Aprile 2023

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    Deutsche Bank, utile migliore del previsto nel 1° trim. Tagli a posti di lavoro

    (Teleborsa) – Deutsche Bank ha registrato ricavi netti pari a 7,7 miliardi di euro nel primo trimestre del 2023, in aumento del 5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Si tratta del dato più alto dal 2016, nonostante le uscite di attività nell’ambito del programma di trasformazione della banca e le difficili condizioni dei mercati finanziari durante il trimestre.I ricavi netti di Investment Bank sono stati pari a 2,7 miliardi, in calo del 19%; in particolare, i ricavi Fixed Income & Currencies (FIC) sono diminuiti del 17%. I ricavi netti di Private Bank sono stati di 2,4 miliardi, in crescita del 10% su base annua, trainati da un forte margine di interesse. In particolare, la raccolta netta nel trimestre è stata di 6 miliardi, trainata dalla raccolta in prodotti di investimento. Il patrimonio gestito è cresciuto di 13 miliardi a 531 miliardi durante il trimestre.Deutsche Bank ha annunciato un utile ante imposte di 1,9 miliardi di euro, in aumento del 12% su base annua. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 1,158 miliardi di euro, rispetto all’utile di 1,060 miliardi di euro dell’anno precedente e delle attese degli analisti per un calo a circa 977 milioni di euro. Si tratta dell’undicesimo trimestre consecutivo di profitti per l’istituto di credito tedesco dopo il completamento di un vasto piano di ristrutturazione iniziato nel 2019.”Miriamo ad accelerare l’esecuzione della nostra strategia attraverso una serie di misure annunciate oggi: aumentare le nostre ambizioni di efficienza operativa, aumentare l’efficienza del capitale per guidare i rendimenti e supportare le distribuzioni agli azionisti e cogliere le opportunità per superare i nostri obiettivi di crescita dei ricavi”, ha detto il CEO Christian Sewing. “Una forte generazione organica di capitale ci consente di riaffermare il nostro impegno nelle distribuzioni e ci stiamo preparando a condurre ulteriori riacquisti di azioni proprie entro la fine dell’anno”, ha aggiunto.Sul fronte dell’efficienza operativa, sono state annunciate: riduzioni della forza lavoro nel personale non a contatto con i clienti; razionalizzazioni ulteriori nella piattaforma mutui; ottimizzazione della rete distributiva retail; e migliori operazioni automatizzando i processi. LEGGI TUTTO

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    Meta, ricavi tornano a crescere nel primo trimestre. Outlook positivo

    (Teleborsa) – Meta Platforms (holding di Facebook, Instagram e WhatsApp) ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi pari a 28,65 miliardi di dollari, in aumento del 3% su base annua e del 6% su base annua a valuta costante (dopo tre periodi consecutivi in cui le entrate sono diminuite). I costi e le spese totali sono stati di 21,42 miliardi di dollari, con un aumento del 10% su base annua (inclusi gli oneri relativi agli sforzi di ristrutturazione di 1,14 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023).Il margine operativo è stato del 25%, in calo dal 31% di un anno fa. L’utile netto è sceso del 24% a 5,71 miliardi di dollari. L’utile per azione (EPS) è stato di 2,20 dollari (vs 2,72 dollari nel primo trimestre del 2022).”Abbiamo avuto un buon trimestre e la nostra comunità continua a crescere – ha affermato Mark Zuckerberg, fondatore e CEO – Il nostro lavoro di intelligenza artificiale sta portando a buoni risultati nelle nostre app e nel nostro business. Stiamo anche diventando più efficienti in modo da poter costruire prodotti migliori più velocemente e metterci in una posizione più forte per realizzare la nostra visione a lungo termine.”Gli utenti attivi giornalieri (DAU) di Facebook sono stati in media di 2,04 miliardi a marzo 2023, con un aumento del 4% su base annua. Gli utenti attivi mensili (MAU) di Facebook erano 2,99 miliardi al 31 marzo 2023, con un aumento del 2% su base annua.Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv e StreetAccount, un utile per azione di 2,03 dollari, ricavi per 27,65 miliardi di dollari, DAU di 2,01 miliardi, MAU di 2,99 miliardi.Meta Platforms ha spiegato che, al 31 marzo 2023, ha “sostanzialmente completato” i licenziamenti dei dipendenti annunciati nel 2022, continuando a valutare le iniziative di consolidamento delle strutture e di ristrutturazione dei data center. Nel primo trimestre del 2023 ha sostenuto ulteriori oneri di ristrutturazione al lordo delle imposte pari a 621 milioni di dollari.Nel marzo 2023, ha annunciato tre round di licenziamenti pianificati per ridurre ulteriormente le dimensioni dell’azienda di circa 10.000 dipendenti nei segmenti Family of Apps (FoA) e Reality Labs (RL). In relazione a questi licenziamenti, prevede di sostenere costi di circa 1 miliardo di dollari, di cui 523 milioni sono stati rilevati durante il primo trimestre del 2023 e gli oneri rimanenti saranno sostanzialmente registrati entro la fine del 2023.Il colosso statunitense prevede che le entrate totali del secondo trimestre 2023 saranno comprese tra 29,5 e 32 miliardi di dollari (mentre gli analisti si aspettavano un fatturato di 29,5 miliardi di dollari, secondo Refinitiv). Inoltre, prevede che le spese totali per l’intero anno 2023 saranno comprese tra 86 e 90 miliardi di dollari, aggiornate rispetto alle nostre previsioni precedenti fornite a marzo. Questa prospettiva include 3-5 miliardi di dollari di costi di ristrutturazione relativi agli oneri di consolidamento delle strutture e alle indennità di licenziamento e altri costi del personale.(Foto: Photo by Mariia Shalabaieva on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Tokyo in stand-by, crollano Nomura e Advantest

