Aprile 2023

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    Fisco, Leo: società quotate vanno tassate quanto le non quotate

    (Teleborsa) – “Dal 1980 ho sentito parlare ininterrottamente di lotta all’evasione. Ma se l’evasione oscilla da 75 a 100 miliardi ogni anno, e l’Agenzia delle entrate ha fatto parecchio e nel 2022 ha recuperato 20 miliardi, significa che il sistema di accertamento va ripensato in una logica collaborativa tra fisco e contribuente. Lo stesso Ocse ce lo dice”. Così il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenendo alla presentazione dell’osservatorio della Cna sulla tassazione delle Pmi, “Comune che vai fisco che trovi”.Leo ha sottolineato che il governo punta su “certezza e semplificazione”. “Il sistema fiscale – ha sottolineato – è così infarcito di complicazioni e per districarsi in questo ginepraio ci vuole un rabdomante”. “Su questi temi bisogna intervenire per fare chiarezza e dare certezza ai contribuenti”, ha aggiunto. Regole certe servono anche alle società di capitali quotate, che secondo il ministro “devono essere tassate nello stesso modo delle società non quotate”. “Pensate che oggi le società di capitali – ha dichiarato – soprattutto le società quotate, banche e assicurazioni, determinano il reddito in modo assolutamente fumoso”.Sul tema fiscale “confido di trovare linee di condivisione, facciamo in modo per l’interesse del Paese di trovare convergenze”. “Su questi temi – ha aggiunto – per me non esiste centro né destra né sinistra. Significa solo fare l’interesse del Paese e dei contribuenti per allineare il nostro sistema ai principali Paesi dell’Ue. Sarebbe un risultato importante”. “Il Governo ha pensato di mettere mano a una riforma ambiziosa. Si è sentita la necessità di mettere ordine nel sistema fiscale, ma non abbiamo buttato il bambino con l’acqua sporca”, ha affermato Leo. LEGGI TUTTO

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    DEF, risoluzione della maggioranza: aumento pensioni minime e sostegno alla natalità

    (Teleborsa) – Valutare investimenti nel sistema di istruzione inteso come “scuole pubbliche e paritarie”. È la precisazione inserita nella versione definitiva della risoluzione di maggioranza sul Documento di Economia e Finanza che sarà votata nel pomeriggio alla Camera e al Senato. La formulazione ora impegna il governo a “valutare l’opportunità di destinare eventuali spazi di bilancio anche per investimenti nel sistema nazionale di istruzione (scuole pubbliche e paritarie) e formazione”.Tra le indicazioni contenute nella relazione di maggioranza al Documento di Economia e Finanza depositata alla Camera c’è anche l’aumento delle pensioni minime, la prosecuzione dell’azione di riduzione del cuneo fiscale e l’introduzione di misure strutturali per il sostengo della natalità.Per le pensioni, in particolare, la maggioranza impegna il governo “a valutare nell’ambito degli eventuali spazi di bilancio che si renderanno disponibili per la prossima manovra di bilancio un intervento in materia di innalzamento delle pensioni minime”. Il sostengo a natalità e famiglia andrebbe peseguito poi “proteggendo la maternità, potenziando i servizi territoriali destinati alla cura dei bambini, in particolare quelli educativi, promuovendo iniziative di conciliazione dei tempi famiglia-lavoro e agevolando le famiglie con figli sotto il profilo della fiscalità, al fine di invertire progressivamente la tendenza del calo delle nascite, anche al fine di garantire la tenuta del sistema pensionistico e la sostenibilità del debito pubblico”. La risoluzione di maggioranza chiede poi al governo di definire “un piano di interventi volto a favorire e incentivare l’occupazione, con particolare riferimento a quella femminile”. Tra le altre indicazioni, proseguire nel percorso di risuzione del cuneo fiscale, ridurre il carico fiscale, adottare misure per il reshoring delle imprese e per la rigenerazione urbana.Pd, Avs e M5S hanno invece depositata alla Camera e in Senato una risoluzione congiunta che richiede di rafforzare l’assegno unico, aumentare il finanziamento della sanità, garantire l’equità del sistema fiscale, evitare lo smantellamento del reddito di cittadinanza, rafforzare le politiche attive sul lavoro, avviare la sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione. Le tre forze politiche di opposizione hanno poi chiesto anche la piena attuazione del PNRR, un taglio strutturale del cuneo fiscale e l’introduzione di un salario minimo salvaguardando la contrattazione collettiva. Il Terzo Polo presenterà invece un suo testo. LEGGI TUTTO

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    USA, calano i compromessi per l’acquisto di case

    (Teleborsa) – Calano le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di marzo, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso del 5,2% su base mensile, attestandosi a 78,9 punti dagli 83,2 punti registrati a febbraio (+0,8%).Il dato si confronta con la crescita dello 0,5% atteso dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    Le trimestrali spingono Wall Street. PIL USA in forte frenata

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per la borsa di Wall Street, spinta da alcune trimestrali migliori del previsto, mentre la lettura preliminare del PIL ha mostrato un brusco rallentamento dell’economia americana, nel primo trimestre. Il dato arriva a pochi giorni dalla riunione della Federal Reserve in materia di tassi di interesse. Il mercato stima che la lettura preliminare del PIL influenzerà le decisioni di politica monetaria della banca centrale americana. Si mantiene forte, intanto, il mercato del lavoro: il numero dei lavoratori che per la prima volta ha richiesto i sussidi di disoccupazione, nella settimana terminata il 22 aprile, è diminuito più delle attese degli analisti. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 33.434 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.082 punti. Sale il Nasdaq 100 (+1,12%); come pure, positivo l’S&P 100 (+0,91%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+3,53%), finanziario (+0,76%) e beni di consumo secondari (+0,74%).Al top tra i giganti di Wall Street, Honeywell International (+2,64%) e Apple (+1,24%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Home Depot, che continua la seduta con -2,79%.Senza slancio Merck, che negozia con un -2,66%.United Health è stabile, riportando un moderato -1,82%.Andamento cauto per Chevron, che mostra una performance pari a -1,78%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Meta Platforms (+13,49%) spinta dalla trimestrale sopra le attese pubblicata a mercati chiusi. Bene inoltre KLA-Tencor (+7,44%), Comcast Corporation (+3,72%) e eBay (+3,55%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Align Technology, che ottiene -8,98%.Pesante Sirius XM Radio, che segna una discesa di ben -4,38 punti percentuali.In rosso NXP Semiconductors, che evidenzia un deciso ribasso del 3,79%.Spicca la prestazione negativa di Microchip Technology, che scende del 3,45%. LEGGI TUTTO

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    USA, l’economia rallenta nel primo trimestre. L’inflazione resta alta

    (Teleborsa) – Frena più del previsto l’economia statunitense nel 1° trimestre dell’anno. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è salito dell’1,1% su base trimestrale, contro una crescita del 2% delle attese degli analisti e del +2,6% del trimestre precedente. Si è registrata una crescita dei consumi, che segnano un +3,7% dal +1% registrato nel trimestre precedente. Il PCE price index, una misura dell’inflazione, aumenta e si attesta al 4,2% dal 3,7%, mentre l’indice PCE core registra un +4,9% (+4,7% le attese), rispetto al +4,4% precedente.Il dato, insieme al mercato del lavoro, arriva a pochi giorni dalla riunione della Federal Reserve in materia di tassi di interesse. Il mercato stima che la lettura preliminare del PIL americano influenzerà le decisioni di politica monetaria della banca centrale americana. (Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Siav, soci approvano bilancio 2022 e destinazione utile

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Siav, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’Enterprise Content Management, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 e approvato di destinare l’utile dell’esercizio (pari a 545.219 euro) come segue: 11.356 euro a riserva legale, per il raggiungimento del quinto del capitale sociale, ai sensi di legge; 9.301 euro a copertura delle perdite a nuovo; 524.562 euro a riserva straordinariaI soci hanno anche: nominato il Collegio Sindacale e conferito a BDO Italia, per il triennio 2023 – 2025, l’incarico per la revisione legale dei conti. LEGGI TUTTO

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    Grifal, Banca Finnat alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha incrementato a 7,21 euro per azione (da 5,85 euro) il target price su Grifal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato del packaging industriale, confermando il giudizio sul titolo a Buy. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, che si è chiuso con un fatturato in crescita di oltre il 40%, un EBITDA più che raddoppiato e un risultato netto tornato in positivo.Gli analisti evidenziano che, in un contesto di una sempre più spinta ricerca alla sostenibilità ambientale, la società punta all’introduzione sul mercato di una nuova e innovativa tipologia di cartone ondulato, denominato cArtù, che possa essere in grado di affermarsi quale nuovo e innovativo standard industriale per le soluzioni di packaging e soprattutto quale alternativa, eco-sostenibile, ai materiali plastici da sempre utilizzati negli imballaggi.In merito al periodo previsionale 2023/2026, Banca Finnat stima un fatturato in grado di attestarsi a 48 milioni di euro a fine 2023 per raggiungere 101 milioni di euro a fine 2026 (CAGR +29%). L’EBITDA dovrebbe poter crescere ad un tasso medio annuo del 61% e raggiungere 29,4 milioni di euro a fine 2026 (per una marginalità del 29%). L’utile, previsto a 3 milioni di euro a fine 2023, dovrebbe riuscire a portarsi a 16,7 milioni di euro a consuntivo 2026. LEGGI TUTTO

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    El.En., assemblea approva bilancio 2022 e dividendo di 0,22 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di El.En., società attiva nel mercato dei laser e quotata su Euronext STAR Milan, ha approvato il bilancio d‘esercizio al 31 dicembre 2022 e approvato la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di 0,22 euro per azione, con data di pagamento il 31 maggio 2023 (stacco cedola n. 2 in Borsa 29 maggio 2023) e con record date alla data del 30 maggio 2023.I soci hanno inoltre approvato la relazione sulla Remunerazione e dei compensi corrisposti; l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie; e deliberato di introdurre nello statuto la modifica dell’art. 20, con l’introduzione della possibilità di nomina di un presidente con funzioni onorarie. LEGGI TUTTO