Aprile 2023

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    Giappone, produzione industriale marzo +0,8% m/m -0,7% a/a

    (Teleborsa) – Cresce più delle attese la produzione delle fabbriche giapponesi a marzo 2023. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale ha registrato un incremento mensile dello 0,8% dopo il +4,6% registrato a febbraio. Le stime degli analisti erano per un aumento dello 0,5%.Le previsioni per i mesi a venire indicano una salita del +4,1% per il mese di aprile e del -2% per il mese di maggio.Su base annuale, il dato non destagionalizzato della produzione evidenzia una variazione pari a -0,7% a marzo. La crescita mensile della produzione è accompagnata dall’aumento delle consegne (+0,4%) mentre le scorte salgono dello 0,6%. La ratio delle scorte è pari a +2,1%. LEGGI TUTTO

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    Covid, Schillaci: resta l’obbligo delle mascherine in Rsa e Pronto soccorso

    (Teleborsa) – “L’obbligo di utilizzo delle mascherine resterà nelle Rsa, nei reparti ospedalieri di malattie infettive e nei Pronto soccorso”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine della cerimonia del conferimento delle medaglie al merito per la sanità pubblica al Quirinale, precisando che oggi firmerà l’ ordinanza in materia. Al bar, in mensa e nelle sale di stazionamento degli ospedali, le mascherine non dovrebbero essere più obbligatorie né consigliate, dopo la scadenza del 30 aprile.La nuova ordinanza a cui stanno lavorando i tecnici del ministero della Salute dovrebbe prevedere una riduzione delle aree in cui pazienti, personale e parenti in visita dovranno indossare la mascherina. Nelle zone in cui non sarà più obbligatorio, l’idea è di lasciare una raccomandazione all’uso del dispositivo di protezione se sono presenti anziani, pazienti fragili e immunodepressi, per tutelarli. La decisione finale spetterà ai direttori sanitari degli ospedali, ai direttori medici delle strutture territoriali e a medici di famiglia e pediatri nei loro studi e nelle sale d’attesa. LEGGI TUTTO

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    Reddito di cittadinanza perde appeal ma domande sono stabili a marzo

    (Teleborsa) – Continuano a diminuire le domande di Reddito o Pensione di Cittadinanza, misura di welfare introdotta dal Movimento Cinquestelle che ha i giorni contati, in quanto verrà presto sostituita dal nuovo strumento denominato MIA. Nei primi tre mesi dell’anno, stando all’Osservatorio INPS, i richiedenti il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di cittadinanza sono stati quasi 300 mila, il 25% in meno rispetto all’analogo periodo del 2022. I nuclei che hanno percepito almeno una mensilità sono stati 1,2 milioni, per un totale di 2,6 milioni di persone coinvolte.Nel mese di marzo 2023 i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza erano 902mila (il 90%) mentre i nuclei beneficiari di Pensione di Cittadinanza erano 103 mila (il 10%) per un totale di 1 milione di nuclei, stabili rispetto al mese precedente, e 2,15 milioni di persone coinvolte così ripartite: 1,55 milioni nelle regioni del Sud e nelle Isole, 338 mila nelle regioni del Nord e 267 mila in quelle del Centro. L’importo medio a nucleo è stato pari a 572,16 euro. A marzo sono stati spesi per il sussidio contro la povertà 575,39 milioni mentre nei primi tre mesi dell’anno sono stati spesi 1,8 miliardi (2,1 del primo trimestre 2022). I nuclei cui è stato revocato il beneficio sono stati circa 27mila (in calo rispetto ai 73mila del 2022, 107mila del 2021 e 25mila nel 2020). le motovazioni per cui si perde il beneficio sono molteplici, ma l piu’ frequente è l’accertamento della “mancanza del requisito di residenza/cittadinanza”. I nuclei decaduti dal diritto nei primi tre mesi sono stati 111mila (314mila nel 2022, 343mila nel 2021 e 256 mila nel 2020). La causa più frequente di decadenza riguarda la variazione dell’ISEE in aumento (superamento della soglia prevista), che cade proprio a febbraio quando viene ripresentata la DSU. LEGGI TUTTO