    (Teleborsa) – I mercati scambiano senza una direzione convincente, seguendo un trend simile di Wall Street, poiché i rinnovati timori di una crisi bancaria hanno compensato le forti trimestrali dei colossi tech statunitensi.Tra i big asiatici, spiccano i crolli sulla borsa giapponese di Nomura (dopo che il suo utile trimestrale è crollato del 76%, poiché i timori per una crisi bancaria e il rallentamento della crescita hanno colpito l’unità di investment banking) e di Advantest (dopo aver previsto un forte calo degli utili trimestrali a causa del calo della domanda di chip).Nessuna variazione significativa per il listino di Tokyo (+0,10%), con il Nikkei 225 che si attesta sui valori della vigilia, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per Shenzhen, che arriva allo 0,59%. Bene Shanghai (+0,70%).In frazionale progresso Hong Kong (+0,41%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per Seul (+0,39%). Pressoché invariato Mumbai (+0,09%); leggermente negativo Sydney (-0,38%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,17%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,03%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,18%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,46%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,78%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Venerdì 28/04/202300:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,8%; preced. 6,6%)01:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 4,5%)Lunedì 01/05/202301:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 49,2 punti)Giovedì 04/05/202302:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (preced. 50 punti). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 27 aprile 2023

    (Teleborsa) – Giovedì 27/04/202306:00 Giappone: Leading indicator (atteso 97,7 punti; preced. 96,7 punti)09:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 12,9%; preced. 12,87%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,5%; preced. 4%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,3%)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 105,5 punti; preced. 105,1 punti)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 110,2 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 99,9 punti; preced. 99,3 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso 0,1 punti; preced. -0,2 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -17,5 punti; preced. -19,2 punti)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 2%; preced. 2,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 248K unità; preced. 245K unità)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,8%)16:00 USA: Vendita case in corso (preced. 83,2 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 75 Mld piedi cubi; preced. 75 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    MeglioQuesto, CdA approva aumento di capitale con esclusione diritto di opzione

    (Teleborsa) – Il CdA di MeglioQuesto, società quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori italiani del settore della customer experience multicanale, ha approvato un aumento di capitale sociale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, riservato pariteticamente a Pierluigi Ghiani e Francesco Simula da liberarsi in denaro (mediante compensazione dei crediti vantati dagli stessi) per un importo pari a complessivi 7 milioni di euro comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di complessive 4.000.000 azioni ordinarie.Il prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale, in relazione al quale è stato espresso parere favorevole dal Collegio Sindacale, è pari ad euro 1,75 cadauna (di cui euro 0,10 ad incremento del capitale sociale e euro 1,65 a titolo di sovrapprezzo).Per effetto dell’aumento di capitale, il capitale sociale di MeglioQuesto sarà quindi aumentato di complessivi 400.000 euro, mentre il residuo importo di 6.600.000 euro sarà allocato a “riserva sovrapprezzo”. LEGGI TUTTO

