputato conservatore alla BBC – politicamente parlando, è un morto che cammina”.Insomma, quello che è stato ribattezzato dai tabloid inglesi Partygate, rischia davvero di rovinare la festa a BoJo mentre si moltiplicano le pressioni di quanti ne chiedono le dimissioni. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, seduta difficile dopo le ispezioni dell'antitrust tedesco

    (Teleborsa) – Prysmian registra un pesante ribasso nella seduta odierna, risultano uno dei peggiori titoli del FTSE MIB, in scia alle ispezioni effettuate dall’antitrust tedesco su alcuni stabilimenti del gruppo in Germania. L’operazione, ha spiegato una breve nota diffusa nella tarda serata di ieri, intende accertare un possibile coordinamento per la determinazione del sovrapprezzo sui metalli applicato come standard dall’industria in Germania.Affonda Prysmian con i prezzi allineati a 31,93 per una discesa del 2,03%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 31,63 e successiva a quota 31,32. Resistenza a 32,17. LEGGI TUTTO

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    Landi Renzo, balzo in borsa dopo l'acquisizione di Idro Meccanica

    (Teleborsa) – Landi Renzo è il miglior titolo dell’indice FTSE Italia All-Share dopo che ieri sera ha comunicato l’acquisizione del 90% Idro Meccanica, attraverso la controllata Safe&Cec, per un prezzo (equity value) di 6,4 milioni di euro. “Operazione di piccola dimensione ma con una forte valenza strategica in quanto permette a Landi Renzo di accelerare la strategia di crescita nelle infrastrutture di distribuzione dell’idrogeno e del biometano”, hanno scritto gli analisti di Equita in merito all’operazione della società quotata sul segmento STAR e attiva nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Metano, LNG, Idrogeno e GPL per autotrazione.Ottima infatti la performance di Landi Renzo, che si attesta a 0,889 euro per azione, con un aumento del 9,08%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 0,9227 e successiva a 1,007. Supporto a 0,8387. LEGGI TUTTO