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    Vodafone: Margherita Della Valle è il nuovo Ceo del Gruppo

    (Teleborsa) – Il Gruppo Vodafone ha annunciato la nomina di Margherita Della Valle quale nuovo Chief Executive Officer del Gruppo. “A nome del Consiglio, sono lieto di annunciare la nomina di Margherita a Ceo del Gruppo, al termine di una rigorosa selezione interna ed esterna”, ha dichiarato il Presidente Jean-Francois van Boxmeer, aggiungendo “Margherita ha una solida esperienza maturata nella sua lunga carriera in Vodafone”.”Negli ultimi mesi in qualità di amministratore delegato ad interim del Gruppo, io ed il Board siamo rimasti colpiti dal suo passo e dalla risolutezza nell’aviare la necessaria trasformazione di Vodafone. Margherita ha il mio pieno supporto e del Consiglio per i suoi progetti perVodafone, per offrire una migliore esperienza al cliente, semplificare il business ed accelerare la crescita”, ha concluso.”Sono onorata di esser stata nominata Ceo del Gruppo”, ha dichiarato Margherita Della Valle, ricordando che “Vodafone ha una posizione unica in Europa e Africa e solide relazioni con clienti, reti e persone”. “Per realizzare il nostro potenziale – ha affermato – Vodafone deve cambiare. Sappiamo di poter fare di meglio. Il mio obiettivo sarà quello di migliorare l’offerta per i nostri clienti, semplificare il nostro business e crescere”Oltre ad essere nominata Group Chief Executive, Margherita Della Valle continuerà a ricoprire anche il ruolo di Group Chief Executive Financial Officer fino al giorno in cui sarà nominato il nuovo Cfo. LEGGI TUTTO

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    Camera respinge risoluzione maggioranza su scostamento bilancio

    (Teleborsa) – L’Aula della Camera ha respinto la risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio, che ha ottenuto solo 195 sì, rispetto ai 201 necessari per far passare la risoluzione, 19 no e 105 astensioni. Un flop per il governo, che aveva bisogno della maggioranza assoluta (201 voti a favore) per questa risoluzione e sono invece venuti a mancare 6 voti utili. A favore ha votato tutta la maggioranza, ma a quanto pare mancavano 25 deputati all’appello, menntre Pd e M5S si sono astenuti e AVS e Terzo Polo hanno votato contro. L’esito del voto è stato proclamato dal vicepresidente dell’assemblea Fabio Rampelli, dopodichè è partito l’applauso dell’opposizione, una volta realizzata l’impossibilità per la maggioranza di procedere con le altre risoluzioni. L’aula del Senato al contrario ha approvato con 110 voti a favore, 59 contrari e 4 astensioni la risoluzione sul DEF proposta dalla maggioranza e con 115 voti favorevoli, 29 contrari e 29 astenuti la risoluzione sullo scostamento di bilancio.”Nessun problema politico, è che i deputati o non sanno o non si rendono conto”, ha commentato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in seguito all’esito del voto.”Non c’è dietro alcun segnale politico”, ha confermato Maurizio Lupi, spiegando che l’incidente è avvenuto anche a causa del taglio dei parlamentari, che modifica i pesi delle maggioranze in Aula e che il problema sarà risolto con una nuova relazione della maggioranza approvata in CdM.Una riunione del Consiglio dei Ministri è già stata convocata per oggi alle 18.30, per un solo punto all’Odg, il Documento di economia e finanza 2023, mentre è stata immediatamente convocata la conferenza dei capigruppo della Camera per fare il punto della situazione. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Meloni convoca i sindacati a Palazzo Chigi domenica

