3 Maggio 2022

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    Ucraina, Putin: Russia ancora aperta al dialogo. Ma aumentano i segnali di una guerra lunga

    (Teleborsa) – Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che la Russia è “ancora aperta al dialogo” con l’Ucraina. La notizia arriva dall’agenzia russa Tass che riporta quanto reso noto dal Cremlino nella telefonata del leader russo con Emmanuel Macron. Dalla Francia parlano di una telefonata durata più di due ore. L’ultima telefonata fra i due leader risale allo scorso 29 marzo, mentre sabato scorso Macron aveva parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky promettendogli altri aiuti.Secondo quanto riporta la stessa agenzia russa Putin ha informato Macron sui dettagli dell'”operazione speciale” e sull’evacuazione dei civili da Azovstal ma ha affermato che “i paesi Ue ignorano i crimini di guerra delle forze ucraine e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbass”. “L’Occidente potrebbe aiutare a fermare queste atrocità esercitando un’adeguata influenza sulle autorità di Kiev, nonché interrompendo la fornitura di armi all’Ucraina”, ha aggiunto Putin, affermando che Kiev è lacunosa nella “preparazione per un lavoro serio” nei colloqui di pace. Macron, si legge nella nota nel Cremlino, ha espresso la sua preoccupazione per l’insicurezza alimentare globale creata dalla guerra e Putin gli ha risposto che sono le sanzioni in primo lungo la causa. Nel frattempo lo Stato Maggiore delle forze armate russe ha fatto sapere che le famiglie degli ufficiali russi si stanno preparando per l’evacuazione dallo stato separatista non riconosciuto della Transnistria. L’indicazione farebbe temere un allargamento del conflitto. “Tra i militari dell’esercito occupante ci sono informazioni, che il termine della cosiddetta operazione militare speciale è fissato per settembre 2022”, è quanto riporta l’Ukrainska Pravda, che ha citato la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino. Nel frattempo – ha aggiunto l’intelligence – “la Russia si sta preparando a governare i territori ucraini occupati”.”Le prossime settimane saranno cruciali per l’esito della guerra in Ucraina, dove le armi inviate dagli Stati Uniti stanno facendo un’enorme differenza sul terreno”, ha dichiarato il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, durante un’audizione al Senato. Austin ha ricordato che già prima dell’invasione russa, gli Stati Uniti avevano spedito all’Ucraina armi per 1 miliardo di dollari, seguite da ulteriori consegne per 3,7 miliardi, dopo l’inizio delle operazioni di Mosca. Il capo del Pentagono ha sottolineato la “necessità di fornire con urgenza a Kiev gli strumenti dei quali hanno bisogno ora nel Donbass, e nel Sud”. LEGGI TUTTO

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    Banche, Messina: “Depositi aziende aumentati di 100 miliardi di euro in 2 anni. Tornare a investire”

    (Teleborsa) – “I depositi delle aziende nei due anni di pandemia sono aumentati di 100 miliardi di euro, quelli delle famiglie di 130 miliardi. Se questi fondi tornassero agli investimenti per le aziende e per i consumi da parte delle famiglie potrebbe crescere lo sviluppo”. È quanto ha affermato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina nel corso di un confronto con il leader della Cgil Maurizio Landini dal titolo “I dati sono tutto. Per una digitalizzazione sostenibile” organizzato dalla Fisac-Cgil e moderato da Lucia Annunziata.”Certo, c’è stata una propensione al risparmio per l’incertezza, ma se questi fondi – ha sottolineato Messina – tornassero da un lato agli investimenti per le imprese e dall’altro in parte per le famiglie ai consumi si accelererebbe lo sviluppo delle imprese e del Paese. Le risorse ci sono in Italia. Ci sono nelle imprese e nelle banche come la nostra. Siamo pronti a mettere 400 miliardi sul Pnrr ma abbiamo una capacità di erogazione del credito che va oltre anche questa dimensione. C’è un problema di progettazione delle cose che devono essere fatte. Molti imprenditori sono già molto avanti. Fino a che non ci sarà una semi normalità per l’andamento dei prezzi la priorità dovrà essere quella di sostenere quello che sta accadendo. Ma la priorità è che tornino all’economia i 100 miliardi delle imprese e ai consumi i 130 miliardi di depostiti in più delle famiglie e che il Governo possa utilizzare al meglio i fondi del Pnrr. Banche come la nostra devono mettere multipli di queste cifre sul tavolo. Se è così penso che il nostro Paese potrà avere più occupazione e riduzione della disuguaglianze. Ma se continueremo come negli ultimi 15 anni la cosa sarà molto complicata”.La crisi in Ucraina – ha detto il ceo di Intesa Sanpaolo – impone una nuova valutazione del piano di impresa approvato dall’Istituto ma, ad oggi, tutte le azioni restano valide. “Ciò che è accaduto dopo il 24 febbraio porta a dover valutare il piano di impresa approvato prima di quel momento, ma vi posso assicurare che dal punto di vista industriale tutte le azioni che abbiamo delineato rimangono valide, tutto ciò che abbiamo pensato per le nostre persone resta valido – ha affermato Messina –. Servono più aiuti per chi ha bisogno, altrimenti è a rischio la pace sociale. Quello che deve essere accelerato è la sostenibilità sociale, facendo in modo che chi ha più risorse le metta a disposizione di chi ne ha di meno, altrimenti ci troveremo nei prossimi dodici mesi davanti a una drammatica crisi sociale”. Messina ha ricordato che ci sono 5 miliardi di investimenti nel digitale e che il capitale umano è la “cosa più importante” che Intesa ha e che per le persone che si trovano nelle filiali che saranno chiuse “saranno proposti nuovi mestieri”. Nell’attuale scenario di crisi da Messina arriva la proposta di costruire fondi anti-disuguaglianze con meccanismi fiscali. “Sono preoccupato – ha affermato Messina – delle disuguaglianze sociali. Ci sono lavoratori con stipendi dignitosi ma se aumenta l’inflazione si trovano a dover fare scelte» come tra riscaldare la casa e mangiare. Questo è inaccettabile. È importante che le grandi aziende con capacità di reddito significativo facciano qualcosa». Potrebbero costruire dei fondi destinati a mitigare le disuguaglianze con meccanismi fiscali da parte del Governo”. LEGGI TUTTO