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    STMicroelectronics, primo trimestre oltre le attese. Prevede ulteriore crescita

    (Teleborsa) – STMicroelectronics, colosso italo-francese dei semiconduttori, ha riportato nel primo trimestre del 2023 ricavi netti pari a 4,25 miliardi di dollari (+19,8% su base annua), margine lordo al 49,7% (+300 punti base), margine operativo al 28,3% (+360 punti base) e utile netto di 1,04 miliardi di dollari (+39,8%) o 1,10 dollari per azione dopo la diluizione (migliore degli 0,99 dollari attesi dagli analisti, secondo dati Refinitiv).”I ricavi netti del primo trimestre di 4,25 miliardi di dollari sono stati superiori alle attese nei settori Automotive e Industrial, in parte controbilanciati da ricavi minori nella Personal Electronics”, ha spiegato il CEO Jean-Marc Chery.I margini sono aumentati a causa principalmente del mix di prodotto, di prezzi favorevoli e di effetti valutari positivi, al netto dei contratti di hedging, parzialmente controbilanciati da maggiori costi di produzione. “Il margine lordo del primo trimestre del 49,7% è stato di 170 punti base superiore al punto intermedio della nostra forchetta di previsione delle attività, principalmente a causa del mix di prodotto in un contesto di prezzi che è rimasto favorevole”, ha sottolineato il CEO.Per quanto riguarda le previsioni di STMicroelectronics per il secondo trimestre, Jean-Marc Chery ha evidenziano che la società si aspetta ricavi netti di 4,28 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti ad una crescita anno su anno dell’11,5% e a un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente; il margine lordo è atteso intorno al 49,0%.”Guideremo ora la società in base a un piano di ricavi per il 2023 compreso tra 17,0 miliardi di dollari e 17,8 miliardi di dollari”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator febbraio rivisto al rialzo a 98 punti

    (Teleborsa) – Migliorano le condizioni economiche del Giappone nel mese di febbraio 2023. Il leading indicator è stato rivisto al rialzo a 98 punti, rispetto ai 96,7 punti di gennaio e ai 97,7 punti della stima preliminare.Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone nella sua lettura definitiva. Nello stesso periodo l’indice coincidente sulle condizioni attuali migliora a 98,6 punti dai 96,1 punti precedenti, mentre l’indice differito (lagging index) sulle condizioni future peggiora a 99,8 punti dai 100,2 punti precedenti.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Tenaris, ricavi primo trimestre in aumento record a 4,14 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Tenaris, colosso italiano della fornitura di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, ha raggiunto un livello record di vendite nel primo trimestre 2023 con un aumento del 75% su base annua a 4,14 miliardi di dollari. Inoltre, le spedizioni hanno raggiunto il livello più alto in 15 anni. Rispetto al quarto trimestre, ha registrato un aumento delle vendite di OCTG e line pipe per progetti offshore in tutto il mondo e un picco di spedizioni per un grande progetto di pipeline in Argentina, mentre le vendite per le operazioni di shale in Nord America e Argentina sono rimaste stabili.L’EBITDA è aumentato del 135% su base annua a 1,48 miliardi di dollari (con EBITDA margin al 35,7%), mentre l’utile netto è salito del 124% a 1,13 miliardi di euro.Il free cash flow è salito fortemente a 804 milioni di dollari, mentre si sono stabilizzate le scorte e si sono ridotto i giorni di capitale circolante operativo a 124, rispetto ai 141 giorni che aveva registrato nel primo trimestre del 2022. Tenaris ha chiuso il trimestre con una posizione di cassa netta di 1.736 milioni di dollari.Dopo i nostri risultati record nel primo trimestre, la società prevede che le vendite e i margini “rimarranno a buoni livelli, ma mostreranno diminuzioni graduali e sequenziali nel resto dell’anno”, si legge nella nota sui conti. Mentre le vendite nell’emisfero orientale dovrebbero consolidarsi al di sopra dei livelli del primo trimestre, le vendite nelle Americhe saranno influenzate dai prezzi più bassi e dalla marginale riduzione dell’attività di perforazione negli Stati Uniti. Inoltre, ulteriori investimenti in progetti di gasdotti in Argentina saranno soggetti a elevati livelli di incertezza che riflettono l’attuale situazione economica e politica. D’altra parte, il flusso di cassa operativo dovrebbe continuare ad aumentare nel corso dell’anno. LEGGI TUTTO