    (Teleborsa) – Domenica 30 aprile alle ore 19 i sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi per un incontro sul decreto lavoro e reddito di inclusione e sulle misure relative al cuneo fiscale, che andranno in Consiglio dei ministri il primo maggio. La riunione sarà presieduta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.Nel frattempo il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha fatto il punto su alcune delle misure su cui è a lavoro il governo. L’esecutivo “destinerà con un prossimo provvedimento di urgenza i margini di bilancio disponibili per finanziare, per l’anno in corso, un nuovo taglio dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi e un innalzamento del limite dei fringe benefit per i lavoratori dipendenti con figli”, ha spiegato Giorgetti rispondendo in question time alla Camera.Il governo, ha aggiunto, “anche nell’ambito dei lavori della delega fiscale, valuterà tutti gli interventi a sostegno delle famiglie, tenendo a riferimento il reddito disponibile delle stesse, consapevole dell’importanza di dare slancio alla natalità nel nostro Paese”. “Come si evince anche dal Programma nazionale delle riforme, la strategia complessiva del governo in tema di politiche per la natalità non intende limitarsi agli incentivi fiscali, ma punta anche a supportare le famiglie con un ampio ventaglio di strumenti”, ha poi sottolineato il ministro.Giorgetti ha poi affrontato il tema della solidità del sistema bancario italiano alla luce delle vicende registrate negli ultimi mesi. “Ritengo che gli episodi di crisi registrati negli Usa e in Svizzera rappresentino degli eventi legati alle caratteristiche specifiche degli intermediari coinvolti, non sintomatici dello stato di salute del sistema bancario italiano”, ha dichiarato. “Il sistema bancario italiano e, più in generale, quello dell’Unione europea sono stati notevolmente rafforzati dopo la crisi finanziaria del 2008”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Stabile Piazza Affari che aggancia appena il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Intanto la piazza Newyorkese è positiva con l’S&P-500, che segna un incremento dell’1,10%, con le trimestrali migliori delle stime che stanno controbilanciando la delusione su crescita e inflazione.Sul mercato valutario, L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,81%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +188 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,34%.Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,27%; piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,23%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.157 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.323 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Banca MPS, che vanta un incremento del 4,35%.Effervescente BPER, con un progresso del 4,00%.Unicredit avanza del 3,54%.Si muove in territorio positivo Hera, mostrando un incremento del 3,33%.Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su STMicroelectronics, che chiude a -8,72%, nonostante i conti del trimestre superiori alle stime. A pesare sul titolo sono stati i risultati di Samsung che ha visto l’utile netto scendere dell’86%, e le prospettive di un rallentamento della domanda di semiconduttori. Scivola Tenaris, con un netto svantaggio del 3,57%.In rosso ENI, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,92%.Contrazione moderata per Saipem, che soffre un calo dell’1,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+6,67%), Carel Industries (+6,22%), Luve (+5,90%) e Ascopiave (+2,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,45%.Spicca la prestazione negativa di Saras, che scende del 3,00%.GVS scende del 2,82%.Calo deciso per Wiit, che segna un -2,11%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Giovedì 27/04/202309:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 12,9%; preced. 12,87%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,5%; preced. 4,1%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,2%)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 99,9 punti; preced. 99,2 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso 0,1 punti; preced. -0,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Meta brilla grazie alla trimestrale

    (Teleborsa) – Brilla Meta Platforms, che passa di mano con un aumento del 14,19%, dopo aver annunciato un outlook positivo e ricavi tornati a crescere nel primo trimestre. “Abbiamo avuto un buon trimestre e la nostra comunità continua a crescere – ha affermato Mark Zuckerberg, fondatore e CEO – Il nostro lavoro di intelligenza artificiale sta portando a buoni risultati nelle nostre app e nel nostro business. Stiamo anche diventando più efficienti in modo da poter costruire prodotti migliori più velocemente e metterci in una posizione più forte per realizzare la nostra visione a lungo termine.”Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione all’azienda che gestisce Facebook rispetto all’indice di riferimento.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l’impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 241,4 USD. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 236,8. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 234,4. LEGGI TUTTO