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    Tyson Foods paga dazio con un downgrade

    (Teleborsa) – Ribasso scomposto per Tyson Foods che esibisce una perdita secca del 3,55% sui valori precedenti, dopo che Piper Sandler ha rivisto al ribasso il giudizio sul titolo del gruppo alimentare. Gli esperti dell’ufficio studi hanno portato la raccomandazione a “underweight” da “neutral” indicato in precedenza.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice S&P-500, evidenzia un rallentamento del trend di Tyson Foods rispetto all’indice del basket statunitense, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di Tyson Foods. Tuttavia, l’esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 91,68 USD, con il supporto più immediato individuato in area 88,03. All’orizzonte è prevista un’evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 86,45. LEGGI TUTTO

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    Estee Lauder scivola su profit warning

    (Teleborsa) – Forte ribasso per Estee Lauder, che tratta in perdita del 4,52% sui valori precedenti.Il gruppo dei cosmetici ha peggiorato l’outlook a causa dell’evoluzione della pandemia in Cina e della guerra in Ucraina. L’utile per azione adjusted è ora atteso tra 7,05 e 7,15 dollari rispetto al range 7,43-7,58 dollari indicato in precedenza. della precedente L’andamento della società leader nei trattamenti anti-age nella settimana, rispetto all’S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Lo status tecnico di Estee Lauder mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 234,3 USD, mentre al rialzo l’area di resistenza è individuata a 257,7. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 219,8. LEGGI TUTTO

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    Covid: 159 le vittime giornaliere, stabili i ricoveri

    (Teleborsa) – Sono 62.071 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute (ieri erano stati 18.896). Le vittime sono invece 153, 29 in più rispetto a lunedì. Sono 411.047 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati (ieri 122.444) con il tasso di positività al 15,1% rispetto al 15,4% di ieri. Sono 366 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, due in meno rispetto a lunedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 45. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.695, ovvero 279 in meno rispetto a lunedì. LEGGI TUTTO

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    Positiva Wall Street aspetta la Fed

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale, dopo un avvio cauto in vista della riunione della Federal Reserve, che inizia oggi, per terminare domani con l’annuncio sui tassi di interesse.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,32%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.179 punti.Sulla parità il Nasdaq 100 (0%); in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,38%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+2,92%), finanziario (+1,82%) e utilities (+1,38%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo secondari, che riporta una flessione di -0,41%.Tra i protagonisti del Dow Jones, JP Morgan (+2,72%), Boeing (+2,32%), Goldman Sachs (+2,09%) e Chevron (+1,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -2,77%.Scivola Visa, con un netto svantaggio dell’1,86%.In rosso Procter & Gamble, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,00%.Piccola perdita per Microsoft, che scambia con un -0,94%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Constellation Energy (+2,99%), Vertex Pharmaceuticals (+2,92%), Verisign (+2,57%) e Moderna (+2,36%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su AirBnb, che prosegue le contrattazioni a -6,87%.Sensibili perdite per Booking Holdings, in calo del 5,41%.In apnea Match, che arretra del 4,77%.Tonfo di Datadog, che mostra una caduta del 4,61%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Martedì 03/05/202216:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 1,1%; preced. 0,1%)Mercoledì 04/05/202214:15 USA: Occupati ADP (atteso 395K unità; preced. 455K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -107 Mld $; preced. -89,2 Mld $)15:45 USA: PMI servizi (preced. 58 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 57,7 punti). LEGGI TUTTO

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    Steriltom, Squeri: “Cibus segna importante ripartenza per la filiera”

    (Teleborsa) – “Un Cibus importante perché segno di ripresa. Nonostante le difficoltà e i costi la filiera alimentare resiste e va avanti. L’alta partecipazione di aziende e clienti a questa edizione di Cibus lo dimostra”. È quanto ha dichiarato Alessandro Squeri, direttore generale di Steriltom, azienda leader nel mercato della polpa di pomodoro a livello europeo, presente a Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare Made in Italy che si svolge a Parma dal 3 al 6 maggio 2022.”Steriltom nel 2021 ha superato i 4 milioni di quintali di pomodoro lavorato e i 100 milioni di fatturato. Nonostante le difficoltà nella catena di fornitura, – ha affermato Squeri – siamo stati in grado di rispettare gli impegni presi dimostrando ancora una volta ai clienti la nostra visione di partnership nel lungo termine. Oggi, qui a Cibus, riparte il nostro progetto export che ci ha portato a vendere il pomodoro del nostro territorio in oltre 80 Paesi del mondo, ma che ha ancora tanto spazio di crescita”. LEGGI TUTTO

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    OPA Falck Renewables, adesioni oltre il 9,3%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Green BidCo (veicolo di Infrastructure Investments Fund) sulle azioni Falck Renewables, risulta che oggi, 3 maggio 2022, sono state presentate 800.766 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 8.925.386, pari al 9,31% dell’offerta.L’offerta, iniziata l’11 aprile 2022, terminerà il prossimo 10 maggio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Falck Renewables acquistate sul mercato nei giorni 9 e 10 maggio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO